chi sono esattamente i terroristi, dunque?
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L’ATTACCO STATUNITENSE CONTRO UN CENTRO DI DETENZIONE PER MIGRANTI IN YEMEN EVIDENZIA I COSTI DELL’IMPUNITÀ
Dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani – 29 aprile 2025
Ginevra – L’attacco dell’esercito statunitense contro un centro di detenzione per migranti in Yemen ha causato decine di morti e feriti. L’attacco rappresenta una pericolosa intensificazione dell’Operazione Rough Rider (Pilota Rude), costituisce una chiara violazione del Diritto Internazionale Umanitario e potrebbe costituire un Crimine di Guerra ai sensi dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.
L’Aviazione Militare statunitense ha lanciato un attacco lunedì mattina nel Governatorato di Saada, nello Yemen settentrionale, prendendo di mira direttamente un centro di detenzione che ospita migranti africani. Secondo fonti locali della Protezione Civile, almeno 68 migranti sono stati uccisi e circa altri 47 sono rimasti feriti.
I filmati esaminati relativi alle immediate conseguenze dell’attacco mostrano che l’edificio, costruito con muri di cemento e tetto in lamiera, ha subito una distruzione pressoché totale, a indicare che il centro di detenzione è stato preso di mira direttamente. Le squadre di emergenza e della Protezione Civile hanno recuperato i corpi dalle macerie, mentre decine di persone gravemente ferite sono state trasportate all’Ospedale Repubblicano di Saada.
Secondo il Ministero dell’Interno dell’amministrazione guidata dagli Houthi, il centro era supervisionato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. Ciò suggerisce che il sito avrebbe dovuto beneficiare di protezione legale, dato che il suo utilizzo per scopi militari era proibito e che le coordinate del sito erano state comunicate alle forze statunitensi per impedirne l’attacco.
L’assenza di prove che dimostrino che le forze armate statunitensi abbiano adottato misure precauzionali per ridurre al minimo i danni ai civili, come è accaduto in altri recenti episodi di violenza statunitense contro i civili in Yemen, solleva serie preoccupazioni in merito al rispetto del Diritto Internazionale Umanitario. In particolare, è probabile che gli Stati Uniti non abbiano rispettato i principi di distinzione tra obiettivi militari e civili, di proporzionalità e dell’obbligo di adottare tutte le precauzioni possibili per evitare vittime civili.
Al momento della pubblicazione di questa dichiarazione, il Comando Centrale degli Stati Uniti non ha fornito alcuna spiegazione o giustificazione ufficiale per l’attacco. Ha rilasciato solo una dichiarazione generale poche ore prima dell’attacco, affermando: “Per preservare la sicurezza operativa, abbiamo intenzionalmente limitato la divulgazione dei dettagli delle nostre operazioni in corso o future . Non riveleremo dettagli specifici su ciò che abbiamo fatto o su ciò che faremo”.
L’approccio adottato dagli Stati Uniti nella gestione dell’Operazione Rough Rider va oltre la mera opacità, riflettendo un modello più ampio di trattamento del quadro normativo internazionale come un insieme opzionale di linee guida. Gli Stati Uniti si comportano come una potenza al di sopra del Diritto Internazionale, agendo al di fuori delle regole di responsabilità, e si considerano evidentemente esenti dal fornire giustificazioni o aderire a criteri di trasparenza che potrebbero portare alla responsabilità. Il perdurare di tale politica rivela i fondamenti parziali dell’ordine internazionale, indebolisce i meccanismi di protezione collettiva e consolida l’impunità su larga scala.
La semplice richiesta di trasparenza agli Stati Uniti non è sufficiente; le istituzioni internazionali devono avviare immediatamente indagini indipendenti e complete sull’ultimo attacco, indipendentemente dalla posizione dell’autore o dal rifiuto di divulgare informazioni.
Indagare sulle circostanze dell’attacco, identificare i responsabili e chiamarli a rispondere delle loro azioni ai sensi del Diritto Internazionale Umanitario non è un’opzione volontaria, ma un obbligo legale e morale imposto dalle norme volte a proteggere i civili durante i conflitti armati. Qualsiasi mancata attivazione di tali indagini o di meccanismi di responsabilità costituisce una complicità di fatto nel perpetuare l’impunità e rivela ulteriormente la verità su chi è al servizio del sistema giudiziario internazionale guidato dall’Occidente.
Le vittime dell’attacco aereo statunitense sul centro di detenzione per migranti di Saada erano civili non coinvolti nelle ostilità e avevano diritto a piena protezione ai sensi del Diritto Internazionale, che proibisce severamente di prendere di mira i civili, sia deliberatamente, indiscriminatamente o attraverso l’uso eccessivo della forza. Inoltre, i migranti presi di mira dall’attacco godono dei diritti legali garantiti dal Diritto Internazionale alla protezione da parte di tutti gli Stati senza eccezioni, compresi gli Stati Uniti, e non solo dal Paese ospitante.
Gli obblighi internazionali di tutela del diritto alla vita e alla sicurezza dei civili si applicano a tutte le parti in conflitto, indipendentemente dalla nazionalità delle vittime o dal luogo della loro detenzione. Di conseguenza, l’attacco statunitense al centro di detenzione per migranti in Yemen costituisce una flagrante violazione del Diritto Internazionale Umanitario e delle convenzioni internazionali pertinenti.
La natura del sito preso di mira, insieme alle ingenti perdite civili causate dall’attacco, solleva seri sospetti di Crimine di Guerra ai sensi del Diritto Internazionale, tra cui le Convenzioni di Ginevra del 1949, il Primo Protocollo Addizionale del 1977, lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale del 1998 e le norme consuetudinarie del Diritto Internazionale Umanitario. Questi strumenti impongono il divieto assoluto di colpire civili o obiettivi civili e richiedono che vengano prese tutte le precauzioni possibili per proteggere e risparmiare i civili dalle ostilità e ridurre al minimo i danni, anche quando in un’area sono presenti obiettivi militari legittimi.
Il gruppo Houthi ha chiaramente dichiarato che le sue operazioni militari nel Mar Rosso sono una risposta alla continua aggressione israeliana contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, ma gli Stati Uniti continuano a usare illegalmente la forza armata e a contribuire all’intensificazione della violenza in Medio Oriente. Questa situazione richiede un’azione diplomatica responsabile, ovvero l’attenuazione e l’affronto delle cause profonde della crisi. Eppure gli Stati Uniti hanno scelto l’intensificazione militare come unica linea d’azione, aumentando contemporaneamente il loro sostegno militare e politico a Israele e consentendogli di continuare a commettere atti di Genocidio nella Striscia con scarsa o nessuna responsabilità.
Questa condotta riflette chiaramente i doppi criteri degli Stati Uniti nella gestione dei conflitti. Per il governo statunitense, l’intervento militare può sempre essere giustificato con il pretesto di proteggere la “sicurezza regionale”, mentre in realtà la violenza statunitense nella Regione alimenta i conflitti, aggrava le catastrofi umanitarie e prolunga le sofferenze.
Gli organi competenti delle Nazioni Unite devono istituire una commissione d’inchiesta internazionale indipendente con pieni poteri e inviarla in Yemen per documentare le violazioni, condurre indagini sul campo e determinare le responsabilità legali individuali e collettive per l’attacco al centro di detenzione per migranti di Saada.
La natura e la gravità delle violazioni commesse richiedono l’attivazione di meccanismi di responsabilizzazione a tutti i livelli, compresi procedimenti giudiziari che tengano conto del principio di giurisdizione universale, per garantire che i colpevoli i siano ritenuti responsabili.
Gli Stati Uniti devono cessare immediatamente la loro illegittima Campagna Militare contro lo Yemen, astenersi dal colpire civili o infrastrutture vitali con qualsiasi pretesto e aderire pienamente al Diritto Internazionale Umanitario, in particolare ai principi di distinzione, proporzionalità e necessità.
Inoltre, gli Stati Uniti devono rispettare rigorosamente gli obblighi giuridici internazionali e cessare la loro comprovata complicità con Israele nella commissione di Crimini, incluso il Genocidio in corso nella Striscia di Gaza. Ogni forma di sostegno militare e politico che consenta a Israele di continuare a commettere questi Crimini deve essere interrotta.
Traduzione: La Zona Grigia
Fonte: euromedmonitor.org/en/article/…
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La Zona Grigia
L'ATTACCO STATUNITENSE CONTRO UN CENTRO DI DETENZIONE PER MIGRANTI IN YEMEN EVIDENZIA I COSTI DELL'IMPUNITÀ Dell'Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani - 29 aprile 2025 Ginevra –...www.facebook.com
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per la palestina: francesca albanese, 25 aprile, roma
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#Gaza #genocide
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La storia di una straordinaria stamperia: il 9 e il 10 maggio, al Centro Culturale LA CAMERA VERDE (Ostiense, via G. Miani 20), si proietta il documentario "IL LABORATORIO", di Pasquale Napolitano (scrittura del regista e di Daniela Allocca).
>>> Vittorio Avella, maestro incisore, e Antonio Sgambati nel 1978 a Nola, fondano Il Laboratorio di Nola. 45 anni di attività segnano questo luogo come tra gli ultimi avamposti dove il libro non è mai stato una questione di codici a barre. Il libro nel laboratorio diventa un’esperienza umana. Il film di Napolitano racconta l’idea, la gioia del fare, del saper aspettare, cosa accade quando il torchio si mette in movimento, cosa vuol dire tirare su una stamperia ... <<<
weird googly flarfy texts by me from time to time.
one is here now:
differx.blogspot.com/2025/04/t…
(it's the kind of texts Jim Leftwich and I liked to send each other. I miss his friendship and talks and his pages A LOT).
siamo una strana categoria
domani, mercoledì 30 aprile, a San Giovanni, Teatro Basilica: lettura collettiva delle poesie del libro (recentemente ristampato in ebook gratuitamente scaricabile) “Strana categoria”, di Carlo Bordini.
slowforward.net/2025/04/24/30-…
per leggere il libro: slowforward.net/2025/04/24/car…
oggi, 29 aprile @ blocco 13 (roma): “alberto d’amico e lo studio campo boario” (mostra e incontri)
Blocco 13, associazione culturale per l’arte contemporanea, di Carlo Alberto Bucci, presenta, per la serie L’artista-gallerista,
ALBERTO D’AMICO E LO STUDIO CAMPO BOARIO
incontri e mostra
Inaugurazione OGGI martedì 29 aprile (ore 18:00 – 21:00). Fino al 17 maggio 2025 (solo su appuntamento). Via Benzoni 13, Roma, tel. (+39) 3292866299, blocco13roma@gmail.com
La nuova mostra – Lo Studio Campo Boario nasce nel 1991, di fronte alla Piramide Cestia, grazie all’iniziativa di Alberto D’Amico, Claudio Bonuglia e Giovanni Lamorgese. L’obiettivo è offrire a Roma uno spazio “carbonaro” e non convenzionale, ai margini della città storica. E la sede è la palazzina, progettata da Quadrio Pirani, nella quale D’Amico ha lo studio, l’abitazione e vasti locali (anche ipogei) che impiega da 34 anni per l’attività di sperimentazione interdisciplinare: arti visive, musica, cinema, letteratura, poesia. Negli stessi ambienti è esposta la collezione in progress di dipinti di pittori della domenica che l’artista acquista a Porta Portese e nei mercatini. Questa ricca raccolta di pittura spontanea e irregolare è parte integrante della poetica sui miti metropolitani e sui supereroi dei fumetti portata avanti da D’Amico. In mostra a Blocco 13, oltre ad alcune sue opere (e a un murale esterno realizzato con Claudio Bonuglia), sono esposti lavori di Massimo Arduini, Ysabel Dehais, Ada De Pirro, Nina Eaton, Stefania Fabrizi, Marco Giovenale, Fabio Lapiana, Julie-Rebecca Poulain e Silvia Stucky.
Ulteriori informazioni e comunicato stampa completo:
comunicato Alberto D’Amico_ 29 apr -17 mag 2025_ BLOCCO 13
#AdaDePirro #AlbertoDAmico #art #arte #arteIrregolare #artiVisive #associazioneCulturaleBlocco13 #Batman #Blocco13 #CarloAlbertoBucci #cinema #ClaudioBonuglia #collezione #collezioni #FabioLapiana #fumetti #GiovanniLamorgese #inaugurazione #incontri #JulieRebeccaPoulain #letteratura #MarcoGiovenale #MassimoArduini #mitiMetropolitani #mostra #musicA_ #NemboKid #NinaEaton #PiramideCestia #pitturaIrregolare #pitturaSpontanea #poesia #QuadrioPirani #SilviaStucky #StefaniaFabrizi #studio #StudioCampoBoario #supereroi #Superman #vernissage #YsabelDehais
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blinne ní ghrálaigh’s speech and the icj hearings in israel’s occupation of palestinian territories case
a fragment:
video.wordpress.com/embed/mTlD…
>> Blinne Ní Ghrálaigh, the counsel for the Palestinian state, described Israel’s actions as “antithetical to a peace-loving state”. She said the restrictions on “the fundamental rights of the Palestinian people, [Israel’s] attacks on the United Nations and on UN officials, property and premises, its deliberate obstruction of the organisation’s work and its attempt to destroy an entire UN subsidiary organ” were “unprecedented in the history of the organisation”.<< (The Guardian, here, 28 Apr, 2025)
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video recording:
youtube.com/live/284ZsLFbymo?s…
“The International Court of Justice begins hearings in the ongoing case regarding Israel’s occupation of Palestinian territories.
Israel faces accusations of breaking international law by refusing to let aid into the Gaza Strip when dozens of nations present arguments at the ICJ during a week of hearings starting at The Hague on April 28″.
Blinne Ní Ghrálaigh’s speech starts at at 1h 55′ 47″
#ICJ #Palestinian #Israel #Gaza #warcrimes #thehague Netherlands #live #Reuters #News #TheGuardian #BlinneNíGhrálaigh
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The Guardian: “Israel seems set on destroying system of international law compliance, ICJ hears” (theguardian.com/world/2025/apr…)
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Israel seems set on destroying system of international law compliance, ICJ hears
Country accused of obstructing UN as court considers its decision to end cooperation with UnrwaPatrick Wintour (The Guardian)
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blinne ní ghrálaigh’s speech and the icj hearings in israel’s occupation of palestinian territories case
a fragment:
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>> Blinne Ní Ghrálaigh, the counsel for the Palestinian state, described Israel’s actions as “antithetical to a peace-loving state”. She said the restrictions on “the fundamental rights of the Palestinian people, [Israel’s] attacks on the United Nations and on UN officials, property and premises, its deliberate obstruction of the organisation’s work and its attempt to destroy an entire UN subsidiary organ” were “unprecedented in the history of the organisation”.<< (The Guardian, here, 28 Apr, 2025)
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video recording:
youtube.com/live/284ZsLFbymo?s…
“The International Court of Justice begins hearings in the ongoing case regarding Israel’s occupation of Palestinian territories.
Israel faces accusations of breaking international law by refusing to let aid into the Gaza Strip when dozens of nations present arguments at the ICJ during a week of hearings starting at The Hague on April 28″.
Blinne Ní Ghrálaigh’s speech starts at at 1h 55′ 47″
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The Guardian: “Israel seems set on destroying system of international law compliance, ICJ hears” (theguardian.com/world/2025/apr…)
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Country accused of obstructing UN as court considers its decision to end cooperation with UnrwaPatrick Wintour (The Guardian)
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podcast + documentation about the latest case held against israel at the icj
the following podcast can be found as a link here: aljazeera.com/news/2025/4/28/i…
‘The Inside Story Podcast‘: “What’s the latest case held against Israel at the ICJ?”
28 apr 2025
https://play.headliner.app/podcast/_cpf_cl26fdw930000ejqk7xrtfurn/episode/27bebc04-20e3-4fa0-8642-b2cd00f6a582
“The International Court of Justice hears another case against Israel – in what could be a test of Israeli defiance of international law. More than 40 nations argue its ban on the UN agency for Palestinian refugees is a breach of the UN charter. So, can the world court hold Israel to account this time?”
In the episode:
Sam Rose, Senior Acting Director, UNRWA Affairs in Gaza.
Michael Lynk, Professor Emeritus, Faculty of Law, Western University.
Gideon Levy, Columnist, Haaretz.
Host: Folly Bah Thibault
***
Look for more infos —from the ICJ site:
icj-cij.org/case/196
=
Obligations of Israel in relation to the Presence and Activities of the United Nations, Other International Organizations and Third States in and in relation to the Occupied Palestinian Territory
Latest Developments, Verbatim record 2025/4
(bilingual version)
Public sitting held on Monday 28 April 2025, at 3 p.m., at the Peace Palace, President Iwasawa presiding, on the Obligations of Israel in relation to the Presence and Activities of the United Nations, Other International Organizations and Third States in and in relation to the Occupied Palestinian Territory (Request for advisory opinion submitted by the General Assembly of the United Nations)
Written record available here:
icj-cij.org/sites/default/file…
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ICJ opens hearings on Israeli obligations on Gaza humanitarian crisis
Palestinian envoy tells court aid used as ‘weapon of war’; Israeli minister condemns ‘delegitimisation’ of his country.Al Jazeera
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nuovo post sul blog ‘esiste la ricerca’: una nota di luigi magno sull’opera di suzanne doppelt
mtmteatro.it/luigi-magno-annot…
#ELR #ELREsisteLaRicerca #kritik #LuigiMagno #ManifattureTeatraliMilanesi #MTM #MTMManifattureTeatraliMilanesi #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicercaEsisteLaRicerca #SuzanneDoppelt #testo #testoCritico
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25 maggio, giornata di premiazione della 10ª edizione del premio di poesia elio pagliarani
cliccare per ingrandire
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#AndreaCortellessa #BibliotecaPagliarani #CettaPetrollo #ElioPagliarani #Pagliarani #PalazzoDelleEsposizioni #poesia #premio #PremioPagliarani
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from “new directions in idiophony, pt.1” / ben bennett. 2024
youtu.be/U4N2ongku2k?si=IddUu9…
src: instagram.com/reel/C4xwEBAMGVE…
#art #arte #BenBennett #BenBennett #experimentalMusic #music #musicA_ #musicaDiRicerca #musicaSperimentale #musiqueDeRecherche
Ben Bennett on Instagram: "New Directions in Idiophony pt. 1. Thanks to @mindosolis for filming help."
316 likes, 18 comments - bnbnntt on March 21, 2024: "New Directions in Idiophony pt. 1. Thanks to @mindosolis for filming help.".Instagram
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9-10 maggio @ la camera verde (roma): “il laboratorio”, di pasquale napolitano
Centro Culturale LA CAMERA VERDE
…dal 1999…
Via Giovanni Miani 20, Roma
www.lacameraverde.com info [at] lacameraverde.com
Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 18:30
Proiezione del film
IL LABORATORIO
di
Pasquale Napolitano
Scritto da Daniela Allocca e Pasquale Napolitano
Con Vittorio Avella, Antonio Sgambati
e con Vincenzo Rusciano, Lello Esposito, Mariano Baino, Sergio Fermariello,
Giovanni Timpani, Annalisa Mazzola, Mimmo Grasso, Pietro Lista
Produzione: Lapej Communication srl 2024
(dur. 65 minuti)
Intervengono
Daniela Allocca e Pasquale Napolitano
+ sabato 10 maggio 2025, h: 17:00 / 18:30 / 20:30 – Il laboratorio, di Pasquale Napolitano, 2024
Vittorio Avella, maestro incisore, e Antonio Sgambati nel 1978 a Nola, fondano Il Laboratorio di Nola. 45 anni di attività segnano questo luogo come tra gli ultimi avamposti dove il libro non è mai stato una questione di codici a barre. Il libro nel laboratorio diventa un’esperienza umana. Il film di Napolitano racconta l’idea, la gioia del fare, del saper aspettare, cosa accade quando il torchio si mette in movimento, cosa vuol dire tirare su una stamperia…Il Laboratorio scritto da Daniela Allocca e Pasquale Napolitano che ne cura anche la regia, racconta la storia, la memoria di un luogo necessario. L’incisione resta un fatto aperto dove il torchio apre ad infiniti altri spazi, dove anche l’errore più improvviso, può diventare il centro dell’opera. Si inarcano le ombre tra un solco di segno e l’altro. Avella e Sgambati sono la memoria aperta, Napolitano filma con sapienza e con tenerezza il racconto di un tempo che resta.
Buona visione.
Gians
#AnnalisaMazzola #AntonioSgambati #art #arte #CameraVerde #DanielaAllocca #GiovanniTimpani #IlLaboratorio #incisione #incisioni #laCameraVerde #LapejCommunicationSrl #LelloEsposito #libri #MarianoBaino #MimmoGrasso #PasqualeNapolitano #PietroLista #poesia #poeti #SergioFermariello #stamperia #stamperiaDArte #tipografia #VincenzoRusciano #VittorioAvella
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qui #FulvioAbbate attacca con veemenza benedetta la miseria dei #letterati : youtu.be/uJSAIBAaROU
in un commento gli suggerisco, allo stesso tempo, di sbattere la porta e di trasformarsi da membro degli "amici della domenica" a nemico della domenica.
#amicidelladomenica
#nemicidelladomenica
#letterati
#premiostrega
#scandaletti
#intellettuali
canali di slowforward et alia
DAL 2003, SLOWFORWARD è il sito più testardo, aggiornato (e anziano) su #scritture di ricerca, #arte contemporanea, #musica sperimentale, materiali verbovisivi, #asemic writing, #poesia concreta, #prosa in prosa, prose brevi, scritture non assertive, littéralité, flarf, sought poetry, #googlism , #fluxus e #anarchia , movimenti, #editoria ‘irregolare’, #glitch , ossessione collezionistica, #audio e #video più o meno deliranti, #network possibili di #sperimentazione , #dada , #derive & compagnia
segui il canale #slowforward su #telegram : t.me/slowforward
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e/o l’account #mastodon : mastodon.uno/@differx
(tutti i post sono replicati/linkati inoltre sia su tumblr sia su bluesky)
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se infine ti interessa in particolare l’asemic writing (scrittura asemica), i canali gemelli dedicati sono t.me.asemic e tinyurl.com/whasemic
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slowforward – pur con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni – sollecita tutti a evitare, per quanto possibile, i canali generalisti (soprattutto twitter, threads e facebook) e ad andare semmai alla fonte dei materiali, privilegiando piattaforme di condivisione presenti nel #fediverso o che comunque limitano le separazioni interne alle comunità, ed evitano o proprio cancellano del tutto l’invadenza pubblicitaria, lo #shadowbanning , la #censura , gli algoritmi demenziali, le violazioni della (o i comportamenti leggeri in tema di) #privacy
#111 #algoritmi #algoritmo #anarchia #arte #asemic #asemicWriting #audio #Bluesky #censura #comunità #dada #dérive #editoria #FEDIVERSO #flarf #fluxus #glitch #googlism #littéralité #Mastodon #materialiVerbovisivi #mediaGeneralisti #movimenti #Movimento #musicA_ #musicaSperimentale #network #noFacebook #noThreads #noTwitter #ossessioneCollezionistica #piattaformeGeneraliste #poesia #privacy #prosa #ProsaInProsa #proseBrevi #scritture #scrittureNonAssertive #separazione #separazioni #shadowbanning #slowforward #soughtPoetry #sperimentazione #Telegram #tumblr #video #whatsapp
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vittorio arrigoni, 2008: testimonianza sulla prassi israeliana di bersagliare ambulanze e ospedali
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#ambulanze #apartheid #attacchiIndiscriminati #bombardamenti #colonialismo #genocidio #indiscriminateKilling #IOF #Israele #izrahell #massacri #ospedali #Palestina #Palestine #popolazionePalestinese #puliziaEtnica #sterminio #testimonianza #uccisioniIndiscriminate #video #VittorioArrigoni
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slaughterhouse, what the doctors saw/see
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#bambini #children #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
Marco Giovenale on Instagram: "what ALL the doctors in Gaza see and say. #Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststat
1 likes, 0 comments - marco.giovenale on April 27, 2025: "what ALL the doctors in Gaza see and say. #Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionist…Instagram
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PRIMA DELL'OGGETTO (déclic edizioni, 2025)
esce il 16 maggio:
slowforward.net/2025/04/22/pri…
ma è già prenotabile (acquistabile) qui:
declicedizioni.it/prodotto/pri…
#declicedizioni #declic #primadelloggetto #prosabreve #prosa #antinarrazioni
500 new songs @ mobygratis
from the Mobyfb page:
Some big news: I just added 500 new songs to mobygratis.com, completely free no strings attached –for anyone to do whatever they want with it, whether it’s filmmakers or students or nonprofits or remixers or rappers or singers or choreographers or anybody who wants to use free music with no strings attached… also I added multi tracks so people can remix the music and edit it and add new parts. Honestly I just want to hear what people do with this music…
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#choreographers #edit #filmmakers #free #freeMusic #freeTracks #Moby #MobyMusic #music #musica #noStrings #nonprofit #nonprofits #rappers #remix #remixers #remixes #singers #site #students
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exortatio (daccapo)
"O italiani, io vi esorto alle lettere in rete. Le lettere sperimentali, complesse. Le lettere di ricerca. (O i saggi sulla).
Don’t be shy. Create il vostro blog, o il vostro sito o la vostra newsletter (substack, mailchimp, ..)."
[ da slowforward.net/2025/04/04/exo… : insisto e reinsisto! ]
slowforward.net/2025/04/24/29a…
vi aspetto tutti a #blocco13
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le parole magiche dell’occidente
premessa.
la prima minaccia per i palestinesi è di fatto, da quasi un secolo, e sempre sarà, il sionismo, le bombe del sionismo, il suo fosforo bianco, i suoi furti di terre, le sue distruzioni di famiglie, di raccolti, di villaggi, il suo colonialismo, il genocidio.
volendo rispondere a chi ha sempre in bocca Hamas (movimento di resistenza nato dopo 40 anni di violenze sioniste sui palestinesi): il capo dello Shin Bet è stato allontanato precisamente per le sue indagini su Netanyahu e i finanziamenti sionisti ad Hamas. è notizia di questi giorni? sì, ma si sapeva da tempo.
le parole magiche.
e comunque “Hamas” e “il 7 ottobre” (fatta la tara della direttiva Hannibal = uccisione mirata di israeliani da parte di israeliani e non per fuoco incrociato) funzionano un po’ come gridare “incendio del Reichstag”.
la cosa più deprimente e dolorosa è vedere decine di migliaia di documenti video e fotografici da Gaza, e le immagini del territorio raso al suolo al 90%, e sentire qualcuno che ancora parla di ostaggi.
ai sionisti (parole di Smotrich) importa meno di niente di loro. i macellai devono fare tabula rasa in vista del “Grande Israele”. Lebensraum, avrebbe detto Hitler.
intermezzo.
slowforward.net/2025/04/26/sel…
conclusione.
la cosa pazzesca infine è che Gallant, Netanyahu, Ben Gvir, la Weiss, Katz, Smotrich e tutti gli altri con loro, in tv, in pubblico, in conferenze, nei dibattiti, ai tg e alle telecamere di tutto il mondo ripetono esattamente questo: che vogliono radere al suolo Gaza, affamare bruciare uccidere o deportare 2 milioni di palestinesi, prendersi tutta la Cisgiordania e tutta Gerusalemme, e avanzare nel Libano eccetera.
non so se mi spiego: sono loro a dirlo.
non capisco come l’occidente trovi ogni volta una scappatoia per non credere a questi assassini. sono rei confessi, e da decenni.
sfacciatamente.
ma l’occidente no, ha bisogno della parola “ostaggi” (come non fossero ostaggi i palestinesi che a centinaia vengono torturati nelle carceri anzi lager sionisti). o ha bisogno di “sette ottobre!”, di “diritto di difendersi!”.
l’unico diritto di israele, entità da decenni e soprattutto ora impegnata in atti illegali di una mostruosità palese, è già stato acquisito in pieno: il diritto di entrare nei libri di storia come soggetto attivo di genocidio.
#benGvir #Cisgiordania #coloni #colonialism #fosforoBianco #Gallant #Gaza #genocide #genocidio #IDF #incendioDelReichstag #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #katz #Lebensraum #Netanyahu #ostaggi #Palestina #Palestine #prigionieri #settlers #sionismo #sionisti #Smotrich #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #Weiss #WestBank #zionism
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Hilde Vandenhout,
Ink on processed cardboard
https://t.me/asemic/604
=
whatsapp.com/channel/0029VatHH…
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da oggi, 26 aprile 2025, a genova, presso il centro studi per l’analisi del linguaggio: “scrittura asemica. il segno prima del senso e senza padroni”
comunicato stampa:
https://slowforward.net/wp-content/uploads/2025/04/comunicato-stampa-scrittura-asemica-il-segno-prima-del-senso-e-senza-padroni.pdf
Inaugurazione: oggi, sabato 26 aprile 2025, ore 18:00
Durata: 26 aprile – 25 maggio 2025
Luogo: Centro Studi per l’Analisi del Linguaggio, Via San Luca 1/9A, 16124 Genova
Il Centro Studi per l’Analisi del Linguaggio di Genova presenta la mostra Scrittura asemica: Il segno prima del senso e senza padroni, a cura di Giuseppe Calandriello. L’esposizione propone una ricognizione approfondita di questa pratica artistica che, situata al confine tra arte e linguaggio, sovverte le logiche della comunicazione convenzionale. La scrittura asemica si manifesta come gesto libero, grafema svincolato dall’obbligo di significare, reso nella sua purezza grafica e nella sua carica espressiva. Essa si configura come atto di resistenza contro la rigidità dei codici e la dittatura del significato univoco, aprendosi alla molteplicità interpretativa e alla libertà del pensiero. In un’epoca in cui la parola viene spesso piegata a fini manipolativi, la scrittura asemica si fa spazio di dissidenza silenziosa e terreno di esplorazione estetica e concettuale. La mostra, attraverso un percorso espositivo articolato, mette in dialogo maestri riconosciuti della scrittura asemica e verbo-visiva con artisti contemporanei che proseguono questa ricerca con linguaggi inediti e innovativi. Artisti partecipanti: Vincenzo Accame, Francesco Aprile, Francesca Biasetton, Antonino Bove, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Nicolò D’Alessandro, Sara Davidovics, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Garophalo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Alfonso Lentini, Magdalo Mussio, Martino Oberto, Andrea Paoli, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Annalisa Retico, William Xerra. Le opere esposte, realizzate con tecniche e materiali diversi, si presentano come spazi di sperimentazione visiva in cui il segno, emancipato dalla sua funzione comunicativa, si offre alla percezione come traccia di un gesto, di un ritmo, di un’intenzione che sfugge alla logica discorsiva per aprirsi a significati potenzialmente infiniti. In occasione dell’inaugurazione si terrà la conferenza Genealogie e derive della scrittura asemica, un approfondimento sul tema della mostra condotto da Felice Accame, studioso del linguaggio e fondatore del Centro Studi, insieme a Sandro Ricaldone, storico dell’arte e critico specializzato nelle avanguardie verbo-visive. Un momento di riflessione e confronto che offrirà spunti sulla natura e l’evoluzione della scrittura asemica, esplorandone il rapporto con il linguaggio e la sua dimensione segnica. Sempre durante l’inaugurazione verrà presentata la Macchina asemica, un’installazione interattiva del duo Visual Substance (Nicola Villa e Mauro Spagnoli). Questa particolare macchina, collegata ai visitatori, trasformerà gli impulsi personali di ciascuno in animazioni visive e composizioni sonore asemiche. La mostra si propone come occasione di riflessione critica sul ruolo del linguaggio nella costruzione del senso e sul potere della scrittura asemica di sottrarsi ai meccanismi della comunicazione dominante. Il segno asemico, in questa prospettiva, non si limita a negare il significato, ma lo trascende, restituendo al fruitore una libertà interpretativa spesso negata nella società contemporanea. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo a colori. Vi aspettiamo per un viaggio attraverso i segni della libertà espressiva, dove il gesto precede il senso e si fa manifesto di una scrittura senza padroni.
*
Magdalo Mussio, senza titolo (L’inzio dell’oracolo), anni 80, tecnica mista su cartoncino, cm 35×25
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#AlfonsoLentini #AndreaPaoli #AnnalisaRetico #AntoninoBove #art #arte #asemic #asemicWriting #CentroStudiPerLAnalisiDelLinguaggio #CristianoCaggiula #EnzoPatti #FedericoFederici #FeliceAccame #FrancescaBiasetton #FrancescoAprile #GiancarloPavanello #GiovanniFontana #GiuseppeCalandriello #MagdaloMussio #MarcoGarophalo #MarcoGiovenale #MariangelaGuatteri #MartinoOberto #MauroSpagnoli #NicolaVilla #NicolòDAlessandro #SandroRicaldone #SaraDavidovics #scritturaAsemica #VincenzoAccame #WilliamXerra
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28 aprile, roma, “il loro grido è la mia voce. poesie da gaza”
Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza
– una ferita aperta che diventa parola –
Domenica 27 aprile, alle ore 17:30
alla Città dell’Altra Economia – Roma,
si presenta un’opera corale che dà voce a chi voce non ha: le poesie da Gaza.
Interverranno i curatori Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini e Leonardo Tosti, con la partecipazione di Wasim Dahmash e Luisa Morgantini.
Musica dal vivo a cura di Emanuele Schillaci.
Per ogni copia venduta, 5€ saranno donati a @emergency.ong per l’assistenza sanitaria a Gaza.
Ingresso libero
https://www.instagram.com/citta_altra_economia_cae/p/DI0r9EZItkv
#AntonioBocchinfuso #EmanueleSchillaci #Gaza #genocidio #LeonardoTosti #LuisaMorgantini #MarioSoldaini #Palestina #poesia #PoesieDaGaza #reading #WasimDahmash
Città dell’altra economia - CAE on Instagram: "“Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” Un libro. Una testimonianza. Una ferita aperta che diventa parola. Domenica 27 aprile, ore 17.30 alla Città dell’Altra Economia - Roma presentiamo un’opera cora
34 likes, 0 comments - citta_altra_economia_cae on April 24, 2025: "“Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” Un libro. Una testimonianza. Una ferita aperta che diventa parola. Domenica 27 aprile, ore 17.Instagram
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“self-defense” un par di ⚾️🥎
“self-defense” un par di ⚾️🥎
facebook.com/share/v/1BxSvf33G…
+ 36 #ospedali distrutti (macchinari e attrezzature inclusi)
+ oltre 500 operatori #sanitari ammazzati e 300 imprigionati e torturati,
+ oltre 200 #giornalisti uccisi per cancellarne i report
+ oltre 170 #risoluzioni #Onu disattese nei decenni (e più di 220 dipendenti Onu uccisi in meno di due anni)
+ estesa #corruzione di governi esportatori di #armi (e #massmedia compiacenti)
+ 18mila #bambini cancellati, molti bruciati vivi o fatti a pezzi (calcolo per difetto)
+ blocco di qsiasi #rifornimento (assassinio per #fame e impossibilità di #cure mediche)
+ eccetera eccetera eccetera
MOLTIPLICATO
per oltre un anno e mezzo di bombardamenti di entità maggiore alla devastazione di Hiroshima e Nagasaki sommate
si chiama #genocidio e mira a completare un progetto #sionista di #puliziaetnica che conta circa un secolo di #strategie e prassi appoggiate dal peggio dell’ #occidente #coloniale.
***
(p.s.: c’è chi dice che le #vittime andrebbero moltiplicate per dieci: instagram.com/p/DH-QZ8pNJdQ/)
ah, sto parlando solo di #Gaza. poi ci sono #Cisgiordania e #GerusalemmeEst ovviamente
#armi #bambini #Cisgiordania #coloniale #corruzione #cure #fame #Gaza #genocidio #GerusalemmeEst #giornalisti #massmedia #occidente #Onu #ospedali #Palestina #puliziaetnica #rifornimento #risoluzioni #sanitari #sionista #strategie #vittime
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a san lorenzo la festa della resistenza continua: programma delle iniziative del 26 e 27 aprile
Il programma completo qui:
slowforward.net/wp-content/upl…
oppure qui:
culture.roma.it/festadellaresi…
o infine, in (grezzo) html, qui:
Sabato 26 aprile
- CINEMA TIBUR, Via degli Etruschi 36
Maratona cinematografica resistente
Ore 16.10 – La notte di San Lorenzo (1982) di Paolo e Vittorio Taviani
Ore 18.10 – Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola
Ore 20.10 – L’uomo che verrà (2009) di Giorgio Diritii
Ore 22.15 – Bella Ciao – Song of Rebellion (2021) di Andrea Vogt
In collaborazione con il Cinema Tibur
- Dalle ore 14 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Che Liberazione!”
Letture ad alta voce e laboratorio creativo
Da 6 anni
- Ore 15 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Presentazione del libro “Assalto a San Lorenzo. La prima strage del fascismo al potere”
Con Rolando Galluzzi, Wilma Labate e Gabriele Polo
In collaborazione con Donzelli editore
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 16 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Presentazione del libro “L’antifascismo. Una tradizione generativa (1945 –2025)”
Con Vinzia Fiorino, Andrea Rapini e Vittorio Zincone
In collaborazione con Donzelli editore
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 16 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Colonialismo”
Incontro con Alessandro Portelli e Igiaba Scego
Modera Annalisa Camilli
- Ore 16 – PIAZZA DEI SANNITI
“Resistenza come progetto di futuro. Repubblica, Europa, emancipazione”
Lectio di Benedetta Tobagi
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 16,30 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Piccole letture resistenti”
Letture ad alta voce
Da 3 a 6 anni
- Ore 16,30 – PIAZZA DEI SICULI
Presentazione del libro “La tigre e i gelidi mostri. Una verità d’insieme sulle stragi politiche in Italia” di Gianfranco Bettin e Maurizio Dianese
Con Gianfranco Bettin e Gabriele Polo
In collaborazione con Feltrinelli editore
A cura dell’Associazione Culturale Ringhera
- Ore 16,45 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Sempre è ora. Attualità delle lotte di Resistenza”
Incontro con Davide Conti, Andrea Fabozzi e Valentina Pazè
- Ore 16,45 – PIAZZA DEI SANNITI
“Una verità d’assieme. La storia di Mario Amato, magistrato della Costituzione”
Incontro con Sergio Amato, Marco Damilano e Ilaria Moroni
E con un’introduzione dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 17 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
“Il fascismo. Un regime di guerra”
In collaborazione con la Fondazione Gramsci
Con Lucia Ceci, Alessio Gagliardi, Gregorio Sorgonà ed Ermanno Taviani
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 17,30 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Di che colore è la libertà?”
Letture ad alta voce
Da 6 anni
- Ore 17,30 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Scritture femminili resistenti”
Incontro con Benedetta Tobagi e Nicoletta Verna
Modera Marino Sinibaldi
In collaborazione con Timbuctu
- Ore 17,45 – PIAZZA DEI SANNITI
“Le altre Resistenze oggi”
Incontro con Lucia Goracci, Francesca Mannocchi e Fabio Tonacci
Modera Eleonora Belviso
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 17,45 – PIAZZA DEI SICULI
Presentazione del libro “La scelta giusta. Quattro storie sulla Resistenza” di Emilio Drudi
Con Clara Habte e Fabio Maricchi
In collaborazione con Calamaro Edizioni e la Rete giornalisti #Nobavaglio
A cura dell’Associazione Culturale Ringhera
- Ore 18,30 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Facciamo la Storia”
Letture ad alta voce e laboratorio creativo
Da 6 anni
- Ore 18:30 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“La Resistenza ebraica”
Lectio di Anna Foa
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 18,45 – PIAZZA DEI SANNITI
“Neofascismi”
Incontro con Francesco Cancellato ed Emiliano Fittipaldi
Modera Michela Ponzani
Con un’introduzione dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 19,15 – PIAZZA DEI SICULI
“Ricordo di Paolo Rossi, ucciso dai fascisti il 27 aprile 1966 all’interno dell’Università Sapienza di Roma”
Con Giorgio Alleva, Alberto Olivetti e in collegamento telefonico con Orietta Rossi Pinelli
A cura dell’Associazione Culturale Ringhera
- Ore 20,30 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Omaggio a Nicola Stame, il tenore partigiano. La vita, il canto, la resistenza e la morte alle Fosse Ardeatine”
Recital lirico per pianoforte e voce che racconta la vita e il coraggio di Nicola Stame, artista ucciso dalla barbarie nazifascista alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.
Con gli artisti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e letture di Alice Palazzi tratte da “Il tenore partigiano” di Lello Saracino (ed. Alegre) per la regia di Antonella Lo Bianco.Una Produzione del Teatro dell’Opera di Roma in collaborazione con ANFIM (Ass. Nazionale Famiglie Italiane Martiri)
- Ore 20,30 – PIAZZA DEI SANNITI
“La fisarmonica verde”
Spettacolo di e con Andrea Satta con un ricordo di Giovanna Marini con la Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretta da Silverio Cortesi. La denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica verde smeraldo, dischi di musica italiana degli anni ‘60 e un cappottone russo. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce del padre, i ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari.
Con Giorgio Maria Condemi e Angelo Pellini, con le Musiche dei Têtes de Bois, i disegni di Marta Dal Prato e la regia di Ulderico Pesce.
Domenica 27 aprile
- Ore 9,30 – PIAZZA DEI SANNITI
Manifestazione Sportiva
a cura di A.S.D. Popolare S. Lorenzo con gare ed esibizioni di Parakarate, Karate, Tae Kwon Do, Kickboxing, Muay Thai
- Ore 10 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Fosse Ardeatine”
Lectio di Alessandro Portelli
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 10,30 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Presentazione del libro “Roma in armi. La Resistenza nella Capitale 1943-1944”
Con Davide Conti e Aldo Di Russo
Modera Simona Maggiorelli
In collaborazione con Carocci editore
- Ore 10,45 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Resistenza e Costituzione”
Lectio di Marco Fioravanti
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 11 PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Piccole letture resistenti”
Letture ad alta voce
Da 6 anni
- Ore 11,15 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
“Comizi di Libertà”
Microfono aperto per condividere storie di Resistenza a Roma ereditate per via familiare: genitor*, nonn*, bisnonn*. Un esperimento di storia orale dal vivo.
Con Paolo Di Paolo e Simone Nebbia
- Ore 11,30 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Memoria della Resistenza in Italia e Germania”
Incontro con Francesco Albertelli, Andreas Krüger, Lutz Klinkhammer e Petra Terhoeven
Modera Michela Ponzani
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 12 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Arrivo della pedalata partigiana e lettura di brani de “La Storia” di Elsa Morante e a seguire la mise en espace di Emanuela Giovannini “Nel fior fiore della gioventù partigiana: la Resistenza dei bambini” con letture di Arturo Belluardo, Paolino Blandano, Emanuela Giovannini e Carolina La Monica
A cura dell’Associazione Culturale Parole e Ombre
- Ore 12 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Lib(e)riamoci!”
Letture ad alta voce
Da 6 anni
- Ore 12,15 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
Presentazione del Libro “Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo (1919-1945)”
Con Marcello Flores e Mimmo Franzinelli
In collaborazione con Laterza editore
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Dalle ore 12,30 – VIA DEGLI AUSONI E VIA DEI VOLSCI
“Pastasciuttata antifascista”
In collaborazione col ristorante “Pommidoro dal 1890”
- Ore 13 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
“1968-1978. Quando la Costituzione si mosse”
Incontro con Davide Conti, Stefania Limiti e Ilaria Moroni
- Ore 14 – LIBRERIA GIUFÀ
Presentazione del Libro “La storia nelle strade. Pigneto ’44 RIBELLI”
Con Alessandra Gissi, Maria Lepre e Luciana Romoli
In collaborazione con Red Star Press e con le illustrazioni di Alessio Spataro
A cura del Centro di Documentazione “Maria Baccante” Archivio Storico Viscosa
- Ore 14 PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Storie da costruire”
Letture ad alta voce e laboratorio creativo
Da 6 anni
- Ore 16 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Gastone Novelli. Fumetti e linguaggi resistenti”
Incontro con Pablo Echaurren, Raffaella Perna e Marco Rinaldi
In collaborazione con Fondamenta. Fondazione per le Arti e la Cultura
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 16 – PIAZZA DEI SANNITI
“Sorvegliati speciali”
Lectio di Michela Ponzani
- Ore 16,30 PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Piccole letture resistenti”
Letture ad alta voce
Da 3 a 6 anni
- Ore 17 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Scritto sul muro. Vita e arte di Gastone Novelli”
Incontro con Franco Corleone e Andrea Cortellessa
Letture di Edoardo Albinati
In collaborazione con Fondamenta. Fondazione per le Arti e la Cultura
Con LIS (Lingua Italiana dei Segni)
- Ore 17 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
“Ribelle mai domata. Storia e canti di una famiglia antifascista romana”
Spettacolo di Costanza Calabretta e Alessandro Portelli
Il racconto della vita dell’antifascista Mario Menichetti e della sua famiglia.
Ad accompagnare la memoria autobiografica sono le canzoni che lo stesso Mario cantava.
Con Matilde D’Accardi, Sara Modigliani e Nicola Sorrenti e con le musiche di Roberta Bartoletti, Massimo Lella e Gabriele Modigliani.
Una produzione Circolo Gianni Bosio. In collaborazione con la Casa della Memoria e della Storia
- Ore 17,30 PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“Che bella Resistenza!”
Letture ad alta voce
Da 6 anni
- Ore 18 – PIAZZA DEI SANNITI
Staffetta di Lettura di brani tratti dal libro di Michela Murgia “Istruzioni per diventare fascisti”
Leggono:
Chiara Bordi, Maria Chiara Cicolani, Valeria De Angelis, Fulminacci, Micol Meghnagi, Simonetta Musitano, Nicola Pecora, Arianna Pozzoli, Gioia Salvatori, Lorenzo Terenzi, Ludovico Tersigni, Pietro Turano.
Durante la lettura performance dal vivo di Dimensione Brama e di Laika
In collaborazione con Einaudi editore
- Ore 18,30 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
Stand di Biblioteche di Roma
“A mani libere”
Letture ad alta voce e laboratorio creativo
Da 6 anni
- Ore 19 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“E fummo vivi”
Spettacolo scritto e diretto da Veronica Liberale.
Gli anni tumultuosi della crisi dello Stato liberale e l’ascesa del fascismo raccontato attraverso le vicende di un gruppo di sanlorenzini. L’alba della Resistenza e la prima strage dello squadrismo fascista al potere.
Con Fatima Ali, Camilla Bianchini, Fabrizio Catarci, Guido Goitre, Veronica Liberale e Marco Zordan. In collaborazione con il Comitato di Quartiere San Lorenzo
- Ore 20 – PIAZZA DELL’IMMACOLATA
“Francamente in concerto”
- Ore 20 – PARCO DEI CADUTI DEL 19 LUGLIO 1943, Via Tiburtina
“Alta Tenzone – Poetry Show di resistenza poetica”
Un evento di poesia performativa, in forma di Poetry Slam, in cui la parola si fonde con l’urgenza politica e sociale dei nostri tempi.
Sul palco, i e le performer del collettivo WOW – Incendi spontanei daranno voce a testi che si muovono tra memoria e futuro, diritti e dissidenze, identità e conflitti. Una sfida di poesia, sì, ma in cui la cornice della competizione è solo un pretesto per un’azione collettiva, di riflessione condivisa, di lotta che si fa arte.
Con Giuliano Logos, Lorenzo Maragoni, Olympia, Giulia Sara, Leonardo Scrima, Gabriele Ratano e Davide Volpe
- Ore 20,45 – PIAZZA DEI SANNITI
“Liberi sempre. Storie di chi ci crede ancora”
Spettacolo con Valerio De Filippis e Michela Ponzani
Musica di Ghosts & Blonde con Andrea Borrelli, Marco Capparelli, Marcello Lardo e Nicolò Pagani.
Un viaggio nel tempo, tra passato e presente, a 80 anni dalla guerra di Liberazione. La scoperta del coraggio delle donne nella storia, i sogni, le speranze di libertà, le scelte di disobbedienza, i dubbi, i tormenti e la ribellione di una generazione pronta a battersi in una guerra giusta chiamata Resistenza
- Ore 22 – PIAZZA DEI SANNITI
“I campi in Aprile”
Dialogo tra Luciano Ligabue e Andrea Scanzi
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Il calendario completo, suscettibile di variazioni e con tutte le info, sarà disponibile su: culture.roma.it/festadellaresi…
#25Aprile #252627Aprile #26Aprile #27Aprile #80AnniDal1945 #80AnniDallaLiberazione #antifascismo #antifascisti #BellaCiao #cinema #fascismo #film #incontri #iniziative #letture #Liberazione #nazifascismo #nazismo #Nobavaglio #presentazioni #reading #Resistenza #Roma #SanLorenzo
Festa della Resistenza 2025 - Culture
Dal 25 al 27 aprile sarà ancora Festa della Resistenza. Tre giorni di eventi, con circa 80 appuntamenti tra lezioni, incontri, spettacoli, concerti, proiezioni e mostre per ricordare, condividere e promuovere i valori della Resistenza italiana.Culture
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situazione in palestina al 25 aprile 2025
grazie a Assopace Palestina, che trascrive parte delle notizie Anbamed
qui l’audio: anbamed.it/2025/04/25/anbamed-…
parte di testo:
Anbamed, 25 aprile 2025
Due stragi ieri a Gaza città, una terza a Jebalia e un’altra ancora a Kahn Younis. 63 civili assassinati dalle bombe incendiarie di netanyahu.
Un attacco aereo israeliano ha colpito una scuola adibita a rifugio per sfollati a Gaza città, provocando un incendio che ha ucciso 17 persone nel sonno la maggior parte donne e bambini. Un bambino è stato squarciato in due pezzi e un altro è stato ritrovato completamente carbonizzato tra i resti della struttura.
Prima di queste stragi, il rapporto del ministero della sanità informava che negli ospedali erano arrivati i corpi di 50 uccisi e 152 feriti.
Cisgiordania
Una squadra speciale dell’esercito israeliano ha sparato ed ucciso un giovane palestinese a Tulkarem. Gli assassini hanno impedito alle ambulanze della Mezzaluna rossa di soccorrerlo. L’esercito ha sequestrato il corpo della vittima e la sua auto.
L’esercito israeliano ha sradicato 300 olivi secolari nella zona di Salfit, nel nord della Cisgiordania. La devastazione delle proprietà agricole palestinesi è funzionale all’allargamento delle colonie ebraiche e alla deportazione della popolazione autoctona, privandola delle fonti di sussistenza economica.
OLP
Il FronteDemocratico abbandona i lavori del Consiglio Centrale, “perché appare chiaro l’intento di dare spago alle pressioni esterne”. La vicesegretaria generale dell’DFLP, Magda al-Masri, ha spiegato giovedì in una conferenza stampa a Ramallah che il Fronte “ha deciso di ritirarsi dalle restanti sessioni del Consiglio centrale a causa delle conseguenze potenzialmente pericolose che potrebbero comportare, soprattutto perché gli indicatori contenuti nel discorso del Presidente, Abbas, evidenziano la gravità della situazione e i possibili esiti che potrebbero emergere dal Consiglio”.
Il Fronte Democratico ha annunciato mercoledì in una dichiarazione di aver deciso di ritirarsi dalla riunione in segno di protesta contro la mancanza di risposta alle specifiche proposte dalla sua delegazione “riguardo al ripristino dell’unità nazionale e alla formulazione di una strategia di azione nazionale per affrontare le ripercussioni della guerra di sterminio nella Striscia di Gaza, il piano di annessione in Cisgiordania e la mancata attuazione delle decisioni dei Consigli nazionali e centrali e degli esiti della Dichiarazione di Pechino”.
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[Anbamed] 1715 - 25 aprile 2025 - Anbamed
Per ascoltare l’audio di oggi, 25 aprile 2025:wp_8423673 (Anbamed)
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importante, soprattutto oggi: SALVATORE BORSELLINO sul decreto "sicurezza"
>>> il testo completo qui:
slowforward.net/2025/04/18/sal…
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oggi, 25 aprile, a roma, cae: “resistere al genocidio”, incontro con francesca albanese
Resistere al genocidio. Incontro con Francesca Albanese
Nel giorno in cui si celebra la Liberazione dal nazifascismo, scegliamo di essere ancora una volta dalla parte del popolo palestinese. Oggi come allora, contro ogni oppressione, al fianco di chi subisce violenza, occupazione, apartheid.
Ne parliamo insieme a Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, voce autorevole e coraggiosa che porta all’attenzione del mondo le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale in Palestina.
Durante l’incontro, lettura di poesie da Gaza a cura di Mario Soldaini , tratte dal libro Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza (Fazi Editore), per dare spazio alla parola, alla memoria e alla dignità di chi resiste anche attraverso la poesia.
Un 25 aprile per non voltarsi dall’altra parte. Per riconoscere, denunciare, restare umani.
—
OGGI, 25 aprile 2025, ore 19
Città dell’Altra Economia – CAE, Largo Dino Frisullo | Roma
L’iniziativa è organizzata da Amnesty International – Italia, Assopace Palestina, AOI, #Arci, Rete No Bavaglio, Rete Italiana Pace e Disarmo.
#25aprile #25aprilesempre #stopalgenocidio
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da oggi al 27 aprile: l’odin teatret in italia
cliccare per ingrandire
ODIN TEATRET, 60 anni di innovazione scenica
Con Eugenio Barba e Julia Varley, all’auditorium di Bernate, dal 25 al 27 aprile
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oggi, 25 aprile: “the rossellinis” allo studio campo boario
Studio Campo Boario, viale Campo Boario 4a, Roma
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Alessandro Sallusti dichiara il falso
COMUNICATO STAMPA
“L’intervista rilasciata da Alessandro Sallusti ad Aldo Cazzullo al Corriere della Sera del 14 aprile 2025 contiene una serie di falsità lesive dell’onore dei combattenti della Resistenza. Il tenente colonnello Biagio Sallusti non era un militare sprovveduto ma il comandante del distretto militare di Como, aderente al partito fascista repubblicano e primo seniore della milizia fascista. Aveva il compito di assistere i familiari dei prigionieri e la sua “ assistenza” consisteva, come ampiamente dimostrato nel dibattimento processuale, in continue e reiterate vessazioni, violenze,percosse,insulti e minacce ai prigionieri. Nel dicembre 1943 presiede il tribunale, poi dichiarato illegittimo dalla stessa RSI, che condannerà a morte Giancarlo Puecher in un processo farsa. In nessun modo favorisce l’attenuazione delle condanne degli imputati come dichiarato. Gli unici ad intercedere a favore degli imputati sono l’avvocato difensore Gianfranco Beltramini e in parte il podestà Airoldi. Resta fedele fino all’epilogo al fascismo repubblicano e all’alleato nazista.
Biagio Sallusti non è stato fucilato dai partigiani bensì come esecuzione della sentenza di un regolare processo, emessa dalla Corte d’Assise straordinaria di Como, regolarmente costituita, oltre tutto dopo un ricorso respinto, e infatti la fucilazione avviene non all’indomani della Liberazione ma l’8 febbraio 1946. Ancora una volta il tentativo è evidentemente quello di distorcere la verità storica e processuale, dando in pasto all’opinione pubblica, grazie ad un’intervista dai toni vagamente colloquiali, una versione dei fatti totalmente inverosimile. Inoltre utilizzare l’ultima lettera di Giancarlo Puecher, martire della libertà e medaglia d’oro al valor militare della Resistenza, per accostarla volgarmente e subdolamente a quella di Biagio Sallusti, con lo scopo di porre sullo stesso piano due vite, due modi di pensare e di agire diametralmente opposti, come lo sono stati Puecher e la lotta resistenziale per la Liberazione da un lato, e Sallusti e la violenta e opprimente azione dell’apparato repressivo repubblichino dall’altro, ci si permetta di affermare con forza che è inaccettabile, oltraggioso e vergognoso. Così come riteniamo vergognoso il modo in cui le affermazioni contenute nell’intervista non siano state verificate prima della loro pubblicazione.”
Manuel Guzzon. Presidente provinciale Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Como.
Sergio Simone. Presidente del Comitato comasco per le celebrazioni 80mo anniversario della liberazione dal nazifascismo.
Lauretta Minoretti. Presidente dell’istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta” Como.
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