VMware vCenter Server: 2 RCE da 9,8 di score e una Privilege Escalation da Patchare subito
VMware ha risolto una serie di vulnerabilità critiche in vCenter Server, tra cui l’esecuzione di codice in modalità remota e l’escalation dei privilegi locali.
Gli sviluppatori hanno fornito correzioni per tre problemi contemporaneamente: CVE-2024-37079, CVE-2024-37080, CVE-2024-37081.
- CVE-2024-37079 : una vulnerabilità critica di heap overflow nell’implementazione del protocollo DCERPC in vCenter Server che consente a un utente malintenzionato con accesso alla rete di inviare pacchetti appositamente predisposti e potrebbe potenzialmente portare all’esecuzione di codice in modalità remota (punteggio CVSS 9,8).
- CVE-2024-37080 : un altro problema critico di heap overflow nel protocollo vCenter Server DCERPC. Come CVE-2024-37079, consente a un utente malintenzionato con accesso alla rete di sfruttare un overflow dell’heap inviando pacchetti modificati, che possono portare all’esecuzione di codice remoto (punteggio CVSS 9,8).
- CVE-2024-37081 : esiste una vulnerabilità dovuta a un’errata configurazione di sudo in vCenter Server, che consente a un utente locale autenticato di sfruttare il bug per aumentare i propri privilegi a root (7.8 sulla scala CVSS).
Gli errori elencati riguardano VMware vCenter Server versioni 7.0 e 8.0, nonché VMware Cloud Foundation versioni 4.x e 5.x.
Le patch per VMware vCenter Server erano incluse nelle versioni 8.0 U2d, 8.0 U1e e 7.0 U3r. E per Cloud Foundation, sono state aggiunte correzioni in KB88287.
Secondo il produttore non esistono contromisure alternative efficaci per queste vulnerabilità, pertanto si consiglia a tutti gli utenti di installare gli ultimi aggiornamenti il prima possibile.
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