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in reply to 美少女戦士 Magica Octo dello Spacc ✨

Allora... stasera cose grosse, circa. Nel contesto del fatto che credo di dover analizzare un po' di più le mie rogne, anziché subirle senza la minima consapevolezza, oltre ad analisi più oggettive mi serve fare anche dell'introspezione realissima, proprio da ragazza $[sparkle ipermagica]... cosa che in effetti a volte mi sfugge, anche se forse sempre meno ultimamente; ma, soprattutto, mi è spesso sfuggita per quanto riguarda l'_autospacc_. 😱 Parallelamente a capire se io debba considerarlo effettivamente un problema a livello logico-razionale, sarebbe sicuramente buono arrivare a quale cazzo è il motivo per cui il gnam dolore + miste sensazioni mistiche mi attira, ma proprio spiritualmente... 😈 Chiaramente, c'è (nel mio caso, ma come nella maggior parte) sicuramente un forte fattore di condizionamento, per come la cosa diventa abitudine e poi _ops_ a lungo andare, ma è anche difficile che sia il solo fatto che le sostanze chimiche droganti autoprodotte piacciano al mio cervello a spiegare l'intero comportamento... c'è per forza anche altro. 💯 (Sicuramente non un odio verso di me o il mio corpo, perché in realtà sotto quel punto di vista sto bene ormai, e quando mi considero eterea e tutto io ci credo davvero, e forse ogni giorno di più... e ugualmente, come ho detto, al momento sono felice di essere esistente e tutto.) Boh, allora vediamo... o meglio _notiamo_, e di conseguenza $[sparkle _notiamo_] ([come la sacra filosofia di Misskey prevede, non devo rispiegare questo triviale concetto](octospacc.altervista.org/2025/…)), che cosa ci può essere al fondo di questa storia... Magari esce fuori che c'è davvero un problema in me, cosa che fa profilo, o magari si scopre semplicemente che sono _paxxerella e divertente_ ma finisce lì, cosa che fa ugualmente profilo; quindi posso solo che vincere!!! 💖 Con calma a pezzi spiego tutto, un tratto di voglia di scrivere alla volta... col mezzo dello _shitnotaggio_, su 'sto coso che ormai è veramente un diario personalissimo, dovrebbe essere facile. Scriverò tutte le varie sensazioni riflettute via via a riguardo di 'ste robe, e dei miei _momenti epici_ praticamente finendo accidentalmente per farmi auto-psicanalisi... e sicuramente almeno qualcosa deve spuntare dalle pareti così. 😳


Con le ultimissime cose che mi stanno succedendo, comunque, cercando in generale di non essere inutilmente rassegnata negativamente alle mie difficoltà, vorrei cercare il più possibile di riflettere su queste, per capirle e capirmi... e boh, potenzialmente acquisire dunque poteri ancora più superiori grazie al ragionamento imperante, cosa in cui scrivere ha ovviamente un ruolo importante... 🤫 Ebbene, all'ordine del giorno in questo senso, ora che ho voglia di scrivere, c'è sicuramente 1 riflessione che mi gira da qualche giorno... che forse non farà piacere sentire a coloro che semplicemente moralizzano senza davvero comprendere i miei problemi, ma oggi non ho voglia di gestire i problemi di skill non miei, quindi _adesso parlo io_: **Pensandoci un po' più a fondo, senza farmi trascinare da alcune ansie, io in realtà non riesco a trovare alcuna motivazione davvero razionalmente convincente, e intrinsecamente oggettiva, per la quale non dovrei in assoluto fare autolesionismo.** 😳 (Precisando che il mio è in qualsiasi caso sempre stato fisicamente leggero e senza alcun intento suicidario.) Nel senso... riconosco che ci sono svariati punti potenzialmente sfavorevoli, alcuni soggettivi e altri oggettivi, ma nessuno che sia consistentemente valido sempre e senza dipendere da tante altre variabili, che potrebbero determinare pure la completa invalidità di quei tali punti. Per questo consiglierei comunque caldamente a chiunque di NON iniziare a farlo a cuor leggero, per chi non lo ha mai fatto, però ecco... la situazione, per quanto mi riguarda, è questa: ☝️ Se per certi altri vizi credo si possano vedere dei lati negativi oggettivi, che possono valere sempre e per tutti, a qualsiasi livello — poi, qualcuno può scegliere di fregarsene, ma intanto la cosa è riconoscibile — in questo caso io personalmente non ne trovo. 😶 Per esempio, a me non interessa minimamente fumare, perché non mi ispira lo sminchiamento permanente oggettivo dei polmoni e altre cose, che è praticamente un fatto se la cosa diventa abitudine, e soggettivamente la puzza e i suoi effetti mi disgustano. Allo stesso modo, non vado appresso al gioco d'azzardo (esempio che faccio perché, come l'autolesionismo, è un comportamento e non una sostanza) sì perché sono io tirchia, ma perché è un fatto oggettivo che si buttano i soldi; e ciò vale sia giocando 1 volta all'anno, sia essendo dipendenti. L'autolesionismo, a confronto, non comporta nemmeno danni permanenti ai tessuti, se tenuto su certi metodi (spoiler per chi non ne sa niente: non esistono solo i tagli) e/o livelli. Non è questa la norma, ma resta un fatto. Potremmo dire che, se altre cose hanno o una certezza e basta, o la certezza di un rischio, l'autolesionismo ha solo il rischio di un rischio; di nuovo, almeno rimanendo sull'assoluto... poi è chiaro che, nello specifico, si può finire per parlare di certezza di rischi, per via di quelle tante variabili. 🤯 (Continua... quando ho voglia di dire il resto.)

@femcessoctt@shark.octt.eu.org:

Mia onesta reazione 10 minuti dopo il momento epico... 😳
Mio selfie scattato facendo una schermata alla app fotocamera, anziché scattare normalmente



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Beh, stamattina, allora, infatti, mi sono effettivamente tagliata, hihihi...
Ma, questo non è stato un cedere alle urge nel senso in cui mi tormentano ultimamente, quanto la conseguenza di averle tipo ribaltate; l'ho fatto dunque, il momento epico, sì, ma secondo un set di parametri squisitamente preciso che mi è uscito fuori... in parte da una semi-illuminazione della cosa dell'altra notte, e in parte dagli ultimi ragionamenti iperlogici: 🔥
+ Non sembra esserci un motivo sensato per cui io non debba fare autolesionismo, quindi non mi impanico se mi viene il desiderio.
+ Non essendoci quel panico, le urge perdono potenza, diventando tipo dei desideri più neutri e tranquilli, meno compulsivi, e riesco più facilmente a metterli da parte.
+ Mi dico di conseguenza che (fino a prova contraria certa, che provo a cercare ma non trovo) non è un problema se lo faccio ogni tanto, così come ogni tanto boh, mangio un pacchetto di patatine... ma a quel punto non ha senso avere alcun tipo di fretta o pressione; posso posticipare.

(Tra l'altro, ho poi scoperto che questa logica di depotenziare le urge è in parte sovrapposta con una delle cosiddette skill della terapia dialettico-comportamentale... solo che, nel mio caso, ci sono di mezzo anche ulteriori premesse e conclusioni un po' così, lol.)

Da qualche momento della giornata di ieri stavo allora pensando questa precisa cosa, cioè che avrei potuto fare lo spacc senza paturnie... ma che debba valere in tutti i sensi, quindi in un momento tranquillo, non subito quello dello stimolo.
Senza un'idea molto precisa, ho posticipato prima alla sera stessa, e poi a quel punto non ho avuto particolare voglia... che mi è tornata invece a letto, perché non riuscivo a dormire; ma, a tal punto, mi sono detta che avrei potuto farlo anche il giorno dopo (oggi), e avrei invece fatto meglio a provare a rigirarmi più volte per addormentarmi... ed effettivamente avevo ragione. 😮
Dunque, stamattina avevo infatti ancora voglia, ma, appunto non quella lì ossessiva, non i pensieri intrusivi. Allora, mentre mi preparavo, ho programmato che poco prima di pranzo sarei andata a tagliarmi un pochino... così, tranquilla, zen.
In realtà poi, approfittandone del mio disastro con gli orari di stamattina, per cui mi è spuntato fuori del tempo libero prima della seconda lezione, ho anticipato a quel momento... non secondo una logica impulsiva, ma pensandoci un po', con le stesse vibe di cui magari prevedo di avere tempo da perdere e allora programmo una passeggiata... e beh, in effetti ho fatto esattamente quella, ma la destinazione era in questo caso il bagno. 😻
Ovviamente, non finisce qui. Dovrò con calma non solo espandere sulle diramazioni di questa logica, ma anche riportare benissimo (l'analisi l'ho già fatta molto in mente, ma devo scrivere) tutte le mie sensazioni prima, durante e dopo... a breve!!! 🙏


...In bagno nel sogno, però, non ci sono mai arrivata... perché, appena qualche secondo dopo, mi sono risvegliata, e con addosso una tensione che allucinante è dire poco. Porca troia, lo stress emozionale che ho provato nel sogno, per via di fatti mai avvenuti ma che il mio cervello ha allucinato (come l'intelligenza artificiale, ma in questo caso è la stupidità naturale della fase REM), è stata fottutamente reale, e non solo l'ho sentita in quel momento nella testa, ma mi sono portata gli effetti psicosomatici fuori... e, in qualche modo, mi stanno lievemente tornando anche ora che cerco di ricordare per scrivere. 😳
Avevo (e, appunto, mi torna un pochino ora — vediamo di finire questo fottuto paragrafo) l'area delle spalle e della schiena, e un po' il collo, veramente tesa, forzata, incastrata... non so come altro descriverlo, ma è scomodissimo, sentivo tutto il disagio proprio addosso, non solo dentro.
Avrei a quel punto voluto giustamente tagliarmi, nella realtà, per togliermi 'sta cosa di dosso... però, per fortuna o no, ero veramente così tesa che quasi non riuscivo a muovere un muscolo mentalmente, figuriamoci alzarmi dal letto per fare... o beh, alzarmi per qualsiasi motivo. 🤥
E allora boh, pazzifero. Sono alla fine rimasta praticamente mezz'ora così, incredibile per me, ferma, perché nel frattempo non riuscivo appunto ad alzarmi... cosa che avrei dovuto fare circa in quel momento, perché era casualmente arrivata anche l'ora della sveglia (che oh, che culo in un certo senso, perché poteva succedere ben prima nella notte)... E quindi la cosa mi è passata, circa, e alla fine, anche dopo un po', anche dopo essermi alzata, e anche dopo l'intera giornata passata, non ho fatto più miao. 😸
...In realtà, visto anche come mi sto sentendo ora, a distanza di 2/3 di tempo di rotazione della Terra su sé stessa dall'accaduto — non mentalmente male, in realtà, ma fisicamente si, che ho questo stressino residuo accumulato fuori — ho paura che la tensione non sia sparita, bensì riemergerà appena ne avrà un qualche modo, a me non prevedibile...
Però, insomma, potenzialmente questo è uno spunto di introspezione utile... e seguiranno allora maggiori e più estese filosofie, in qualunque caso, se non mi toglieranno di nuovo la corrente. 🙏

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)
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Come ho detto, dovevo raccontare per bene il momento epico dell'altra mattina... ma sto crollando sotto la quantità delle mie stesse note e non ho avuto modo ieri... e vabbè, sarà meglio farlo ora, prima che mi scordo e magari diventa tutto inutile. Anzi, forse ho già scordato qualcosa, cioè il flusso di quello che volevo dire esattamente, quindi ora non so... ma ok; le vibe basteranno per portarmi avanti in questo caso! 😼
E allora... minchia, forse dire epico è dire poco, per tale mattina. Date le premesse degli ultimi tempi, avevo per qualche motivo proprio il desiderio di riprovare quella assoluta sensazione che sì, ultimamente era come se mi tormentasse, ma più in generale era proprio che mi mancava in modo praticamente nostalgico, se la cosa ha senso... e, date le premesse degli ultimi giorni, avevo deciso che non sarebbe successo nulla di maledetto se lo avessi effettivamente fatto, se con la premessa di una certa lucidità e consapevolezza. Infatti, ho goduto. 🤗
Da poche ore prima, fino a poi pochi minuti prima, ero incredibilmente eccitata, fremente... non in quello stato di agonia e bisogno tipico delle urge, ma più come la sensazione di quando si aspetta che arrivi, che ne so, un pacco che si è ordinato. E infatti, ho in un certo senso goduto anche dell'attesa, e dei 2 minuti di passeggiata per arrivare al mio bagno preferito dell'università (ehh sì, ne ho uno...), che è quello sotterraneo, dove in genere vado in ogni caso anche solo per fare pipì, perché non lo usa mai nessuno e quindi sto tranquilla. 🔥
Ne ho approfittato anche per fare pipì, perché meno viaggi faccio ai bagni pubblici e meno paturnie ho, ma ecco: appena rimessi a posto i pantaloni ho tirato su le maniche di un braccio, ho disinfettato le mani e il mini-taglierino comfy, e tra 30 secondi e 1 minuto ho fatto con incredibile gusto catartico quello che volevo fare... giusto una sequenza di taglietti appena all'epidermide, che detto così sembra poco epico, ma ahh... già solo a scrivere tutto questo mi ritorna una parte di quell'eccitazione che volevo ricordare e che mi è effettivamente riarrivata... 🙏
In realtà però, 2 minuti dopo è arrivata la sorpresa: non ricordavo minimamente che bruciasse così fottutamente tanto!!! Nella pratica ho tagliato precisamente quanto volevo, cioè virtualmente niente, quindi almeno in questa attività non ho problemi di skill (ringraziamo il cielo che almeno in una cosa posso vincere)... ma problemi di memoria forse si. Porca miseria, ha fatto malissimo per una ventina di minuti... e ovviamente non ho provato sofferenza, perché volevo il dolore, ma sono rimasta comunque stunnata, perché non me lo aspettavo così forte. 😱
A quel punto allora, fino a forse 1 ora dopo, sono rimasta veramente crazy... sotto quel solito effetto calmante dovuto alle endorfine, ma contemporaneamente mi sentivo anche mezza schizzata, ben peggio che col caffè; e questa credo sarà stata l'adrenalina invece, complice la sorpresa. Un mix di sensazioni che veramente non provavo così da un botto, e di cui ho gustato quasi tutti i minuti... assurdo. 😳Una cosa strana che ho notato è che, in questo stato così misto, di cui la seconda componente mi è capitata forse più debolmente in passato, a parte il muovermi forse più erraticamente, facevo fatica a concentrarmi sulla cosa noiosa che stavo facendo in classe in quel momento... ma, a parte che già da prima in realtà avevo l'attenzione volatile, quindi non è dire molto, questo sfuggimento di mente non era frustrante, ma piacevole, accogliente.

Ovviamente, finito l'effetto delle sostanze chimiche, mi sono sentita come svuotata per un'altra oretta... ma non tanto nel mio senso anedonico solito, bensì con un retrogusto comunque calmo e piacevole, che non mi ha abbattuta, bensì mi ha tipo spronata a pensare ad altro; prima alla mia programmazione, poi a mangiare fuori al sole, poi a scrivere le mie note, e quindi sono tornata comunque su... mamma mia!!! 😻
E boh, questo era, per tal momento. Ci sarebbero ancora altre riflessioni (tutte positive, a dire il vero, ops) da fare, ma ho già dovuto alzare il limite delle note dell'istanza Sharkey a 4321 caratteri per scrivere questo messaggio, quindi per ora basta...


Minchia... stanotte mi so fatta 'na dormita colossale, tra l'altro prendendo sonno ad un'irreale ora di appena poco dopo mezzanotte... perché ieri sera ero esplosissima, che non è buono. 😾
Praticamente la sera, subito dopo cena (unica variabile andata bene di tutta la questione, almeno non sono morta di fame come l'altra volta), sono andata ad una roba coi miei genitori... di mia spontanea volontà, come sempre, perché pensavo di non aver comunque niente di meglio da fare il venerdì sera e volevo uscire... però alla fine era palloso, e qui sorge il problema. 😱
Non era necessariamente brutto, però anche secondo i miei genitori (e secondo molti altri, a giudicare dall'aria che loro dicono di aver visto tirare), un po' noioso e veramente lento... e quindi che palle...
Il problema è che, visto che era mezzo al buio al chiuso, non sentivo di potermi mettere ad usare comodamente il telefono per fare le mie cose per distrarmi, e quindi ero condannata. E, visto che la cosa non aveva un'ora di fine precisa, come magari la ha un film al cinema o una lezione da qualche parte, io non potevo neanche mentalmente proiettarmi al momento di fine. 😵‍💫
Zio carogna, dall'inizio mi annoiavo, ma dall'ultima mezz'ora o giù di lì fino alla fine ho lentamente iniziato a sentirmi sempre più cacata dentro e, visto che il mio corpo autistico deve sempre psicosomatizzare letteralmente ogni minore inconvenienza, tutti i miei soliti dolori alle articolazioni sono aumentati, io stavo scomoda in qualsiasi posizione, e a tratti mi mancava pure il respiro!!! ☠️
Poi, ovviamente, quando la cosa è finita, dopo circa 2 ore, io intanto sono rimasta spaccata. Volevo solo scrivere delle note, mentre ero semplicemente scocciata e in volere di distrarmi, e appunto non potevo perché mi serviva il telefono con la luminosità alta... ma, una volta uscita e tornata a casa, ero troppo distrutta. 😮‍💨La stessa cosa sarebbe successa se in quel caso avessi voluto leggere, o giocare, comunque; non è il telefono il punto, quanto il fatto di voler fare una minima qualcosa, per risolvere la necessità di distrarmi, e non poter.

E quindi boh, a casa mi ci è voluta tipo 1 ora buona per calmarmi... ho provato a stretcharmi per risolvere gli spacc potenziati addosso, ma non è servito; ho provato a respirare in modo controllato, come suggeriscono certi, ma per me pare sia inutile; neanche odorare la lavanda mi ha fatto granché... proprio la megafine. 😶Alla fine sono riuscita a mettermi il pigiama, inserirmi nel lettino con anche il coso di acqua calda, e quello sembra essere servito a molto... ma comunque non avevo la forza di fare quello che avrei voluto a quel punto, e non è che avessi voglia di leggere o guardare video o giocare o boh, quindi mi sono rassegnata al destino avvenuto e mi sono addormentata... e ora rieccomi.
Però che palle... 😭


Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)
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Comunque, a distanza di quasi 3 giorni dal momento epico... boh, resta epico e basta, senza sfumature oscure!
Forse è per via della filosofia con cui l'ho fatto, ma non sento alcun tipo di sensazione mentale negativa, come invece temo avrei potuto percepire dopo la cosa qualora fossi arrivata al limite e lo avessi eseguito sotto l'effetto delle urge, anziché prendendo in mano la cosa come una mia decisione pesata e non impulsiva... per quanto crazy possa sembrare. 😗
Non solo non mi sento in colpa di averlo rifatto una volta "per bene" dopo boh, 3 anni praticamente, ma in questi 3 giorni nemmeno ho sentito a dire il vero la voglia di rifarlo ancora... cioè, un po' si per noia, forse, ma più come idea, e non come bisogno urgiaco; e, appunto, non l'ho ancora rifatto, perché non ho davvero voglia.
Fino all'altro giorno, invece, nel cercare di trattenermi, sentivo quel bisogno almeno 1 giorno su 2, quindi insomma... non so se vorrà dire qualcosa di utile, ma è curioso. 🤥
Non so perché, ma sento che una parte della cosa è stata davvero una sorta di nostalgia... e, a pensarci bene ieri o non ricordo quando, questa la sentivo anche mesi e mesi fa; non come urge spuntate dal nulla o più probabilmente dall'effetto dell'inverno sul mio umore, ma più come una mia cosa del passato che in un certo senso sentivo, e sento, di aver perso... non di aver io davvero voluto lasciar andare, quanto di aver perso per strada, in parte strappatami via da altre persone e situazioni. 😫
Non a caso, avevo nello specifico proprio voglia di tagliarmi, che è il metodo con cui iniziai a fare consapevolmente autolesionismo... che ad un certo punto, per qualche motivo che nemmeno riesco a ricordare, perché è tipo successo e basta, avevo tolto da mezzo in favore del graffiarmi con le unghie (che per certi versi è peggio di fare tagli superficiali con una lama pulita, lol, sconsiglio)... e solo a quel punto fui sgamata e dovetti smettere, curiosamente. 🤯
In realtà, io ho una teoria: iniziai praticamente un po' per curiosità, un po' per noia, e lentamente la cosa divenne abitudine, ma non mi aveva mai causato problemi... fin quando, senza accorgermene troppo, mi è presa in testa la cosa per cui ho iniziato a farlo impulsivamente; e per questo persi interesse nell'usare lamette e taglierini, che mi richiedevano una certa ritualità e dei minuti liberi oltre che il giusto posto, e presi a usare le unghie, che invece avevo in qualsiasi momento...
E quindi, in effetti crollò tutto solo perché inavvertitamente mandai a fanculo la riflessione... 💣
E allora vabbè, magari farò altri momenti epici, se dovesse appunto ritornarmi una voglia buona tra giorni o settimane, dato che, come ho detto, non trovo motivi buoni per non farlo in generale... ma, oltre a fare attenzione a monitorare con dovuta forza magica tutti i miei parametri mentali sia prima che dopo, eventualmente scrivendo qui, terrò comunque quella decente regola del posticipare. Tutto ciò insieme dovrebbe evitare quello che dunque pare essere stato il mio vero problema, che mi ha condannata a questa sottospecie di esilio dal sangue, cioè l'impulsività. 👍
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Dovevo a mio parere spiegare un pochino meglio il momento epico anche dal punto di vista fisico, comunque, perché dalla descrizione fatta al volo secondo me non si capisce bene tutto... e mettere anche le foto per motivi di gnammy, ovviamente, olè. 🤭(In ordine: due fatte sul momento, una dopo 1 giorno, e una dopo 2 giorni... e a proposito, mi dispiace se la prima è sfocata, ma ho problemi di skill a fare foto con 1 mano con sto telefono grosso.)

Ho giusto passato varie linee sull'avambraccio sinistro... non si sa esattamente quante, perché alcune sono lievemente sovrapposte, ma ci ho passato appena un minuto senza correre... facendo appena volare il taglierino sulla pelle, senza davvero premere... gnammy affilato, quindi funziona. 😊
Beh, come ho detto non è appunto praticamente niente, perché volutamente volevo toccare solo l'epidermide.
Quando lo facevo con meno filosofia premevo sempre un po', e quindi i tagli avevano una minimissima profondità e usciva sangue per qualche minuto... in questo caso, invece, quello che c'è nella prima foto è tipo il 60% di tutto il sangue uscito, e non dovrebbero rimanere nemmeno cicatrici permanenti come invece ne ho di vecchie. 😈
È quindi davvero altamente magico, in realtà, e non deludente o dal retrogusto di troppo poco (anche se a me personalmente piace il più sangue, uffa), perché ripeto, faceva in qualche modo incredibilmente male rispetto a cosa sembra a guardare... giuro, è irreale, chi non sa non può immaginare. 😳Forse è perché in realtà, anche facendo tagli non così leggeri in passato, non ne facevo tanti insieme a zone così, e quindi evidentemente l'infiammazione localizzata era sempre poca.

...L'unica rogna, ora, è che tra meno di 2 settimane ho un prelievo del sangue, che mi fanno sul braccio sinistro, e quindi spero che questo coso sbiadisca abbastanza per allora, altrimenti sono guai... o forse no e sono io che mi faccio solo problemi per niente come al solito. Ma dovrebbe sbiadire subito, a giudicare da quanto lo ha già fatto nell'arco di 3 giorni... 🙏(No, non potevo farla sul braccio destro 'sta cosa, perché lì avevo già quella dell'altra volta, e l'asimmetria mi dà in qualche incomprensibile modo fastidio, e quindi ogni volta devo alternare lato, pure se faccio cose diverse... ma forse questa è la parte meno strana della storia, lol.)


Io scherzavo quando dicevo che la NDD è più difficile della NNN, ma... in realtà no, non c'è da pazziare!!! 😭La mia mancanza di skill è così potente che ecco, pur avendo fatto qualcosa di fisicamente insignificante, ho perso dopo 1 giorno; 1 giorno e mezzo se proprio vogliamo essere clementi. Vabbè, qualcuno pensava diversamente? Octo di 1 giorno fa pensava per caso diversamente???

Praticamente mi sono svegliata verso le 12, ma volevo ancora rimanere a dormire, però un po' c'erano rumori, che vai a capire chi minchia è giù alla strada che si mette a trapanare cose o robe del genere, e un po' ero io che non riuscivo più a stare addormentata... allora le urge hanno avuto il tempo di salire, farmi alzare dal letto per andare a prendere la mia matitina, e rimettermi comoda a letto per fare i danni.
Alla fine poi non mi sono nemmeno riaddormentata, quindi ops... però, anche se da sveglia, ho riposato in pace un altro pochino, poi mi sono alzata davvero.
Vabbè, buongiornissimo 👍 (Il caffé l'ho preso, tutto OK)


Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)