"Prima vennero a schedare gli immigrati". Le violazioni della privacy sui migranti non sono solo un abuso su persone deboli, ma anche un laboratorio di ciò che potrebbe capitare a tutti i cittadini
- I migranti stanno sopportando il peso dei nuovi sistemi e stanno perdendo potere nella loro esperienza migratoria, in particolare quando il loro destino è messo nelle mani di sistemi guidati dall’elaborazione dei dati e dalle cosiddette innovazioni tecnologiche.
- Ai migranti vengono richieste grandi quantità di dati, dalle loro impronte digitali alle tracce di dati digitali, mentre sono spesso messi in una situazione di costante sorveglianza.
- Le società private militari e di sicurezza svolgono un ruolo essenziale nel fornire ai governi una varietà di “soluzioni” e servizi di tecnologia di sorveglianza e sfruttamento dei dati.
Lo scenario di riferimento di questo articolo è quello del Regno Unito, ma non dobbiamo dimenticare il distopico programma europeo #ICtrlBorder.
Ecco alcuni degli strumenti e delle tecniche utilizzati nell’ambito delle pratiche di sorveglianza e delle politiche di immigrazione basate sui dati che portano abitualmente a un trattamento discriminatorio delle persone e a minarne la dignità.
1. Condivisione dei dati: trasformare i funzionari pubblici in guardie di frontiera
2. Estrazione del telefono cellulare: il tuo telefono è un gioco a carte scoperte
3. Social Media Intelligence: cosa dice di te un like su Facebook?
4. Polizia predittiva: un ciclo di feedback che rafforza i pregiudizi razziali
5. Macchine della verità: sicurezza su basi scientificamente dubbie
6. Esternalizzazione delle frontiere: esternalizzazione dei controlli e della sorveglianza delle frontiere
7. Elaborazione biometrica: una festa di database
8. Riconoscimento facciale: rendere la sorveglianza senza attriti
9. Intelligenza Artificiale: il tuo destino nelle mani del sistema
10. Aziende private: quando i confini sono un buon affare
Qui il post completo di Privacy International
PS: Leggi il rapporto "Protezione dei dati, controllo dell'immigrazione e diritti fondamentali: cosa significano i regolamenti dell'UE sull'interoperabilità per le persone con status irregolare" stilato da Statewatch e PICUM
10 threats to migrants and refugees
Over the last two decades we have seen an array of digital technologies being deployed in the context of border controls and immigration enforcement, with surveillance practices and data-driven immigration policies routinely leading to discriminatory…Privacy International
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Davide Tommasin ዳቪድ
in reply to The Privacy Post • • •Home
Hermes Center for Transparency and Digital Human Rightsinformapirata :privacypride: reshared this.
informapirata :privacypride:
in reply to Davide Tommasin ዳቪድ • • •Grazie @nagaye in effetti Hermes Center sta dando un grande contributo nel dare informazione su #iBorderCTRL e a far capire che la "salvaguardia del volto" dei migranti dai sistemi di sorveglianza è basilare per la tutela della dimensione umana del migrante
@privacypost @privacypride
quinta :ubuntu: reshared this.
Davide Tommasin ዳቪድ
in reply to informapirata :privacypride: • • •‼️"Ai rifugiati non dovrebbe essere richiesto di fornire dati biometrici personali in cambio di bisogni primari come l’acquisto di cibo o l’accesso al denaro."
https://www.accessnow.org/press-release/irisguard-refugees-jordan/
Iris scanning of refugees is disproportionate and dangerous — What's happening behind IrisGuard's closed doors? - Access Now
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informapirata :privacypride:
in reply to Davide Tommasin ዳቪድ • • •@privacypost @privacypride