LIVE. GAZA/ISRAELE. Giorno 12. Ospedale bombardato, è scontro sulle responsabilità, palestinesi insistono: “è stato Israele”
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Pagine Esteri, 18 ottobre 2023. Ieri sera il bombardamento dell’ospedale al-Ahli di Gaza City ha causato almeno 500 morti. Alcuni portavoce israeliani hanno dapprima rivendicato l’attacco, come ha fatto Hananya Naftali, portavoce social del premier israeliano Banjamin Netanyahu, che dopo l’esplosione all’ospedale ha pubblicato un messaggio sul suo canale Telegram in cui ha scritto: “L’aeronautica israeliana ha colpito una base terroristica di Hamas all’interno di un ospedale a Gaza. Molti terroristi sono morti. È straziante che Hamas lanci razzi da ospedali, moschee, scuole e utilizzi i civili come scudi umani”.
Dopo qualche ora, però, le forze armate israeliane hanno negato di aver svolto un’operazione militare sull’ospedale e hanno rilasciato la propria versione ufficiale, secondo la quale sarebbe stato un razzo della Jihad Islami, sparato da Gaza, a cadere per errore sulla struttura che ospitava migliaia di feriti, compiendo una strage.
Questa mattina il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha rilasciato una dichiarazione: “Secondo la nostra intelligence, Hamas ha controllato i rapporti e ha capito che si trattava di un errore della Jihad islamica palestinese, quindi ha lanciato una campagna mediatica globale con un numero gonfiato di vittime“.
L’Ambasciatore Palestinese alle Nazioni Unite, Riyad Mansour, ha accusato il presidente Netanyahu di essere un bugiardo: “Il portavoce israeliano dell’esercito ha emanato una settimana fa un ordine che diceva di evacuare l’ospedale perché era un obiettivo. E infatti lo hanno colpito una settimana fa. Hanno detto ‘evacuate altrimenti vi colpiamo’ e così hanno fatto. È inutile inventare storie”.
Quando la notizia della strage ha cominciato a diffondersi, manifestazioni e proteste si sono tenute in Cisgiordania e in diversi Paesi Arabi. A Ramallah i dimostranti hanno cantato slogan contro il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e hanno colpito a sassate una autovettura delle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese. Queste ultime hanno risposto sparando sulla folla.
In Giordania è stata presa d’assalto l’ambasciata israeliana.
Israele ha inviato un nuovo ordine di evacuazione per la popolazione palestinese del nord di Gaza, intimandole di spostarsi verso il sud della Striscia.
Dopo la strage all’ospedale di Gaza la Giordania ha annullato la visita, prevista per oggi, del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il leader USA incontrerà in mattinata Netanyahu per riconfermare il sostegno incondizionato a Israele. Avrebbe dovuto incontrare in Giordania i leader palestinesi e quelli egiziani.
Il portavoce del ministero degli Esteri russo ha chiesto a Israele di rilasciare le immagini satellitari dell’area di Gaza colpita ieri, per verificare la versione secondo cui non sarebbe stato un bombardamento delle IDF a distruggere l’ospedale.
Durante la notte non si sono fermati i raid aerei israeliani, che hanno ucciso almeno altri 37 palestinesi nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza. Pagine Esteri
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