fanpage.it/wamily/non-sono-i-v…
la difficoltà generalizzata dirompente che riscontro, che mi fa vedere il genere umano come sempre più incapace di esprimere pensieri complessi (quale che sia l'ambito o lo strumento utilizzato) e composto più da involucri vuoti che persone, deriva forse dal cessato mancato sforzo di dover scrivere lunghi e "tediosi" testi per descrivere le proprie idee e anche le proprie necessità.
la semplificazione e la brevità imposta spesso da ticktock o tutti i social media in generale, e non l'uso del social medio stesso, costituisce secondo me il vero pericolo concreto.
le persone che su social media esprimono solo pensieri semplici, o si astengono, per pigrizia di dover scrivere, poi di persona non mostrano nessun riscatto o risveglio o voglia di stupire con pensieri super-complessi e super-articolati. se ne deduce che la perdita cognitiva non è relativa solo all'ambito limitato dello smarphone/social media ma più generalizzata.