Le scuole residenziali cinesi separano un milione di bambini tibetani dalle loro famiglie, afferma l'ONU
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Questa la dichiarazione congiunta di Fernand de Varennes, relatore speciale delle Nazioni Unite sulle questioni delle minoranze; Farida Shaheed, relatrice speciale sul diritto all'istruzione; e Alexandra Xanthaki, relatrice speciale nel campo dei diritti culturali.
"Il sistema scolastico residenziale per bambini tibetani sembra agire come un programma obbligatorio su larga scala inteso ad assimilare i tibetani nella cultura a maggioranza Han, contrariamente agli standard internazionali sui diritti umani"
L'articolo completo di Charlie Campbell è stato pubblicato sul Time