Sì, è vero, si scende nel profondo

Ma credo che chiedersi se si "ha una passione che si potrebbe trasformare in un lavoro" sia una delle più orribili e meno umane che si possa fare, ed è tipicamente una schiacciante vittoria di quella porzione di esseri umani che andrebbe fiondata su marte.

Una passione è un qualcosa che si fa perché si vuole fare, seguendo l'ispirazione, atto che esprime e rappresenta la libertà che ci è data dall'aver capito e dominato la natura come specie.
Il lavoro invece, è un qualcosa che si fa perché si deve fare, seguendo i dettami che arrivano da qualche altra entità, ed è invece una negazione di tutto ciò che è umano nel senso di umanoessere che decide autonomamente cosa fare e non si limita a scorrere seguendo la china verso il punto a energia potenziale minore, o peggio, scalando la collina di sisifo inseguendo la carota del denaro o della "felicità".

Quindi, sì, certo, ho diverse passioni, e alcune di esse vertono su campi abbastanza simili a quello in cui lavoro attualmente, ma lungi da me il vituperarle cercando di martellarle per farle entrare nello slot del lavoro.