credo che sia importante definire la specie umana in relazione alle altre del pianeta terra. è errato definire quella umana "quella intelligente" perché presuppone che le altre non lo siano o lo siano di meno. possiamo definire l'uomo invece in relazione alle sue caratteristiche oggettive. l'uomo ha una capacità di astrazione "più evoluta" ed ha dimostrato di saper costruire strumenti "più avanzati". l'uomo è un animale la cui intelligenza è specializzata nella comunicazione: in sostanza noi esistiamo e percepiamo l'esistenza solo in relazione ai pensieri che riusciamo a costruire. esistiamo solo all'interno di parole, quelle che definiscono noi e l'ambiente che ci circonda. la nostra visione del mondo è "linguaggio-centrica". noi parliamo con le persone e comunichiamo a parole, che costruiamo prima nella mente. ma quelle stesse parole sono indispensabili per formulare pensieri, unica "frazione" all'interno della quale realmente sentiamo di esistere: al di fuori delle "parole di pensiero" in un certo senso "NON esistiamo". siamo delle macchine parlanti, esistiamo solo in funzione della propria parola. potremmo migliorare la frase "io penso, quindi sono" (che già era vicino alla reale auto-definizione) con "posso pensare tramite parole, e fino a quando riuscirò a formulare parole, esisterò". e questa argomentazione dovrebbe renderci umili, perché siamo creature davvero estremamente specializzate ed estreme. al di fuori della nostra specializzazione, esiste ancora intelligenza, esiste ancora consapevolezza, esiste ancora comprensione, ma non nella specie umana, e con strumenti che noi, a causa della nostra progettazione "a senso unico" ultra-specializzata, non riusciamo a capire e difficilmente riusciremo a farlo. e così invece di riuscire a capire davvero la natura e il mondo che ci circonda, vittime di limiti oggettivi ma nascosti, abbiamo definito la specie umana come l'unica dotata di anima (altra definizione che a pensarci bene è solo una parola, visto che non è oggetto fisico), escludendone rigorosamente OGNI ALTRA specie animale, senza in realtà alcuna informazione di come siano gli altri animali della terra. il nostro dio è chiaramente un dio umano, per umani, pensato da un umano, stranamente e sospettosamente così "affine" al nostro essere, con tanto di difetti riconosciuti (tipo capace di perdere la pazienza), e noi siamo gli auto-definiti guardiani della terra. aggiungerei però guardiani di fatto e non per scelta volontaria di qualcuno o di qualcosa, o almeno non necessariamente.