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Ieri sera per questioni logistiche ho dormito a #Pontedera in provincia di #Pisa 😋

Il nome di questa cittadina mi è sempre stato familiare perché durante l'estate alcune ragazze di questa cittadina si aggregavano sempre alla nostra "comitiva del muretto" a Fiumicino Beach, dove venivano a trovare le cuginette o roba del genere.

Però non sapevo null'altro di questo posto.

Invece ho scoperto che la storia di Pontedera è legata a doppio filo a quella dell'industria (anche militare) e dello stile Italiano, essendo stata la sede del principale impianto della #Piaggio, che tra le altre cose, dopo carrozze di treni e aerei (anche da guerra) nel primo dopoguerra ha prodotto la mitica Vespa, così cara anche a tanta parte di una certa sottocultura degli anni '60, tipo quella dei mod, ma non solo.

🤖👉A Pontedera nacque il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. La città è nota per essere la sede storica della Piaggio, dove fu creata la #Vespa nel 1946. Inoltre, ospitò un aeroscalo per dirigibili e uno dei primi gruppi scout italiani all'inizio del Novecento.

Le origini di Piaggio risalgono alla fine dell'Ottocento e sono strettamente legate alla figura del suo fondatore, Rinaldo Piaggio.
* 1884: La fondazione a Sestri Ponente. La storia ha inizio il 24 gennaio 1884 a Sestri Ponente, Genova, quando Rinaldo Piaggio, all'età di 20 anni, fondò la "Piaggio & C.". L'azienda si specializzò inizialmente nella produzione di arredamenti navali per la crescente industria marittima genovese.
* Espansione e diversificazione. Il successo nel settore nautico portò l'azienda a espandersi rapidamente. All'inizio del Novecento, Piaggio iniziò a diversificare la produzione, entrando nel settore ferroviario con la costruzione e la riparazione di carrozze e vagoni.
* La svolta aeronautica. Il vero punto di svolta arrivò con la Prima Guerra Mondiale. Rinaldo Piaggio, intuendo l'importanza strategica dell'aviazione, iniziò a produrre motori e componenti per aerei. Nel 1915, aprì un'officina a Finale Ligure, specializzata in questo nuovo settore. L'azienda si dedicò poi alla produzione di velivoli completi, diventando un attore di spicco nell'industria aeronautica italiana.
* L'eredità e la nascita della Vespa. Dopo la morte di Rinaldo Piaggio nel 1938, l'azienda fu divisa tra i suoi figli, Armando ed Enrico. Quest'ultimo, dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, decise di riconvertire la produzione. L'obiettivo era quello di offrire agli italiani un mezzo di trasporto economico e accessibile per la ricostruzione del Paese. Dando l'incarico all'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio, Enrico Piaggio diede vita nel 1946 a uno dei simboli del "Made in Italy" nel mondo: la Vespa.
In sintesi, la storia di Piaggio è un percorso che va dagli arredamenti navali ai treni, dagli aerei militari agli scooter che hanno rivoluzionato la mobilità individuale, dimostrando una notevole capacità di adattamento e innovazione nel corso di oltre un secolo di attività 🤖

Riguardo le attività nel campo dell'industria militare invece:

🤖 La conversione di Piaggio alla produzione militare ha radici storiche profonde, ma è anche un tema di attualità, soprattutto per quanto riguarda la sua divisione aeronautica.
Contesto storico:
* Dalle origini al dopoguerra: Piaggio ha avuto una lunga storia nel settore aeronautico. Già durante la Prima Guerra Mondiale, l'azienda si dedicò alla produzione di aeroplani e idrovolanti. Nel periodo tra le due guerre e durante la Seconda Guerra Mondiale, Piaggio divenne un importante produttore italiano di aerei, inclusi bombardieri come il P.108. Gli stabilimenti dell'azienda, proprio a causa del loro ruolo strategico nella produzione bellica, furono gravemente danneggiati dai bombardamenti.
* La riconversione post-bellica: Nel dopoguerra, Piaggio, in particolare sotto la guida di Enrico Piaggio, scelse una riconversione industriale radicale. L'azienda si concentrò sulla mobilità individuale per un Paese in fase di ricostruzione, dando vita a veicoli iconici come la Vespa. Questa decisione segnò un allontanamento dalla produzione di grandi velivoli militari.
Situazione attuale: Piaggio Aerospace e la produzione militare
Mentre il Gruppo Piaggio è noto per scooter e motocicli, la sua divisione aeronautica, ora nota come Piaggio Aerospace, ha mantenuto e sviluppato un ruolo significativo nel settore della difesa e della sicurezza. Piaggio Aerospace produce e commercializza velivoli, motori aeronautici e servizi di manutenzione.
* Il P.180 Avanti EVO: Piaggio Aerospace continua a produrre il P.180 Avanti, un aereo bimotore turboelica a nove posti. Questo modello viene utilizzato anche da forze armate, come l'Aeronautica Militare italiana, per missioni di trasporto, addestramento e utility. Recentemente, sono stati formalizzati contratti per la fornitura di nuovi velivoli P.180 Avanti EVO+ e per l'ammodernamento di quelli già in servizio.
* I droni e la recente acquisizione: Un'evoluzione importante è il progetto P.1HH HammerHead, un drone a pilotaggio remoto di tipo MALE (Medium Altitude Long Endurance). Questo velivolo, concepito per missioni di sorveglianza, è un chiaro esempio dell'orientamento verso il settore militare e della sicurezza. Recentemente, un cambiamento significativo per Piaggio Aerospace è stata l'acquisizione da parte del gruppo turco Baykar, noto gigante nella produzione di droni. Questa operazione, autorizzata dal governo italiano, ha l'obiettivo di creare un polo di eccellenza europeo nella produzione di droni, integrando il portfolio di Baykar con quello di Piaggio Aerospace e rafforzando il ruolo strategico dell'azienda nel panorama industriale.
In sintesi, la storia di Piaggio è un esempio di come un'azienda, dopo aver giocato un ruolo chiave nella produzione bellica, abbia saputo reinventarsi e concentrarsi su altri settori. Tuttavia, la sua divisione aeronautica ha mantenuto una forte connessione con il settore della difesa, che si è ulteriormente consolidata e modernizzata con l'introduzione dei droni e la recente acquisizione da parte di un'azienda leader nel settore 🤖

in reply to Adriano Bono

L'immagine mostra un muro di cemento con graffiti scritti in blu e nero. Il testo principale, in blu, recita "FIRENZE MERDA" e "ANCHE PISA MERDA", con la parola "FIRENZE" in caratteri più grandi. In alto a destra, in nero, si legge "A-LIMITO". Il muro presenta segni di usura e macchie, e sotto il muro c'è una recinzione metallica grigia. Il contesto suggerisce un'opinione negativa nei confronti di Firenze e Pisa, espressa in modo diretto e provocatorio.
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L'immagine mostra una strada pavimentata con mattoni a vista, tipica di un paese italiano. Sullo sfondo si vedono edifici con facciate colorate e balconi, alcuni dei quali sono decorati con tende rosse. Un uomo in primo piano indossa una camicia hawaiana colorata con motivi floreali e pantaloni corti neri, con le mani nelle tasche e un cappello da sole. Le sue scarpe sono sandali. Sullo sfondo, si intravedono altre persone che camminano lungo la strada. Alcune corde rosse sono tese tra i palazzi, creando un effetto decorativo. L'atmosfera è vivace e colorata, con un'atmosfera tipica di una giornata estiva in un piccolo paese italiano.
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L'immagine mostra un uomo in piedi davanti a una scultura di una Vespa ricoperta di graffiti colorati. La Vespa è decorata con una varietà di motivi vivaci, tra cui stelle, cuori, creature fantasiose e scritte graffiti, con una combinazione di colori come il blu, il rosso, il verde, il giallo e il viola. Le ruote della Vespa hanno un design unico con cerchi colorati. L'uomo indossa una camicia hawaiana colorata con disegni variopinti e pantaloni corti neri. La scultura è posizionata su un podio nero, e dietro di essa si vede un edificio con finestre e una cornice gialla. L'atmosfera è vivace e colorata, con un forte contrasto tra la scultura e l'ambiente circostante.
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L'immagine mostra una chiesa con un imponente campanile a destra. La facciata della chiesa è caratterizzata da colonne corinzie e un portico con un frontone triangolare. Sopra l'ingresso principale, si trova un arco a tutto sesto. La chiesa è situata in una piazza con un marciapiede e una strada asfaltata. In primo piano, si vede un marciapiede pedonale con una striscia bianca. Due ambulanze con strisce colorate sono parcheggiate sul lato sinistro della strada, vicino alla chiesa. Il cielo è coperto di nuvole, e la luce del sole filtra attraverso le nuvole, creando un'atmosfera luminosa ma diffusa. Sul lato destro della chiesa, si notano edifici adiacenti e alberi.

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