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Quando si sente parlare di privacy, si pensa spesso a quei fastidiosissimi banner sui cookie che ci assillano da un sito all'altro. Se non sono quelli, saranno i moduli da firmare, oppure i termini di servizio quando ci si registra a un sito... Insomma, niente di divertente.

Eppure è davvero questa la privacy? O è prima di tutto - ancor prima di queste faccende burocratiche fatte per sfiancare le persone - la nostra sfera privata, fisica e mentale?

Privacy sono, per esempio, quei 5 minuti per sé che tanto si desiderano. Quei momenti dove si vuole cantare senza che nessuno ci senta, o provare un discorso, o ridere, o piangere. Privacy è sbagliare senza essere giudicati: metabolizzare, riflettere, crescere. È scegliere chi entra nella nostra intimità, a chi raccontare.

La privacy non è un banner dissuasivo sullo schermo. La privacy è una parte fondamentale di noi

https://privacypride.org
(lasciate arco e frecce a casa 🦆)