Commissione europea, Von der Leyen si ricandida

@Politica interna, europea e internazionale Ursula Von der Leyen, presidente uscente della Commissione europea, ha annunciato la sua ricandidatura alla guida del massimo organo dell’UE. Dopo mesi di speculazioni, l’annuncio è arrivato alla conferenza stampa dopo il Consiglio federale della CDU a Berlino, forza politica di centrodestra di cui la Von der Leyen è esponente. Sarà quindi la candidata di punta (spitzenkandidat) del partito alle elezioni del prossimo giugno.

La scelta di ricandidarsi

Von der Leyen ha dichiarato che nel 2019 si era candidata “perché cred[e] fermamente nell’Europa. L’Europa è la mia casa, proprio come la Bassa Sassonia”, mentre “oggi, cinque anni dopo, prend[e] una decisione molto consapevole”.

Nel suo discorso ha toccato diversi punti, dalle politiche industriali alla politica estera, con l’idea di introdurre un commissario alla Difesa che “avrebbe il compito principale di occuparsi dell’industria della difesa e di garantire che si investa di più e meglio nella produzione di armamenti”. Centrali anche questioni identitarie come “il rafforzamento della democrazia e dei nostri valori” in contrapposizione alla “spietatezza e la perfidia di Putin”, con il riferimento a Navalny “assassinato deliberatamente”.

Le condizioni attuali fanno sì che la presidente si trovi in una posizione privilegiata per ottenere un secondo mandato alla guida del braccio esecutivo dell’UE. Tuttavia dovrà trovare un delicato equilibrio per assicurarsi una nuova elezione.

La leadership di Von der Leyen

In questi anni di presidenza, Ursula Von der Leyen e la Commissione da lei presieduta si sono trovati a gestire una situazione complessa, resa tale dalla pandemia da Covid-19 prima e dall’invasione su larga scala dell’Ucraina poi. Nel mezzo, le difficili negoziazioni sulle politiche europee in materia di energia, alimentazione e sicurezza.

Ha raccolto critiche ed encomi per il suo operato. Ma al di là di questo, è apparso evidente a molti che le condizioni internazionali l’abbiano resa la presidente della Commissione Europea più potente dai tempi del defunto Jacques Delors.

Su una serie di argomenti delicati, dal sostegno a Israele nella guerra contro Hamas alla politica verso la Cina, ha preso decisioni in prima persona, superando anche il dialogo con gli Stati membri. Nonostante la sua innegabile capacità di agire con decisione in tempi di difficoltà, il suo stile di leadership l’ha talvolta messa in contrasto con le capitali europee, del cui sostegno avrà bisogno per assicurarsi un secondo mandato. Appare probabile che otterrà il sostegno del Consiglio europeo, con la sola Ungheria dalla linea apertamente critica nei confronti della sua leadership.

La Commissione di Von der Leyen

Nel suo ultimo discorso sullo stato dell’Unione, la Von der Leyen aveva richiamato a una maggiore unità politica attraverso la quale “rispondere alla chiamata della storia”. La presidente ha rivendicato inoltre il raggiungimento del 90% degli obiettivi, dal Green Deal alla regolamentazione dell’economia digitale, dal Next GenerationEu da 800 miliardi al programma Sure per salvare posti di lavoro nei Paesi membri. Nell’occasione ha inoltre aperto le porte all’adesione di nuovi Stati all’Unione, con l’Ucraina in primis ma anche la Moldavia e i paesi dei Balcani occidentali.

Il cosiddetto scandalo Pfizergate, in riferimento ai messaggi che ha scambiato con l’amministratore delegato del colosso farmaceutico Albert Bourla per concludere un enorme accordo sui vaccini nel 2021, ha tuttavia offuscato il suo primo mandato.

Il New York Times ha intentato una causa contro la Commissione per la sua incapacità di fornire accesso a questi testi. Un caso che ha ovviamente agitato lo spettro politico critico verso i vaccini e le compagnie farmaceutiche, che hanno strumentalizzato il tema. Il verdetto è previsto prima delle elezioni e un esito negativo potrebbe essere visto come un segnale di debolezza nonché fonte di imbarazzo per la sua figura.

Fonti e approfondimenti

Bauer-Babef, C., New York Times takes EU Commission to court over ‘Pfizergate’ affair, Euractiv, 20/02/2023

Braun, E., 5 things to know about Ursula von der Leyen’s Pfizergate court cases, Politico, 24/10/2023

Camut, N., Von der Burchard, H., Ursula von der Leyen announces bid for 2nd term, Politico, 19/02/2024

Coi, G., La fine dello Spitzenkandidat?, Lo Spiegone, 16/07/2019

Cantarini, S., Ursula von der Leyen annuncia la sua ricandidatura alla guida della Commissione UE, Euractiv, 19/02/2024

Zachova, A., Bauer-Babef, C., Heller, F., Nikolov, K., Alipour, N., Messad, P., Michalopoulos, Von der Leyen faces delicate balancing act to indulge EU leaders, Euractiv, 20/02/2024

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