Microsoft lancia la “fabbrica AI”: il supercomputer più potente mai costruito
Microsoft ha presentato una nuova generazione di data center progettati specificamente per l’intelligenza artificiale. La struttura principale si chiama Microsoft Fairwater e si trovanel Wisconsin, la struttura più grande e tecnologicamente avanzata dell’azienda, che Microsoft definisce la sua “fabbrica di intelligenza artificiale“. Si tratta del primo di una serie di data center simili che l’azienda sta costruendo negli Stati Uniti e all’estero.
Fairwater occupa 315 acri a Mount Pleasant, New York. Il sito comprende tre edifici, per un totale di circa 1,2 milioni di piedi quadrati. Il complesso ha richiesto 46,6 miglia di pali di fondazione, 26,5 milioni di libbre di acciaio e 120 miglia di cavi sotterranei. A differenza dei data center tradizionali, in cui i server gestiscono carichi di lavoro indipendenti come e-mail o web hosting, Fairwater opera come un singolo supercomputer, integrando centinaia di migliaia di GPU NVIDIA. Secondo Microsoft, questo cluster è in grado di offrire prestazioni dieci volte superiori a quelle del supercomputer più veloce oggi disponibile.
L’architettura si basa su server NVIDIA GB200, organizzati in cluster densi. Ogni unità rack contiene 72 GPU, connesse tramite NVLink, che garantiscono un throughput elevato e la condivisione della memoria. Questa progettazione consente velocità di elaborazione fino a 865.000 token al secondo. Si prevede che i futuri centri in Norvegia e Regno Unito saranno dotati di processori GB300 di nuova generazione.
L’edificio stesso è costruito con una configurazione a due livelli: i rack sono posizionati il più vicino possibile l’uno all’altro, riducendo la latenza di rete. Gli ingegneri prevedono una scalabilità che consenta all’edificio di funzionare non come macchine indipendenti, ma come un unico supercomputer globale distribuito su più regioni.
Data l’elevata densità di elaborazione, il raffreddamento si basa su un sistema di raffreddamento a liquido a circuito chiuso . Il sistema non richiede un flusso d’acqua continuo: il liquido circola in un circuito, garantendo zero perdite. Il complesso è dotato di una delle più grandi unità di refrigerazione raffreddate ad acqua al mondo.
Anche l’archiviazione dei dati ha subito modifiche significative. Azure Blob Storage è stato riprogettato per supportare oltre due milioni di transazioni al secondo per account, eliminando la necessità di partizionamento manuale e consentendo di lavorare con volumi di dimensioni exabyte.
In un post su X, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha sottolineato che lo sviluppo di infrastrutture di intelligenza artificiale richiede una scala paragonabile a quella del settore energetico: solo lo scorso anno, l’azienda ha commissionato oltre 2 gigawatt di nuova capacità, l’equivalente di due centrali nucleari. Ha osservato che Fairwater comprende centinaia di migliaia di GPU GB200 collegate da un cavo in fibra ottica lungo abbastanza da fare il giro della Terra 4,5 volte.
Particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità: la struttura è alimentata da fonti di energia rinnovabili ed è integrata nelle comunità locali. Microsoft afferma di sviluppare sistemi energetici a circuito chiuso in grado di soddisfare le esigenze informatiche del mondo reale senza compromettere le risorse.
Oltre al Wisconsin, centri simili sono in costruzione in Norvegia e nel Regno Unito. Nel primo caso, nScale e Aker JV sono partner, mentre nel secondo, il progetto viene implementato congiuntamente con nScale ed è concepito come il più grande supercomputer del paese. In totale, Microsoft sta investendo decine di miliardi di dollari e implementando centinaia di migliaia di chip specializzati distribuiti su una rete di oltre 400 data center in 70 regioni in tutto il mondo. Fairwater, in Wisconsin, dovrebbe fungere da modello per la futura implementazione di questa infrastruttura.
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Gazzetta del Cadavere
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