L’agenzia europea #Europol che dovrebbe combattere il crimine ha raccolto una montagna tale di dati da far pensare che svolga compiti di sorveglianza di massa ricalcando così i passi dell’Nsa. L’opacità è grande, e sono pochissimi gli europei consapevoli di essere finiti nel database pur non avendo commesso reati. L’attivista olandese a cui è capitato racconta che essere schedato è un’esperienza terribile.
In questo DataGate all’europea la battaglia per tutelare i nostri diritti è in mano al garante europeo per la privacy, che infatti 10 gennaio rende pubblica la sua decisione di ordinare a Europol di cancellare la parte di dati trattenuta in modo illegittimo.
Questa inchiesta di Domani è svolta in collaborazione con The Guardian (Regno Unito), Der Spiegel (Germania), Mediapart (Francia), News24/7 (Grecia). Questa rete di testate europee la pubblica in simultanea. La produzione dell’inchiesta è sostenuta da un finanziamento di IJ4EU - European Journalism Center in collaborazione con Lighthouse Reports.
theguardian.com/world/2022/jan…
mediapart.fr/journal/internati…
spiegel.de/ausland/europaeisch…
editorialedomani.it/politica/e…
Europol sta diventando un’agenzia di sorveglianza di massa
L'agenzia ha raccolto una montagna tale di dati da far pensare che svolga compiti di sorveglianza di massa ricalcando così i passi dell’Nsa.Apostolis Fotiadis, Daniel Howden, Ludek Stavinoha e Giacomo Zandonini (Domani)
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