Das Bild zeigt eine ruhige, idyllische Landschaft mit zwei traditionellen, thatchgedeckten Häusern, die auf einer gepflasterten Straße stehen. Die Häuser sind aus Backstein gebaut und haben große Fenster, die viel Licht hereinlassen. Die Dächer sind mit Naturdach gedeckt, was typisch für die Region ist. Die Straße ist von grünen Rasenflächen gesäumt, die mit Steinen und Holzstümpfen dekoriert sind. Im Hintergrund sind Bäume und Büsche zu sehen, die die Szenerie umrahmen. Der Himmel ist klar und blau, was auf einen sonnigen Tag hinweist. Die gesamte Szenerie vermittelt ein Gefühl von Ruhe und Harmonie.
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Comunque, la prossima volta che vi diranno che la pirateria ammazza i videogiochi, che è fondamentale avere un drm altrimenti nessuno comprerà più i videogiochi, che il PC è la piattaforma dove si pirata di più, che i videogiochi sono un mercato morente... Fategli vedere questo. 500.000 giocatori in contemporanea, a poche ore dal lancio, per un gioco senza protezione dalla copia che è già disponibile crackato. Fa riflettere, non trovate? (Ah, sono solo dati di steam. Poi ci sarebbe il game pass)
@mouthoftruth E perché no? Il prezzo dei videogiochi è parte del motivo per cui la gente preferisce piratare. Se costassero meno, ne venderebbero di più, con conseguente maggior guadagno.
non tutti posso contare sullo stesso hype per il capitolo 2 e hanno gli stessi costi di sviluppo. magari altri videogiochi da 70 euro valgono il loro prezzo (per me molti pochi) . poi in particolare il fatto che in italia gli stipendi siano bassi e che non possiamo comprare tutto quello che vorremmo è solo colpa nostra.
@mouthoftruth questi sono dati globali, mica solo italiani. Il punto è proprio l'insostenibilità del mercato, per cui la gente preferisce piratare. L'hype è ovviamente mostruoso intorno a Silksong, ma se più giochi fossero accessibili, non avessero DRM invadenti, uscissero già finiti e privi di bug, non credi che il mercato ne risentirebbe positivamente?
.... ma i costi e le dimensioni dei team di sviluppo erano inferiori ad ora. è tutto proporzionato. io son d'accordo con te che i DRM non hanno senso, ma non diciamo per favore che la pirateria scomparirebbe senza quelli.
@mouthoftruth mai detto quello. Noi non vogliamo affatto che la pirateria scompaia. Stiamo soltanto banalmente dicendo che la pirateria non influisce sul successo del mercato, e giochi come questo (o anche Clairobscur) ne sono la dimostrazione.
era un gioco molto atteso, ci sta che abbia quei numeri, credo che altri giochi magari meritevoli piu o meno come questo non sempre possono averli. Per la pirateria è come principio che per me è sbagliato, però ognuno fa i conti con i suoi soldi non con quello degli altri 😁
@xexer Naturalmente, è un caso limite. Eppure, è la dimostrazione che non c'è correlazione tra DRM e successo commerciale. Stesso ragionamento avremmo potuto farlo per Clairobscur, di un team alla prima esperienza, zero hype, zero aspettative. Vai a vedere quanto ha venduto 😀
ma io non credo che il DRM debba essere in correlazione, credo che potesse essere, nella testa di chi lo ha concepito, un modo per combattare il fenomeno della pirateria piu che incrementare le vendite...cioè piu che incrementare voleva essere non perderne altre...poi che funzioni, sia in merito che in metodo è discutibile in effetti.
@xexer Ti potresti stupire quanta gente, sia qua che altrove, sostiene che senza protezione dalla copia non potrebbe esistere un mercato videoludico per PC. Il post è diretto proprio a questi simpatici personaggi.
si sicuramente, perchè il concetto semplice è quello e cosi lo si spiega agli altri, dietro secondo me il discorso è molto piu complesso. Serabbe da fare un discorso molto ampio. Se uno che scarica un gioco piratato è un cliente non pagante e basta, non è detto che questo se non puo piratare per forza te lo compra. Il DRM serve solo a scoraggiare chi fa della pirateria un business fra chi offre e chi utilizza, riuscendoci poco per me.
@xexer Quasi tutto giusto, unico appunto: non è un cliente non pagante, è un non-cliente. Non ti avrebbe comunque dato soldi per giocare al tuo gioco, quindi non hai in realtà perso nulla.
si vero, però poi bisognerebbe discutere se è lecito godere un un bene che non hai pagato e che magari contribuisce al bene della catena, per quanto sicuramente overpriced spesso per altri fattori.
@xexer certamente, per definizione di "lecito" ovviamente non lo è, quanto al danno che ciò provoca al mercato, beh... rimando al primo post di questa conversazione 😀
per quanto sicuramente non subisce danni in questo caso, tieni presente che sono comunque un non riconoscimento al team come principio di merito che uno decide di non dare.
Questo è un caso probabilemnte sano, perche sono un team piccolo e hanno fatto il botto con il primo capitolo, meritevolmente.
Però bisogna anche chiedersi quanto la pirateria si difendibile, sempre, come linea di principio umano
@xexer Noi ci atteniamo ai fatti. In passato abbiamo anche postato l'effetto che denuvo ha sulle vendite, e l'analisi che ne emerge è che non le influenza affatto. Per affermarlo abbiamo usato dati di denuvo stessa. Poi c'è l'etica, e su quella non discutiamo. Però, che l'industria si sta difendendo dalla minaccia sbagliata, ci sono 40 anni di storia ad affermarlo. Si difendessero dalla morte della creatività e dall'uso sconsiderato delle IA, forse, sarebbe meglio. E guadagnerebbero di più.
sarà ma se nessuno piratasse non ci sarebbe bisogno di studiare metodi che poi di fatto non funzionano, come le ruote di carta dei codici nei giochi amiga....la pirateria non la fermi cosi. Se tutti smettessero di piratare non daremmo scuse a nessuno, anche solo nel pensarli certi strumenti come il DRM.
@xexer Purtroppo né tu né noi possiamo esserne certi. Preferiamo, nel dubbio, stare dalla parte di chi vende giochi belli, finiti, a buon mercato, e senza software invasivo.
Certezza mai nessuna nella vita però non trasformerei un caso come questo come un disconoscimento della pirateria e gli impatti sulla catena che poi di fatto li garantiscono questi giochi, meritevoli o meno.
forse non mi spiego bene, non voglio fare un trattato economico. Dico che, se una azienda o un distributore spende risorse per introdurre un metodo che osteggia una certa problematica significa che per loro è importante.
E come i cheat, se non ci fossero chi li usa non ci sarebbe bisogno di introdurre sistemi anti cheat no?
Poi come sempre dico, non è che queste cose le fermi cosi, serve capire perche certe cose è meglio non farle per il bene di tutti.
@xexer Il modo per sconfiggere la piraterie (dove per "sconfiggere" si intende "limitare molto) esiste, e ce lo insegna il mondo della musica e in misura minore quello dello streaming.
Chi pirata più musica dopo spotify e affini?
Esatto, nessuno.
Perchè pagarla costa poco.
Ovvio che non è un modello esente da problematiche (anche etiche), però che la pirateria musicale non esista praticamente più è un fatto ninnegabile
@QuasiMagia Ma anche no. I servizi di stream pagano una miseria gli artisti, che infatti si affidano alle vendite dei dischi (che per fortuna sono tornati di moda), del merch e dei biglietti dei concerti. Personalmente, estendere ancora di più il modello Game Pass al mondo videoludico non è una cosa che ci piacerebbe (NB: Silksong sta anche sul pass, centinaia di migliaia di persone l'hanno comunque comprato). La pirateria si sconfigge con la qualità, l'accessibilità e coi prezzi modici. @xexer
@xexer imho la pirateria ha senso quando è un metodo per contrastare le (molte) storture del mercato. Nintendo mette price tag a 80 euro senza mai fare sconti? Bloodlines 2 esce al day 1 con 2 DLC a pagamento? Grazie ma no, grazie. Se tratti il giocatore come un pollo da spennare, ti meriti tutta la pirateria del mondo. Ovvio che non si deve sbilanciarsi troppo nell'altro senso: se un gioco ti piace e ritieni corretto il comportamento di chi lo sviluppa è doveroso comprarlo. @KSGamingLife
@vonblubba tendenzialmente non è il mio modo di ragionare. Se osteggio una cosa non la uso, non la uso a sbaffo mascherandola perche penso di essere Robin Hood. Pero questo sono io gli altri sono altri.
@xexer Robin Hood non c'entra nulla. Quando le grandi aziende si comportano male (e lo fanno spesso), se non reagisci in modo energico, al prossimo giro si sentiranno autorizzate a fare peggio. Basta guardarsi intorno, di casi eclatanti ce ne sono a carriolate. @KSGamingLife
@vonblubba non so cosa intendi per modo energico, però credo che ognuno puo fare quello che vuole. Personalmente rispondere ad un prezzo che si ritiene insensato con "allora me lo prendo gratis da solo" da la scusa alla parte avversa di farti la "guerra". E sinceramente se ritengo un gioco NUOVO (EDIT) troppo caro non lo gioco , non lo "rubo" per dispetto.
@xexer la parte avversa non ha bisogno di scuse per farti la guerra, mi sembra palese. Viviamo in un'epoca di capitalismo senza regole. Le grandi aziende non esitano a schiacciarti come un acino d'uva se serve ad aumentare il profitto dello 0,1% nel prossimo trimestre (e qui non parlo del mondo videoludico purtroppo). Se pensi di poter combattere ad armi pari con queste entità senza infrangere le regole a tua volta, ottimo. Io personalmente non lo ritengo possibile. @KSGamingLife
@vonblubba Non voglio entrare nel politico e economico.
I videogiochi non sono bene per vivere, è un hobby, se ritengo che quel prezzo sia caro e/o credo che quel prezzo per quanto alto non valga la pena spenderlo in base al mio deisderio, non lo spendo. Ma questo non è che poi genera in me il sentimento di rivalsa.
Al contrario mi è capitato che pur ritenendo onestamente cara una cosa l'ho presa perche mi portava piacere, perche alla fine quello che conta puo essere anche SOLO quello.
Si potrebbe aprire un mondo su chi dovrebbe decidere i prezzi di tutto e non mi sento in grado di dire chi potrebbe fare un prezzo giusto per tutti.
Sono, credo abbastanza vecchio pero da capire che chi vende vuole vendere sempre a guadagno e chi compra sempre al risparmio e per definizione sono cose che collidono sempre.
@vonblubba @xexer premesso che da 15-20 enne mi facevo pochi problemi, oggi ormai ricordo alla pirateria solo se 1) il gioco originale ha protezioni assurde ed ho meno sbatti a farlo girare piratato 2) ho già l'originale su un'altra piattaforma e non vedo perché dovrei pagarlo due volte 3) gli originali sono troppo vecchi/introvabili (ma lì ci si intreccia con l'emulazione)
Sarà mica che se sei un team che si è fatto un'ottima reputazione e metti i tuoi giochi ad un prezzo accessibile, allora le persone, a prescindere, i tuoi giochi li comprano?
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Ihr lieben Menschen in #Friedrichshain! Heute Abend spielen wir im ARTliners in der Gärtnerstraße 23 unser allererstes #Berlin-Konzert. Kommt vorbei, der Eintritt ist frei, wir freuen uns auf Euch!
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Quando mai un Presidente Usa repubblicano si nega una guerra?
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"Trump cambierà il nome del dipartimento della Difesa in dipartimento della Guerra"
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Anna bekam eine edle Pralinenschachtel geschenkt. Dunkelbrauner Karton, goldene Schrift, es sah nach purer Luxus-Schokolade aus. Erwartungsvoll öffnete sie den Deckel – und musste lachen. I
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da oggi, 5 settembre, gli incontri di “esiste la ricerca” @ studio campo boario
"Esiste la ricerca" torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto
Venerdì 5 e sabato6settembre 2005, dalle 10 alle 18 – e domenica7, dalle 10 alle 14
a Roma, presso lo Studio Campo Boario
Viale del Campo Boario 4/a METRO B – Fermata Piramide
ESISTE LA RICERCA
quinto incontro (2025): IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni
Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.
Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).
Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?
Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.
Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.
Venerdì 5 e sabato6settembre 2005, dalle 10 alle 18 – e domenica7, dalle 10 alle 14
a Roma, presso lo Studio Campo Boario
Viale del Campo Boario 4/a METRO B – Fermata Piramide
ESISTE LA RICERCA
quinto incontro (2025): IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni
Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.
Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).
Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?
Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.
Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.
un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)
post in continuo aggiornamento
cliccare per ingrandire
forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.
esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.
lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno poi troppo carsica. d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.
RadioTre Suite: presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – “La scuola delle cose” (24 ago. 2025): slowforward.net/2025/08/25/rad…
podcast della presentazione ospitata da La Finestra di Antonio Syxty (25 ago. 2025):
*
e, rapidamente descrivendo:
dettaglio da una foto di Antonella Anedda. cliccare per ingrandire
L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.
*
queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:
Gian Luca Picconi, Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità
Massimiliano Manganelli, Appunti sulle scritture procedurali
Luigi Magno, Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia
Chiara Portesine, Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa
Renata Morresi, Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi
Chiara Serani, Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)
Luigi Ballerini, Intervento sulla poesia che si potrebbe fare
Daniele Poletti, Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza
*
il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39); a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8); a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b); a Napoli alla libreria Luce (piazzetta Durante 1).
*
incontri, presentazioni e altre occasioni legate alla rivista:
22 maggio 2025: intervista a Rai RadioTre Fahrenheit
25 maggio: presenza del tabloid alla Serata del Premio Pagliarani al Palazzo delle Esposizioni (Roma)
31 maggio: presenza al reading collettivo “Roma chiama poesia”, Teatro Basilica (Roma)
3 giugno: presenza allo Studio Campo Boario (Roma), in occasione della presentazione di NZ, di A. Syxty
8 giugno: presenza nella libreria Tic di piazza San Cosimato (Roma)
17 giugno: presenza al reading di Giovenale e Perinelli allo Studio Campo Boario
26 giugno: ex Discoteca di Stato in via Caetani (Roma), dialogo sulla memoria delle avanguardie
Da luglio 2025: presenza alla Libreria Luce, Napoli
5 luglio: presentazione della rivista in occasione del festival Inverso, a Roma
24 agosto: a RadioTre Suite, presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – del tabloid
25 agosto: va in onda il podcast della presentazione ospitata da ‘La Finestra di Antonio Syxty’
5-6-7 settembre: presenza di molte copie del tabloid ai tre giorni dell’incontro ‘Esiste la ricerca’, presso lo Studio Campo Boario
cliccare per ingrandire
FONDAZIONE MUDIMA Via Tadino 26, Milano info@mudima.net mudima.net
The traditional quick photo before I frog it back. I was going to do a colour change towards the bottom hem, but I've decided to start the colour change further up the body. By the time it's finished this will be the world's most frogged jumper.
Public opinion across the West is shifting decisively against Israel as polls show growing recognition of its campaign in Gaza as genocide. Once dismissed as fringe, sympathy for Palestinians is now mainstream.
Florida getting rid of vaccine requirements in schools. And that’s another reason why I support Puerto Rico’s independence: limiting the traffic off of countries who don’t care about public health.
Florida and other states have required several vaccines for kids attending school for decades. They protect against diseases like measles, polio, chickenpox and hepatitis B.
Gott gab uns nur einen Mund, Weil zwei Mäuler ungesund. Mit dem einen Maule schon Schwätzt zu viel der Erdensohn. Wenn er doppeltmäulig wär, Fräß und lög er auch noch mehr. Hat er jetzt das Maul voll Brei, Muß er schweigen unterdessen, Hätt er aber Mäuler zwei, Löge er sogar beim Fressen. Heinrich Heine
ein Mikrofon mit Popschutz in Wurstform vor die Nase gehalten müsste effektiver sein - das dürfte jede Fress…ähm…Pressekonferenz binnen Sekunden wegen „akutem Übersabber“ beenden. 🤔
Gott gab uns nur einen Mund Weil zwei Mäuler ungesund Mit dem einen Maule schon Schwätzt zu viel der Erdensohn. Wenn er doppelmäulig wär Fräß und lög er auch noch mehr. Hat er jetzt das Maul voll Brei Muss er schweigen unterdessen. Hätt er aber Mäuler zwei Lög er sogar beim Fressen.
Marktbericht: Anleger wetten auf Zinssenkung der Fed
Der DAX bleibt zum Wochenschluss auf Erholungskurs - Rückenwind kommt dabei auch von der Wall Street. Anleger festigen ihre Wetten auf eine Zinssenkung der US-Notenbank.
The image displays a line of code from a web application, likely written in JavaScript. The code snippet includes a comment at the beginning, indicating the elapsed time as 32ms, the number of attempted nonces (2009840), the hash rate (58.87 MH/s), and the limit used (1.00%). The code also includes a function that replaces a URL path with a specific query string, including a nonce value and an encoded URI component of the current page's URL. The function is designed to send a request to a server, possibly for a CAPTCHA challenge, using the provided nonce and encoded URL. The code is part of a security measure to prevent automated bots from accessing the site.
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Im Jahr 2003 wurde in Seoul eine 6 km lange Stadtautobahn abgerissen, ein neuer Erholungsraum geschaffen, der Autoverkehr nahm zw. 2003 und 2007 in der Innenstadt um 21% ab. 2017 wurde eine weitere Stadtautobahn in einen Park umgewandelt. Mehr Platz für Menschen und Grünraum statt für Autos und Asphalt bringt mehr Lebensqualität. #Verkehrswende voranbringen!
Können sich Politiker (und nicht nur die) einfach nicht vorstellen... Die Frage ist, warum können sie sich das nicht vorstellen?
Meine Erfahrung dazu: 1. Sie sind einfach selbst Blechschädeln die Alltagsmobilität abseits des PWK nicht kennen 2. Sie fürchten den Zorn der Wähler:innen weil sie denken, die können ohne Auto nicht 3. In den Köpfen ist das Primat des PKW so tief verankert und es fehlen gegenteilige Erfahrungen (und MUT)
i can't believe how nicely html-alchemist plays with clojurescript. among all the bad things in the world, i'm having a blast writing fully-featured apps in a fraction of a megabyte, in a lisp
i'm working on a ttrpg where player characters are represented as tarot decks. it's called The Emerald Green and it's about people who got caught in fae pacts
i'm writing it in clojure because lisp is awesome and clojure is a lisp and clojure is awesome
Deutschland ist, wenn, "wer mehr als 300 Wohnungen erbt, keine Steuer zahlen" muss.
Dann doch lieber beim #Bürgergeld "sparen". Obwohl es ja nicht ums Sparen geht. Es geht ums Strafen. Ums Beschämen. Ums Kontrollieren. Arm sein? Krasse Sünde! taz.de/Gruenen-Abgeordnete-ueb…
Come è possibile constatare anche facendo una banale ricerca qui sul blog, quello dei “First Person Shooters” (cioè “sparatutto in prima persona”, anche con la sigla FPS), è uno dei generi videolud…
Capita meno, ma capita. Dipende da quanto contente maneggiate. Se passano tra le vostre mani nell'arco della giornata almeno mille euro, troverete sicuramente banconote con scritte sopra.
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.
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This Autumn, the ten local councils now controlled by ReformUK will need to work to set out the budgets that are legally required in Spring.... this move from 'made-up numbers' & statements without execution, to the real world of budget setting will do two things:
1. it will reveal where Reform has workable ideas & where its just fantasy politics; and
2. whose local interests they will be sacrificing to balance the books....
Leute, esst #Leguminosen! Vor hundert Jahren wurde von der durchschnittlichen Bevölkerung 5 mal mehr #Hülsenfrüchte gefuttert, als heute!
Die Ergebnisse zeigen, dass die Fleisch- und Milchproduktion für 60 Prozent der Treibhausgasemissionen der Landwirtschaft verantwortlich ist, während die Produkte selbst weltweit nur 18 Prozent der Kalorien und 37 Prozent des Proteingehalts liefern. Wenn jeder aufhören würde, tierische Lebensmittel zu essen, könnte die weltweite Ackerlandnutzung um 75 Prozent reduziert werden. Es gibt so viele Untersuchungen dazu, die alle zum gleichen Schluss kommen. Den Sinn einer pflanzenbasierten Ernährung anzuzweifeln, ist in so unsinnig, wie den Klimawandel anzuzweifeln. independent.co.uk/life-style/h…
die wiesestreckt sich wie ein offenes buchunter dem himmeljeder blütenkopfein flüstern,ein kleines geheimnisdie luft summtvon bienen, von wind,von allem, was atmetich gehe hindurchbarfu&szli
Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.
Altbot
in reply to Krustinaut • • •Das Bild zeigt eine ruhige, idyllische Landschaft mit zwei traditionellen, thatchgedeckten Häusern, die auf einer gepflasterten Straße stehen. Die Häuser sind aus Backstein gebaut und haben große Fenster, die viel Licht hereinlassen. Die Dächer sind mit Naturdach gedeckt, was typisch für die Region ist. Die Straße ist von grünen Rasenflächen gesäumt, die mit Steinen und Holzstümpfen dekoriert sind. Im Hintergrund sind Bäume und Büsche zu sehen, die die Szenerie umrahmen. Der Himmel ist klar und blau, was auf einen sonnigen Tag hinweist. Die gesamte Szenerie vermittelt ein Gefühl von Ruhe und Harmonie.
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