Salta al contenuto principale



Expert opinion on the ‘killing’ of computer games: Pirates want clear EU rules against the arbitrary rendering inoperable of video games


Against the backdrop of the ‘#StopKillingGames’ player’s initiative, which opposes manufacturers rendering computer games inoperable, the European Parliament’s Research Service has examined the relevant EU laws … https://www.stopkillinggames.com/ https:/

Against the backdrop of the ‘#StopKillingGames’ player’s initiative, which opposes manufacturers rendering computer games inoperable, the European Parliament’s Research Service has examined the relevant EU laws on behalf of Pirate Party MEP Patrick Breyer and listed seven potentially relevant EU regulations and directives. Breyer sees gaps in this complex legal framework:

‘There is a lack of clear EU consumer protection rules tackling the industry practice of game manufacturers selling popular games for profit, but reserving the right to arbitrarily render them unusable at any time and not even offering a refund of the purchase price. Although there is a general EU directive on ‘unfair terms in consumer contracts’, what is ‘unfair’ needs to be decided by the courts in every case. There is also an EU directive stipulating that digital content must be made available for the duration of the contract, but it does not protect against short-term termination and discontinuation of a game that has just been sold. The EU rules do not do justice to the cultural significance of games, which can bring together established communities of millions of players. We Pirates demand that the EU protect games as a cultural asset, prohibit manufacturers from killing games arbitrarily and, where they do discontinue games, the community should be allowed to take them over.’


patrick-breyer.de/en/expert-op…



PRIVACYDAILY n. 323 – 08.05.2024

VERSIONE ITALIANA NUOVA ZELANDA: IL PARLAMENTO AVVIA UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA DELLA PRIVACY Il disegno di legge propone di migliorare la trasparenza sulla raccolta dei dati personali. Creerebbe un nuovo obbligo di notifica per le agenzie che raccolgono indirettamente

informapirata ⁂ reshared this.



GLI HELLS ANGELS, MOTOCICLISTI TALVOLTA CON UNA PESSIMA FAMA, PRESENTI IN VARIE PARTI DEL MONDO


###

L'Hells Angels Motorcycle Club (#HAMC) è un club motociclistico fondato a Fontana, in California, nel 1948. È uno dei club motociclistici più conosciuti e grandi al mondo, con oltre 475 sezioni in 62 paesi. I suoi membri sono principalmente appassionati di Harley-Davidson e si contraddistinguono sia per il tipo di abbigliamento sia per la moto (che deve essere di grossa cilindrata, almeno 750 cc). Il club è noto per il suo logo iconico, che presenta un teschio alato, e i suoi membri sono spesso associati a un'immagine dura e ribelle.

Il logo iconico

Immagine/foto

L'iconico logo con il teschio alato degli Hells Angels è un simbolo dell'identità del club ed è stato utilizzato almeno dal 1948. Il logo presenta un teschio con un paio di ali e il suo design ha subito alcune modifiche nel corso degli anni. L'origine esatta del logo non è chiara, ma si ritiene che sia stato progettato dai fondatori del club, che si vuole fossero un gruppo di veterani della Seconda guerra mondiale.

Il teschio nel logo è spesso interpretato come un simbolo di morte e si pensa che le ali rappresentino la libertà e la capacità di librarsi al di sopra della legge. Il logo è stato usato dagli Hells Angels per rappresentare i loro valori di ribellione, anticonformismo e disprezzo per l'autorità.

Gli #HELLSANGELS a suo tempo hanno intrapreso un'azione legale per proteggere il loro marchio e hanno citato in giudizio diverse aziende per aver utilizzato il logo senza autorizzazione. Nel 2010, il club ha citato in giudizio alcuni rivenditori per aver utilizzato il logo su abbigliamento e accessori senza permesso. La causa è stata risolta in via extragiudiziale, con le aziende che hanno accettato di smettere di utilizzare il logo.

Ma non tutti sono “Hells Angels” legittimi
Immagine/foto

Premesso che come “Hells Angels” vengono generalmente indicati sia i membri dell’HAMC che di altri gruppi di motociclisti che con questi nulla hanno a che fare, vi è chi li segnala per una lunga storia di attività criminali, tra cui traffico di droga, reati con armi e crimini violenti. Sono stati coinvolti in numerose guerre tra bande e sono stati accusati di aver commesso numerosi omicidi. Il club HAMC in particolare negli USA è stato anche collegato a gruppi della criminalità organizzata ed è stato coinvolto in attività illegali come estorsioni, riciclaggio di denaro e frodi. Sono numerose le agenzie di polizia e di intelligence internazionali che classificano l'Hells Angels Motorcycle Club (HAMC) come una banda di motociclisti i cui membri commettono crimini violenti diffusi, tra cui spaccio di droga, traffico di beni rubati, traffico di armi, estorsione e operazioni di prostituzione.

Una reputazione variabile, da criminali a benefattori

Immagine/foto

La reputazione degli Hells Angels varia però a seconda delle regioni e dei paesi, con alcuni Stati che li vedono come un club motociclistico legittimo e altri che li considerano un'organizzazione criminale.

Nonostante la loro reputazione criminale, vi è infatti chi ritiene che gli Hells Angels abbiano un forte senso di fratellanza e cameratismo tra i loro membri. Il club ha un rigoroso codice di condotta, che enfatizza la lealtà, il rispetto e la protezione dei suoi membri, che sono tenuti a conformarsi ad una serie di regole e linee guida, che includono un rigoroso codice di abbigliamento, un codice di condotta e una serie di rituali e cerimonie. Sono stati anche coinvolti in varie attività di beneficenza, come il sostegno ai veterani e la partecipazione a corse di beneficenza (come vedremo a breve per quanto attiene l’Italia). Tuttavia, rimane che in alcuni Stati le loro attività criminali e il loro comportamento violento hanno portato a numerose repressioni e arresti da parte delle forze dell'ordine nel corso degli anni. In sintesi, la reputazione degli Hells Angels varia a seconda delle regioni e dei paesi, con alcuni paesi che li considerano un club motociclistico legittimo e altri che li considerano un'organizzazione criminale.

Negli Stati Uniti, hanno la reputazione di essere coinvolti nel crimine organizzato, tra cui il traffico di droga, il traffico di armi e la violenza. Sono stati coinvolti in numerose attività criminali, tra cui omicidi, estorsioni e riciclaggio di denaro. Venivano annoverati tra le OMG (Outlaw Motorcycle Gang), bande motociclistiche fuorilegge. Secondo il Dipartimento di Giustizia oltre a loro vi sono i Mongols, i Bandidos, gli outlaws e i Sons of Silence .

In Canada, sono stati coinvolti in una guerra tra bande di lunga data con una banda di motociclisti rivali, la Rock Machine, che ha provocato numerosi morti e feriti. Sono stati anche collegati al traffico di droga e ad altre attività criminali.

In Australia, sono stati coinvolti in una serie di casi criminali di alto profilo, tra cui traffico di droga e violenza. Sono stati anche collegati all'omicidio di un certo numero di persone, tra cui un agente di polizia.

In Nuova Zelanda, hanno una presenza significativa e sono stati coinvolti in una serie di attività criminali, tra cui il traffico di droga e la violenza. Sono stati anche collegati all'omicidio di un certo numero di persone.

In Asia, hanno una presenza significativa in paesi come il Giappone e la Thailandia, dove sono stati coinvolti in una serie di attività criminali, tra cui il traffico di droga e la violenza.

In Europa, hanno una presenza significativa, con sezioni in molti paesi, tra cui Regno Unito, Germania e Francia. Sono stati coinvolti in violenti conflitti con bande di motociclisti rivali e sono stati collegati al traffico di droga e ad altre attività criminali. In Italia esistono varie sezioni, che si evidenziano per attività benefiche, quali quella intrapresa recentemente consistente nella consegna del ricavato raccolto in un evento organizzato dai club motociclisti vicentini riuniti con scopo benefico a favore della fondazione e della Lega Italiana fibrosi cistica. Un assegno di 12487 Euro è stato consegnato nelle mani del delegato provinciale della fondazione e presidente del comitato di Vicenza.

Indagine tra Germania e Spagna, con appendice in Romania

Recentemente, un'indagine tedesco-spagnola, sostenuta da #EUROPOL, ha preso di mira una rete criminale coinvolta nel traffico di droga e armi da fuoco. Il capo della rete coordinava le attività criminali dalla Spagna, dove aveva stabilito la sua base.

L'indagine, avviata a metà del 2023 sotto l'egida della Procura generale di Francoforte, in Germania, ha preso di mira una rete criminale che si denominava #BANDIDOS. La banda è stata sospettata di trafficare grandi quantità di cannabis e cocaina da Malaga, in Spagna, alla Germania. Il gruppo ha anche contrabbandato armi lungo lo stesso percorso. Il leader della rete, un cittadino tedesco residente in Spagna, era considerato un obiettivo di alto valore in questa indagine. Gli investigatori della polizia federale tedesca e della polizia nazionale spagnola, lavorando insieme su questo caso, lo hanno identificato come un membro di alto rango della banda di motociclisti Hells Angels di Marbella.

Durante la giornata di azione, gli agenti della #POLIZIANAZIONALESPAGNOLA hanno fatto irruzione nella villa privata del capobanda e negli uffici della sua attività di autonoleggio. Dalle informazioni scambiate tramite Europol è emerso che anche le autorità rumene avevano aperto un procedimento nei confronti della stessa persona e, a seguito della cooperazione internazionale e dello scambio di informazioni, la Romania ha emesso un mandato d'arresto europeo nei suoi confronti in relazione al loro caso nazionale. Europol ha agevolato lo scambio di informazioni e fornito sostegno nel corso di questa indagine congiunta. Europol ha inoltre fornito analisi e intelligence e ha coordinato le attività operative. Durante la giornata dell'azione, ha inviato un esperto sul campo per effettuare controlli incrociati delle informazioni operative in tempo reale e fornire agli operanti possibili indizi. Finanziamento attraverso i meccanismi finanziari dell'UE Agenti della polizia nazionale spagnola, con il sostegno di Europol, hanno condotto queste operazioni congiunte in partenariato con la Germania e la Romania.



Come i Paesi e le Org. umanitarie utilizzano i Loghi per ottenere influenza e Denaro

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

In breve: dalle tende ai servizi igienici fino ai sacchi di cibo, c’è una cosa che gran parte degli aiuti umanitari hanno in comune: i loghi. I



“Una mentalità coloniale” & Perché le agenzie umanitarie globali devono togliersi di mezzo

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Con il sistema umanitario mondiale in crisi, molte ONG ora riconoscono che gli enti di beneficenza locali possono offrire molto di più



PRIVACYDAILY n. 322 – 07.05.2024

VERSIONE ITALIANA USA: UNA NUOVA STRATEGIA INTERNAZIONALE PER IL CYBERSPAZIO Un aggiornamento della politica internazionale degli Stati Uniti in materia di cyberspazio farà leva sui partenariati per difendersi dagli attacchi informatici alle infrastrutture critiche e per aiutare a prevenire gli abusi di



La crisi del fentanil negli Stati Uniti. Tra overdose mortali, mercato gestito da cartelli della droga messicani e precursori chimici provenienti dalla Cina


#

Nei giorni scorsi, in una dose di eroina sequestrata a Perugia dalle forze dell’ordine è stata trovata traccia di fentanyl, l’oppioide sintetico che viene anche chiamata la “droga degli zombi” per gli effetti devastanti che ha sulle persone. La dose di eroina sequestrata alcune settimane fa è risultata contenere tracce di fentanyl per il 5%.
La notizia ha fatto scattare l’allerta da parte del Ministero della Salute e del Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D), che hanno informato le forze dell’ordine e le autorità competenti su tutto il territorio nazionale. Il fentanyl (o #fentanil) è un farmaco oppioide sintetico simile alla morfina, ma fino a 100 volte più potente. Viene utilizzato in ambito medico per alleviare i dolori intensi, in pazienti terminali o sottoposti a interventi chirurgici.

Nel 2022 la Commissione sui narcotici delle Nazioni Unite (inserita nell'Agenzia UNODC, che ha sede a Vienna) aggiunse tre precursori utilizzati per la fabbricazione di fentanil e dei suoi analoghi alla tabella I della Convenzione contro il traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope del 1988. Nel 2017, due principali precursori furono posti sotto il controllo internazionale. Da quel momento, i trafficanti adattarono il loro approccio all'uso di precursori chimici alternativi per la produzione di fentanil. Tre di questi precursori chimici furono quindi posti sotto il controllo internazionale.
Quando si parla di oppioidi e oppiacei bisogna includere diverse categorie comprendenti gli oppiacei naturali, (morfina e la codeina), semi-sintetici (ossicodone, l’idrocodone, l’idromorfone e l’ossimorfone), il metadone, che è un oppioide sintetico, l’eroina ed altri oppioidi sintetici come il tramadol ed appunto il fentalyn.
Questo è uno dei principali farmaci che contribuiscono alla crisi degli oppioidi in Nord America. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno stimato che il 66 percento dei decessi per overdose sono legati agli oppioidi sintetici (incluso il fentanil).
A questa crisi si sovrappongono le tensioni geopolitiche tra Cina ed USA. Questi ultimi accusano i primi di aiutare la produzione del fentanil che viene spacciato negli States. Apparentemente il governo cinese ha lanciato una campagna speciale per controllare il fentanil e i precursori chimici e per condannare le attività illegali di contrabbando, produzione e trattamento, negando le accuse e sostenendo che il governo americano deve fare di più per affrontare la propria questione interna.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno lanciato un gruppo antidroga che lavora insieme a seguito di un accordo tra i due paesi.
La DEA (Drug Enforcement Administration) statunitense ha rilasciato diversi rapporti sul traffico di fentanil proveniente dal Messico e dalla Cina. Secondo l'agenzia, la maggior parte del fentanil e dei suoi analoghi sequestrati negli USA provengono dai cartelli messicani, che si approvvigionano di precursori chimici dalla Cina. La DEA considera il fentanil come una delle più grandi minacce in termini di salute pubblica, poiché è 50-100 volte più potente dell'eroina e sta contribuendo in modo significativo all'epidemia di overdose da oppioidi negli Stati Uniti. L'agenzia sta lavorando a stretto contatto con le autorità di altri paesi per identificare e smantellare le reti internazionali di traffico di questa sostanza.



Stop killing games: PIRATES call for cultural protection of video gamesIn cooperation with the gamer initiative ‘Stop killing games’, which opposes manufacturers rendering video games inoperable, Pirate Party MEP Patrick … https://www.stopkillinggames.co

Stop killing games: PIRATES call for cultural protection of video gamesIn cooperation with the gamer initiative ‘Stop killing games’, which opposes manufacturers rendering video games inoperable, Pirate Party MEP Patrick Breyer and a member of the Culture Committee have submitted a priority question to the EU Commission. The background to the gamers‘ protest is the decision by French computer game manufacturer Ubisoft to make the racing game ‘The Crew 1’, which was sold until December 2023, unusable as of April 2024. Breyer explains:

‘We want an assessment by the EU Commission of whether game manufacturers are allowed to sell popular games at a profit while reserving the right to arbitrarily render them unusable at any time. This industry practice is likely to be illegal as an ‘unfair term in consumer contracts’. Above all, it does not do justice to the cultural significance of games, which can bring together established communities of millions of players. We Pirates demand that the EU protect games as a cultural asset, prohibit them from being rendered unusable at will and, if a manufacturer gives up a game, allow it to be continued by the community.’

Breyer had already asked the EU Commission about the discontinuation of computer games a month ago, but the answer is still pending. The priority question that has now been submitted must be answered within three weeks, i.e. by 16 May.


patrick-breyer.de/en/stop-kill…

reshared this



Può un videogioco insegnare ai bambini sotto assedio a leggere la propria lingua? Raccontare la cultura del paese in cui emigrano? Insegnare ingegneria aerospaziale e astronomia?

Nel 2016 il Ministero per lo Sviluppo Internazionale della Norvegia pubblicò un concorso per aiutare i bambini siriani rifugiati dalla guerra attraverso un videogioco che potessero giocare in autonomia e in sicurezza.
Di @Stefano Cecere, sul blog di Beppe Grillo (sì, ogni tanto ci si trova ancora qualcosa di interessante 😅)

@Etica Digitale (Feddit)

#VideogamesWithoutBorders

beppegrillo.it/videogiochi-per…

reshared this



di Enrico Nardelli Chi crede nell’esistenza di un mondo spirituale ritiene che vi possano essere entità che prescindono dalla realtà mate...


Green Horizon, come Israele ha armato il conflitto in Sud Sudan [Notizie Dimenticate 7]

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel 2015, sullo sfondo della guerra civile del Sud Sudan e di una delle peggiori crisi alimentari del mondo, il governo sud sudanese ha

reshared this



PRIVACYDAILY n. 321 – 06.05.2024

VERSIONE ITALIANA FRANCIA: LA CNIL PUBBLICA LE LINEE GUIDA SULLA VIDEOSORVEGLIANZA NELLE CASE DI CURA A seguito della copertura mediatica di casi di maltrattamenti all’interno di strutture di accoglienza per anziani non autosufficienti, la CNIL ha ricevuto numerose richieste di consulenza relative



ANCHE ADDESTRAMENTO ALLE UNITA' CINOFILE DELLA POLIZIA DI GIBUTI TRA LE ATTIVITA' SVOLTE DAI CARABINIERI NEL CORNO D'AFRICA


##

Nel blog vi abbiamo già parlato dell'attività addestrativa dei militari dell' #Armadeicarabinieri a favore dei poliziotti e dei gendarmi di #Gibuti, per “Infermieri per quadrupedi”, “Tecniche di polizia per personale femminile” e “Lotta al traffico di rifiuti”.
Torniamo sull'argomento per segnalare che ulteriori corsi si sono conclusi nell'ambito delle attività denominate "MIADIT 20".

Immagine/foto


I Carabinieri hanno svolto il proprio mandato anche grazie al sostegno della Base Militare Italiana di Supporto – BMIS in Gibuti, usufruendo delle strutture addestrative poste a disposizione da Polizia e Gendarmeria dello Stato africano e sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).

Il ciclo formativo, della durata di 12 settimane, ha previsto l’erogazione di corsi tecnico-professionali finalizzati a perfezionare le capacità di intervento nelle operazioni di polizia (tutela e sicurezza pubblica, controllo del territorio e delle persone sospette, interventi risolutivi in caso di grave minaccia, procedure di intervento operativo volte alla prevenzione e repressione della criminalità, corsi tattici finalizzati a incrementare le capacità di risposta in situazioni di rischio) nonché l’esecuzione di corsi specialistici mediante nei settori della circolazione stradale, del contrasto agli stupefacenti, della “Guida Sicura”.
Inoltre sono stati trattati argomenti in ambiti qualificati: Rilievi Balistici, Antifalsificazione, Tutela del Patrimonio Ambientale.

Immagine/foto

In particolare, è stato svolto un corso di addestramento delle "unitè cynophile" della Gendarmerie Nationale Djiboutienne.
Nel corso delle cinque settimane di attività teoriche e pratiche, gli istruttori cinofili dell'Arma dei Carabinieri appartenenti al "Centro Carabinieri Cinofili" di Firenze, hanno addestrato le unità cinofile gibutiane al fine di migliorare le capacità operative nella ricerca di esplosivi e sostanze esplodenti, nelle tecniche di contrasto di potenziali minacce.
L’obiettivo del corso - culminato con una cerimonia svolta alla Gendarmeria Nazionale “Cheick Moussa” di Arta - è stato formare binomi cane-conduttore, in grado di svolgere, in totale autonomia, operazioni di polizia in supporto ai reparti speciali dell'antiterrorismo, attività di rinvenimento di materiale esplodente e sostanze esplosive, perquisizioni negli edifici, arresti e gestione di individui ostili. Oltre a quello di trasmettere nozioni teorico-pratiche sulla gestione del proprio cane nelle operazioni di servizio, il compito degli addestratori è stato quello di fornire indicazioni su come gestire logisticamente un reparto cinofilo, aspetto essenziale per il benessere e il mantenimento in salute dell’animale.

#canipoliziotto #unitàcinofili #MIADIT



NGI Talk - Maurizio Napolitano - OpenStreetMap: un ecosistema collaborativo al servizio della società e delle imprese

Nel mondo interconnesso di oggi, informazioni geografiche accurate sono fondamentali per varie applicazioni, dalla pianificazione urbana alla logistica. OpenStreetMap (OSM) si distingue come soluzione, offrendo una piattaforma di mappatura collaborativa che democratizza l'accesso alle informazioni geospaziali.

Condotto da @maurizio napolitano , questo webinar mostrerà come OSM catalizza l'innovazione sia nel settore privato che nelle infrastrutture pubbliche grazie alla sua natura collaborativa nel fornire un bene comune (dati aperti).

👉 Che tu sia un attivista o un imprenditore, devi approfittare di questa occasione unica per scoprire come questo ecosistema dinamico genera benefici tangibili per la società e le imprese.

@OpenStreetMap Italia Community

tube.network.europa.eu/w/sc11p…



Etiopia, Libertà di Stampa – Classifica RSF / #WorldPressFreedomDay

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Giornata mondiale della libertà di stampa, 3 maggio 2024 RSF – Reporter Sans Frontieres stila la sua annuale classifica. L’Italia risulta stare al 46° posto, in zona arancio,



PRIVACYDAILY n. 320 – 03.05.2024

VERSIONE ITALIANA UE: IL CONSIGLIO SOTTOSCRIVE UN ACCORDO CON IL GIAPPONE PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI DATI Il protocollo garantirà una maggiore certezza giuridica, assicurando che i flussi di dati tra l’UE e il Giappone non siano ostacolati da misure ingiustificate di localizzazione dei dati e il



PRIVACYDAILY n. 319 – 02.05.2024

VERSIONE ITALIANA OLANDA: L’APD PUBBLICA UNA GUIDA CONTRO IL WEB SCRAPING Il Web scraping è la raccolta e l’archiviazione automatica di informazioni da Internet, quasi mai consentita da parte di soggetti privati, poiché raccoglie dati personali, creando rischi per la privacy. Lo afferma l’Autorità



Pirates on data retention judgement: Fight for citizen’s right to use the Internet anonymously


The European Court of Justice (ECJ) has today modified its case law on indiscriminate communications data retention and authorised the use of retained internet connection data for the prosecution of … https://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?t

The European Court of Justice (ECJ) has today modified its case law on indiscriminate communications data retention and authorised the use of retained internet connection data for the prosecution of file sharing. Pirate Party Member of the European Parliament and long-time opponent of blanket data retention Patrick Breyer comments:

‘First the Court permitted blanket internet connection data retention to prosecute child sexual abuse imagery and other serious offences. From today on our retained online behaviour can be disclosed for the prosecution of file sharing and other petty offences. That is why we must do everything we can to prevent indiscriminate data retention in the first place. The EU is already working behind the scenes to make internet data retention mandatory again. We Pirates will fight for citizen’s right to use the Internet anonymously!

IP data retention is like every citizen having a visible licence plate hung around their neck and having it recorded at every corner. No one would put up with such a total recording of their daily lives. IP data retention places every internet user under general suspicion and make the internet usage of the entire population, which reflects our most intimate preferences and weaknesses, traceable. Such total recording jeopardises crime prevention through anonymous counselling and pastoral care, victim support through anonymous self-help forums and also the free press, which relies on anonymous informers. 99.99% of this data is completely useless, as it concerns citizens who are never even suspected of committing a crime.’
Patrick Breyer

Background: EPP chairman Manfred Weber called for EU IP data retention legislation on Saturday. Meanwhile, the so-called #EUGoingDark working group is preparing such legislation on behalf of the EU Commission and EU government.

Information on data retention


patrick-breyer.de/en/pirates-o…




PRIVACYDAILY n. 318 – 30.04.2024

VERSIONE ITALIANA USA: LA FTC AGGIORNA L’HEALTH BREACH NOTIFICATION RULE (HBNR) La Federal Trade Commission ha annunciato di aver finalizzato le modifiche alla Health Breach Notification Rule (HBNR) che rafforzeranno e modernizzeranno la norma, chiarendo la sua applicabilità alle app sanitarie e ad altre



Leak: EU governments double down on penalising privacy-friendly and encrypted messaging services with chat control bulk scanning orders


An updated version of the methodology to be used in the Child Sexual Abuse Regulation, leaked by the news portal Contexte, reveals more details on the approach pursued by the … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2024/04/2024-04-24-conseil-c

An updated version of the methodology to be used in the Child Sexual Abuse Regulation, leaked by the news portal Contexte, reveals more details on the approach pursued by the Belgian Council Presidency: The text doubles-down on services that allow people to protect themselves. If services are used through pseudonyms, VPNs, encryption or without an account, they will score worse on the risk scale, and will be more likely to be served a detection order mandating scanning of all communications content. The same applies if a services allows users to use cryptocurrencies or if it allows users to connect from another jurisdiction (like VPNs, TOR). If a services enables the „direct sharing of content without using centralised servers“, via P2P, that makes it score worse, because it would evade server-side scanning. If a privacy-friendly platform cannot or does not collect data on users (to monitor their behaviour or metadata), it will score worse. Services through which users “predominantly engage in public communication” (i.e. instead of private chats) will score better and thus be less likely to receive detection orders.

Pirate Party Member of the European Parliament and digital freedom fighter Patrick Breyer comments: “Basic services such as Signal, TOR, encrypted email services like ProtonMail, torrenting platfroms are being demonized by this methodology. Privacy-friendly communication services are to become the most extremely monitored. This leaked paper reveals most EU government’s push to mass surveillance and undermining encryption on services essential to citizens, NGOs, lawyers, etc. In contrast, the European Parliament’s approach would only permit the interception of conversations by people connected to child sexual abuse, while mandating many more safety-by-design measures than the Council only mentions in this paper without making them mandatory. We Pirates will not stop fighting for our fundamental right to digital privacy of correspondence and secure encryption.”


patrick-breyer.de/en/leak-eu-g…



PRIVACYDAILY n. 317 – 29.04.2024

VERSIONE ITALIANA CANADA: LA CBSA SPERIMENTA UN PROGRAMMA DI RICONOSCIMENTO FACCIALE PER I VIAGGIATORI Un progetto federale prevede che i viaggiatori che attraversano il confine, possano utilizzare il riconoscimento facciale per identificarsi attraverso i propri smartphone, consentendo un’esperienza di

reshared this

in reply to Informa Pirata

Corriamo a larghe falcate verso il #grandefratello #globale. È arrivato il momento di gettare via i #furbofonini (i.e. #smartphone)? #nosmartphones è forse la risposta?

Informa Pirata reshared this.



Africa, rifugiati, alluvioni & guerre [Notizie Dimenticate 5]

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Etiopia & Rifugiati dal Sudan Migliaia di rifugiati sudanesi che si rifugiarono a Kumer e Awlala, Amhara in Etiopia, hanno organizzato manifestazioni martedì, per protestare contro l’insicurezza



Africa, Egitto & miliardi da EU per bloccare flusso migranti [Notizie Dimenticate 4]

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Egitto Migliaia di rifugiati fuggiti dal Sudan nel vicino Egitto sono stati arrestati dalle autorità egiziane in una rete di basi militari segrete e



RUBAVANO LIBRI ANTICHI ... CLONANDOLI. ARRESTI TRA GEORGIA E LETTONIA


Immagine/foto
In Georgia e Lettonia, sono stati arrestati quattro georgiani sospettati di aver rubato libri antichi e rari dalle biblioteche di tutta Europa. Il gruppo criminale è responsabile del furto di almeno 170 libri dalle biblioteche nazionali e storiche in Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Svizzera. Alcuni di questi manufatti storici rubati sono stati venduti tramite case d'aste a St. Pietroburgo e Mosca, rendendoli irrecuperabili. Quando visitavano le biblioteche, i ladri chiedevano di controllare di persona i libri antichi, fingendo uno specifico come l'interesse accademico. In questa occasione, misuravano meticolosamente i libri e scattavano fotografie prima di restituirli. Diversi giorni, settimane o mesi dopo, gli autori sarebbero tornati e avrebbero chiesto di accedere agli stessi libri, questa volta restituendo versioni contraffatte. Gli esperti hanno stabilito che le copie erano di elevata qualità.
L'indagine internazionale è nata dopo che la Francia ha inviato un messaggio a #Europol, che ha spinto altri partner a confermare di aver identificato modi operativi simili nei loro territori. In base alla notizia di libri rari e storici rubati in tutta Europa, Europol ha facilitato lo scambio di informazioni tra i paesi colpiti e ha contribuito a identificare i principali sospettati, tre dei quali sono stati rapidamente arrestati.
Supportata e finanziata da #Eurojust, è stata costituita una squadra investigativa congiunta (#JIC) coinvolgente Francia, Georgia, Lituania, Polonia, Svizzera e la stessa Europol.


PRIVACYDAILY n. 316 – 26.04.2024

VERSIONE ITALIANA UE: IL PARLAMENTO APPROVA L’ACCORDO PER LO SPAZIO EUROPEO DEI DATI SANITARI Lo Spazio europeo dei dati sanitari consentirà ai pazienti di accedere ai propri dati sanitari in formato elettronico, anche da uno Stato membro diverso da quello in cui vivono, e permetterà agli operatori



GIORNALISTI ARTIFICIALI? Live con Fabrizio Cassinelli, Domenico Fiormonte e Teresa Numerico


@Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale Generativa e il diritto di cronaca. La prospettiva delle redazioni virtuali a scopo disinformativo messa a nudo dal caso CounterCloud. La disinformazione come alibi per la censura e come veicolo programmato verso il caos. Il ruolo dell'IA e delle Big Tech nel processo di militarizzazione dell'accesso alla conoscenza. L'IA generativa come strumento per eliminare la soggettività del cronista e rendere obsoleto il principio di responsabilità individuale. La possibilità di reagire partendo da noi e da un rinnovato patto di fiducia.

Questi gli argomenti che sono stati trattati nella bella diretta di ieri, grazie a Fabrizio Cassinelli (Gruppo Cronisti Lombardi), a Domenico Fiormonte (docente di Sociologia della Comunicazione - Roma Tre) e a Teresa Numerico (docente di Filosofia della Scienza - Roma Tre). Una conversazione su temi di estrema attualità. Se non siete riusciti a collegarvi ieri, potete trovare l'intera trasmissione al link qui sotto:

👉🏻 GIORNALISTI ARTIFICIALI? LIVE RGR CON F. CASSINELLI, D. FIORMONTE, T. NUMERICO

(Grazie a Domenico Fiormonte per la segnalazione)

in reply to Informa Pirata

La stragrande maggioranza dei sedicenti giornalisti sono solo scribacchini leccapiedi dei potenti.
Sono in pochi ad essere veri giornalisti e spesso non sono parte di alcuna redazione. E non è un caso di fallacia true Scotland 😄
@aitech

Intelligenza Artificiale reshared this.



Africa [Notizie Dimenticate 3]

Burkina Faso I soldati del Burkina Faso hanno massacrato 223 civili in un giorno. L’esercito ha giustiziato sommariamente 223 civili, tra cui almeno 56 bambini, in un solo giorno alla fine di febbraio, secondo un’indagine su uno dei peggiori abusi da parte delle forze armate del paese per anni. Human Rights Watch chiede indagini sulle […]

L'articolo proviene dal



Africa [Notizie Dimenticate 2]

Africa La gioventù africana è una forza geopolitica corteggiata da Europa, Stati Uniti, Russia e Cina. L’influenza dell’Africa sulla scena mondiale sta crescendo. Non solo il continente svolge un ruolo diplomatico crescente nella guerra in Ucraina; la sua adesione e partecipazione a forum



LOTTA AL MERCATO ILLECITO DELLA DROGA. COOPERAZIONE E CORSI DI FORMAZIONE


Immagine/foto
[Il logo della EMCDDA, che a breve cambierà nome - e funzioni - in EUDA]

È dedicato al Drug crime and markets: strategic analysis il Corso che si tiene a favore di una quarantina di funzionari delle forze dell'ordine, delle dogane e della giustizia penale dei candidati e potenziali candidati all'UE, ai beneficiari dell'area della politica europea di vicinato, dell'America Latina e dei Caraibi e anche della stessa UE presso la sede del The European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) a Lisbona, in collaborazione con l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle forze dell'ordine (CEPOL).
Immagine/foto
[La sede a Lisbona di EMCDDA]

Tale notizia fornisce l’occasione per segnalare che:
- dal 2 luglio 2024 l’ EMCDDA diventerà l’Agenzia dell’Unione europea per la droga (EUDA), con un nuovo mandato e un ruolo più forte. Il nuovo mandato conferisce all’agenzia un potere considerevolmente maggiore per svolgere i compiti necessari per affrontare le sfide attuali e future legate alle droghe illecite. Con questo mandato più proattivo, adattato alla realtà attuale, la nuova EUDA sarà meglio attrezzata per sostenere l’UE e i suoi Stati membri nell’affrontare le questioni emergenti in questo campo. Ciò avverrà in tre aree chiave: monitoraggio, preparazione e sviluppo delle competenze per interventi migliori Per approfondire questo cambiamento emcdda.europa.eu/about/euda-20…
- i Paesi supportati da progetti di cooperazione tecnica partecipanti al corso sono:
- IPA8: Albania, Kosovo
- COPOLAD III: Argentina, Bolivia, Brasile, Ecuador, Perù, Trinidad e Tobago e Uruguay
- EU4MD II: Azerbaigian, Georgia, Tunisia.
Mentre abbiamo già parlato nel nostro blog di IPA (vedi noblogo.org/cooperazione-inter…) è interessante notare come:
- COPOLAD sia un programma che sostiene da un decennio il dialogo tra l’Unione Europea e i paesi dell’America Latina e dei Caraibi sulle politiche in materia di droga attraverso la cooperazione internazionale. In linea con il piano d’azione dell’UE sulla droga 2021-2025 e l’Agenda 2030, COPOLAD III offre una strategia rafforzata per ridurre l’offerta e la domanda di droghe illegali in America Latina e nei Caraibi e facilitando un’attuazione più equilibrata delle politiche sulla droga, sulla base di politiche più globali e, quindi, più efficaci. prova. Sono presenti come membri partecipanti le istituzioni coinvolte nelle politiche sulla droga in America Latina e nei Caraibi, le agenzie antidroga e gli organismi di sicurezza in Europa. Per saperne di più: copolad.eu/es
Immagine/foto
[nella carta, i Paesi che partecipano al Progetto EU4MD]
- EU4MD è un progetto volto ad aiutare i paesi confinanti con l'Unione Europea a monitorare il problema della droga. Il progetto finanziato dall’UE mira a rafforzare la cooperazione e condividere competenze con i paesi nell’area della politica europea di vicinato (PEV). La prima fase di EU4MD si è svolta dal 2019 al 2022. La seconda fase (EU4MD II) dal 2023 durerà alla fine del 2027. Per saperne di più: emcdda.europa.eu/activities/eu…

#UE #EMCDDA #CEPOL #EUDA #IPA #COPOLAD #EU4MD



Pirates: EU cash cap and ban on anonymous hosted crypto wallets results in financial paternalism


The majority of the EU Parliament will later today approve far-reaching new anti-money laundering laws: Anonymous cash payments over €3,000 will be banned in commercial transactions. Cash payments over €10,000 … https://www.europarl.europa.eu/meetdocs/20

The majority of the EU Parliament will later today approve far-reaching new anti-money laundering laws: Anonymous cash payments over €3,000 will be banned in commercial transactions. Cash payments over €10,000 will even be completely banned in business transactions. And anonymous cryptocurrency wallets operated by providers (hosted wallets) will be prohibited without a threshold.

MEP and digital freedom fighter Dr. Patrick Breyer (Pirate Party) explains his vote against as follows:

“This EU war on cash will have nasty repercussions! For thousands of years, societies around the world have lived with privacy-protecting cash. With the creeping abolition of cash, there is a threat of negative interest rates and the risk of banks cutting off the money supply at any time. We remember credit card companies cutting off Wikileaks from donations. Our dependence on banks is increasing at an alarming rate. This kind of financial disenfranchisement must be stopped.

Generally prohibiting anonymous payments will at best have minimal effects on crime, but it will deprive innocent citizens of their financial freedom. The medicines or sex toys I buy is nobody’s business. To collect donations, dissidents such as the late Alexei Navalny and his wife are increasingly reliant on anonymous donations in virtual currencies worldwide. Where every financial transaction is recorded forever, this creates a honey pot for malicious hackers and law enforcement as well as a chilling government shadow over every purchase and donation.

Instead, we need to think about ways we can bring the best attributes of cash into our digital future. We have a right to pay and donate online without our personal transactions being recorded. If the EU believes it can regulate virtual currencies at a regional level, it hasn’t understood the global nature of the Internet.”

Background on the cash limit:

There was a great public outcry when the Commission asked the public for their opinion on limiting cash payments in 2017. More than 90% of responding citizens spoke out against such a step. Respondents considered paying anonymously in cash an “essential personal freedom” and that “Restrictions on payments in cash are ineffective in achieving the potential objectives (fight against criminal activities, terrorism, tax evasion)”. According to an ECB survey up to 10% of citizens use cash even for amounts greater than 10.000 € (e.g. buying cars). According to calculations by shadow economy expert Friedrich Schneider of the University of Linz, banning large cash payments would have “only minimal lowering effects on crime”.

Background on “virtual cash”:

Unlike cash, which is entirely anonymous, transactions carried out with cryptocurrencies can, in the case of Bitcoin, be traced on the “blockchain”. Law enforcement has again and again been successfully prosecuting such criminals by detecting unusual patterns and identifying suspects. Some criminals have eventually de-anonymized themselves, and every criminal will need to eventually exchange their digital funds for real money. Virtual Assets are of minor relevance to the global financial system. There is insufficient evidence on the volume and frequency of the usage of cryptocurrencies for money laundering. EU rules would be easy to circumvent due to the global nature of the Internet. Virtual Assets can technically be transferred directly from one person to another without using intermediaries, which makes them impossible to regulate. Where Virtual Assets have been used for criminal activities in the past, prosecution has been possible on the basis of the current rules.

Full text of the legislation


patrick-breyer.de/en/pirates-e…



Pirates call for a halt to plans for the EU health data space


The European Parliament is to give its final nod to the regulation on the creation of a “European Health Data Space” (EHDS) today. According to this regulation, information on all medical …

The European Parliament is to give its final nod to the regulation on the creation of a “European Health Data Space” (EHDS) today. According to this regulation, information on all medical treatment, including vaccination status, medication and pregnancies, laboratory and discharge reports, is to be stored digitally for all patients. This information will be remotely accessible to a large number of organisations throughout Europe in an identifiable (only pseudonomised) way. As shadow rapporteur and co-negotiator of the regulation for the Committee on Home Affairs (LIBE), Pirate Party MEP Patrick Breyer, warns of a loss of control by patients over sensitive health data and a loss of medical confidentiality and will vote against.

“We Pirates support the idea of an EU health data space, but not at the price of sacrificing patient control and medical confidentiality in favour of government, big pharma and big tech data access. The EU’s health data space can benefit cross-border treatments and medical progress – but these advantages could have been had by relying on patient consent and full anonymisation, which the final agreement fails to ensure. The agreed design of the regulation is against the clear will of the people. We Pirates stand up for patient rights and reject this sell-out of their health data. Information about our physical and mental health is extremely sensitive and reveals our addictions, mental disorders, abortions, sexually transmitted diseases and reproductive disorders. If we cannot rely on such information being treated confidentially by our doctors, we may no longer seek treatment, and the risk of suicide by some patients may increase.

The EU is allowing the most sensitive patient files to be collected, interconnected and disclosed without ensuring that patients are in control of their data. ‘Anything goes, no obligations’ is not an approach that patients can trust. Without trust, a European Health Data Space cannot work. According to surveys, more than 80% of EU citizens want to decide for themselves about the sharing of their patient records. The majority of them want to be asked for consent. The EU deal is far from achieving this. It betrays the interests and will of patients in order to sell their data to Big Tech and pharmaceutical giants. We Pirates strongly reject the disenfranchisement of patients that this design of the European Health Data Space entails. 


Patients will have no right to refuse EU-wide cross-border access to their health records by foreign practitioners, researchers, and governments. The right to object specifically to cross-border data access is not provided for in the regulation in a legally secure manner. This is contrary to the interests and will of patients, only a minority of whom, according to opinion polls, want cross-border access to their patient records across Europe. Moreover, it does not come close to doing justice to the sensitivity of health data, which ranges from addictions, mental disorders, and abortions to sexually transmitted diseases and reproductive disorders.

The regulation is designed to maximise the exploitation of our personal health data, not to serve the interests of patients. Contrary to the European Parliament’s original position, for example, sensitive health data does not have to be stored in Europe, which could result in storage in US cloud services, for example. The EU Parliament has also abandoned its call for independent certification of the security of European health data systems.

In future, doctors treating patients throughout Europe will be able to view their entire patient file without their consent – unless they explicitly object. Technology companies and the pharmaceutical industry will also have access to both anonymised and personally identifiable (only pseudonymised) patient files throughout Europe without the patient’s consent inter alia for product development, innovation and training artificial intelligence – unless the patient expressly objects. We know that only a fraction of the patients who oppose third-party external access to their health data will actually go through a complicated objection procedure. Even for our DNA and information recorded by personal wellness apps, the European Parliament has given up requiring consent as a precondition of third-party access. In addition, all patient rights to object can be circumvented by Member States retaining the right to operate national health record schemes under their own rules, without any guaranteed patient rights and without any limitation in time.

Even under the EHDS scheme itself, health ministries, health institutions and universities will have access to personal health data without a guaranteed right of the patient to opt out, even though polls show that most patients oppose government access to their health records. The accessible records will include psychological and addiction therapies, abortions, sexual, and reproductive disorders. To us Pirates, patient control over their data and the protection of medical confidentiality is not negotiable, so that this design of the European Health Data Space is unacceptable.“

The European Consumer Organisation BEUC and the data protection network EDRi have criticised the agreement, too.



patrick-breyer.de/en/pirates-c…



PRIVACYDAILY n. 315 – 24.04.2024

VERSIONE ITALIANA USA: GOOGLE PAGHERÀ 62 MILIONI DOLLARI DI RISARCIMENTO PER IL TRACCIAMENTO DELLA POSIZIONE SENZA CONSENSO Un giudice federale ha approvato in via definitiva un accordo per una class action che prevede il pagamento di 62 milioni di dollari da parte di Google per aver presumibilmente



Africa, crisi umanitarie, guerre e persone [Notizie Dimenticate 1]

Etiopia Il TPLF – Tigray People’s Liberation Front afferma che le accuse di colloqui di fusione con Prosperity Party “completamente false” Il Fronte di Liberazione Popolare del Tigray (TPLF) ha




Africa, crisi umanitarie, guerre e persone [Notizie Dimenticate 1]

Etiopia Il TPLF – Tigray People’s Liberation Front afferma che le accuse di colloqui di fusione con Prosperity Party “completamente false” Il Fronte di Liberazione Popolare del Tigray (TPLF) ha rilasciato una dichiarazione questo pomeriggio (23apr2024) in cui confuta le accuse sui media locali secondo



PRIVACYDAILY n. 314 – 23.04.2024

VERSIONE ITALIANA UE: L’EDPB STABILISCE LE PRIORITÀ PER IL 2024-2027 Per il 2024-2027, l’EDPB ha definito le priorità, raggruppate attorno a quattro pilastri, nonché le azioni chiave edpb.europa.eu/news/news/2024/…



Police chiefs want to halt secure end-to-end encryption to enable chat control bulk scanning of all private messages


32 European police chiefs have issued a joint statement calling for a halt to the introduction of secure end-to-end encryption for direct messages sent via Facebook and Instagram. … https://www.nationalcrimeagency.gov.uk/news/european-police-chiefs-call-

32 European police chiefs have issued a joint statement calling for a halt to the introduction of secure end-to-end encryption for direct messages sent via Facebook and Instagram. This step would make telecommunications interception and voluntary chat control content scanning impossible, they argue. Pirate Party Member of the European Parliament Patrick Breyer, who is suing Meta over its voluntary chat control scanning scheme, puts it in perspective:

“By attacking secure encryption, the surveillance authorities are not calling for ‘lawful access’, but for an unlawful threat to the security of us all. Just a few weeks ago, the European Court of Human Rights ruled that generally weakening encryption violates the human right to privacy, especially as there are targeted surveillance alternatives.

Claiming that we cannot be safe without destroying the privacy of digital correspondence is an attack on our constitution, really. The vast majority of electronic communication services, especially European ones, have always respected the secrecy of telecommunications. Keeping our private messages safe from general and unreliable snooping algorithms protects us – including our children’s family pictures. It’s an unproven myth to claim that voluntary chat control contributes significantly to saving children. The British police cite a case of sextorsion, but fail to specify whether the report was triggered by a user or resulted of unreliable chat control scanning. Sextorsion normally becomes known when it is reported by users – there is no need for destroying the digital privacy of correspondence.

Our surveillance authorities seem to panic about the very existence of any safe and private spaces. Have they forgotten that our homes and letters have always been largely safe from spying? Are our homes soon to be made ‘secure by design’ by having to provide a duplicate key to the police? The police have never known as much about us as they do today in the digital age. The Stasi-style wish of total information awareness contradicts the very idea of a democracy in which citizens control the government, not the other way around.”

Background: An EU expert group (“High-Level Group (HLG) on access to data for effective law enforcement”) is currently drafting proposals to undermine secure communications encryption and to reintroduce bulk communications data retention.


patrick-breyer.de/en/police-ch…



Tigray, combattere per la salute alla maternità con due bastoni e dei sacchi di fertilizzanti

Oggi in Tigray, stato regionale dell’ Etiopia settentrionale, su confine con l’Eritrea, soffre per una crisi umanitaria presa, conseguenza di una guerra genocida (nov2020//nov2022), 18 mesi di cessazione ostilità (firma dell’accordo di Pretoria



PRIVACYDAILY n. 313 – 22.04.2024

VERSIONE ITALIANA UE: PUBBLICATO IL NUOVO TESTO DELL’AI ACT Il nuovo regolamento europeo disciplina l’intelligenza artificiale e i diritti e i doveri dei principali player internazionali, con l’obiettivo di creare un quadro normativo armonizzato e proporzionato per l’intelligenza artificiale (IA)