sintetizzando molto si può dire che l'impressione sia che trump dica la prima cosa che gli viene in mente. che non rifletta molto sulle conseguenze delle proprie parole e azioni. che sia decisamente troppo sicuro di se. che voglia risuscitare un'idea di stati uniti ottocentesca, che può solo provocare disastri, anche agli stessi stati uniti. il ritorno alla segregazione raziale, le lotte contro malati, persone trangender, gay, neri e donne non porterà probabilmente progresso negli stati uniti. ricorda un po' anzi la russia, controllata da un dittatore pazzo e da una oligarchia di uomini straricchi. può piacere alle masse ma dubito abbia un futuro. sarò cattiva, ma dopo l'elezione di trump, quando leggo di uragani o incendi che devastano gli stati uniti, trovo più difficile considerare chi ha votato trump una vittima. specie pensando a trump e alla sua facile ricerca dei colpevole, un trump che non ha neppure bisogno di attendere l'esito delle indagini. si tratta certamente di una triste involuzione. ssono davvero curiosa di vedere se i cittadini usa hanno in minimo di consapevolezza e se nel tempo si accorgeranno di aver sbagliato. o se sono come noi italiani.