Blackout digitale: i cavi sottomarini rotti nel Mar Rosso, rallentano il cloud Microsoft
Sabato Microsoft ha segnalato problemi con la sua piattaforma cloud Azure dovuti alla rottura di diversi cavi sottomarini internazionali nel Mar Rosso. L’interruzione ha interessato il traffico in transito attraverso il Medio Oriente e da o verso le regioni asiatiche, nonché verso le regioni europee. Al momento dell’incidente, il degrado del servizio è iniziato intorno all’1:45 ET. La compagnia ha deviato il traffico su percorsi alternativi, avvisando di un aumento dei ritardi fino al completamento delle riparazioni.
Gli ingegneri Microsoft gestiscono il problema con capacita diversificate
I team di ingegneri di Microsoft stanno gestendo la situazione con “capacità diversificata” e valutando ulteriori opzioni per ridurre i ritardi durante il periodo di ripristino. Sul suo sito web, l’azienda ha promesso di pubblicare aggiornamenti giornalieri, o più frequenti in base all’evolversi delle circostanze.
Microsoft avverte che altri servizi non hanno subito problemi. Alle 18:30 ET di sabato, la pagina di stato indica “al momento nessun problema con Azure”. L’azienda però non chiarisce se i tecnici abbiano riparato i cavi danneggiati e, al momento della stampa, non risponde ancora a una richiesta di dettagli.
Azure è uno dei principali concorrenti di Amazon Web Services. Secondo Azure Active Directory,a maggio 2025 la piattaforma era utilizzata da circa 722 milioni di persone in tutto il mondo. Lanciata nel 2010, Azure ha rapidamente ampliato il suo pubblico grazie all’ampia base di utenti di prodotti Microsoft ed è ora disponibile in oltre 60 regioni, con un’ulteriore espansione dell’infrastruttura in corso.
L’importanza dei cavi sottomarini
I cavi sottomarini internazionali sono una parte fondamentale della rete dati globale in cui Microsoft, Meta e altre aziende tecnologiche stanno investendo.
Nel 2020, Microsoft ha anche pubblicato i risultati di uno studio biennale che ha rilevato che i data center sottomarini potrebbero rappresentare una soluzione affidabile e pratica per ridurre l’impatto della corrosione, delle fluttuazioni di temperatura e degli errori umani nella manutenzione delle apparecchiature.
L'articolo Blackout digitale: i cavi sottomarini rotti nel Mar Rosso, rallentano il cloud Microsoft proviene da il blog della sicurezza informatica.