Stesso commento dell'articolo di poco fa'. Gli ipocriti atlantisti europeisti parlano di dittature sempre altrove e additano di autocrati sempre gli altri, poi...
In Italia i pacchetti di aiuti militari all’Ucraina non sono mai passati da un voto parlamentare. Ogni anno il governo fa un decreto, convertito poi dal Parlamento, in cui si autorizza l’invio di armi. Il materiale inviato è segreto, rivelato soltanto al Copasir. E il dibattito politico sul riarmo è tenuto lontano dalle sedi del potere legislativo: Meloni è andata al Consiglio straordinario del 6 marzo senza prima riferire alle Camere, il sì al piano da 800 miliardi è stato concesso senza alcun mandato.
Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia litigano sui giornali e nelle piazze, il Pd si spacca a mezzo intervista, ma in aula il tema non entra. È la diretta conseguenza di anni in cui il Parlamento è stato vieppiù svilito, con un monocameralismo di fatto che stronca la discussione e spesso riduce una delle due camere, a turno, a fare da passacarte.
E non succede solo in in Italia: Parigi scavalca l’Assemblea, a Berlino blitz sul bilancio.