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di Ezio Locatelli* e Francesco Macario** - Ricorre in questi giorni l’anniversario della tragedia del Covid scoppiata in bergamasca. Una tragedia tramutata


VERSIONE ITALIANA INDIA, NUOVO PROGETTO DI LEGGE SULL’IAIl governo indiano sta lavorando alla redazione di un quadro normativo sull’intelligenza artificiale e ha notificato di volerlo presentare entro giugno-luglio del 2024. Rajeev Chandrasekhar, ministro dell’IT, ha ha dichiarato che si aspetta di avere una bozza del documento da poter discutere nel vertice GPAI a metà anno, …


“La CNIL pubblica le linee guida per il trattamento dei dati degli atleti” La Commission Nationale de l’Informatique et Des Libertés (“CNIL”), il 20 Febbraio 2024, ha pubblicato alcune linee guida sulle modalità di raccolta dei dati degli atleti agonisti professionisti per il miglioramento e l’ottimizzazione della performance sportiva. Nell’ambito sportivo la misurazione delle prestazioni …


La mafia albanese


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Sul European Law Enforcement Research Bulletin, numero 22, un periodico pubblicato online e in formato cartaceo (cepol.europa.eu/scientific-kno…) dalla #CEPOL, l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto appare tra gli altri un articolo sull’impatto della Mafia Albanse sulla sicurezza dell’Unione Europea (#UE) di José Luis Gil Valero, della International Union of Judicial Officers.

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PREMESSA

Lo studio si concentra sul pericolo delle organizzazioni criminali di lingua albanese nei Balcani, in Europa e altrove. La metodologia si basa su due aspetti: lo studio delle caratteristiche essenziali di questi gruppi criminali sulla base degli ultimi studi resi pubblici nel settore accademico e lo studio delle principali operazioni di polizia e delle azioni internazionali svolte durante questo periodo sulla base delle relazioni di #Europol sull'accesso aperto che coinvolgono il comunicato stampa di Europol.

L'analisi di questi dati rivela il volume e la portata delle operazioni e l'ambito geografico delle principali attività criminali delle organizzazioni balcaniche, in particolare della mafia albanese. Ciò dimostra che abbiamo a che fare con organizzazioni criminali uniche a causa delle loro caratteristiche _sui generis_ e della loro attività criminale, che le rendono estremamente difficili da combattere da parte delle forze dell'ordine.

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L'articolo è diviso in tre sezioni ben definite: la metodologia utilizzata per raccogliere i dati, le caratteristiche delle organizzazioni criminali nei Balcani, e appunto il _focus_ sulla mafia albanese.

L'attenzione è quindi posta proprio sulla mafia albanese, e i dati ottenuti sono analizzati utilizzando sei punti chiave: (1) il numero di operazioni di polizia effettuate, (2) il tipo di attività criminale, (3) le operazioni di polizia per tipo di traffico di droga, (4) i paesi coinvolti nelle operazioni, (5) il numero di membri della mafia albanese arrestati, e (6) il numero di operazioni di polizia effettuate contro i diversi gruppi criminali.

Questo articolo presenta un quadro teorico delle organizzazioni criminali nei Balcani, con l'obiettivo di approfondire le caratteristiche specifiche che rendono sia i gruppi balcanici che la mafia albanese in un unico gruppo di organizzazioni criminali. Lo smantellamento della Kompania Bello, una delle più grandi organizzazioni criminali albanesi al mondo, è esposto per evidenziare questo punto.

La ricerca analizza anche le operazioni di polizia condotte da Europol negli anni 2018-2021, presentando in forma grafica i punti chiave che mostrano la rilevanza della minaccia rappresentata dai gruppi criminali organizzati balcanici, in particolare dalla mafia albanese, per l'Unione europea nel suo complesso.

I BALCANI

I Balcani hanno costantemente formato un quadro complesso su etnia, religione, crocevia geografico, fattori sociali, rimostranze regionali e politiche storiche tra paesi, guerre, terrorismo e crollo dell'ex Jugoslavia.

La mancanza di una forte democrazia e di valori giuridici, combinata con la debolezza delle istituzioni politiche, ha reso i gruppi criminali dei Balcani una _tempesta perfetta_ per i criminali e le loro attività. La globalizzazione ha contribuito a creare un mondo più connesso e meno sicuro, e i gruppi criminali dei Balcani ne hanno approfittato per passare da una minaccia regionale a una globale.

Il cartello balcanico, costituito principalmente da organizzazioni mafiose di lingua albanese, non solo costituisce una porta primaria per la droga verso l'Unione europea, ma crea anche un modello di business criminale essenziale che minaccia l'Unione europea. I limiti dello studio risiedono nei limitati dati disponibili, che estenderebbero la portata dello studio e lascerebbero la porta aperta per ulteriori ricerche sull'argomento

Le minacce alla sicurezza provenienti dai Balcani hanno avuto un impatto significativo sui paesi al di fuori della regione e dell’Unione Europea, in particolare sulla criminalità organizzata di lingua albanese, nota anche come mafia albanese. Questi gruppi si sono diffusi a causa delle specificità geografiche, delle condizioni politiche ed economiche nei Balcani, degli alti tassi di disoccupazione, delle ondate di immigrazione verso l’Europa e del sostegno dei membri della diaspora albanese. Hanno creato un panorama criminale complesso che mette alla prova le forze dell’ordine.

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LA MAFIA ALBANESE

Europol e altre forze dell'ordine fanno riferimento a gruppi di lingua albanese, inclusi cittadini dell'Albania in senso stretto, albano-kosovari e persone di lingua albanese del Montenegro. Questi gruppi spesso appaiono come facilitatori e fornitori di servizi per altri gruppi criminali, ma potrebbero anche far parte di una rete criminale più ampia.

Europol descrive i gruppi criminali organizzati albanesi come organizzazioni di tipo mafioso, che combinano elementi tradizionali e moderni della criminalità organizzata. Questi gruppi sono governati da clan familiari chiamati 'fis' con rigide regole interne di comportamento e lealtà al clan. Le loro comunicazioni hanno caratteristiche come il linguaggio codificato, dialetti come il gheg albanese e il cosiddetto codice del silenzio.

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I gruppi criminali albanesi seguono una solida gerarchia interna per interagire con altre squadre e hanno sviluppato un modello di business poli-criminale, occupandosi di droga e armi da fuoco e fornendo servizi come sicari. Alcuni membri di questi gruppi, soprattutto quelli di lingua albanese, sono considerati ex dipendenti dei servizi segreti o agenti di polizia e paramilitari, elementi che rimangono parte del loro carattere.

La mafia albanese ha dimostrato un’incredibile capacità di sviluppare operazioni internazionali altamente complesse, creando un avamposto vitale soprattutto nell’Unione Europea. Uno dei suoi maggiori successi è la grande segretezza e l'alto livello di professionalità mentre opera all'estero.

Nelle indagini, alcuni individui appartenenti a queste reti criminali potrebbero essere identificati in base ai loro ruoli, il che potrebbe portare a bersagli giudiziari. Questi obiettivi all’interno delle catene criminali rappresentano importanti punti di rottura e potrebbero portare a obiettivi di alto valore per sconfiggere la vera minaccia.

I gruppi mafiosi albanesi sono collegati alle istituzioni statali, come funzionari della polizia di frontiera, investigatori delle forze dell'ordine, giudici e pubblici ministeri, che svolgono un ruolo cruciale nel garantire il regolare svolgimento delle attività criminali. L'intermediario, elemento cruciale della struttura criminale, è un intermediario perfetto per contattare le persone e salvare entrambe le parti coinvolte in accordi illegali. Se le forze dell’ordine riuscissero a scoprire e contrastare questi elementi della catena illegale, potrebbero abbattere e sconfiggere alcune organizzazioni criminali.

Le reti mafiose di lingua albanese si stanno diffondendo in tutto il mondo, ma i loro legami sono incredibilmente fitti nell’Unione Europea. Una consapevolezza dettagliata di questi legami è necessaria per comprendere come questi gruppi regionali siano diventati una minaccia alla sicurezza internazionale di alto livello per le nostre società. I punti caldi delle reti internazionali con la partecipazione segnalata di gruppi criminali albanesi legati al traffico illecito di droga includono cocaina, eroina e cannabis. Inoltre, il traffico di armi da fuoco è un mercato critico in Europa, con i gruppi criminali organizzati italiani, in primo luogo la 'Ndrangheta, che agiscono come principali clienti degli albanesi.

I principali paesi europei in cui la mafia albanese mantiene le proprie reti di diffusione e le proprie radici sono Belgio, Paesi Bassi, Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Svizzera e Germania. Gli Stati Uniti e i paesi dell’America Latina sono i loro principali avamposti fuori dall’Europa.

LE OPERAZIONI DI POLIZIA

L’operazione di polizia LOS BLANCOS, coordinata da Europol nel settembre 2020, ha coinvolto oltre dieci Paesi, europei ed extraeuropei, contro la pericolosa e complessa mafia albanese, conosciuta come Kompania Bello. Il sindacato criminale, guidato da Dritan Rexhepi (recentemente arrestato, di cui ci siamo già occupati nel nostro blog), controllava l'intera catena del traffico di droga tra i cartelli della droga sudamericani e l'Europa, in particolare i porti dei Paesi Bassi e del Belgio. Da questi punti la cocaina veniva consegnata in Germania, Italia e Albania. Il gruppo coinvolgeva quasi quattordici gruppi criminali albanesi e reclutava i loro membri dalla estesa diaspora di lingua albanese nei paesi europei.

Durante l'indagine, le capacità di intelligence sviluppate dalla Kompania hanno dimostrato che i membri dei gruppi si scambiavano informazioni sulle operazioni di polizia e sui casi penali durante l'elaborazione in tribunale come analisi strategica focalizzata su future attività illegali. È stato osservato anche il ricorso a garanti e la corruzione di funzionari pubblici nei porti mercantili. Il sistema di pagamento utilizzava un sistema organizzativo cinese (feich’ien) senza portare contanti.

La situazione attuale tra il 2018 e il 2021 si basa sul comunicato stampa di Europol, che ha partecipato e coordinato queste operazioni in Europa e in altri paesi. Per rispondere alla domanda se la mafia albanese rappresenti una minaccia per l’UE, sono stati utilizzati sei punti di riferimento chiave rispetto ai quali valutare i dati ottenuti.

La minaccia della mafia albanese nell'ambiente europeo viene valutata utilizzando i dati dei comunicati stampa di Europol. La principale attività criminale della mafia albanese è il traffico di droga, a cui si aggiungono reati come il riciclaggio di denaro e il traffico di migranti identificato.

La principale sostanza illegale trafficata è la Cannabis Sativa e i suoi prodotti derivati, come la marijuana (74.755 piante di cannabis; 73 piantagioni; 3.400 kg sequestrati; e 280 kg di marijuana sequestrati), seguita dalla cocaina (5.650 kg sequestrati, principalmente a Kompania Bello, durante Operazione BLANCOS e anche operazione GOLDFINGER). L’Albania è il fulcro centrale della produzione e del traffico di cannabis verso l’UE, e uno dei principali varchi della cocaina dall’America Latina all’Europa utilizza la rotta balcanica, simile al cartello balcanico.

L’ESPANSIONE TERRITORIALE

Uno dei punti di forza delle organizzazioni criminali balcaniche, in particolare della mafia albanese, è la loro incredibile espansione territoriale. I dati forniscono informazioni preziose sulla minaccia della mafia albanese nell'ambiente europeo.

La mafia albanese, una minaccia significativa per l’UE, è attiva nella regione dal 2019, con una tendenza preoccupante all’arresto di circa 200 detenuti all’anno. Tra il 2018 e il 2021, 375 persone sono state arrestate in diverse operazioni di polizia sostenute da Europol. Tuttavia, non sono disponibili dati sul numero effettivo di persone detenute legate alla mafia albanese nei paesi membri dell’UE.

In questo periodo il numero delle operazioni di polizia contro tutti i gruppi organizzati della regione balcanica è arrivato a 21, con la mafia albanese in testa di dieci (47,65%) tra gli obiettivi operativi. Seguono altri gruppi balcanici con sei operazioni (28,57%) e il 'cartello balcanico' con cinque operazioni (23,80%). Il cartello balcanico è considerato la seconda minaccia più importante a causa dei suoi progressi strutturali e del carattere di sindacato della criminalità organizzata.

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MAFIA ALBANESE ED AMERICA LATINA

Nei mercati criminali, il traffico di droga rimane l’attività criminale principale, con i prodotti derivati dalla cannabis seguiti dalla cocaina che costituiscono i principali stupefacenti. La mafia albanese rappresenta una continua minaccia per l’UE a causa del suo potere in America Latina e della sua complessa rete di facilitatori che garantiscono che la droga raggiunga i mercati europei. Il volume del traffico di cannabis all’interno dei confini dell’UE ha reso gli albanesi i principali produttori e distributori.

CONCLUSIONI

Per combattere queste organizzazioni criminali, è fondamentale prendere di mira i fattori chiave o i principali facilitatori delle loro attività, sia legali che illegali. L’UE dovrebbe considerare l’attuale numero di operazioni e arresti effettuati in tutta l’UE e lavorare per affrontare le sfide che pongono.

La mafia albanese è una rete criminale complessa e adattiva con cui le forze dell’ordine devono confrontarsi. La Kompania Bello, un ottimo esempio, rappresenta una minaccia per la sicurezza dell'UE. Le questioni chiave da affrontare includono la struttura dei clan, la diffusione della diaspora globale, i collegamenti internazionali tra altri gruppi criminali e lo sviluppo di attività criminali da parte di broker e intermediari. Le forze dell’ordine devono migliorare le capacità di intelligence e rafforzare la cooperazione tra polizia e agenzie di sicurezza. L’analisi di programmi come “AP Copper” di Europol e “IPA 2019 Countering Serious Crime in the Western Balkans” può aiutare a coordinare gli sforzi contro la criminalità organizzata di lingua albanese. Tuttavia, la complessità del fenomeno e i limiti delle indagini richiedono ulteriori ricerche sulla criminalità organizzata di lingua albanese nell’UE e altrove. Nonostante le molteplici operazioni di polizia, permangono significative lacune informative, che richiedono una ricerca continua per comprendere meglio la minaccia per le società europee.

# JoséLuisGilValero #InternationalUnionofJudicialOfficers #Mafiaalbanese #IPA #CounteringSeriousCrimeintheWesternBalkans



Ecco i motivi per cui è importante sostenere poliverso.org


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Gli inaccettabili pestaggi operati ieri a Pisa, Firenze e a Catania, ai danni di studenti che manifestavano per la fine del genocidio a Gaza non fermano le mobi


Lunedì 26 febbraio sarà trascorso un anno dalla strage di Steccato di Cutro, il cui bilancio, fra morti e dispersi, ha superato le 105 persone. Da quell’alb


VERSIONE ITALIANA UE, LA CEDU STABILISCE CHE LA CRITTOGRAFIA END TO END E’ ESSENZIALE PER LA PRIVACYLa Corte europea dei diritti dell’uomo ha deciso in favore di Anton Podchasov, un cittadino russo, che nel 2018 ha contestato una legge del governo del suo paese che obbliga le aziende di telecomunicazioni a rendere accessibili i propri …


Frode carosello nei prodotti ittici da Spagna e Portogallo verso Genova. E spunta l'ombra della mafia.


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La #GuardiadiFinanza di Genova ha arrestato cinque persone accusate di vari reati, tra cui frode, trasferimento fraudolento di valore, auto-riciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele e omesso versamento iva. Il tutto per un giro d’affari di oltre 3 milioni di euro.

Le indagini si sono sviluppate dal 2015 al 2021 e hanno coinvolto 12 persone, tutte accusate di aver creato un'associazione a delinquere.

Gli inquirenti indicano alla guida dell'associazione Salvatore Vetrano (i cui reati sono stati contestati con l’aggravante di aver commesso tali delitti al fine di agevolare l’associazione di stampo mafioso “Cosa Nostra”), che partecipava a varie società gestendo uno schema di evasione fiscale basato sull'importazione di prodotti ittici dalla Spagna e dal Portogallo in Italia. Lo schema prevedeva due tipi di evasione fiscale: uno in cui l'operatore inadempiente era costretto a pagare l'imposta applicata nel paese, e un altro in cui l'entità "cuscinetto" era autorizzata ad acquistare i prodotti e venderli a clienti con prezzi distorti.

Sono stati emessi mandati d'arresto europei per Vetrano e Bruno Anna, eseguiti a Barcellona da personale della Divisió d’Investigació Criminal de Mossos d’Esquadra, con il supporto del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova ed il coordinamento del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (SCIP), ed a Vigo da personale dalla Policia Nacional – Unidad de Delincuencia Económica y Fiscal. ll Giudice per le Indagini Preliminari ha confiscato beni per oltre 3 milioni di euro, secondo il profitto delle attività illecite.

_Editato con GoOnlineTools_



Le immagini delle manganellate a studentesse e studenti minorenni poi gettati a terra per l'identificazione sono indegne di un paese democratico. Scene degne d


Pirates: Cannabis reform now needed at EU level


Brussels/Berlin, 23/02/2024 – Today, the German Bundestag is expected to adopt the law on the controlled use of cannabis[1]. Among other things, the possession of up to 50 grams in private …

Brussels/Berlin, 23/02/2024 – Today, the German Bundestag is expected to adopt the law on the controlled use of cannabis[1]. Among other things, the possession of up to 50 grams in private spaces and up to 25 grams in public spaces will be legalised. Pirates welcome this long overdue initiative and have also been advocating legislative measures for the decriminalisation and legalisation of private cannabis consumption at EU level.

Pirate Party MEP Patrick Breyer comments:

The ‘war on cannabis’ was never winnable, contradicts the reality of life and has only played into the hands of organised crime. Criminal law is the wrong means of achieving a responsible approach to drugs. It is high time that the established parties put an end to their failed policy of cannabis prohibition. In future, countless hours of police and judicial work can be devoted to important tasks such as the prosecution of domestic burglaries. Although it is long overdue, I am pleased that Germany is leading the way here among the major EU member states. We Pirates can now campaign even more resolutely at European level for a future-oriented and legally secure solution for the responsible use of cannabis.”

Mikuláš Peksa, MEP of the Czech Pirate Party and co-founder of the cross-party interest group in the EU Parliament on personal cannabis use [2], comments:

“The EU must now look to Germany and take a leaf out of its book when it comes to taking the right steps towards cannabis liberalisation. In the European Parliament, my cross-party group is vehemently scrutinizing all options for legalization within the EU legal framework. We are bringing almost all parties to the table and discussing realistic, effective solutions. Because at the moment there is an unacceptable patchwork of regulations in EU countries that puts young people in prison for a “victimless crime”. Private cannabis use is a matter of personal freedom. The current legal provisions also contradict the principles of freedom of movement. EU citizens are used to a certain level of security when crossing borders with other EU Member States and the current state of cannabis legalisation in various Member States undermines these rights.”

Anja Hirschel, lead candidate of the Pirate Party Germany for the 2024 European elections, comments:

“After we Pirates have been demanding it for years, common sense is finally making its way into the Bundestag. Things should now move quickly, and a further delay in legalisation due to an alleged overburdening of the judiciary can easily be avoided: If the political will is there, time limit regulations can provide clarity. What is currently unnecessarily burdening the judiciary with additional work is the fact that there is no uniform approach and public prosecutors are conducting their investigations according to their own criteria. As soon as the criminalisation of cannabis use is ended, previously tied-up capacities will be freed up for these cases. This will therefore also benefit our legal system. At EU level, I would also use my mandate to advocate for legalisation.”

[1] bundestag.de/dokumente/textarc…

[2] european-pirateparty.eu/member…


patrick-breyer.de/en/pirates-c…



VERSIONE ITALIANA BIG TECH SHOW, STIAMO ANDANDO VERSO LA SORVEGLIANZA DI MASSAIl senatore Barry Ward nel corso dell’episodio di THE BIG TECH SHOW ha discusso dell’introduzione delle bodycam e della tecnologia di riconoscimento facciale nella polizia irlandese. La Garda Síochána ha recentemente indetto una gara d’appalto per l’acquisto di telecamere da indossare sulle uniformi dei …


Operazione internazionale contro il più grande gruppo di ransomware al mondo. Aiuta il portale “No More Ransom”


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In un'azione coordinata supportata da #Eurojust ed #Europol, le autorità giudiziarie e di polizia di 10 paesi diversi hanno colpito #LockBit, l'organizzazione di ransomware più attiva al mondo.

Due membri del team ransomware sono stati arrestati in Polonia e Ucraina.

Inoltre, le forze dell’ordine hanno compromesso la piattaforma principale di LockBit e rimosso 34 server nei Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Francia, Svizzera, Australia, Stati Uniti e Regno Unito.

LockBit è emerso per la prima volta alla fine del 2019, inizialmente chiamandosi ransomware “ABCD”. Da allora, è cresciuto rapidamente e nel 2022 è diventato la variante di ransomware più diffusa a livello mondiale. Si ritiene che gli attacchi LockBit abbiano colpito oltre 2.500 vittime in tutto il mondo. Il gruppo operava come "ransomware-as-a-service", il che significa che un team principale crea il proprio malware e gestisce il proprio sito Web, concedendo in licenza il proprio codice agli affiliati che lanciano attacchi.

L'azione congiunta ha permesso alle diverse forze di polizia di prendere il controllo di gran parte delle infrastrutture che permettono il funzionamento del ransomware LockBit, compresa la darknet, e, in particolare, il "muro della vergogna" utilizzato per pubblicare i dati delle vittime che si sono rifiutate di pagare il riscatto. Questa azione ha interrotto la capacità della rete di operare. Le autorità hanno inoltre congelato più di 200 conti di criptovaluta collegati all'organizzazione criminale.

Questa operazione internazionale segue una complessa indagine condotta dalla National Crime Agency del Regno Unito. Supportate da Eurojust ed Europol, le forze dell'ordine di altri nove paesi hanno lavorato su questo caso in stretta collaborazione con l'Agenzia nazionale anticrimine, comprese le autorità di Francia, Germania, Svezia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Svizzera, Australia, Canada e Giappone.


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Il caso è stato aperto presso Eurojust nell’aprile 2022 su richiesta delle autorità francesi. Il Centro europeo per la criminalità informatica (EC3) di Europol ha organizzato riunioni operative per sviluppare le piste investigative in preparazione della fase finale dell’indagine.

La polizia giapponese, la National Crime Agency e il Federal Bureau of Investigation hanno unito le loro competenze tecniche per sviluppare strumenti di decrittazione progettati per recuperare i file crittografati dal ransomware LockBit.

Queste soluzioni sono state rese disponibili gratuitamente sul portale “No More Ransom”, disponibile in 37 lingue.

Finora, più di 6 milioni di vittime in tutto il mondo hanno beneficiato di No More Ransom, che contiene oltre 120 soluzioni in grado di decrittografare più di 150 diversi tipi di ransomware.

Oltre le verie Autorità Giudiziarie dei Paesi interessati, hanno preso parte all'indagine le seguenti autorità di polizia:

Regno Unito: National Crime Agency, South West Regional Organized Crime Unit

Stati Uniti: Federal Bureau of Investigation – Newark

Francia: JUNALCO (National Jurisdiction Against Organized Crime) e Gendarmerie Nationale

Germania: Dipartimento centrale per la criminalità informatica del Nord Reno-Westfalia (CCD), Ufficio statale per le indagini penali dello Schleswig-Holstein (LKA Schleswig-Holstein), Ufficio federale della polizia criminale (Bundeskriminalamt)

Svezia: Centro svedese per la criminalità informatica,

Paesi Bassi: Team Cybercrime Zeeland-West-Brabant, Team Cybercrime Oost-Brabant, Team High Tech Crime);

Australia: Polizia federale australiana Canada: Polizia a cavallo reale canadese

Giappone: Agenzia nazionale di polizia ·     

Svizzera: Polizia cantonale di Zurigo.

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Non abbiamo ancora superato lo sconcerto, la rabbia e il dolore per i 5 lavoratori morti nel cantiere Esselunga di Firenze che arriva un’altra mazzata: un alt



  Altri 5 morti nel cantiere della Esselunga di Firenze che si aggiungono alla tragica sequenza di morti sul lavoro che normalmente sono liquidati come


L’ONG croata Gong ha indagato sull’uso di Facebook da parte dell’HDZ e ha giudicato che i suoi bot ingannano i cittadini e manipolano l’opinione pubblica – una valutazione problematica nell’anno delle “super elezioni” in Croazia, quando si svolgeranno le elezioni...


Riciclaggio da Riga a Berlino attraverso Malta. Perquisizioni anche in Italia


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Oltre 100 perquisizioni in un'operazione su larga scala contro una rete criminale russo-eurasiatica e un istituto finanziario con sede a Malta presumibilmente coinvolto in servizi di riciclaggio di denaro svolte dalle autorità nazionali di Lettonia, Germania, Francia, Italia e Malta hanno effettuato. Per l'Italia hanno svolto le attività la Procura della Repubblica di Roma e la Guardia di Finanza - Nucleo Polizia Economica e Finanziaria di Roma. Quattro i sospetti che sono stati arrestati durante la giornata di azione sostenuta da #Eurojust ed #Europol. Potenziali sospettati e testimoni sono stati interrogati anche in Lettonia, Germania, Estonia e Malta.

Nel corso delle azioni sono stati impiegati oltre 460 agenti di polizia per effettuare le perquisizioni. La Germania ha inoltre schierato quattro agenti per supportare le indagini e le perquisizioni in Lettonia e Malta. Oltre agli arresti sono stati sequestrati diversi conti bancari e proprietà.

Dalla fine del 2015 l'istituto finanziario maltese ha riciclato almeno 4,5 milioni di euro in procedimenti criminali. La somma totale del denaro riciclato potrebbe ammontare a decine di milioni di euro. L'istituto finanziario e il gruppo criminale organizzato dietro di esso offrivano servizi di riciclaggio di denaro attraverso una rete di false imprese e individui che erano amministratori registrati, senza svolgere alcuna attività commerciale reale.

Il gruppo criminale organizzato operava principalmente da Riga e Berlino. Le indagini sono state avviate nel 2021 dalle autorità lettoni dopo aver notato trasferimenti di denaro insoliti dalla Lettonia all'istituto finanziario maltese. Contemporaneamente le autorità tedesche avevano avviato indagini su flussi di denaro sospetti che coinvolgevano lo stesso istituto finanziario.

Durante la giornata dell’azione, Europol ha inviato un esperto di riciclaggio di denaro in Lettonia e ha allestito un ufficio mobile presso il centro di coordinamento di Eurojust per supportare l’operazione. Da dicembre 2021 Europol sostiene le indagini fornendo analisi operative e finanziarie e competenze operative. L'Agenzia ha inoltre sostenuto la squadra investigativa comune e ha fornito sostegno finanziario al caso.

#GuardiadiFinanza



VERSIONE ITALIANA AI GENERATIVA, COME TRASFORMERA’ LA SCIENZA E IL SUO IMPATTO SULLA SOCIETA’L’intelligenza artificiale generativa sta mostrando, in questo ultimo anno, il suo grande potenziale anche nell’ambito della ricerca scientifica. Oltre a supportare nuove ipotesi e scoperte scientifiche, l’IA generativa può permettere ai ricercatori di seguire gli sviluppi mondiali nel loro campo. Università, finanziatori, …

Gabriele Orlando reshared this.



Stefano Galieni*   Bouzekri Rachimi, 56 anni, è stato l’ultimo corpo ad essere recuperato. Prima di lui erano stati estratti dalle macerie di un ca


“La CNIL richiama le strutture sanitarie sull’accesso illegittimo alla cartella informatizzata dei pazienti” La Commission Nationale de l’Informatique et Des Libertés (“CNIL”), il 9 Febbraio 2024, ha annunciato di aver intimato ad alcune strutture sanitarie di intensificare le misure di sicurezza delle cartelle informatizzate dei pazienti.La diffida arriva dopo che la CNIL ha effettuato diverse …


di Enrico Nardelli Negli ultimi anni l'intelligenza artificiale (IA) è sulla bocca di tutti. Anche l'uomo della strada ha capito che si t...


Rifondazione Comunista denuncia la gravità di quanto sta accadendo in queste ore in Senato. La modifica della norma sulla esenzione dalla raccolta delle firme


Con l’intelligenza artificiale, l’attenzione all’applicazione delle leggi sulla concorrenza è vitale e va di pari passo con la preservazione della democrazia, hanno affermato gli esperti del settore in una tavola rotonda al Parlamento europeo lunedì (19 febbraio). Nel 2023, l’autorità...


VERSIONE ITALIANA UE, LA COMMISSIONE APRE UN NUOVO PROCEDIMENTO CONTRO TIKTOK PER LA VIOLAZIONE DEL DSLa Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se TikTok abbia violato il Digital Services Act dell’UE. L’indagine dovrà valutare se TikTok ha messo in atto misure adeguate per mitigare i rischi sistemici, inclusi i sistemi algoritmici che …


Relazione di Paolo Ferrero - Conferenza internazionale su: “Prigionieri politici in Turchia: dove va il sentiero della libertà e della pace” Bruxelles


Stamattina parteciperò al presidio indetto dall'Unione Sindacale di Base dalle 10 davanti al ministero del lavoro a Roma in via Molise. Da tempo chiediamo a


Public »Going Dark« Consultation: Pirate MEPs call for an end to the undemocratic surveillance forge


The EU High-Level Group (HLG) on access to data for effective law enforcement, also known as the #EUGoingDark group, is consulting non-governmental organisations today. Newly published documents confirm criticism by Pirate Party … https://home-affairs.ec

The EU High-Level Group (HLG) on access to data for effective law enforcement, also known as the #EUGoingDark group, is consulting non-governmental organisations today. Newly published documents confirm criticism by Pirate Party Members of the European Parliament.

MEP Patrick Breyer (Pirate Party / Greens/EFA) comments:

„The #EUGoingDark work group should be dissolved! I have received the answer to my latest request for documents conceding that this group sees itself as “first step in the preparatory process of possible legislative proposals” (PDF). This makes it clear that undemocratic preliminary negotiations are conducted here with the predefined goal to re-introduce EU-wide blanket data retention of citizen’s communications data, to undermine secure encryption and to introduce the »Security by Design«-concept that should better be called »Surveilance by Design«. The group is undemocratic because NGOs and scientists are prevented from participating on an equal footing. How is equal participation supposed to work if NGOs have access neither to the actual meetings of the group and its sub-groups, nor to other participants nor to the actual work documents? It must be assumed that today’s input of NGOs has no chance of helping to shape the final result in favor of civil liberties. Meanwhile European and US-American police are forging surveillance plans behind closed doors. Belgium, for example, presented its unlawful data retention act as exemplary and spread the false claim that without data retention there is a need to resort to more intrusive methods of investigation. NGOs on the other hand, were only invited to today’s separate meeting after public pressure. The real purpose of this exercise is to keep them away from the table where the actual proposals are drafted. The results of the #EUGoingDark-group, which are to be presented as early as mid-2024, will be undemocratic and non-transparent. They must therefore not be used as legislative or political proposals. As the #EUGoingDark working group cannot achieve a useful result with this working method, the group should be dissolved.“

Marcel Kolaja, Member and Quaestor of the European Parliament for the Czech Pirate Party, comments:

“The right to privacy is a fundamental human right. Yet in recent years we have seen more and more attempts to challenge it. Whether it is the attempt to impose blanket spying on private messages or the legalisation of biometric cameras. The #EUGoingDark group is just another example of the way that many lawmakers see privacy as a burden rather than a priority. If it were a priority, we could observe a transparent debate that actively seeks out all relevant opinions. Instead, only representatives of the police or intelligence services were selectively invited, while representatives of human rights NGOs were left out. I find this practice unacceptable. The debate on privacy should be treated with the utmost respect. The #EUGoingDark group utterly fails to meet this requirement.”

Mikuláš Peksa, Member of the European Parliament for the Czech Pirate Party, comments:

“Activities and goals of this particular group present an attack on everything that keeps us safe in the online environment. We are used to see similar institutions in China’s digital dictatorship, where they persecute, bully and attack Tibetans and their fundamental rights, as well as Uighurs and other groups of citizens. In free and democratic Europe, such a thing has no place. Our private data should stay private, always.

“As Pirates, we call on the Commission to ensure the right to anonymity, free speech, access to information and right to encryption to all European citizens. Those protect not only citizens from data breaches, but also whistleblowers, human rights defenders and other activists.”

Anja Hirschel, top candidate of the German Pirate Party for the 2024 European elections, comments:

“The composition of the committee, in particular the exclusion of NGOs, already clearly shows what kind of encroachments on digital freedoms citizens are to face here: Even deeper and easier access to our data. Every previously private area is to be scrutinised in future. And this is being done by a working group that has its own interests in this data and has also avoided the public eye for the preparations themselves. Instead of the next step towards transparent citizens, we need more transparent EU policy!”

patrick-breyer.de/en/public-go…


🇬🇧 I received fully ■■■■■■ redacted participant lists of the EU’s #GoingDark anti-encryption group that is also forging plans for resurrecting #DataRetention.

👋 EU Commission
, name those responsible now!
fragdenstaat.de/a/288508 @EP_GreensEFA


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Intervista di Laura Tussi Dal punk inglese degli anni settanta alla tragedia di Gaza, dalla nonviolenza alle sonorità folk, dalle guerre imperialiste a Ga

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VERSIONE ITALIANA UE, IL DSA E’ ORA APPLICABILE A TUTTE LE PIATTAFORME ON LINEIl 17 febbraio scorso è entrata in vigore, per tuti gli intermediari on line che operano nell’Unione Europea, la legge sui servizi digitali (DSA). Questa legge che ha come scopo quell’odio garantire la sicurezza online degli utenti si applica a varie piattaforme, …


Dopo le parole su Gaza del Presidente del Brasile, Luiz Ignacio Lula da Silva, pronunciate ad Addis Abeba, la reazione del governo israeliano non si è fatta at


EU parliamentarians call for protection of Julian Assange from possible extradition to the USA


46 Members of the European Parliament today made a final appeal to the UK Home Secretary to protect Wikileaks founder Julian Assange and prevent his possible extradition to … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2024/02/Letter-Assange-before-

46 Members of the European Parliament today made a final appeal to the UK Home Secretary to protect Wikileaks founder Julian Assange and prevent his possible extradition to the United States. The day before the final court hearing on Julian Assange’s extradition, the signatories emphasise their concerns about the Assange case and its impact on press freedom, as well as the serious risks to Assange’s health if he is extradited to the US.

According to the letter, the US government is attempting to use the Espionage Act, which was passed in 1917, against a journalist and publisher for the very first time. If the US succeeds and Assange is extradited, this would redefine investigative journalism. It would extend the application of US criminal laws internationally and apply it to a non-US citizen without a corresponding extension of First Amendment rights.

Patrick Breyer, Member of the European Parliament for the Pirate Party Germany and co-initiator of the letter, comments:

“Europe is watching the UK and its respect for human rights and the Human Rights Convention closely. Britain’s relationship with the EU is at stake.

The imprisonment and prosecution of Assange sets an extremely dangerous precedent for all journalists and press freedom. Any journalist could be prosecuted in the future for publishing ‘state secrets’. Representatives of the US government have confirmed to me that the standards applied to Assange would also be applied to any other journalist. We cannot accept this to happen.

The public has a right to know about state crimes committed by those in power so that they can stop them and bring the perpetrators to justice. With Wikileaks, Julian Assange has started an era where injustice can no longer be swept under the carpet – now it is up to us to defend transparency, accountability and our right to the truth.”


patrick-breyer.de/en/eu-parlia…



VERSIONE ITALIANA LOCKBIT HA HACKERATO ED ESPOSTO I DATI DEI CLIENTI DI MOTILAL OSWALIl un gruppo di ransomware noto come LockBit ha reso noto di aver hackerato la società di brokeraggio Motilal Oswal Financial Services. Secondo quanto riportato da TechCrunch, LockBit ha affermato di avere accesso a dati riservati e ha minacciato di esporre e …


Siamo contro la guerra e la repressione del dissenso in Russia come in Ucraina. La notizia della morte in carcere di Navalny arriva dopo quella della condann


di Enrico Nardelli C’erano state da un po’ di tempo delle avvisaglie. Con l’arrivo degli strumenti di intelligenza artificiale generativa...


Il 15 febbraio scorso ricorrevano i 25 anni dall'arresto, illegale, da parte dei servizi turchi, del leader curdo Abdullah Ocalan. Oggi sabato 17 febbraio sarem


VERSIONE ITALIANA USA, IL KIDS ONLINE SAFETY ACT OTTIENE UN AMPIO SOSTEGNO IN SENATO I senatori Blackburn e Blumenthal, dopo l’audizione del Senato che ha coinvolto i CEO di alcune Big Tech, hanno annunciato il crescente sostegno al Kids Online Safety Act. Sono stati inseriti nuovi emendamenti per rafforzare la legge e garantire la sua …


di Ufficio Informazione per il Kurdistan Il 15 Febbraio 2024 segna il venticinquesimo anniversario del rapimento di Abdullah Öcalan, catturato a Nairobi, i