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sappiamo che trump ha deciso di chiudere gli stati uniti come nazione. e secondo me proprio non conosce le conseguenze delle sue azioni. come persona è una persona malvagia e cattiva, un pessimo uomo d'affari, ma a modo suo, economicamente sono convinta che crede davvero in quello che dice. ma ci sarà da ridere. per quanto riguarda le esportazioni italiane, vale la sessa logica dell'importazione del GPL russo. l'unica risposta è sempre stata e sempre sarà una sola: DIVERSIFICARE. inoltre il problema grosso italiano è che abbiamo consumi interni asfittici. e pure questo sarebbe un problema da affrontare. se in italia a guadagnare sono in 5 questo è il risultato. ed anche la fugga di cervelli magari... che fa si che l'italia sia un deposito di scarti (e questo spiega pure il governo meloni, o conte, o salvini, o la stessa schlein...).

e lasciatemi fare un ultimo commento: posso capire la difficoltà di diversificare quando si tratta di importazioni, ma nelle esportazioni si può solo trattare di imprenditori che non sanno fare il loro lavoro...

considerazione finale: sarebbe un errore fatale fidarsi di trump o di putin. da entrambi non avremo niente e c'è solo da lavorare per risolvere il problema con le prorpie forze. ucraina inclusa. la nato è morta. perlomeno quella con gli usa. non c'è più nessun patto atlantico. o nessuna afinità di principi tra europa e usa. prendiamo canada e messino nell'unione europea e buttiamo fuori ungheria e stati fascisti.

e smettiamo anche di comprare armi dagli usa. ci sono dei dolcetti stile usa che alla lidl si trovano di tanto in tanto. giusto quelli avrebbe senso comprare dagli usa.

P.S. Il golfo del messico si chiama golfo del messico.
e i cittadini usa si chiamano cittadini statunitensi, non americani.