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LIVE. GAZA/ISRAELE. Giorno 7. Israele intima a 1 milione di palestinesi di lasciare il nord di Gaza. Oggi “Giorno di Rabbia”


La scorsa notte, comunica il ministero della sanità, a Gaza 120 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi aerei. Oggi in Cisgiordania e a Gerusalemme Est si attendono proteste contro l'offensiva israeliana. L'articolo LIVE. GAZA/ISRAELE. Giorno 7. Isr

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della redazione

Pagine Esteri, 13 ottobre 2023L’esercito israeliano ha intimato a oltre un milione di palestinesi di lasciare entro 24 ore le loro case nel nord della Striscia di Gaza e di dirigersi subito verso sud. Il portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, avverte che una simile decisione avrà conseguenze umanitarie devastanti. “L’Onu esorta ad annullare qualsiasi decisione di questo tipo – ha detto Dujarric – per evitare di trasformare ciò che è già una tragedia in una situazione catastrofica”. L’ultimatum riguarda anche il personale Onu, incluso quello che lavora nelle scuole e nella sanità. Israele ha replicato criticando duramente le Nazioni Unite.

Questa mossa dei comandi militari israeliani rappresenta con ogni probabilità un passo ulteriore verso l’inizio dell’offensiva di terra che, come ha affermato ieri il capo di stato maggiore Herzi Halevi, è finalizzata a cambiare la faccia di Gaza e a rimuovere dal potere Hamas responsabile dell’uccisione sabato scorso di circa 1400 israeliani e del ferimento di altre migliaia.

Nel frattempo va avanti l’offensiva aerea. L’aviazione dello Stato ebraico, ha sganciato in sei giorni 6000 bombe su Gaza. Su obiettivi di Hamas affermano i conandanti militari israeliani. I palestinesi invece parlano di “attacchi indiscriminati” in un territorio che peraltro è piccolo e densamente popolato. Soltanto la scorsa notte, comunica il ministero della sanità di Gaza, i raid aerei hanno ucciso 120 persone e ferito altre centinaia. In totale i palestinesi morti da sabato scorso sono 1600 tra i quali, aggiunge il ministero, ci sono circa 500 minori e 276 donne. A Gaza inoltre manca l’elettricità e scarseggia l’acqua potabile. Gli ospedali sono al collasso di fronte a oltre 6mila feriti.

Da parte sua il governo israeliano ribadisce che i miliziani di Hamas sabato scorso hanno commesso atrocità contro gli abitanti delle località intorno a Gaza che, denuncia, non hanno risparmiato neppure i bambini.

La tensione intanto è sempre più alta anche a Gerusalemme Est e in Cisgiordania dove oggi è stato proclamato un Giorno di Rabbia per l’attacco militare israeliano a Gaza. La scorsa notte una donna palestinese è stata uccisa e il figlio ferito da soldati israeliani che hanno aperto il fuoco contro la sua auto all’ingresso del villaggio di Silwad (Ramallah). Pagine Esteri

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