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Oggi sulla home page della principale agenzia di stampa italiana (sigh!) c'è un'articolo che parla di queste ciabatte infradito con le quali un runner keniota ha vinto una maratona. Costano solo 32€ invece dei 300€ delle scarpe da running più blasonate. Sono certamente più minimal delle scarpe ma comunque sono hi-tech, addirittura con piastra di carbonio inserita nella soletta spessa e di spugna ammortizzante. Da una parte son contento perché se diventano di tendenza è comunque un miglioramento della situazione sia per quel che riguarda la follia consumistica del fenomeno "scarpe da running", sia per quanto riguarda la salute dei piedi di chi le userà. È anche un bel passo nella mia (e di tanti altri) direzione, così che magari non verremo più considerati gli strambi che corrono in infradito 😅 D'altra parte resto convinto che se si è allenati si possa correre benissimo anche con sandali ancora più minimal (tipo i Rastro etc.etc.) o addirittura scalzi come abbiamo fatto dagli albori dell'umanità e fino all'altroieri. Da notare infatti che Abebe Bikila nel lontano 1960 vinse scalzo la maratona sui sanpietrini di Roma con un tempo migliore di quello di questo atleta odierno con i sandali super tecnologici ai piedi 😅

Articolo dell'Ansa qui:
ansa.it/sito/notizie/sport/202…

#barefootrunning #running #sandali

ansa.it/sito/notizie/sport/202…

Robin reshared this.

in reply to Adriano Bono

Certo, ecco una descrizione del testo alternativo:

L'immagine mostra le gambe di tre corridori in azione, con le loro gambe in movimento durante la corsa. I corridori indossano calzini bianchi e scarpe sportive bianche. Lo sfondo è una pista di atletica rossa. Il titolo in basso recita "La tecnologia" e sotto c'è il testo "Non solo scarpe magiche, i sandali sono la nuova frontiera della maratona".

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