Salta al contenuto principale


Weekly Chronicles #60


Teologia, gaming e burner phones.

Questo è il numero #60 delle Cronache settimanali di Privacy Chronicles, la newsletter che parla di sorveglianza di massa, crypto-anarchia, privacy e sicurezza dei dati.

Cronache

  • Un teologo nella commissione governativa sull’IA
  • Vanguard, il nuovo sistema anti-cheater di League of Legends

Lettere Libertarie

  • Anarco-capitalismo e Crypto-anarchia: due facce della stessa medaglia?

Rubrica OpSec

  • Burner phones per tutti, non solo per Jason Bourne

11612800


Un teologo nella commissione IA governativa


La notizia italiana della settimana è che il governo ha messo un presbitero francescano a capo della commissione governativa sull’intelligenza artificiale nell’editoria. La nomina arriva dopo le dimissioni di Giuliano Amato, che non si sa neanche come ci fosse finito in primo luogo.

Il soggetto in questione si chiama Paolo Benanti, che dal 2008 insegna teologia morale ed etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana.

La nomina di Benanti ha ovviamente fatto schiumare (termine tecnico) più o meno tutti i benpensanti progressisti. C’è chi ha gridato all’oltraggio e chi ovviamente non ha mancato di sottolineare come sia ridicolo che nel 2024 si possa mettere a capo di una commissione per l’IA un frate: servono tecnici e scienziati.

Eppure la nomina di Paolo Benanti piuttosto dell’ennesimo capoccione col PhD mi fa ben sperare. Proprio qualche giorno prima della notizia della nomina scrivevo su X una delle mie riflessioni:

L'evoluzione tecnologia porta inevitabilmente alla teologia


Non sono ovviamente un esperto di teologia, ma credo che il progresso tecnologico, soprattutto per le tecnologie dell’informazione, non sia altro che un viaggio spirituale dell’essere umano per riscoprire se stesso e la propria spiritualità.

Senza una nuova riscoperta della spiritualità umana, la tecnologia dell’informazione rischia di schiacciarci. Eppure, è un viaggio inevitabile — che siamo tutti chiamati a intraprendere, consapevolmente o meno. All’orizzonte si intravedono scenari trans-umani e post-umani; luoghi futuri in cui la distinzione tra uomo e macchina sarà sempre più sfumata (lo percepiamo già dalle timide sperimentazioni sui chip neurali).

Se non sapremo riconciliare una dimensione individuale, umana e spirituale con questi scenari, allora tutto sarà perduto. Come scriveva anche Benanti nel 20191:

I profondi cambiamenti indotti dall’irruzione dell’informazione e dagli artefatti biotecnologici suscitano nuove domande sull’uomo e sulla sua identità: la questione antropologica diventa un luogo chiave dove la filosofia e la teologia si devono confrontare con nuove visioni e inedite sfide.


Suggerirei quindi ai benpensanti atei e progressisti col PhD di ridere meno, e iniziare invece a interrogarsi seriamente sul loro posto nell’universo. Sia chiaro: questa commissione sull’IA non produrrà alcun risultato utile in merito a questi aspetti (non è neanche nel suo scopo), ma anche solo parlare di tecnologia e teologia è un segno dei tempi, che non deve essere ignorato.


Finisce qui la preview gratuita. Abbonati per sbloccare tutto il potenziale di Privacy Chronicles! Con l’abbonamento avrai:

  • accesso a tutte le Weekly Chronicles
  • accesso agli articoli di approfondimento e all’archivio degli articoli passati
  • uno sconto per l’acquisto dei prodotti anti-sorveglianza SLNT

Vanguard, il nuovo sistema anti-cheater di League of Legends


Riot Games ha da poco annunciato che League of Legends, il loro ormai famosissimo MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sarà protetto da un nuovo tipo di sistema anti-cheater chiamato Vanguard2.

Read more

#60