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Siamo sicuri che versare decine o centinaia di milioni agli editori commerciali sia per leggere sia per scrivere (in accesso aperto) avvicini all'apertura della scienza? Una lettera di @aisa alla #Crui: (1) versione breve (aisa.sp.unipi.it/contratti-tra…) (2) versione lunga (aisa.sp.unipi.it/contratti-tra…) #openscience ?


Versione breve
La CRUI, associazione privata dei rettori italiani, offre alle università un servizio non gratuito, noto come CRUI-CARE, per la negoziazione di contratti consortili con gli editori scientifici commerciali.
Dal 2020 CRUI-CARE ha cominciato a stipulare una serie di contratti in virtù dei quali gli editori sono pagati non solo per […]

aisa.sp.unipi.it/contratti-tra…


in reply to Maria Chiara Pievatolo

moooolti anni fa, quando cominciai a girare per la Rete, pensavo che proprio la cultura e la scienza avrebbero potuto e dovuto circolare liberamente e gratuitamente (almeno dopo un po' di tempo)
Non è andata così

Antonio Vigilante reshared this.