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Worum es beim Misstrauensvotum gegen von der Leyen geht

Das EU-Parlament hält heute ein Misstrauensvotum über EU-Kommissionspräsidentin von der Leyen ab, angestrengt von einem Rechtsaußen-Politiker. Eine Mehrheit ist unwahrscheinlich - dennoch rumort es im Parlament. Von Sabrina Fritz.

➡️ tagesschau.de/ausland/europa/m…

#VonderLeyen #Misstrauensantrag



⚠️ Une pétition a été lancée sur le site de l'Assemblée nationale demandant que le gouvernement arrête d'utiliser X pour ses communications officielles.
On signe toutes et tous pour lui donner le maximum de visibilité.
C'est ici :
👉 petitions.assemblee-nationale.…

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Mi sono appena iscritto all'evento del 24 luglio anche in segno di solidarietà a @franceskalbs

worldbeyondwar.org/2025-war-ab…

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Questo Capitano Ivan raggiunse i partigiani nel maggio 1944


Pitigliano (GR). Foto: Gian-Maria Lojacono

Pietro Casciani fu a capo del “Reparto Lupi”, una banda che aveva una notevole autonomia all’interno della “Montauto”, composto dal fratello Silvestro, vice-comandante (era stato sergente nel V reggimento di fanteria contraerea, insignito della croce di guerra al Valor Militare come partigiano), Michele Braca, Remo Del Convito, Ermanno Desideri <65, Giovanni Franceschi, Elio Lupi, classe 1926, insignito di Croce al merito di guerra, Nello Lupi, classe 1923, Serafino Lupi (morto a Montauto il 28 marzo del 1944 per eventi bellici, come riporta il registro dei morti del Comune di Manciano, in realtà per un incidente), Aldo Magrini, che si unì alla banda dopo la fine di quella di Montebuono e che aveva appena 15 anni quando prese parte alla Resistenza <66, Umberto Calò, di religione ebraica, il cui padre, Quintilio Calò, fu trucidato ad Auschwitz <67, Santi Mancini, Angelo Palombi, Francesco Pasqualini, Elio Pepi, Bruno Zacchei, Antonio Zaganella, Giovanni Forti, della classe 1908 e Alberto Allegrini. <68 Quest’ultimo, della classe 1924, era armato di un mitragliatore Sten e testimoniò di essersi nascosto per 5 mesi in una tomba etrusca nelle campagne limitrofe Pitigliano insieme al cugino Ilio Gallozzi e dal suo rifugio si spostava per portare la posta e le informazioni al resto della banda a Montauto. <69 Quando bombardarono il paese, Alberto Allegrini accorse immediatamente con gli altri partigiani e a Pitigliano scoprì che la sorella era morta sotto le macerie.
Da gennaio-febbraio del 1944 si unì ai partigiani alla macchia Prospetto Capponi, nato a Sorano il 7 dicembre 1910. Egli fu alle dirette dipendenze di Pietro Casciani al quale salvò la vita durante un tentativo di minare il ponte sul torrente Meleta, proprio sotto Pitigliano, circostanza in cui il comandante partigiano si ferì accidentalmente. <70 Vi erano poi 26 patrioti che sostenevano la banda: Antonio Antichi, Assuero Bardani, Mario Bernardini, Renato Bindi, Giovanni Busi, O. Caporali, Eugenio Ceccolungo, Alberto Denci, Elio Desideri <71, Giovanni Drovandini, Dino Franceschi, Pietro Gervasi, Rodolfo Mambrini, Umberto Mambrini, Giovanni Marrani, Vincenzo Massieri, Vitaliano Mazzoni, Amedeo Micci, Spartaco Nasini, Emilio Pepi, Elvezio Savelli, Giuseppe Savelli, Ivo Savelli, Sesto Sestegiani, Ubaldo Sovani e Quinto Stefanelli.
È doveroso ricordare un altro militare pitiglianese, il partigiano Pietro Crosetta, figlio di Domenico e Antonia Bernardini, nato a Pitigliano il 3 gennaio 1911, che combatté nella “Divisione Garibaldi” a Bernane, in Montenegro, sicuramente sorpreso in quella terra dall’armistizio dell’8 settembre 1943. Fu uno delle decine di migliaia di soldati italiani che entrarono a far parte della Resistenza nei Balcani, contribuendo a riscattare gli orrori dell’occupazione nazifascista di quella martoriata regione.
V – Gli uomini del Reparto Lupi nella Relazione della Banda Arancio Montauto
La Relazione partigiana di Santi Gaspare Arancio fu presentata nel marzo del 1946 alla Commissione regionale del Lazio. È un resoconto nominativo e molto dettagliato: a ogni partigiano corrisponde un numero e la sua storia militare, l’ingresso nella banda e le azioni a cui aveva preso parte. Sono più di 324 partigiani, antifascisti e collaboratori che Arancio ricorda, ma, come annota a fine relazione, il diario della banda era stato smarrito il 20 maggio 1944, a seguito del rastrellamento nazifascista di Montauto e dintorni, circostanza che causò lo sbandamento della formazione e la diffusione della notizia, in realtà del tutto immotivata e gratuita, della morte del capobanda. Quindi i
componenti della B.A.M. potrebbero essere stati diversi in più e non riportati nel 1946. Dal punto di vista politico, Arancio scelse sin dall’inizio la non appartenenza a nessuno schieramento, ma solo la lotta militare contro il nazifascismo. In questo senso il discorso resta valido anche per le bande più piccole, che ruotarono attorno alla Montauto, furono ad essa dipendenti oppure del tutto autonome.
Si è visto che i fratelli Casciani, dopo aver abbandonato Pitigliano ai primi di dicembre del 1943, si erano rifugiati a Montauto e qui erano stati presi in forze da Arancio, per quanto il Reparto Lupi mantenesse una notevole autonomia e una ben precisa zona d’impiego, sostanzialmente i dintorni di Pitigliano, come vedremo nella cronologia degli eventi. Tutto ciò, a eccezione delle azioni che videro protagonista Pietro Casciani nel sabotaggio e distruzione di alcuni ponti stradali con l’esplosivo in differenti località della Val di Fiora.
Dunque il “Reparto Lupi” appartenne alla Banda Arancio Montauto più o meno dalla fondazione al 20 maggio, ma Casciani e i suoi uomini sono anche elencati nel VII° Raggruppamento Monte Amiata settore B, del Tenente Antonio Lucchini, nato alla fine di maggio del 1944, o più precisamente, come chiarì nel 1970 il capitano dei partigiani di Sorano Mario Salera, “[…] le bande erano autonome. Solo dopo la liberazione di Grosseto, per sistemare i riconoscimenti ufficiali, con il S. Ten. Lucchini, a Siena, elaborammo, con il colonnello dei Bersaglieri Croce, la formazione del Raggruppamento Monte Amiata necessaria, perché formazioni militari e non politiche ed il riconoscimento delle qualifiche di Partigiani combattenti, avveniva da parte della Speciale Commissione della Presidenza del Consiglio”. <72 Arancio volle precisare che lo stesso Antonio Lucchini riconobbe, in almeno due occasioni – nella seconda quindicina di maggio e il 2 agosto del 1944 – “il principio dell’unità di tutti i reparti sotto il comando della B.A.M. a tutto il 20.5.1944”. <73 L’unità della B.A.M., in realtà, era venuta meno a seguito dei dissidi che avevano causato l’allontanamento del tenente Lucchini, trasferitosi in zona Pelagone-Monte Bellino, fra Manciano e Ischia di Castro, e del tenente Canzanelli “Gino”, spostatosi in prossimità di Murci, nel comune di Scansano. Il trasferimento del “Tenente Gino”, uno dei più amati e valorosi partigiani di Maremma, tra febbraio e i primi di marzo del 1944, rappresentò un ampliamento del raggio d’azione della Resistenza, ma il grosso delle bande a sud di Grosseto rimase lungo la fascia collinare che da Montauto raggiungeva le pendici dell’Amiata sotto Santa Fiora.
Quando i partigiani del tenente Luigi Canzanelli si spostarono dalla zona di Manciano e andarono a formare una nuova banda nella zona di Scansano-Magliano in Toscana-Samprugnano ma soprattutto a Murci, alcuni russi fedeli al Tenente Gino lo seguirono, andando poi a formare una banda proprio nelle macchie intorno a Samprugnano (attuale Semproniano), comandata dal Capitano Ivan, alias Ivan Soloviov. Questo Capitano Ivan raggiunse i partigiani nel maggio 1944, affermando di essere un capitano dell’Armata Rossa e che si chiamava Dimitri Cosev. Solo dopo la Liberazione della zona, dichiarò di chiamarsi Ivan Soloviov e di essere originario di Rostov. Nel successivo luglio 1944, utilizzando l’auto pubblica di Selvena, si dette molto da fare per riunire le centinaia di militari sovietici dispersi ancora sbandati per la provincia e nascosti per evitare di essere fatti prigionieri dagli alleati, per indirizzarli all’Ambasciata dell’URSS di Roma, in maniera di farli rimpatriare. <74
Relativamente al “Reparto Lupi”, esso ebbe contatti con il “Reparto Lamone” di Domenico Federici, con il gruppo del tenente Lucchini (che a fine maggio comandava anche il reparto del Tenente Gino, ucciso dai fascisti il 7 di quel mese) e con quello di Sorano del capitano Mario Salera. Non furono ritenuti opportuni collegamenti, fra gennaio e marzo del 1944, con la banda di Montebuono e altre del territorio amiatino, come si legge in alcune relazioni partigiane, probabilmente per una maggiore libertà di movimento e indipendenza del reparto.
Altra caratteristica della banda partigiana di Casciani, certamente non secondaria, fu che tutti i suoi componenti erano pitiglianesi, a eccezione dei russi “Ciurka” e “Constantin”, aspetto che rendeva più uniti e concordi quegli uomini originari dello stesso paese.

[NOTE]66 Aldo Magrini, di Gilberto e Assunta Tarchini, era nato a Pitigliano il 13 gennaio del 1928. Quando entrò in clandestinità, il 10 gennaio del 1944, non aveva ancora compiuto 16 anni. Sarà partigiano nella banda di Montebuono e nel “Reparto Lupi” di Casciani e ricordato, malgrado la sua giovane età, come un combattente molto coraggioso. Dopo la guerra, e dopo aver prestato il servizio militare, chiese all’Associazione Nazionale Partigiani di Grosseto informazioni per sapere se ci fossero state agevolazioni in favore dei combattenti che desiderassero espatriare, dal momento che aveva difficoltà a trovare lavoro. Sappiamo che in seguito emigrò in Francia e si arruolò volontario nella Legione straniera. (Comune di Pitigliano, Registro Atti di nascita, parte I 1928, n. 10 Magrini Aldo; AISGREC, Fondo ANPI, busta II.3 “Pratiche riconoscimento partigiani”, n. 90).
67 Quintilio Calò era nato a Firenze il primo marzo 1889. Sposato con Benvenuta Rosa Orvieto, era figlio di Emanuele Calò e Elena Orvieto. Fu arrestato a Firenze il 31 ottobre 1943 e incarcerato. Il 9 novembre del 1943 partì con il convoglio n. 3 da Firenze e raggiunse Auschwitz il 14. Non sopravvisse alla Shoah. Testimonianza di Massimo Calò, classe 1958, figlio di Umberto e nipote di Quintilio. Si veda anche il seguente sito: digital-library.cdec.it/cdec-w….
68 L’elenco dei partigiani e dei collaboratori di Casciani ci è stato gentilmente fornito da Valerio Lupi, figlio del partigiano Elio.
69 Testimonianza di Alberto Allegrini, classe 1924.
70 Testimonianza di Mario Casciani, classe 1932; testimonianza di Ferrero Pizzinelli, classe 1921.
71 Elio Desideri, nato a Pitigliano il 1/9/1921 e morto il 7/5/2018. Fratello di Ermanno, dopo aver fatto le scuole primarie e ginnasio proseguì gli studi universitari diventando avvocato e poi magistrato. Fu anche Sindaco e Pretore di Pitigliano e infine giudice al Tribunale di Grosseto fino alla pensione. Sposato con Rina Tinci (laureata in farmacia), ha avuto un unico figlio, Enrico. Testimonianza di Vanna Desideri, classe 1953.
72 Giulietto Betti, Franco Dominici, Banda Armata Maremmana, cit., pag. 349.
73 Franco Dominici, Giulietto Betti, Banda Arancio Montauto 1943-1944, cit., pp.32-33.
74 Franco Dominici, Giulietto Betti, Fascismo, Resistenza e altre storie in Maremma, cit., pag. 115.
Giulietto BettiFranco Dominici, Il partigiano Pietro Casciani. Storia del “Reparto Lupi” di Pitigliano, Le Strade Bianche di Stampa Alternativa – Pitigliano (GR), 2022, pp. 43-48

#1943 #1944 #ArancioMontauto #banda #capitano #fascisti #FrancoDominici #GiuliettoBetti #Ivan #maggio #Maremmana #partigiani #PietroCasciani #PitiglianoSI_ #RepartoLupi #Resistenza #russi



Cantiere finito, l’azienda lascia a casa i lavoratori: può farlo? Come funziona il “ripescaggio”
https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/lavoro/2025/07/10/news/cantiere_finito_azienda_lavoratori_ripescaggio_come_funziona-424721249/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su Diritti dei consumatori: le risposte degli esperti @diritti-dei-consumatori-le-risposte-degli-esperti-repubblica



youtu.be/1wfamPW3Eaw?si=QjYaFW…

#UnoRadio



ANALYSIS: North Korea rebrands disaster prevention ministry, but can it weather the storm? nknews.org/2025/07/north-korea…


Baupreise für Wohngebäude steigen schneller als Verbraucherpreise

Die Baupreise in Deutschland sind erneut deutlich gestiegen. Neben Zimmer- und Holzbauarbeiten hat sich vor allem der Einbau von Anlagen wie Wärmepumpen verteuert. Der Anstieg liegt über der Inflationsrate.

➡️ tagesschau.de/wirtschaft/konju…

#Baupreise #Wohngebäude #Inflation



Le dighe hanno spostato i poli terrestri: l’impatto nascosto delle grandi riserve d’acqua
@scienza
focustech.it/news/le-dighe-han…

#News #Scienza #Dighe #Politerrestri #scienza
Negli ultimi decenni, la costruzione di grandi dighe ha cambiato radicalmente il paesaggio

Scienza e tecnologia reshared this.




Gli Oasis hanno pubblicato una registrazione ufficiale del tour | Rolling Stone Italia
https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/gli-oasis-hanno-pubblicato-una-registrazione-ufficiale-del-tour/996693/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su Rolling Stone Italia @rolling-stone-italia-RollingStoneIta



Chi ha i tatuaggi viene frainteso, il pregiudizio persiste - Società e Diritti - Ansa.it
https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2025/07/10/chi-ha-i-tatuaggi-viene-frainteso-il-pregiudizio-persiste_b7b84ad1-aa4d-48e7-aae0-d3071527c436.html?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su Lifestyle @lifestyle-AgenziaAnsa



Von der Leyen a Roma: “Italia e Francia in prima linea per l’industria europea” euractiv.it/section/economia-e…



Blatten, dal ghiaccio al fuoco: il legname sarà incenerito
I militari sono impegnati nel recupero del materiale che galleggia sul lago - Ogni venerdì verrà acceso un falò, controllato, per smaltire i detriti: si parla di circa 480 metri cubi
rsi.ch/s/2968025


C'era una volta la "primina"



Una seconda elementare pubblica ad ottobre 1956 in Ventimiglia Alta


Arturo Viale, infaticabile narratore di persone interessanti e di avvenimenti di rilievo, nel suo contributo alla testimonianza della nonna paterna, pubblicata in un libro, Caterina Gaggero Viale, Diario di Guerra della Zona Intemelia 1943-45 (Edizioni Alzani, Pinerolo, 1988), ma anche in altri suoi scritti, di sicuro in Oltrepassare. Storie di passaggi tra Ponente Ligure e Provenza, (Edizioni Zem, 2019), fece un fugace riferimento - Quando sapevo già leggere (a cinque anni avevo fatto la «primina» da suor Cristina), nelle giornate di pioggia e freddo, li leggevo con mia nonna Caterina, A Lila… - alla sua esperienza di "primina" ed all'insegnante di quella scuola, suor Cristina.
Si da il caso che con questa espressione si è intesa sempre la prima elementare, che si poteva affrontare già a cinque anni, con un'istruzione impartita a lungo dalle suore dell'Orto nel centro storico di Ventimiglia Alta, in un'aula a pianterreno di un loro complesso a due passi dalle rovine del castello medievale e adiacente al plesso pubblico. Per certi versi anche un'esperienza innovativa, con femminucce e maschietti chini sui banchi, come non sempre accadeva nelle sedi della "concorrenza". Terminata quella fase, l'unica che quelle religiose gestivano, gli alunni per passare alle statali erano sottoposti ad un esame - a sei anni di età! - molto severo davanti ad una commissione di maestri dipendenti dal competente Ministero.
Una fattispecie forse resa possibile anche presso almeno un altro istituto privato della città di confine, ma qui logicamente intriga quella indicata da Viale.
Il che porta a metà degli anni Cinquanta e poco oltre.
Si ha notizia di qualche raduno, decenni dopo, di qualche sparuto gruppo di quegli ex allievi, ma sono soprattutto altri casi della vita che hanno talora stabilito alcuni fatti curiosi.
Chi, trasferitosi con la famiglia in zona Nervia, ritrovava ad un certo momento in classe un suo ex compagno della "primina", perché là in collegio, guarda caso un collegio gestito da suore.
Chi, pur incrociandosi di frequente più avanti, aveva bisogno di altro tempo ancora per riconoscere vicendevolmente quella lontana comune esperienza.
Chi, addirittura, risentiva solo per telefono, addirittura più di sessant'anni dopo, un antico sodale.
Chi nelle conversazioni occasionali di adesso va a scambiare cenni su vecchi vicini di casa o su compagni di giochi e di successivi livelli di studi in un caleidoscopio di immagini, di storie, di emozioni.
Il tutto induce ad affrontare prima o poi in modo più articolato il discorso "Ventimiglia Alta" (e dintorni), da cui qui si è partiti, con gli spunti di bambini, scuole, abitudini, aneddoti di un'epoca ormai datata.

Adriano Maini

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)


Von der Leyen faces motion of censure
https://www.euronews.com/my-europe/2025/07/10/von-der-leyens-eu-commission-faces-judgement-in-strasbourg-parliament?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Posted into Europe News @europe-news-euronews



Flûte, zut, tu es en #GAV, une seule solution, la stratégie du disque rayé.

Elle t'empêchera de laisser fuiter le plus petit renseignement.
Elle permettra à tes collègues de faire ce qu'il faut faire.
Elle rendront les porcs fous de rage.

«Je ne souhaite pas faire de déclaration»,
Scritchhh

«Je ne souhaite pas faire de déclaration»,
Scritchhh

«Je ne souhaite pas faire de déclaration».
Scritchhh

#FreeThemAll #NoBorders #ACAB #Chut

projet-evasions.org/disque_ray…



Verso il Festivaletteratura di Mantova 2025: i primi ospiti annunciati
@libri
illibraio.it/news/editoria/fes…
Dal 3 al 7 settembre, il Festivaletteratura torna con la 29esima edizione: 300 scrittori e scrittrici si riuniranno tra i palazzi storici e le piazze di Mantova. In attesa del programma completo, tra le autrici e gli autori annunciati troviamo Mieko Kawakami, Paul Murray, Elizabeth Strout e Ocean Vuong...
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L’angolo del lettore reshared this.




Food; acquired taste

Sensitive content

in reply to Suzanne ‘bionic’ Veerman

Food; acquired taste

Sensitive content



Milano, presunto omicidio-suicidio: uomo uccide la madre e si getta dal balcone liberoreporter.it/2025/07/cron…


📆 Thu 17 July, 10am – 12:30pm
Get inspired for #ChallengePoverty Week! In this free online session we'll look at how we can use our human rights as a tool to drive change. #RightsInAction #WeDemandBetter
👇 Register here! us02web.zoom.us/meeting/regist…


Una cittadina italiana aggredita da due governi. E il nostro governo dov’è? | Left left.it/2025/07/10/u... > In un Paese serio, il Parlamento si sarebbe già mobilitato, e il ministro Tajani

Una cittadina italiana aggredi...



Instalación de servidor web LEMP en AlmaLinux 10 #tutoriales
voidnull.es/instalacion-de-ser…



:: Comunque lontano dagli occhi lontano dal cuore, dovrebbe essere più o meno vicino al collo.

youtu.be/mPimt0Zu_To?si=9r-T8t…

#UnoRadio



Hoy hace 169 años que nació, Nikola Tesla. Falleció en 1943.


Mistero galattico: come sopravvivono i “cubetti di ghiaccio” nelle bolle ardenti della Via Lattea

#misteri #astronomia

Le fragili nubi di idrogeno che sopravvivono all'interno delle bolle di Fermi surriscaldate sono più giovani e complessi di quanto si pensava.

umbertogaetani.substack.com/p/…



DEpol, Queerfeindlichkeit, Julia Klöckner
„Jagd auf Regenbogenfahnen“: Bundestagsabgeordnete müssen Flaggen in ihren Büros abhängen
tagesspiegel.de/gesellschaft/q…
Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)
in reply to Frederic

Kein Einziger sollte die Regenbogenfahne aus seinem Büro verbannen. Im Gegenteil, vielmehr sollten die Regenbogenfahne aufhängen und es gerichtlich überprüfen lassen. Besser wäre die Weinkönigin verlässt das Gebäude. Die ekelt mich nur noch an.


Show HN: Petrichor – a free, open-source, offline music player for macOS

Link: github.com/kushalpandya/Petric…
Discussion: news.ycombinator.com/item?id=4…



#Earthquake (#sismo) possibly felt 8 sec ago in #Guatemala (detected from sismo.app/). Felt it? Tell us via:
📱m.emsc.eu/#app
🌐m.emsc.eu
🖥emsc-csem.org
⚠ Automatic crowdsourced detection, not seismically verified yet. More info soon!
in reply to LastQuake

Have you tried our new information service? A telegram bot that sends you personalised information about felt #earthquake around you 🤖
It's free and add-free, just try it: t.me/lastquake_bot
in reply to LastQuake

‼ No further info about this #earthquake will be displayed here. Find more at:
🌐m.emsc.eu/?id=1830419
🖥emsc-csem.org/Earthquake_infor…
Telegram t.me/lastquake_bot
📱m.emsc.eu/#app


Oldest matrilineal society unearthed in China socialistchina.org/2025/07/09/…


"We didn't include a printed manual because everything you need to know about this device can be found at this dead link."
Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)
in reply to rob pike

archive.org or some shady manuals pdf site to the rescue!


#gazetadobrasil #jornalismo #noticias #politics Câmara Aprova Proibição de Testes em Animais para Cosméticos gazetabrasil.com.br/politica/2…




Cómo instalar Docker, Docker compose, Heimdall y Portainer en Mini PC Larkbox X
youtube.com/watch?v=hJk8cg8fIR…


Chimica Verde Bionet e Federcanapa annunciano la nuova edizione del concorso che vuole valorizzare le idee di giovani ricercatori italiani sulla transizione circolare dell’industria tessile #economiacircolare #industriatessile #riuso #greenplanner

greenplanner.it/2025/07/09/inn…




- Come mai in sedia a rotelle? Hai avuto un incidente?
- No, è che ho il cazzo troppo grande e a camminare mi ingombra.
Per la rubrica: Come zittire la gente in poche semplici frasi.

_Cit. Moro seduto_



One of the more bizarre forms of gaslighting Trump & his enablers somehow pull off is routinely framing stuff that’s been an uncontroversial American norm for centuries as crazy radicalism.
RE: bsky.app/profile/did:plc:4llrh…


Algeria - Grotta di Cervantes

@culture

Adoro e sono un grande fan di Atlas Obscura a cui ho anche contribuito in un paio di occasioni 🧡

Nel 1575, Miguel de Cervantes (autore del romanzo Don Chisciotte) fu catturato dai pirati algerini insieme al fratello Rodrigo mentre tornavano in Spagna dopo la guerra contro l'Impero Ottomano.

Cervantes tentò di fuggire 4 volte, nascondendosi per mesi in questa grotta.

atlasobscura.com/places/the-ca…



Oh, it turns out that it's not a weirdness with Vite that's suddenly started happening to me, it's that Vivaldi is crashing the tab every time I save a file and Vite tries to reload.

Not that this little graphic tells you a damn thing about what it means, I had to reverse image search.

Solution, it turns out: drop your blocking level to just Trackers, not Ads. (There are no ads, but I get why it might have trouble with a dev script like Vite's auto-reloader)

in reply to Matt Wilcox

The image depicts a black and white icon of a document with a folded corner, resembling a typical file or page icon. The document is outlined in white, with a black background. At the bottom of the document, there is a white silhouette of a dead animal, specifically a rodent, lying on its back with its limbs slightly raised. The animal's tail is visible, and its body is elongated, with a small head and pointed ears. The overall design is simple and minimalistic, with no additional text or elements present.

The image shows a pop-up window with a white background and rounded corners, displaying options for blocking levels on a website. The title at the top reads "Blocking Level on porth-eirias-2025.ddev.site." Below the title, there are four options listed vertically, each with a corresponding icon and text. The first option, "No Blocking," is accompanied by a shield icon with a slash through it. The second option, "Block Trackers," is highlighted with a blue background and a shield icon, indicating it is the currently selected option. The third option, "Block Trackers and Ads (Default)," is shown with a shield icon and is not highlighted. The fourth option, "Show privacy Statistics," is represented by a graph icon, and the last option, "Manage Default Settings," is shown with a gear icon. The background of the pop-up window is white, and the text is primarily black, with the selected option in blue.

Provided by @altbot, generated privately and locally using Ovis2-8B

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in reply to Meko #nowar

The video begins with a person sitting inside a yellow tent, surrounded by camping gear, including an orange sleeping bag and a green bottle. The person, dressed in a beige jacket and white shirt, is seen interacting with a small dog with a camouflage pattern. The text '기쁘따 날이 오셨네' (Joy to the World, the is come) appears on the screen, accompanied by a heart emoji, indicating a joyful moment. The person pets the dog, which is moving around, and the scene transitions to a close-up of the dog being petted, with the text '리호구 맛아라~' (Let earth receive her Kitty) and a peanut emoji, suggesting a welcoming gesture for the dog. The person continues to pet the dog, and the scene shifts to show the dog and a small cat near a wood stove, with the person's hand visible, indicating a warm and cozy environment.

The video continues with the person, still in the yellow tent, interacting with the small dog and the small cat near the wood stove. The dog, with a light-colored coat, is seen sniffing the ground, while the cat, with a white and brown coat, sits near the stove, looking up at the person. The text '리호구 맛아라~' (Let earth receive her Kitty) and a heart emoji reappear, reinforcing the welcoming gesture. The person's hand is visible, gently petting the cat, which appears calm and content. The scene is warmly lit by the stove's glow, creating a cozy atmosphere. The video concludes with the person continuing to pet the cat, while the dog remains near the stove, highlighting a moment of warmth and companionship.

Provided by @altbot, generated privately and locally using Ovis2-8B

🌱 Energy used: 0.609 Wh




‘One too many’: rapper’s arrest sparks protests against #Togo ’s ruling dynasty

theguardian.com/world/2025/jul…

At least 10 people killed and 100 young people arrested since protests began in west African country in June
#togo


It's EFF's 35th Anniversary (And We're Just Getting Started)
eff.org/deeplinks/2025/07/its-…

"Today we celebrate 35 years of EFF bearing the torch for digital rights against the darkness of the world, and I couldn’t be prouder. EFF was founded at a time when governments were hostile toward technology and clueless about how it would shape your life. While threats from state and commercial forces grew alongside the internet, so