Possibile che in italia un farmacista su un farmaco antidolorifico non capisca neppure che il piano terapeutico contenga il dosaggio massimo, ma poi a seconda dei dolori del momento, una persona possa trovare utile anche di un dosaggio più basso? E che si cerchi di usare sempre il dosaggio più basso possibile? Siamo in una civiltà di cretini. Sembra che questo di medicina non capiscano alcunché e che si limitino a fare dei magazzinieri. Forse dovrebbe toccare a tutto una persona malata da accudire e magari dopo capiscono come funziona il dolore.
simona
in reply to simona • — (Livorno) •