“Yuheng”, il microchip che cattura lo spettro di 10.000 stelle al secondo
Il team guidato dal professor Fang Lu del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Tsinghua ha annunciato lo sviluppo del primo chip al mondo per l’imaging spettrale con risoluzione sub-angstrom, denominato “Yuheng“.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature con il titolo “Integrated lithium niobate photonics sub-angstrom snapshot spectral imaging”, rappresenta un significativo avanzamento nella tecnologia fotonica intelligente.
Nonostante le dimensioni compatte di appena 2 cm × 2 cm × 0,5 cm, il chip offre una risoluzione spettrale di R = 12.000, consentendo di acquisire uno spettro completo per ciascun pixel. Questa capacità elimina i limiti tradizionali che fino ad oggi hanno impedito di combinare elevata risoluzione spettrale e flusso di imaging.
Secondo il professor Fang Lu, il chip supera sfide chiave legate a risoluzione, efficienza e integrazione dei sistemi di imaging spettrale, aprendo la strada a numerose applicazioni.
Tra i possibili utilizzi, “Yuheng” si distingue per il telerilevamento aereo, l’intelligenza artificiale e l’osservazione astronomica. In quest’ultimo ambito, il chip è in grado di catturare lo spettro completo di circa 10.000 stelle al secondo.
Ciò potrebbe ridurre drasticamente il tempo necessario per osservare centinaia di miliardi di stelle nella Via Lattea, passando da migliaia di anni a meno di dieci. Inoltre, grazie al suo design miniaturizzato, il chip può essere montato sui satelliti, consentendo di mappare lo spettro cosmico con una precisione senza precedenti.
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