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Io ho fatto una grande cazzata ed ho ferito delle persone che non meritavano. Mi dispiace. Non lo rifarei. Al di la dei motivi per cui l'ho fatto, che ovviamente in quel momento parevano giustificati e sensati. Cedere all'ira è sempre sbagliato. Ma non mi sento in colpa: il senso di colpa della cultura cattolica romana non serve, perché non rende le persone migliori. E' invece utile, al limite, accorgersi degli errori e cercare di non ripeterli. Capire che ferire le persone può essere una difesa, a volte pure una necessità, ma è sempre sbagliato. E questo perché come il senso di colpa, neppure questo porta frutto. Ho anche imparato per persino dal male nasce il bene. E così, nonostante tutto, inaspettatamente, l'amore per il CW è nato. Basta poco a volte per innamorarsi delle cose. Continuerò a studiarlo con il mio ritmo, con le mie necessità, da persona che difficilmente "riconosce" le musicalità. Forse fallirò, ma qualsiasi risultati intermedio per me sarà comunque un arricchimento e sarà soddisfacente, perché lo scopo della vita è solo imparare cose nuove e non servono esami. Non lo farò non per comunicare con qualcuno, perché poche volte c'è qualche essere umano con il quale valga la pena di comunicare davvero, che abbia davvero qualcosa da dire. La maggior parte dell'umanità è composta all'80% da bulli o nel migliore dei casi da insensibili. Ma torniamo all'enorme cazzata. Ok l'ho fatta. Me ne pento e mi dispiace. Chi però non è in grado si passarci sopra o perdonare non può darmi preoccupazione, perché non è una cosa sulla quale posso agire o sotto il mio controllo.