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qualcuno l'ha votato il binomio trump/elonmusk/vance/ecc ... quando i complottisti/no vax/terrapiattisti/negazionisti glogali/sciichimichisti/ecc vanno al governo e diventa palese l'inconsistenza ... il vuoto di idee e di programmi... non rimane che nascondere la testa sotto la sabbia.
in reply to simona

beh, ognuno decide di mangiare ciò che vuole. Finché non costringe il gatto a magna' veggie, questo rientra nella loro libertà e, Se assumono vitamina B12 con regolarità, stanno generalmente bene in salute.

Tra l'altro la maggioranza dei vegani non rompe il cazzo a nessuno, ma essendoci una minoranza che deve farti sempre pesare il fatto che Loro sono vegani e tu mangi cadaveri, secrezioni di bovini e feti di gallina, Allora si nota un po' di più quella minoranza

@MaurizioPaglia

in reply to informapirata ⁂

@informapirata ⁂ @Maurizio Paglia fosse vero. la maggior parte dei vegani come minimo ti viene a dire che tu mangi cadaveri. che poi è vero anche se la parola usata è sbagliata, ma l'intento non è amichevole. quindi no... la maggior parte non è tollerante verso chi non è vegano e ne ha fatto una religione ideologica. una mia amica è l'unica persona vegana che reputavo tollerante, che però ahimé è sparita dalla mia vita... chissà per quale motivo. e comunque pure per lei era ideologia. il problema infatti non è mangiare quello che vuoi (per me se scegli puoi anche rovinare la tua salute, ne hai il diritto) ma quando rompi al mondo.
in reply to simona

ma è normale che si notano solo i VCRIC (vegani che rompono il cazzo)

Se hai a che fare con un VCnRIC (vegano che non rompe il cazzo) è probabile che tu non te ne accorga neanche se mangi qualcosa con lui allo stesso tavolo.

Mentre se stai con un VCRIC, te lo dirà anche se stai guardando il derby capitolino (e scommetto che il VCRIC tiferà per la Lazio)

@MaurizioPaglia

in reply to simona

ho tolto il riferimento ai vegani, ma personalmente non li reputo né saggi né intelligenti. mi spiace. sono il prodotto di una sotto-cultura che porta a pensare che la mente possa tutto e che la biologia sia tutto sommato opzionale. magari pure l'idea che quello che viviamo è una proiezione della mente o idee new age di questo tipo. non posso approvare. tutti si vive, tutti si muore, tutti si viene mangiati e quello che conta è la qualità della vita. per cui approverei una lotta per allevamenti non lager, per una nutrizione che preveda la giusta quantità di carne, per il rispetto per qualsiasi creatura vivente e una presa di coscienza che è proprio la natura di base a essere stronza e sadica. e aggiungo che numericamente e statisticamente le "predazioni" umane sono niente sul numero di predazioni che avvengono in natura. per scaricare la coscienza servirebbe altro, incluso non sconquassare il clima del pianeta, e sopratutto non scaricare il lavoro e la responsabilità su altri, non esercitando lo scarica-barili all'italiana. se sei responsabile lo sei, poco conta chi è accanto a te cosa faccia.
in reply to simona

capisco il punto, ma devi distinguere (scusa la tassonomia un po' approssimativa):
1- i vegani che non rompono il cazzo
2- i vegani che non rompono il cazzo

I primi non sono vegani, ma sono piuttosto persone che rompono il cazzo

I secondi non sono tanto vegani, quanto persone che hanno fatto una scelta che può essere spirituale, ideologica, gastronomica, dietetica o modaiola: tutte cose che rientrano nella libertà personale

in reply to informapirata ⁂

@informapirata ⁂ ognuno ha il diritto di fare le scelte per se stesso... un ristorante vegano è un posto salutare dove andare a mangiare per un non vegano una volta alla settimana... è corretto che tu chieda di distinguere fra i 2 tipi di vegano. e in definitiva hai centrato il problema. ma avevo una persona su quella lista. una persona sola. che credo sia passata al lato oscuro. comunque da un punto di vista puramente ipotetico credo possano esistere. forse all'estero. in giappone magari. ma fondamentalmente rimane una religione.