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arnaldo pomodoro,due frammenti da “l’arte dell’uomo primordiale”, di emilio villa (2004)


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Arnaldo Pomodoro,
due frammenti da L’arte dell’uomo primordiale, di Emilio Villa, 2004

#ArnaldoPomodoro #art #arte #EmilioVilla #LArteDellUomoPrimordiale

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Guida delle Prealpi Giulie.
Scritto da Olinto Marinelli e pubblicato nel 1912, questo manuale si può scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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newsletter slowforward 9 maggio – 21 giugno 2025 + sostieni l’eroica opra ultraventennale del sito


tra ieri e oggi ho spedito per mail – alle persone registrate – la newsletter (a)periodica di slowforward, con link a post pubblicati qui dal 9 maggio al 21 giugno. la newsletter non ha (ancora) un nome, e viene manualmente compilata da me. chi volesse riceverla, per leggere o rileggere informazioni e articoli che giocoforza sono recuperabili ma visivamente scomparsi oltre l’orizzonte degli eventi, può farmene richiesta scrivendo a slowforward.net/contact/

chi volesse sostenere il lavoro di slowforward, di mg / differx,
può farlo via ko-fi oppure paypal


sostieni slowforward, offrigli un caffè! https://ko-fi.com/differx57119
ko-fi.com/differx57119

mettiamola (sempre) così: sono fermo a uno dei semafori della rete, e vi faccio cenno indicando il parabrezza… se apprezzate e vi fa piacere che io da 22 anni quotidianamente vi aiuti a renderlo ben trasparente e sensibile a informazioni & notizie su #scritturadiricerca #scritturasperimentale #palestina #asemicwriting #scritturaasemica #antifascismo #prosa #prosabreve #prosainprosa #artecontemporanea #materialiverbovisivi #audio #podcast #video #presentazioni #criticaletteraria #teorialetteraria #letturepubbliche #progettiletterari, #archivi #anni70 … non avete da fare altro che offrirmi un caffè.

#2003 #Anni70 #anniSettanta #anni70 #annisettanta #antifascismo #archivi #archivio #arteContemporanea #artecontemporanea #asemic #asemicWriting #asemicwriting #audio #caffè #CarmeloBene #contact #controinformazione #CorradoCosta #criticaLetteraria #CriticaLetteraria #differx #diffusioneDiTesti #EmilioGarroni #EmilioVilla #flarf #glitch #googlism #informazione #informazioni #koFi #kofi #lavoro #letturePubbliche #letturepubbliche #link #MagdaloMussio #mail #materialiVerbovisivi #materialiverbovisivi #MG #NanniBalestrini #newsletter #newsletterPeriodica #notizie #orizzonteDegliEventi #Palestina #parabrezza #paypal #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #post #presentazioni #progettiLetterari #progettiletterari #prosa #prosaBreve #ProsaInProsa #prosabreve #prosainprosa #raccoltaDiMateriali #reading #scritturaAsemica #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scritturaasemica #scritturadiricerca #scritturasperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #slowforward #slowforwardDal2003 #sostieniSlowforward #teoriaLetteraria #teorialetteraria #unCaffèASlowforward #video #videopresentazioni

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Why Did René Descartes Say “I Think, Therefore I Am”?

“I think, therefore I am” is not only Renê Descartes’ most quoted declaration, but one that caused a paradigm shift and profoundly influenced modern philosophy.

thecollector.com/rene-descarte…

Descartes at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/44

#books #philosophy

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in reply to Project Gutenberg

Why Did René Descartes Say “I Think, Therefore I Am”? because he couldn’t think otherwise, a vector within a vector, …, within a, …. , with no limit ad nauseam. #ThinkingOtherwise

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“ A computer would deserve to be called intelligent if it could deceive a human into believing that it was human.”

By Alan Turing (born #OTD in 1912). In: Computing Machinery and Intelligence (1950)

theguardian.com/uk/the-norther…

#computer_science

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in reply to Roger Sen

@rogersm It's probably also the least relevant in terms of his achievements so he gets a pass on that one IMHO.
in reply to Project Gutenberg

@rogersm There's nothing wrong with that quote, and it's arguably the one he's most known for. But his work on Turing Machines and Enigma was a lot more impactful (but probably less quote-able!)
in reply to Project Gutenberg

turns out he was incorrect — a good guess, but wrong, and he did say his test was flawed…


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First celestial image unveiled from revolutionary telescope

A powerful new telescope in Chile has released its first images, showing off its unprecedented ability to peer into the dark depths of the universe.

bbc.com/news/articles/cj3rmjjg…

Telescopes at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/2…

#astronomy



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🔎 Stellenausschreibung an der UBL

Bibliothekar*in (m/w/d/x) mit Schwerpunkt Ewerbungskatalogisierung

Berwerbungen bis zum 16. Juli 2025

Zur Ausschreibung:
uni-leipzig.b-ite.careers/jobp…

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pod al popolo, # 067: vincenzo ostuni, “faldone” (il saggiatore), presentazione a milano, 11 giu. 2025


Audio completo della presentazione del Faldone, di Vincenzo Ostuni (il Saggiatore, 2025), al ferrobedó, Milano, 11 giugno 2025, con interventi critici di Tommaso Di Dio, Daniele Giglioli e Arturo Mazzarella. Ora su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
Vincenzo Ostuni, "Faldone" (il Saggiatore, 2025)
pagina del libro: ilsaggiatore.com/libro/faldone

#ArturoMazzarella #audio #DanieleGiglioli #Faldone #Ferrobedò #IlSaggiatore #lettura #mp3 #PAP #pap067 #pap067 #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #poesia #poesie #presentazione #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #TommasoDiDio #VincenzoOstuni

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il festival di ‘inverso’ il 5 e 6 luglio a roma: dati, programma e biglietti


sono stato invitato al festival che vedete qui: t.ly/VX3-R

vi aspetto per un reading collettivo con confronto/dibattito il 5 alle ore 16, e poi anche alle 18 per parlare della Scuola delle cose. qui di séguito il cronotopo (ma il programma intero è assai ricco e – per completezza – suggerisco di cliccare sul primo link).

cronotopo di Inverso festival - parte del pomeriggio del 5 luglio 2025
cliccare per ingrandire

*

La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)>>> Personalmente – come sopra accennato – parteciperò alla sezione “Mappare il poetico” dando un contributo al dialogo, parlando delle scritture sperimentali per come si sono sviluppate / articolate negli ultimi venti-venticinque anni, partendo dal tabloid “La scuola delle cose” (Lyceum/Mudima, aprile 2025), fascicolo n. 19 dedicato interamente alle SCRITTURE DI RICERCA. <<<<

*

Elementi essenziali, dal post di ‘Inverso’ su fb:

Sabato 5 e domenica 6 luglio
Ex mercato di Torre Spaccata, nella struttura di Associazione Calpurnia
(Viale dei Romanisti 45 / Via Filippo Tacconi 11 – Roma)

Talk, laboratori, presentazioni e performance

N.B.: biglietto singola giornata e accesso ai laboratori per adulti e accompagnatori: €10
Biglietto valido per sabato e domenica: €15
*Nel biglietto sono inclusi il tesseramento all’Associazione Calpurnia e alla futura Inverso APS

Localizzazione:
maps.app.goo.gl/ozJeMvsSZdhx8A…

#AssociazioneCalpurnia #carotaggi #CentroScritture #DimitriMilleri #EmanueleFranceschetti #FedericoItaliano #GildaPolicastro #InVerso #InversoAPS #LaScuolaDelleCose #laboratori #lettura #letture #LucaRizzatello #Lyceum #MarcoGiovenale #Mudima #NikolaMadzirov #performance #presentazioni #reading #readingCollettivo #scritturaDiRicerca #talk #TommasoDiDioù #ValerioMassaroni


un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)


La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)
cliccare per ingrandire

forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.

esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose”, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.

lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno poi troppo carsica. d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.

prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
slowforward.net/wp-content/upl…

rapidamente descrivendo:

dettaglio de La scuola delle cose n 19_ 2025__ foto di Antonella Anedda
dettaglio da una foto di Antonella Anedda. cliccare per ingrandire

L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.

queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:

Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità

Massimiliano Manganelli,
Appunti sulle scritture procedurali

Luigi Magno,
Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia

Chiara Portesine,
Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa

Renata Morresi,
Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi

Chiara Serani,
Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)

Luigi Ballerini,
Intervento sulla poesia che si potrebbe fare

Daniele Poletti,
Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza

*

il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39); presto a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8) e a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b).


Lyceum _ Scuola delle Cose _ dati editoriali e redazionali
cliccare per ingrandire

Fondazione Mudima
FONDAZIONE MUDIMA

Via Tadino 26, Milano
info@mudima.net
mudima.net

*

in collaborazione con
l’associazione dipoesia
logo dell'"associazione dipoesia"

#ChiaraSerani #CorradoCosta #DanielePoletti #FondazioneMudima #GianLucaPicconi #GinoDiMaggio #intermedialità #kritik #LaScuolaDelleCose #langpo #languagePoetry #letteralità #LuigiBallerini #LuigiMagno #Lyceum #MassimilianoManganelli #MicheleZaffarano #Mudima #poesiaDiRicercaFrancese #ProsaInProsa #RenataMorresi #ricercaLetteraria #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaNonAssertiva #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureNonAssertive #scrittureNonConvenzionali #scrittureProcedurali #ScuolaDelleCose #segnaliEAzioni #traduzione #traduzioni #zinesAuthorsETaggatoComeChiaraPortesine


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dip 053


#israele – come Stato – da settimane paga e fa mettere queste pubblicità inquietanti su #youtube in cui si vede addirittura un soldato isr ripreso di spalle di tre quarti che fa con le due mani unite il segno del cuore; e – a seguire – pacchi di cibo vengono consegnati a #palestinesi (?) che sorridono felici guardando in macchina.
è il modo sionista di finire di fare schifo. di completare il quadro.
a fingere aiuti per uccidere sì, ma a fare il cuore con le mani sul #genocidio ancora non ci erano arrivati.
izrahell fa il cuore sul genocidio

#bambini #children #colonialism #dip #dip053 #dip053 #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #Israele #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #palestinesi #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #youtube #zionism



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I colloqui con la morte.
Raccolta di racconti di Mario Mariani, nati dalla sua esperienza nella guerra di trincea, contenenti una ferma condanna della guerra. Si possono scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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dip 052


che poi alla fine si sa benissimo come funzionano. decine di migliaia di loro film lo hanno per decenni vomitato e fatto introiettare (come cosa normale) a tutti.

sono nati, proprio come entità nazionale, sul genocidio dei nativi e il furto delle loro terre. assassini e ladri, dunque. e schiavisti, e razzisti. colonialismo e apartheid di squisito stampo britannico.

hanno messo a punto e usato l’atomica.

fanno i conti col loro inconscio di merda, pieno di sangue altrui, lasciandogli mano libera nella prassi. soprattutto davanti a una convenienza economica immediata, che si sbarazza della storia e del futuro.

gli altri vanno distribuiti in sole tre categorie: zombie (morti che non si decidono a morire e vanno quindi aiutati a farlo), alieni e predatori. tutti pericolosi di fatto.

del resto, se la sottilissima pellicola del sogno lo dice, dev’essere così vero da spingere anche il più mite cittadino a uscire a sparare all’impazzata.

#amerika #dip #dip052 #dip052

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Take a Look at the ‘Extraordinary’ 19th-Century Portraits Made With Some of the Earliest Methods of Photography

A new exhibition at the National Portrait Gallery traces three different 1800s forms of photo-making: daguerreotypes, ambrotypes and tintypes

by Kaila Philo

smithsonianmag.com/smithsonian…

Photography at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/1…

#books #photography

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New body size database for marine animals is a “library of life”

Marine Organizational Body Size (MOBS) database fills a crucial gap in understanding ocean biodiversity.

by JENNIFER OUELLETTE

arstechnica.com/science/2025/0…

Marine animals at PG:

gutenberg.org/ebooks/subject/2…

#books #oceanography

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The story of Nastenka: Why 'White Nights' is taking the world by storm

by Aakanksha Sharma

timesofindia.indiatimes.com/li…

White Nights at PG:

gutenberg.org/ebooks/36034

#books #literature

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SE IL MONDO ADOTTASSE LE REGOLE DI GUERRA DI ISRAELE, CIÒ PORTEREBBE AD UNA CATASTROFE GLOBALE


Dal 7 ottobre 2023, Israele ha coltivato una psiche nazionale in cui la sopravvivenza ebraica sembra dipendere dalla distruzione dell'altro.

Di Hanin Majadli - 20 giugno 2025

Mentre mi riparo da un bombardamento missilistico iraniano in un parcheggio sotterraneo, mi siedo e rifletto su come gli anni della mia vita vengano sprecati nelle guerre di Israele, guerre che non mi riguardano. Mi chiedo se siano proprio le provocazioni di Israele, le sue furie sconsiderate, a causare un giorno la mia fine. Sarebbe una triste ironia.

Dal 7 ottobre 2023, Israele ha abbandonato la dottrina della deterrenza, un tempo nota come "Muro di Ferro", in favore di qualcosa di molto più pericoloso: una mentalità di distruzione e annientamento. Forse quell'impulso è sempre stato lì, sepolto sotto la superficie, ma ora è allo scoperto ed esplicitamente dichiarato. Non si tratta di un semplice cambiamento tattico, ma di una profonda trasformazione della coscienza, della visione del mondo, forse persino di una psiche collettiva ferita e segnata.

Quando Israele ha smesso di parlare di contenimento e deterrenza e ha iniziato a parlare invece di Cancellazione? Quando l'obiettivo ha smesso di essere la sicurezza ed è diventato, invece, l'eliminazione dell'altro, la sua esistenza, le sue istituzioni, persino il suo diritto di esistere come nemico?

Secondo questa logica, qualsiasi cosa disturbi la vista degli israeliani, che si tratti di una stazione televisiva, di un'università, di un quartiere residenziale o di una stazione di servizio, diventa un legittimo bersaglio da distruggere. È così che sono state bombardate le università di Gaza e Teheran, e come sono stati uccisi scienziati, giornalisti, artisti e scrittori. Israele non si limita più a obiettivi militari; distrugge le stesse condizioni che sostengono la vita e la possibilità di ricostruire.

Tutto questo avviene in nome dell'"autodifesa". Ma questa non è più una risposta a una minaccia concreta, bensì un'offensiva guidata da una visione del mondo sfrenata, priva di confini morali, legali o persino pragmatici. Israele cerca di essere l'unica Potenza Dominante in Medio Oriente. E se il Diritto Internazionale avesse ancora un peso reale, beh, Israele lo viola ripetutamente a Gaza, in Libano, in Siria e in Iran. Tanto che, con ogni attacco, sega proprio il ramo su cui poggia l'idea del Diritto Internazionale.

Israele rivendica per sé il diritto di violare, colpire e bombardare, ripetutamente, anche coloro che non rappresentano più una minaccia immediata. La continua distruzione di Gaza non fa che sottolineare questo messaggio. Tutto ciò crea un pericoloso precedente con implicazioni di vasta portata: cosa si sentiranno in diritto di fare le altre nazioni nelle loro guerre? Dov'è il confine tra ciò che è permesso e ciò che non lo è? E cosa succede quando altri stati adottano la stessa logica israeliana nei confronti dei loro nemici? Una catastrofe.

E gli israeliani stessi? Fin dalla sua fondazione, e ancor di più dal 7 ottobre 2023, Israele ha coltivato una psiche nazionale in cui la sopravvivenza ebraica sembra dipendere dalla distruzione dell'altro. Cosa farebbero gli israeliani se altri Paesi si prendessero le stesse libertà che Israele si prende per sé? Il linguaggio, le dichiarazioni, il tono di politici, giornalisti e cittadini rivelano tutti la stessa verità: non c'è cura. Gli israeliani sono ciechi, prigionieri e istigati.

E forse la cosa più spaventosa è che questa logica non sembra più estrema, ma è diventata la norma; che la società israeliana, con le sue istituzioni, i suoi consiglieri, i suoi giornalisti, i suoi genitori e i suoi figli, abbia imparato a pensare in questo modo. Il linguaggio stesso è cambiato, e i bambini israeliani cresceranno immersi in esso, ignari dell'esistenza di un'altra strada. Le regole che Israele sta consolidando attraverso la sua aggressiva condotta militare scuoteranno non solo la Regione, ma il mondo intero per molti anni a venire.


*
Traduzione: La Zona Grigia
facebook.com/share/p/1BrN97r1R…

Fonte: archive.md/CaZA8

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25 giugno, matteo tonoli: “forward thinking and new models of sustainability” (seminar held in Italian, thx to the ‘neocybernetic crew’)

Forward Thinking and New Models of Sustainability

Matteo Tonoli

25 giugno 6pm


LINK TO THE MEETING

I will start with a symbolic episode, “raining stones,” from Douglas Rushkoff’s book Throwing Rocks at the Google Bus.

Throwing rocks and protesting require a second-order view of the future (Wiener and Rosenblueth), on a generational scale. This vision is difficult to acquire because crushed by presentism (a consequence of the information and digital noise explosion of the 2010s), it flattens our temporal perception, limiting it to instants of eternal present under the banner of the “disposable.” This phenomenon impoverishes the vision of a possible future and, in some ways, makes us unable to glimpse its real implications.

I will argue that sustainable leadership must overcome presentism and adopt a generative, auto-poietic relationship with time in its dimensions of memory, present and future. Specifically, the tool that allows one to “prune the crown of the tree of possible futures” is accountability: knowing how to model the future to understand the consequences of actions on a generational time scale. As a result of these predictions we then act on the present, in a retroactive process.

A central aspect of this reflection is the retrieval of la parole (Grothendieck), a fundamental tool for imagining the future accurately and consciously, and then communicating it effectively to the actors involved in the sustainability chain. Linguistic sustainability then becomes a key element: a clear, unambiguous language that leaves no room for bad faith (Sartre), or that tendency to deceive ourselves (as happens when we reduce global warming to climate change, confusing cause and effect). In this sense, pertinence, which for Augé is the ability to “understand an epoch and speak to an epoch,” is essential for responsible communication.

I will conclude by emphasizing how a leadership that can retrieve the deep sense of the word and communicate it, succeeds in speaking with a political language. A language that, nourished by a highly informative past breaking into a dense and lived present, works every day to expand the horizon of possibilities (von Foerster).

An engineer first and sociologist later, Matteo Tonoli translates his many interests and passions into reflections on several issues that include complexity, innovation, the relationship between science and society, design and music. He is an education consultant and his latest work has been published within the collective volume Communication and Scientific Uncertainty in the Knowledge Society (Cerroni and Carradore, Franco Angeli, 2021).

neocyberneticcrew.org/

#CommunicationAndScientificUncertaintyInTheKnowledgeSociety #complexity #disposable #eternalPresent #ForwardThinkingAndNewModelsOfSustainabilit #Grothendieck #innovation #laParole #linguisticSustainability #MatteoTonoli #NeocyberneticCrew #ouglasRushkoff #presentism #sustainability #temporalPerception #theDisposable #ThrowingRocksAtTheGoogleBus #vonFoerster #WienerAndRosenblueth

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nel comparto “post-poetica” di ‘ahida’ online, “serie limitrofa”, testo di luca zanini


su 'ahida' un testo di Luca Zanini
cliccare per leggere

ahidaonline.com/post/post-poet…

_

#ahida #ahidaOnLine #ahidaonline #LucaZanini #postPoetica #postpoetica #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca

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Giovanni Vidari.
Commemorazione del celebre pedagogista, ad opera di un altro pedagogista, Mariano Maresca. Si può scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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How French ‘merveilleux-scientifique’ fiction reframed reality

By Fleur Hopkins-Loferon

aeon.co/essays/how-french-merv…

Maurice Reynard at PG:

gutenberg.org/ebooks/author/50…

#books #sciencefiction

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black out / nanni balestrini. 1979


archive.org


cliccare per leggere

Alle origini di questo poemetto è il progetto di una «azione per voce»
che avrebbe dovuto essere eseguita da Demetrio Stratos alla Rotonda
della Besana di Milano nel maggio 1979. L’improvvisa malattia e la morte
di Stratos, avvenuta il 14 maggio al Memorial Hospital di New York, e
l’incriminazione di Balestrini nel quadro dell’inchiesta del 7 aprile ne
hanno impedita la realizzazione. Questi avvenimenti divengono i
principali motivi di ispirazione del testo, al quale Balestrini ha
lavorato durante la sua latitanza, tuttora in corso. Al centro
dell’opera si collocano il mito e la realtà del ’68, dell’indomabile
processo di trasformazione dei rapporti politici, sociali e personali di
questi dieci e più anni. Stretta tra la morsa di un terrorismo, che le è
storicamente e culturalmente estraneo, e la repressione dello stato e
dei mass-media che criminalizza il suo rifiuto, la sua opposizione, i
suoi desideri e i suoi bisogni, «la parte migliore di una generazione» è
qui rappresentata in un atroce fase d’impotenza, di smarrimento, di
oscurità della coscienza e dell’azione, in attesa di ritrovare in se
stessa la forza di continuare a vivere e a sperare. Ritagliando blocchi
di immagini-linguaggio con la tecnica del patchwork, Balestrini fonde le
sue precedenti esperienze del verso e della prosa in un linguaggio
articolato, lucido e appassionato, che riconquista alla poesia italiana
un «tono alto» da tempo assente.

#NanniBalestini

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The Missing 11th of the Month - David R Hagen

On November 28th, 2012, Randall Munroe published an xkcd comic that was a calendar in which the size of each date was proportional to how often each date is referenced by its ordinal name (e.g. "October 14th") in the Google Ngrams database since 2000. Via @DProofreaders

drhagen.com/blog/the-missing-1…

#books

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How Four Literary Icons Chose the Pen Names That Made Them Famous

Kirsty McHugh and Ian Scott Explore the Reasoning Behind Some Very Well Known Pseudonyms

By Kirsty McHugh and Ian Scott

lithub.com/how-four-literary-i…

#books #literature #biography

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pod al popolo, # 066: presentazione di “nz”, di antonio syxty (ikonalíber) a roma, studio campo boario, 3 giu. 2025


Audio completo della presentazione di NZ, di Antonio Syxty (ikonaLíber, collana Syn, 2025), presso lo Studio Campo Boario, Roma, 3 giugno 2025, con interventi critici di MG. Ora su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
copertina di NZ, di Antonio Syxty
pagina del libro: ikona.net/antonio-syxty-nz/

#AntonioSyxty #audio #collanaSyn #IkonaLíber #lettura #MarcoGiovenale #mp3 #PAP #pap066 #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #presentazione #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #SYN #SynScrittureDiRicerca #SYN_ScrittureDiRicerca

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oggi, 21 giugno, a roma: manifestazione nazionale contro il riarmo, il genocidio e l’autoritarismo


manifestazione nazionale contro il riarmo
cliccare per ingrandire

I tempi sono bui. Serve una mobilitazione mondiale CONTRO LA GUERRA, IL RIARMO, IL GENOCIDIO, L’AUTORITARISMO

Aderiscono e promuovono; mille sigle in 18 paesi, di cui oltre 300 in Italia.

Appuntamento sabato 21 giugno, alle ore 14, a Roma per la manifestazione nazionale contro guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo, promossa dalle oltre 300 reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno sottoscritto l’appello della Campagna europea #StopRearmEurope (stoprearm.org/), che ad oggi conta tra le proprie adesioni circa mille sigle in 18 paesi e che vede come promotori italiani Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia.

La manifestazione nazionale del 21 giugno rientra nella settimana di mobilitazione europea, che si terrà dal 21 al 29 giugno in occasione del vertice della Nato a L’Aja, che proprio in quei giorni deciderà i dettagli del gigantesco piano di riarmo deciso dall’Unione Europea, e vedrà la convergenza di tante identità, tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, i diritti e la democrazia nel nostro paese.

Un appuntamento che si inserisce nello stesso percorso di mobilitazione che attraverserà altre due tappe fondamentali: la manifestazione nazionale contro il Decreto legge Sicurezza, promossa il 31 maggio a Roma da “A pieno regime”, e il voto per i 5 sì ai Referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza.

www.fermailriarmo.it | stoprearmitalia [at] gmail.com
Per adesioni: stoprearm.org

Rete Italiana Pace e Disarmo

#Arci #Attac #controIlDecretoLeggeSicurezza #controIlGenocidio #controIlRiarmo #controLAutoritarismo #controLaGuerra #FermaIlRiarmo #FondazionePerugiaAssisi #Greenpeace #GreenpeaceItalia #manifestazione #manifestazioneNazionale #organizzazioniSociali #pace #pacifismo #ReteItalianaPaceEDisarmo #reti #Sbilanciamoci #StopRearmEurope #TransformItalia

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Scritti di Guglielmo Marconi.
Raccolta pubblicata nel 1941, cioè dopo la morte dell'autore, a cura della Reale Accademia d'Italia. Si possono scricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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Absolute Batman: un nuovo inizio – ossessioni e contaminazioni by francesco mazzetta
ossessionicontaminazioni.com/2…

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installance #0193: a divination card


installance 0193
installance n. : # 0193type : divination cardsize : ~ cm 7,5 x 5record : lowres shotadditional notes : abandoneddate : Jun 20th, 2025time : 1:01pmplace : Rome, viale Marconi footnote : ---copyright : (CC) 2025 differx
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#art #arte #conceptual #conceptualArt #divination #divinationCard #i0193 #i0193 #indexCard #installance #konzept

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