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PRIVACYDAILY


N. 157/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: La Corte Costituzionale ha sostenuto il diritto al rispetto della vita privata e della libertà di comunicazione, stabilendo che la violazione dei diritti fondamentali di un detenuto nella piattaforma giudiziaria digitale UYAP è stata la trascrizione delle sue lettere.La decisione è stata presa dopo che Muammer Kukul, un... Continue reading →


La privacy non è solo gestione dei dati personali, ma è alla base del principio di autodeterminazione, il quale a sua volta impatta su molti di quei diritti umani che oggi sembrano essere sotto attacco.

@Privacy Pride

Prossimamente vedremo perché la recente revoca della sentenza emessa nel 1973 dalla Corte Suprema degli USA sul caso Roe vs. Wade, ha avuto ripercussioni drammatiche sul diritto all'aborto delle donne.

Ma oggi ci deliziamo con questa scena originale del film "Il Rapporto Pelikan" (non mi sembra che sia presente nel romanzo di John Grisham) che illustra bene l'impatto che il diritto alla privacy ha sulle nostre vite.

Prof - Ogni volta che sostituiamo la minaccia alla discussione, la violenza al principio, permettiamo alle nostre passioni di sopraffare la nostra capacità di giudizio.
Passioni e interesse personale costituiscono una minaccia alla libertà, il ché ci porta a... Bowers contro Hardwick.
Un poliziotto è entrato nell'appartamento di Hardwick, a quanto pare per consegnargli una multa non pagata per avere bevuto in pubblico.
Era stato preso con una birra aperta e, quando è entrato nella camera da letto di Hardwick, casualmente l'ha trovato a letto con un altro uomo.
L'agente ha arrestato Hardwick per violazione dello Statuto della Georgia che vieta la sodomia.
Anche se la Georgia ha ritirato l'accusa, Hardwick ha fatto causa dichiarando anticostituzionale lo statuto e che cosa sosteneva?


Stud. 1 - "Che viola il suo diritto alla #privacy!"

Prof - Perché?

Stud. 2 - "Perché era in casa sua, dove ha il diritto di fare quello che vuole!"

Prof - Ma... e se decidesse di vendere droga a casa sua o anche di maltrattare un minore?

Stud. 3 - "Quelle azioni non rientrano nel diritto alla privacy: la Corte a cominciare da Griswold (il riferimento è alla Sentenza Griswold v. Connecticut, ndr)ha limitato il diritto alla privacy ad azioni di natura intima, profondamente personali; azioni che ci consentono di controllare la nostra vita: di definire chi siamo."

Prof - Sì, ma nella Costituzione non c'è alcun diritto alla definizione di sé stessi, né un diritto alla privacy nella dichiarazione dei diritti.

Stud. 4 - "Se la Georgia può regolamentare la sessualità di Hardwick, agìta in privato e con adulti consenzienti, Hardwick non è libero! La costituzione è stata redatta per limitare il governo: senza un diritto alla privacy, se la Georgia imponesse il suo statuto, verrebbe sacrificata la libertà che la Costituzione ci garantisce"

Prof - Beh... la Corte Suprema le ha dato torto, signorina. Ha ritenuto che lo Statuto non violasse il diritto alla privacy. Sa dire perché?

Stud. 4 - "Perché ha sbagliato!"

Qui lo stralcio integrale della scena, con Julia Roberts nella parte di Darby Shaw (stud. 4) e Sam Shepard nel ruolo di Thomas Callahan (il prof.)

invidious.fdn.fr/watch?v=Cs_Gy…

(questo il link su youtube)

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)
in reply to banana_meccanica

@banana_meccanica

> La società è altamente fottuta nei riguardi della privacy

La società non sarà fottuta se i suoi individui sapranno lottare (e lottare non è una metafora) per salvaguardarla, riparando o almeno contenendo i danni che si sono fatti nel frattempo.

in reply to Informa Pirata

Il danno è destinato a crescere per forza di cose. Lo si capisce leggendo il giornale che detta l'andamento della realtà per il cittadino distratto che non si pone il problema della privacy ma della sua incolumità fisica e di quelle quattro banane che ha da parte. Sul giornale della mia regione, che pende nettamente a destra, tre notizie su quattro riportano 'il nordafricano" che fa questo e quel crimine. Come reagiscono i lettori? Agiscono ben lieti dei scanner di impronte, facciali, e qualsiasi voglia immatricolazione umana. La lotta si scontra allora su tutti i fronti, come la marea contro la scogliera. Tutto arriverà molto presto, per tutti ci sarà un cartellino, chi fuggirà sarà prima un mendicante e poi un delinquente.
Questa voce è stata modificata (2 anni fa)


PRIVACYDAILY


N. 156/2023 LE TRE NEWS DI OGGI: Il deputato francese Philippe Latombe ha annunciato giovedì scorso di voler impugnare davanti al Tribunale dell’Unione Europea un nuovo accordo transatlantico che consente alle aziende di trasferire liberamente i dati tra l’UE e gli Stati Uniti, aprendo potenzialmente la porta ad anni di controversie legali.La mossa arriva meno... Continue reading →


“Intelligenza artificiale per principianti – IL TEMPO DELLE DONNE”


La ‘semplicità’ con la quale i servizi di AI ci si presentano è un’arma a doppio taglio. Ci facilita la vita ma rischia di farci porre meno domande di quelle che dovremmo su come funzionano e quali nostri dati trattano. Dobbiamo resistere alla tentazione di non farci domande


guidoscorza.it/intelligenza-ar…



“Intelligenza artificiale per principianti – IL TEMPO DELLE DONNE”


Oggi a partire dalle 16.30 interverrò nello SPAZIO EDU con Sofia Crespo, artista, Anna Premoli, scrittrice, Marco Rossi, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo per parlare di intelligenza artificiale e privacy. Qui il programma completo 27esimaora.corriere.it/il-temp… Qui le informazioni in dettaglio del mio intervento 27esimaora.corriere.it/il-temp…


guidoscorza.it/intelligenza-ar…




È fondamentale non dare più spazio ai negazionisti climatici: la nostra risposta di Valigia Blu a un lettore sull’articolo dei quattro fisici italiani ritirato dalla casa editrice

@Giornalismo e disordine informativo

Si poteva lasciare l’articolo con le sue criticità e vedere cosa generava? Fatto sta che la casa editrice, una di punta nel settore accademico, tra le motivazioni della ritrattazione ha scritto che “L’addendum non è stato considerato adatto alla pubblicazione” e “la ritrattazione è stata la linea d'azione più appropriata per mantenere alti i livelli dei contenuti scientifici pubblicati sulla rivista”. L’articolo rimane comunque sul sito e chiunque può leggerlo.

La vicenda ci dice che i direttori delle riviste dovrebbero essere un po' più attenti quando pubblicano articoli con analisi e conclusioni potenzialmente controverse. Questo non vuol dire che non debbano essere pubblicati, ma solo che vale la pena assicurarsi che vengano esaminati in modo approfondito e attento prima di pubblicarli

in reply to Novman

@Novman hai una conoscenza così profonda dei meccanismi alla base del processo di pubblicazione degli articoli scientifici, tale da farti sospettare che questo sia un caso di censura?
in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Stavo commentando i toni, non l'articolo. In qualsiasi campo scientifico si prova e si vede. Come è successo per il presunto superconduttore ad alta temperatura. Non si parla di negazionista della superconduttività. Toni come questi sono adatti ai piazzisti televisivi o ai propagandisti di bassa lega, non a degli scienziati. Sinceramente mi piacerebbe leggere uno studio approfondito sull'influenza dei cicli solari sul clima ( visto che siamo in periodo interglaciale ) , ma visto questo clima da piazzisti, mi sa che non lo leggerò mai. Poi, per carità, ridurre l'inquinamento è sacrosanto, ma fatto con questi toni porta solo problemi. Basta vedere la chiusura delle centrali nucleari in Germania a favore del carbone o assurdità distopiche come le mega Ztl, quando poi si fanno immatricolare SUV giganteschi o si favoriscono tecnologie perlomeno dubbie come il pellet.