Curiosità varie sul ponte sullo stretto, che si aggiungono alle perplessità di chi, come me, sostiene che prima ci sistemano le strade disastrate (il catanese, per cui parlo, è in condizioni semplicemente pietose) e poi cominciano a programmare. Nel mezzo, potrebbero anche pensare ad autobus e treni regionali. Così, giusto per buttare giù le prime idiozie che vengono in mente.
Spiego una cosa. La provincia di Catania è caratterizzata dalla vicinanza (estrema) del comune di Catania con i paesi limitrofi, cosiddetti etnei. Praticamente per chilometri e chilometri non c'è stacco. Si vive a Nicolosi (porta dell'Etna) e si lavora a Catania. Degli autobus esistono, ma a me (che non abito nel comune di Catania) non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di prenderne uno. I collegamenti tra questi paesi e con Catania stessa, in sostanza, sono carenti ed è un trionfo di auto e macchine. Quindi, del ponte non me ne faccio niente.