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Lavoro, Intelligenza artificiale e marketing: quali competenze servono nel 2025?


Negli ultimi anni, il settore marketing sta vivendo una trasformazione radicale: oggi, una posizione su due richiede competenze in intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato a CNews dai rappresentanti dell’agenzia Digital Duke, la capacità di utilizzare strumenti di IA non è più un valore aggiunto, ma un requisito essenziale per chi si occupa di creazione di contenuti, video brevi e testi promozionali.

Veronika Klimova, titolare dell’agenzia Marketlead.me, specializzata nella gestione di talenti digitali, spiega: “Negli ultimi dodici mesi abbiamo selezionato centinaia di candidati nel marketing e abbiamo osservato un impatto diretto dell’intelligenza artificiale sulle posizioni di base. Circa il 20% degli annunci per copywriter junior e content manager è sparito dai portali di lavoro, poiché molte funzioni di copywriting sono ora gestite da GPT.

E continua riportando che “Oggi, metà degli annunci richiede competenze avanzate in IA. La concorrenza per ogni posizione è raddoppiata: se prima c’erano otto candidati per ogni posto, oggi sono già 17. Entro il 2025, prevediamo che sia le agenzie digitali sia i team interni ridurranno il numero di assunzioni, affidandosi invece a servizi automatizzati per la creazione di siti web, campagne pubblicitarie e contenuti testuali.”

Denis Neglyad, fondatore di Digital Duke, sottolinea la rapidità con cui la tecnologia si sta evolvendo: “Molte innovazioni che oggi consideriamo consolidate – come fabbriche di contenuti, siti web generati in pochi minuti e avatar virtuali – sono comparsi solo lo scorso anno.”

Il divario tra professionisti che padroneggiano l’intelligenza artificiale e chi non lo fa continua a crescere. In tutti i 30 principali ruoli del marketing, l’IA può migliorare le performance e aumentare le opportunità competitive. Attualmente, solo circa il 10% degli specialisti possiede competenze avanzate in IA; il resto si limita all’uso di chatbot come ChatGPT, competendo senza ottenere progressi significativi.

Parallelamente, cresce il valore dei dati necessari alla formazione di agenti intelligenti: chi riuscirà a integrarli in più aziende potrà sviluppare strumenti proprietari sempre più sofisticati. Entro il 2026, il marketer ideale sarà simile a un product manager, capace di gestire diversi agenti IA e di costruire la narrazione del brand.

Gli esperti identificano alcune figure chiave per il futuro del marketing:

  • Marketing Manager: gestione e orchestrazione di agenti IA, operando con strumenti no-code;
  • SMM e Content Creator: creazione automatizzata di contenuti e monitoraggio delle tendenze;
  • Traffic Manager: generazione massiva e test di creatività, con analisi dei dati attraverso dashboard dedicate.

Parallelamente, aumenterà la richiesta di ingegneri specializzati in intelligenza artificiale, capaci di assemblare agenti che replicano le funzioni di specifici dipendenti, rendendo il ruolo sempre più strategico nel marketing moderno.

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