Roblox: la piattaforma che mette a rischio la sicurezza dei bambini
Con oltre 100 milioni di utenti attivi al giorno, Roblox attrae innumerevoli bambini in tutto il mondo. Quasi la metà del suo pubblico ha meno di 13 anni e, in Australia, i giovani giocatori trascorrono in media 137 minuti al giorno nel mondo virtuale. Tuttavia, dietro l’immagine vibrante di avatar squadrati e milioni di giochi generati dagli utenti si nasconde una realtà inquietante, come rivelato da una giornalista del Guardian che ha deciso di immergersi in questo mondo per una settimana, fingendosi una bambina di otto anni.
L’esperimento è iniziato con la registrazione, che si è rivelata estremamente semplice: bastava un nome utente, la data di nascita e una casella di controllo che indicava che i miei genitori mi avevano dato il permesso di creare un account.
Non è stata richiesta alcuna verifica aggiuntiva. La prima tappa è stata Dress to Impress, uno dei giochi più popolari, che ha ricevuto oltre sei miliardi di visite dal suo lancio nel novembre 2023. Vogue ha persino riferito che gli appassionati di moda adulti si sono uniti al pubblico dei bambini e che il gioco stesso viene promosso come un marchio di moda.
Tuttavia, dietro la facciata del gioco di moda, emersero elementi inquietanti. Gli avatar assomigliano a bambole Barbie grigie con proporzioni innaturali e corpi avvolti in abiti succinti. Il gioco presenta una “stanza della carne” nel seminterrato che ricorda le viscere umane, stanze segrete che alludono a una donna scomparsa e uno degli aggiornamenti precedenti includeva un dungeon con una donna in gabbia. Un aggiornamento recente permetteva ai giocatori di colpire altri giocatori con pomodori o escrementi virtuali, in cambio di denaro reale.
Nel corso di una settimana, la bambina virtuale ha subito cyberbullismo, diffamazioni aggressive, molestie sessuali e insulti, il tutto con i controlli parentali attivati.
In un gioco, un altro utente si è seduto sul volto dell’avatar di un giornalista e ha iniziato a fare movimenti inappropriati, ignorando le richieste di fermarlo. In un altro, un gruppo di giocatori ha insultato il personaggio, definendolo una “ragazza brutta e sporca”. L’accesso a casinò, giochi horror, dungeon e innumerevoli giochi di ruolo con interazioni libere con sconosciuti è rimasto aperto all’account della bambina.
Il professor Marcus Carter dell’Università di Sydney paragona gli acquisti in-game sulla piattaforma al “gioco d’azzardo infantile“. Sottolinea la crescente tendenza delle funzionalità “pay to troll” che monetizzano il desiderio dei giocatori di molestare gli altri. Roblox, un’azienda da 92 miliardi di dollari, ricava almeno il 30% di tutte le transazioni sulla piattaforma, basando di fatto il suo business sui giochi creati dagli utenti, molti dei quali sono bambini. Carter definisce questo fenomeno come sfruttamento del lavoro minorile attraverso il gaming.
Particolarmente preoccupante è il fatto che molti giochi popolari siano gestiti da adolescenti. La creatrice di Dress to Impress, conosciuta come Gigi, afferma di aver iniziato a sviluppare il gioco a 14 anni e di averlo lanciato a 16.
L’anno scorso, ha ammesso di aver fatto battute inappropriate sulla violenza e di aver gestito un server di contenuti per adulti su Discord quando era minorenne. Uno degli amministratori del gioco, ventenne, è stato licenziato dopo essere stato accusato di aver adescato una sedicenne.
La piattaforma è stata a lungo accusata di essere pericolosa per i bambini. Diverse cause legali sono state intentate contro l’azienda negli Stati Uniti , descrivendo casi di minori adescati online e poi abusati. Il Procuratore Generale della Louisiana ha dichiarato che le falle di sicurezza di Roblox hanno creato un terreno fertile per pedofili e terroristi .
La Commissaria australiana per la sicurezza informatica, Julie Inman Grant, è in trattativa con l’azienda per nuove misure di sicurezza.
Roblox si è impegnata a rendere privati per impostazione predefinita gli account degli utenti di età inferiore ai 16 anni e a introdurre strumenti per impedire agli adulti di contattare i minori senza il consenso dei genitori entro la fine dell’anno. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato l’impegno per la sicurezza e oltre 100 miglioramenti in questo ambito quest’anno. Tuttavia, Carter, la cui carriera professionale riguarda i videogiochi, ammette di non avere intenzione di permettere al figlio di quattro anni di giocare a Roblox.
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