Salta al contenuto principale


Lavori in un Call Center? Inizia ad avere paura per il tuo lavoro!


ElevenLabs, nota per le sue soluzioni all’avanguardia di sintesi vocale ed effetti sonori basati sull’intelligenza artificiale, ha annunciato un importante aggiornamento della sua piattaforma: Conversational AI 2.0. Sviluppata da ex ingegneri di Palantir, la nuova versione rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di agenti vocali più naturali e intelligenti per le aziende, dall’assistenza clienti all’automazione di vendite e marketing.

La seconda versione dell’IA conversazionale è ora in grado di gestire le sfumature che distinguono il dialogo dal vivo dai servizi vocali robotici.

Grazie al nuovo sistema, l’agente impara a rispondere alle pause, alle caratteristiche di intonazione e a non interrompere l’interlocutore, nonché a utilizzare correttamente pause e riempitivi, eliminando completamente la sensazione di comunicazione meccanica. Questa funzione è particolarmente richiesta nei servizi di supporto e nei call center, dove la velocità di risposta è fondamentale senza compromettere il comfort del cliente.

Un’importante innovazione è l’identificazione automatica della lingua: ora l’agente stesso determina la lingua dell’utente e la cambia istantaneamente, senza bisogno di configurare manualmente le impostazioni. Questa funzione sta già diventando uno standard per le aziende globali che lavorano con un pubblico multilingue e contribuisce ad abbattere le barriere linguistiche per i clienti.

Il nuovo sistema include anche la tecnologia RAG (Retrieval-Augmented Generation), che consente di recuperare informazioni al volo da basi di conoscenza esterne. Ad esempio, un assistente vocale medico potrà accedere istantaneamente alle linee guida aggiornate e un servizio di supporto potrà accedere alla documentazione interna dei prodotti. Tutto ciò viene implementato con ritardi minimi e maggiori garanzie di privacy, un aspetto fondamentale per settori regolamentati come quello medico.

Uno degli aspetti chiave della piattaforma è il supporto multimodale. Ora l’agente può interagire non solo tramite voce, ma anche tramite testo, e combinare entrambi i canali senza la necessità di creare versioni diverse per ciascuna piattaforma. Inoltre, è stata introdotta la modalità “Multi-Character“: l’assistente vocale può cambiare ruolo e stile di comunicazione, imitando immagini diverse, aprendo nuove opportunità per la creatività, i programmi educativi e gli scenari di formazione.

Per le aziende che operano nel settore delle comunicazioni di massa, è stata implementata una funzione di chiamata in uscita in batch: ora la piattaforma consente di avviare automaticamente chiamate parallele, utile per condurre sondaggi, inviare notifiche o messaggi personalizzati. Questo aumenta significativamente la portata del pubblico e riduce il carico di lavoro degli operatori.

Gli sviluppatori di ElevenLabs hanno prestato particolare attenzione ai requisiti di sicurezza e alla conformità agli standard: la nuova piattaforma soddisfa i requisiti HIPAA per i dati medici e supporta l’archiviazione opzionale delle informazioni nell’UE, un aspetto importante per i clienti aziendali soggetti a rigide restrizioni normative. Il sistema è progettato per garantire un’elevata disponibilità, si integra facilmente con servizi esterni ed è adatto all’utilizzo in infrastrutture critiche.

La piattaforma è disponibile a diverse tariffe, da un piano gratuito con un set base di minuti e un limite di connessioni simultanee, a un piano business con un pacchetto di servizi esteso e supporto per migliaia di minuti al mese. Questo approccio rende il prodotto accessibile sia alle startup che alle grandi aziende.

Il rilascio di Conversational AI 2.0 segna una nuova pietra miliare nello sviluppo delle tecnologie vocali per le aziende: ElevenLabs punta sulla massima naturalezza, adattabilità e scalabilità delle sue soluzioni, sottolineando che l’era degli interlocutori digitali realistici è appena iniziata.

L'articolo Lavori in un Call Center? Inizia ad avere paura per il tuo lavoro! proviene da il blog della sicurezza informatica.