diciamo che putin ha calato molto nelle richieste.
la questione chiese ortodosse, in un'ottica di "pace" e libertà di culto, tanto non sarebbero comunque perseguibili e quindi toccherebbe farlo comunque alla fine. da disciplinare opportunamente come "scoraggiato" ma non "illegale".
la questione del russo è già più spinosa. ma il russo può essere inserito come lingua ufficiale ma disciplinato in modo abbastanza soft. anche se diventa rischioso come grimaldello per future invasioni. putin si sta creando una scusa per future guerre?
i confini congelati attuali è più o momento quello che ci si aspettava, con una parziale concessione territoriale. a patto di una non pretesa neutralità dell'ucraina o preteso disarmo.
pare un po' un modo per prendere un po' di fiato e preparare nuova guerra ma comunque pure l'ucraina ha bisogno di riprendere fiato. è evidente che l'imperialismo russo non è finito.
Tutte le pretese dello zar: dal Donbass al russo come lingua a Kiev
Ecco i quattro punti sui quali Putin non intende cedere nella trattativa con Trump sull'Ucraina. E non sono richieste da pocoRedazione Esteri (Avvenire)