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Etiopia, crisi umanitarie, conflitti e instabilità in Tigray, Amhara e Oromia

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Migliaia di persone impossibilitate ad accedere ai servizi sanitari dopo l’aumento della violenza, segnala l’ ICRC Il Comitato Internazionale della Croce Rossa

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PRIVACYDAILY n. 339 – 30.05.2024

VERSIONE ITALIANA IRLANDA: LA DPA SOTTOLINEA GLI AMPI POTERI DELLE AUTORITÀ DI REGOLAMENTAZIONE NAZIONALI PER IMPORRE MODIFICHE AI PRODOTTI DI IA PER LA CONFORMITÀ ALLA PRIVACY DEI DATI Le principali aziende internet del mondo si stanno impegnando a fondo con le autorità di regolamentazione dell’Unione




PRIVACYDAILY n. 338 – 29.05.2024

VERSIONE ITALIANA GRECIA: IL GOVERNO RISCHIA UNA MULTA DA PARTE DELLA DPA ALL’INDOMANI DELLO SCANDALO “EMAIL GATE” L’Autorità greca per la protezione dei dati personali (PDPA) ha imposto multe significative al Ministero degli Interni e all’europarlamentare di Nuova Democrazia Anna-Michelle Asimakopoulou



SMANTELLATO IN ITALIA GRUPPO CRIMINALE TURCO, OPERANTE NEL NOSTRO PAESE ED IN TUTTA EUROPA


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Europol ha recentemente sostenuto una "giornata di azione" in Italia, per smantellare con successo un'organizzazione criminale turca coinvolta in molteplici omicidi in tutta Europa.

L'indagine è stata condotta dalla Polizia di Stato italiana, (Sezione investigativa del Servizio centrale operativo (Sisco) di Milano) con il supporto della Guardia di Finanza italiana e della Polizia nazionale turca (Emniyet Genel Müdürlüğ).

In totale, sono state arrestate 17 persone, tutti cittadini turchi: quattordici cittadini dimoranti nel nostro Paese e altri tre attivi all’estero sono finiti in carcere per associazione per delinquere aggravata anche dalla transnazionalità, banda armata diretta a costituire un’associazione con finalità terroristiche e a commettere attentati terroristici, detenzione e porto illegale di armi micidiali e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’indagine è stata avviata a Como all’inizio di ottobre dello scorso anno quando i poliziotti hanno arrestato tre appartenenti dell’organizzazione criminale mentre cercavano di raggiungere la Svizzera ed erano in possesso di due pistole, di cui una clandestina, numerose munizioni e materiale di propaganda.

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L’attività investigativa consentì di constatare che il capo dell’organizzazione, finito successivamente agli arresti domiciliari per detenzione e porto di arma comune da sparo, continuava a dirigere e coordinare dall’Italia le attività criminali: trasporto di migranti, traffico di stupefacenti, contrabbando di sigarette e di farmaci ma anche la commissione di reati terroristici come l’omicidio di un cittadino turco a Berlino o ancora l’attentato alla fabbrica di alluminio in Turchia avvenuti a marzo scorso.

Quest’ultimo attentato falliva grazie allo scambio informativo tra la Polizia di Stato, l’Interpol e la polizia turca.

Alla Sezione investigativa finanziamento terrorismo della Guardia di finanza di Milano, è stata delegata l’attività d’indagine sui flussi finanziari provenienti dall’estero che permettevano al capo di disporre di somme di denaro contante consistenti.

Europol ha inviato due esperti a Viterbo, in Italia, per assistere nell'analisi dell'intelligence e nel coordinamento delle azioni. Dalla fine del 2022, Europol ha un nuovo mandato che consente all’Agenzia di concentrare le proprie attività sulla violenza, comprese le uccisioni legate a gruppi di criminalità organizzata e grave.

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#EUROPOL #PoliziadiStato #Sisco #GuardiadiFinanza #Polizianazionaleturca #EmniyetGenelMüdürlüğ

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PRIVACYDAILY n. 337 – 28.05.2024

VERSIONE ITALIANA I RISCHI PRIVACY PER I DATORI DI LAVORO LEGATI ALL’INTELLIGENZA GENERATIVA Se sei un datore di lavoro tentato di sperimentare strumenti di IA generativa come ChatGPT, devi tenere conto di alcune insidie legate alla protezione dei dati. Con l’aumento della legislazione sulla privacy e



Il National Drug Threat Assessment della DEA statunitense: la minaccia principale sta nei cartelli della droga messicani


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Recentemente l’amministratore della DEA Anne Milgram (foto) ha annunciato il rilascio del National Drug Threat Assessment (NDTA) del 2024, la valutazione strategica globale della DEA sulle minacce di droga illecita e sulle tendenze del traffico che mettono in pericolo gli Stati Uniti.

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Per più di un decennio, l'#NDTA della #DEA è stata una risorsa per le forze dell'ordine, i responsabili politici e gli specialisti di prevenzione e trattamento ed è stata parte integrante dell'informazione delle politiche e delle leggi.

La massima priorità della DEA è ridurre l'offerta di farmaci mortali nel Paese e sconfiggere i due cartelli responsabili della stragrande maggioranza del traffico di droga negli Stati Uniti. La crisi dovuta all’avvelenamento da farmaci rimane una questione di sicurezza pubblica, salute pubblica e sicurezza nazionale, che richiede un nuovo approccio.

"Il passaggio dalle droghe a base vegetale, come l'eroina e la cocaina, alle droghe sintetiche a base chimica, come il fentanil e la metanfetamina, ha provocato la crisi della droga più pericolosa e mortale che gli Stati Uniti abbiano mai affrontato", ha affermato l'amministratore della DEA Anne Milgram . “Al centro della crisi delle droghe sintetiche ci sono i #cartelli di #Sinaloa e #Jalisco e i loro associati, che la DEA sta monitorando in tutto il mondo. I fornitori, i produttori, i distributori e i riciclatori di denaro svolgono tutti un ruolo nella rete di questi cartelli. La DEA continuerà a utilizzare tutte le risorse disponibili per prendere di mira queste reti e salvare vite americane”.


Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la droga ha causato la morte di 107.941 americani nel 2022. Il fentanil e altri oppioidi sintetici sono responsabili di circa il 70% delle vite perse, mentre la metanfetamina e altri stimolanti sintetici sono responsabili di circa il 30% dei decessi.

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Il fentanil rappresenta la minaccia farmaceutica più grande e più urgente per la nazione. Due milligrammi (mg) di fentanil sono considerati una dose potenzialmente fatale. Le pillole testate nei laboratori della DEA contengono in media 2,4 mg di fentanil, ma hanno variato da 0,2 mg fino a 9 mg. L’avvento di miscele di fentanil che includono altri oppioidi sintetici, come i nitazeni, o il sedativo veterinario xilazina ha aumentato i danni associati al fentanil. I sequestri di fentanil, sia in polvere che in compresse, sono a livelli record. Negli ultimi due anni i sequestri di fentanil in polvere sono quasi raddoppiati. La DEA ha sequestrato 13.176 chilogrammi (29.048 libbre) nel 2023. Nel frattempo, gli oltre 79 milioni di pillole di fentanil sequestrate dalla DEA nel 2023 sono quasi il triplo di quelle sequestrate nel 2021. L'anno scorso, il 30% della polvere di fentanil sequestrata dalla DEA conteneva xilazina. Questo è in aumento rispetto al 25% nel 2022.


Le piattaforme di social media e le app crittografate estendono la portata dei cartelli in ogni comunità degli Stati Uniti e in quasi 50 paesi in tutto il mondo. I trafficanti di droga e i loro associati utilizzano la tecnologia per pubblicizzare e vendere i propri prodotti, riscuotere pagamenti, reclutare e formare corrieri e consegnare droga ai clienti senza doversi incontrare faccia a faccia.
I cartelli hanno costruito partnership reciprocamente vantaggiose con aziende chimiche precursori con sede in Cina per ottenere gli ingredienti necessari per produrre farmaci sintetici. Lavorano anche in collaborazione con organizzazioni cinesi di riciclaggio di denaro per riciclare i proventi della droga e utilizzano sempre più criptovaluta.

Quasi tutta la metanfetamina venduta oggi negli Stati Uniti è prodotta in Messico ed è più pura e potente rispetto agli anni passati. Il passaggio alla metanfetamina prodotta in Messico è evidenziato dal drammatico calo dei sequestri di laboratori clandestini nazionali. Nel 2023, l'El Paso Intelligence Center (EPIC) della DEA ha documentato 60 sequestri di laboratori clandestini di metanfetamine a livello nazionale, un netto confronto con il 2004, quando furono sequestrati 23.700 laboratori clandestini di metanfetamine negli Stati Uniti.

L'NDTA della DEA raccoglie informazioni da molte fonti di dati, come indagini e sequestri di droga, purezza della droga, analisi di laboratorio e informazioni su gruppi criminali nazionali e transnazionali.

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Le iniziative delle altre Autorità

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“Francia: la CNIL richiama l’attenzione sulla raccolta dei dati degli atleti disabili” La Commission nationale de

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PRIVACYDAILY n. 336 – 27.05.2024

VERSIONE ITALIANA INDIA: L’USO DEI DATI E DELLA TECNOLOGIA NELLE CAMPAGNE ELETTORALI DOVREBBE ESSERE REGOLAMENTATO Le app che ogni indiano ha sul proprio telefono, con cui si ordina il taxi, il cibo, si trova il prossimo appuntamento sembrano innocue, quotidiane, irrilevanti per miliardi di persone in



L’Ufficio sull’Intelligenza artificiale della Commissione europea è ancora senza personale

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A circa due mesi dall’approvazione da parte del Parlamento europeo della storica legge sull’intelligenza artificiale (IA), l’ufficio della

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Etiopia, rifugiato eritreo ucciso nel campo per profughi di North Gondar, Amhara

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Uomini armati sconosciuti hanno rapito e ucciso un rifugiato eritreo nel campo profughi di Alemwach, nella zona nord di Gondar, ha dichiarato la sua

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Etiopia, andare a prendere l’acqua in Tigray è una lotta tra vita o morte

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Ottenere acqua pulita nel Tigray è una questione di vita o di morte. Il settore idrico della regione è stato deliberatamente preso di mira quando è scoppiato il



TRAFFICO DI DONNE CINESI COSTRETTE A PROSTITUIRSI: LA POLICIA NATIONAL SPAGNOLA ED EUROPOL SMANTELLANO DUE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI


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Giro di prostituzione cinese in Europa: da ultimo la polizia nazionale spagnola (#PolicíaNacional) con il sostegno di #Europol ha smantellato due organizzazioni criminali che contrabbandavano centinaia di cittadine e cittadinii cinesi utilizzando una serie di metodi fraudolenti. Secondo le autorità spagnole, le reti criminali hanno contrabbandato oltre 1 000 vittime, la maggior parte delle quali sono state successivamente sfruttate sessualmente. Si presume che queste organizzazioni abbiano guadagnato 5 milioni di euro dalle loro attività criminali.

L'indagine ha rivelato che le due organizzazioni smantellate avevano sede a Guadalajara, Madrid e Toledo (Spagna), ma avevano filiali sparse in tutta la Spagna, tra cui Barcellona, Coruña, San Sebastián, Siviglia e Valencia. Hanno svolto le loro attività criminali in modo indipendente, anche se occasionalmente hanno collaborato quando necessario.

Le organizzazioni criminali fornivano alle vittime contratti di lavoro fraudolenti e false iscrizioni nei comuni in cui non avevano mai vissuto per ottenere uno status legale in Spagna. Hanno persino organizzato matrimoni fittizi e fornito consigli su come superare con successo i colloqui durante le procedure di candidatura.

Diversi studi legali hanno collaborato con i criminali aiutandoli a redigere la documentazione falsa. Queste aziende hanno ricevuto in cambio tra i 500 e i 1 000 euro per ciascuna vittima.
Si è trattato di un'indagine complessa condotta in due fasi: nella prima, le forze dell'ordine spagnole hanno arrestato 35 sospettati di appartenenza a un'organizzazione criminale, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falsificazione di documenti. A seguito di questi arresti, la polizia spagnola ha arrestato altri 34 sospettati con l'accusa di aver rilasciato documentazione fraudolenta per facilitare la legalizzazione dei migranti.

Oltre ai 69 arresti, sono stati sequestrati 7 veicoli di lusso ed 80mila euro in contanti nonchè dispositivi elettronici e documentazione
Europol ha fornito supporto per l'analisi operativa durante tutta l'indagine e, il giorno dell'azione, ha inviato un analista a Toledo per fornire assistenza sul posto e competenze forensi.

Il caso è collegato a un’operazione che Europol sostiene dal 2020 e che ha portato allo smantellamento della più grande rete criminale cinese d’Europa coinvolta nella tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale, ed inoltre a un'operazione contro un'organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e lavorativo a Maiorca (Spagna), avvenuta nel marzo 2024 e che portò a 17 arresti e alla protezione di 13 vittime.

#prostituzione #trafficodiesseriumani
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PRIVACYDAILY n. 335 – 24.05.2024

VERSIONE ITALIANA USA: LA FTC INDAGA SULLA PRIVACY DEI DATI DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE Il massimo ente federale per la tutela dei consumatori assicura che sta esaminando le case eu.detroitnews.com/story/busin…



PRIVACYDAILY n. 334 – 23.05.2024

VERSIONE ITALIANA IL COLORADO PROMULGA UNA LEGGE COMPLETA SULL’IA La legge appena approvata fornirà ai cittadini del Colorado alcune informazioni e tutele di base quando le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale per prendere misure importanti nei loro confronti. HONG KONG: LA PCPD ACCUSA WORLDCOIN



Crimini ambientali: come rispondono le legislazioni degli Stati? Una analisi dell'agenzia delle Nazioni Unite evidenzia pregi e carenze


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Gli sforzi globali per prevenire i crimini contro la natura e consegnare i trasgressori alla giustizia sono ostacolati da evidenti differenze nelle leggi sulla protezione ambientale tra paesi e regioni.
Per tale ragione #UNODC, l'Agenzia delle Nazioni Unite che ha sede a Vienna ed è deputata ad analizzare e dare suggerimenti per combattere il crimine in ambito globale ha realizzato recentemente un rapporto, inserito nel più ampio GLOBAL ANALYSIS ON CRIMES THAT AFFECT THE ENVIRONMENT, perché come affermato da Angela Me, Capo della ricerca e analisi presso l'Agenzia, "una legislazione più severa può aiutare a scoraggiare i trasgressori ed espandere la gamma di strumenti e risorse investigative per le forze dell'ordine per fermare i crimini che colpiscono l'ambiente".

"Il paesaggio della criminalizzazione ’ è la prima parte della articolata Analisi globale dei crimini che colpiscono l'ambiente. L'UNODC esamina come tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite definiscono i crimini contro la natura e le punizioni che hanno fissato per violare le leggi ambientali.

Gravi violazioni
Lo studio riguarda nove aree di reati connessi alla natura: deforestazione e disboscamento, inquinamento acustico, pesca, gestione dei rifiuti, protezione della fauna selvatica e inquinamento dell'aria, del suolo, e rifiuti - ha stabilito che non meno dell'85% degli Stati membri delle Nazioni Unite criminalizza i reati contro la fauna selvatica.

Almeno il 45% dei paesi impone pene di quattro o più anni di carcere per alcuni reati ambientali, classificandoli come reati "gravi" secondo quanto fissato dalla Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale (UNTOC), uno standard universalmente riconosciuto.

“ La nostra recensione mostra progressi a livello globale nel promuovere le leggi sulla protezione ambientale ", ha affermato Angela Me. Tuttavia, ha osservato che la legislazione e l'applicazione rimangono irregolari, creando "opportunità per i gruppi criminali di sfruttare le lacune nelle risposte. ”

La fauna selvatica e i rifiuti sono le aree in cui la maggior parte dei paesi (rispettivamente 164 e 160) include almeno un reato correlato nella propria legislazione nazionale. Al contrario, l'inquinamento del suolo e del rumore (rispettivamente 99 e 97) sono le aree in cui il minor numero di paesi ha disposizioni penali.

Variazioni regionali
Il livello di criminalizzazione e sanzioni varia a seconda del paese e della regione. Ad esempio, in Oceania, il 43% dei paesi considera la pesca illegale un crimine grave (con conseguente reclusione in quattro o più anni), mentre in Europa, solo il due per cento dei paesi lo classifica come tale. Nel frattempo, 12 paesi su 18 nell'Africa orientale considerano i reati contro la fauna selvatica reati gravi.

L'Africa e l'Asia hanno la più alta percentuale media di Stati membri con sanzioni che soddisfano la definizione di reato grave, indicando che la legislazione non è necessariamente debole ma che manca l'applicazione.

Crimine della fauna selvatica
Delle nove aree esaminate, i reati contro la fauna selvatica sono più frequentemente coperti dalla legislazione penale, con 164 Stati membri che mantengono tali disposizioni.

La legislazione nazionale di molti paesi supera persino i requisiti di #CITES, la convenzione internazionale che regola il commercio transfrontaliero di specie minacciate di estinzione.

A livello globale, le sanzioni per i crimini della fauna selvatica si estendono da pochi giorni alla vita in prigione, mentre le multe possono variare da pochi dollari USA a tre milioni.

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Accanto alla fauna selvatica, i crimini legati ai rifiuti sono altamente criminalizzati, con 160 paesi che considerano i rifiuti impropri un crimine e includono almeno un reato correlato nella loro legislazione.

Al contrario, l'inquinamento del suolo e del rumore è il meno protetto, con solo 99 e 97 paesi, rispettivamente, considerando gravi queste violazioni.

Carenze legislative
Il rapporto evidenzia discrepanze nel modo in cui le leggi vengono applicate agli individui rispetto alle imprese, con le imprese che spesso sfuggono con semplici multe, mentre gli individui possono arrivare a subire la reclusione.

Gli autori suggeriscono che i paesi potrebbero migliorare la legislazione per consentire la confisca dei mezzi utilizzati per commettere reati ambientali o proventi da tali reati. L'attuale mancanza di tali disposizioni porta spesso a perseguire i autori di reati minori piuttosto che i grandi attori economici che commettono crimini ambientali.

Secondo gli esperti dell'UNODC, esistono diverse aree per il miglioramento della legislazione e delle sanzioni ambientali. Gli Stati membri potrebbero prendere in considerazione l'aumento delle sanzioni e l'espansione dell'uso di strumenti di cooperazione internazionale come l'estradizione o l'assistenza giudiziaria reciproca.

C'è anche la necessità di una maggiore raccolta di dati su questi crimini, una migliore applicazione della legislazione, e una maggiore ricerca sulle sanzioni amministrate e la loro efficacia, hanno detto, aggiungendo che tali informazioni aiuteranno a capire quali proporzioni di criminalizzazione sono più efficaci nella prevenzione dei crimini ambientali.

Il link al Rapporto: css.unodc.org/documents/data-a…
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Cooperazione bilaterale con gli Emirati Arabi Uniti. A Dubai corso di formazione sul riciclaggio di denaro


Il corso è stato rivolto a 60 operatori del Ministero dell’Interno emiratino, nonché appartenenti alle sette Forze di Polizia, alla Magistratura e all’Unità di Informazione Finanziaria (FIU).
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[Foto di gruppo dei partecipanti]

La formazione è stata svolta su cinque giorni dall’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di polizia del nostro Dipartimnto della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, con l’Esperto per la Sicurezza italiano presso la locale Ambasciata ed in risposta a una specifica richiesta dell’Ufficiale di collegamento emiratino in Italia.

Durante il corso la delegazione italiana, che era composta da rappresentanti di varie articolazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno (vedi nota 1), dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, si è confrontata con i discenti emiratini su molteplici aspetti inerenti il sistema di law enforcement, le attività formative e le attività connesse al contrasto e al riciclaggio di denaro, avviando un proficuo dialogo su cui basare i futuri sviluppi di una reciproca collaborazione in tale ambito.

Sono state svolte sette sessioni, nelle quali i docenti italiani hanno illustrato il sistema normativo italiano come esempio per intaccare i patrimoni illeciti in particolare della criminalità organizzata transnazionale, e approfondito tematiche quali la prevenzione al contrasto al riciclaggio di denaro nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso, i crescenti fenomeni di frode attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, l’approccio “follow the money” quale strategia chiave che consente di seguire il flusso di denaro illecito attraverso i circuiti finanziari globali, l’utilizzo dell’Asset Recovery Office come strumento per la localizzazione e congelamento dei beni provento di attività criminali, l’evoluzione della normativa italiana in tema di giochi e scommesse, i dettagli tecnici inerenti le criptovalute, le metodologie di trattamento, il prelievo e la confisca degli asset virtuali, con un focus sulla
collaborazione internazionale che consente di accedere ad una vasta gamma di dati finanziari e bancari, cruciali per ricostruire i complessi schemi di riciclaggio.

I lavori hanno riscosso il plauso della delegazione emiratina che ha espresso sentimenti di gratitudine per l’expertise italiana, per l’ organizzazione e la capacità di coordinamento delle Forze di polizia assicurata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, auspicando una prosecuzione della collaborazione in ambito formativo, al fine di avviare un percorso di creazione e condivisione di esperienze e di buone prassi e consolidamento di similari capacità in favore degli esperti di settore.

Nota 1: Servizio relazioni internazionali-Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle FF.p.,Direzione Centrale della Polizia Criminale, Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica, Direzione Investigativa Antimafia, Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato

#DipartimentodellaPubblicaSicurezza #MinisterodellInterno #ArmadeiCarabinieri #GuardiadiFinanza #Dubai #Espertoperlasicurezza



‘Let yourself be monitored’: EU governments to agree on Chat Control with user “consent”


Based on a new proposal by the Belgian Minister of the Interior, EU governments could endorse the much-criticised child sexual abuse regulation (CSAR or chat control) as early as June after …

Based on a new proposal by the Belgian Minister of the Interior, EU governments could endorse the much-criticised child sexual abuse regulation (CSAR or chat control) as early as June after all. This is what internal information leaked to Pirate Party MEP and shadow rapporteur Patrick Breyer reveals.

Specifically, according to the proposal, users of apps with a communication function would have to agree via terms and conditions or pop-up messages that all images and videos sent to others will be scanned automatically and possibly reported to the EU and the police. To this end, monitoring backdoors would need to be integrated into previously securely end-to-end encrypted messenger services, even though the Belgians claim that their proposed ‘upload moderation’ scheme differs from the much criticised ‘client-side scanning’. If a user does not agree to the scanning of their private photos and videos, they would still be able to use the service for sending text messages, but would no longer be able to share images and videos. The scanner algorithms are supposed to report known CSAM as well as unknown images and videos that are deemed potentially suspicious by ‘artificial intelligence’ technology. The scanning of text messages for indications of grooming, which has hardly been used to date, would be removed from the draft legislation, as would the scanning of audio communication, which is not in use at all.

When the proposal was first presented on 8 May, several previously critical governments expressed their support and openness. The proposal is to be discussed again the day after tomorrow (24 May). The EU interior ministers will meet directly after the European elections and could endorse the draft legislation.

‘The leaked Belgian proposal means that the essence of the EU Commission’s extreme and unprecedented initial chat control proposal would be implemented unchanged,’ warns MEP and most prominent opponent of chat control Patrick Breyer (Pirate Party). ‘Using messenger services purely for texting is not an option in the 21st century. And removing excesses that aren’t being used in practice anyway is a sham.

Millions of private chats and private photos of innocent citizens are to be searched using unreliable technology and then leaked without the affected chat users being even remotely connected to child sexual abuse – this would destroy our digital privacy of correspondence. Our nude photos and family photos would end up with strangers in whose hands they do not belong and with whom they are not safe. Despite lip service being paid to encryption, client-side scanning would undermine previously secure end-to-end encryption in order to turn our smartphones into spies – this would destroy secure encryption.

I am alarmed that EU governments that have been critical so far are praising the repackaged plans, which threatens to overturn the previous blocking minority. Not even a written opinion from the Council’s legal service on this obvious violation of fundamental rights has yet been requested. If the EU governments really do go into the trilogue negotiations with this radical position of indiscriminate chat control scanning, experience shows that the Parliament risks gradually abandoning its initial position behind closed doors and agreeing to bad and dangerous compromises that put our online security at risk.

Now is the time to take to the barricades for privacy and secure encryption!’

Breyer’s information site and document archive on the chat control proposal


patrick-breyer.de/en/let-yours…



PRIVACYDAILY n. 333 – 22.05.2024

VERSIONE ITALIANA UK: L’ICO TERMINA L’INDAGINE SULLA CHATBOT “MYAI” DI SNAP, MA AVVERTE L’INDUSTRIA L’indagine ha portato Snap ad adottare misure significative per effettuare un esame più ico.org.uk/about-the-ico/media…



Produttore internazionale di pneumatici sotto indagine. Pneumatici esplosi hanno portato alla morte colposa di tre camionisti


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Una importante indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Besançon e dalla Gendarmerie Nationale – Dipartimento investigativo criminale di Amiens francesi, con l'Autorità Giudiziaria e la Polizia di Anversa (Belgio) e la Polizia del Granducato di Lussemburgo, sotto l'assistenza di #Eurojust. Una serie di perquisizioni coordinate di locali e uffici di un produttore internazionale di pneumatici sono avvenute su richiesta delle autorità giudiziarie di Besançon nell'ambito delle indagini su un omicidio colposo, legato a guasti tecnici che hanno portato all'esplosione di pneumatici.

Le indagini in Francia riguardano una serie di incidenti avvenuti tra il 2011 e il 2016, che nell'ipotesi investigativa hanno portato alla morte di tre camionisti. Le indagini stanno esaminando se il produttore di pneumatici fosse a conoscenza di potenziali guasti e se l'azienda avesse affrontato o meno i problemi tecnici.

Nel 2023 le autorità francesi hanno chiesto a Eurojust di fornire consulenza legale sugli aspetti transfrontalieri delle indagini e di coordinare le azioni giudiziarie in vari Stati membri dell’UE. A tal fine, l'Agenzia ha istituito un centro di coordinamento presso la propria sede all'Aja per assistere le autorità interessate nelle indagini e nelle perquisizioni simultanee in Francia, Belgio e Lussemburgo.

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Attacco a Ms Rachel: una storia di sionismo, giustizieri da divano e disprezzo per l'umanità (il tweet di Gianluca Martino)

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La più ripugnante delle storie.🧵
Ms Rachel è molto nota negli Usa, Canada e Inghilterra, ha un canale YouTube con 10 milioni di followers.
Intrattiene con passione genuina milioni di bambini in età prescolare con fiabe, musiche, giochi educativi e consigli

"Come mangiare i pranzetti di mamma e papà senza sporcare il vestitino" questo è il mondo in cui vive la Ms Rachel.
La scorsa settimana lancia su Instagram una raccolta fondi a favore di Save the Children.
Titolo: "Messaggi d'amore ai bambini, per i bambini"
Nel video dice: "Il ricavato andrà ai bambini che vivono in zone di guerra: Sudan, Ucraina, Congo e Gaza".


Cosa ha detto??!! Gaza??!!


Non l'avesse mai nominata.
I sionisti si scagliano contro la povera Ms Rachel "Vergognati" "I miei figli non guarderanno più i tuoi video"
"I bambini ebrei no? Razzista" "Fai schifo, la tua è una compassione selettiva" scrive una professoressa.
Un utente scrive "I bambini israeliani hanno scuole e ospedali ma a Gaza non ci sono perché sono stati distrutti e non si lasciano entrare gli aiuti umanitari" ma riceve una caterva di insulti
Ms Rachel la prende malissimo, non è preparata a ricevere attacchi osceni, crede che il suo mondo stia crollando, quel mondo dove, fino a ieri, interagiva con bambini in questo modo: "È caduto il dentino? Oh, mi dispiace, ma non ti preoccupare ne arriverà uno nuovo"

Ms Rachel a questo punto ha un crollo nervoso, si chiude in casa, blocca i commenti sui suoi profili social, in lacrime posta un video su Instagram in una stanza al buio "Il bullismo è così brutto. Vi prego, non riesco a gestirlo. Io amo tutti i bambini del mondo, anch'io sono mamma"
"Credo che fare una raccolta fondi per i bambini che muoiono di fame, che non hanno né cibo né acqua, che vengono uccisi sia umano".

Due note positive: la raccolta fondi ha raggiunto cifre incredibili; Ms Rachel sta ricevendo la solidarietà da tutto il mondo (civile).

Qui il tweet di Gianluca Martino

Qui l'articolo del Guardian che ne parla

Qui il sito web di Save the Children con il link al fondo di emergenza dell'organizzazione no-profit Save the Children, di cui Accurso funge da ambasciatore

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)


PRIVACYDAILY n. 332 – 21.05.2024

VERSIONE ITALIANA UK: UN RAPPORTO PRESENTATO ALLA CAMERA DEI LORD EVIDENZIA L’INTRODUZIONE DA PARTE DEI SOCIAL NETWORK DI STRUMENTI PER LA PRIVACY E LA SICUREZZA DEI MINORI ON LINE Secondo il nuovo rapporto, Impact of regulation on children’s digital lives presentato alla Camera dei Lord, le nuove leggi e



Il Consiglio UE dà il via libera definitivo alla prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale

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Il Consiglio dell’Unione europea ha dato martedì (21 maggio) il via libera definitivo all’Artificial Intelligence Act (AI

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PRIVACYDAILY n. 332 – 21.05.2024

VERSIONE ITALIANA UK: UN RAPPORTO PRESENTATO ALLA CAMERA DEI LORD EVIDENZIA L’INTRODUZIONE DA PARTE DEI SOCIAL NETWORK DI STRUMENTI PER LA PRIVACY E LA SICUREZZA DEI MINORI ON LINE Secondo il nuovo rapporto, Impact of regulation on children’s digital lives presentato alla Camera dei Lord, le nuove leggi e



Pirate MEP on Assange judgement: Encourage whistleblowers, don’t silence them!


Commenting on today’s decision by the British High Court to allow Wikileaks founder Julian Assange’s appeal against his extradition to the US, Pirate Party Member of the European Parliament Patrick Breyer …

Commenting on today’s decision by the British High Court to allow Wikileaks founder Julian Assange’s appeal against his extradition to the US, Pirate Party Member of the European Parliament Patrick Breyer said

“Today’s court decision gives hope that European human rights and courts will protect the exposure of injustice, abuses of power, corruption and war crimes without applying double standards to friend and foe. I hope that instead of deterring whistleblowers and journalists worldwide, as intended by the USA, they will be encouraged by a landmark judgement at the end of proceedings.

The fact that EU Commission President von der Leyen remains silent on the case is shameful, but indicative of the mother of chat control plans, who wants to keep her own official text messages with pharmaceutical companies secret. For me as a Pirate, transparency of government action is the indispensable basis of any democracy. Transparency must not be a crime!”

On Friday, 31 MEPs had sent a letter initiated by Breyer to the British Home Secretary calling for Assange’s release.


patrick-breyer.de/en/pirate-me…



Le iniziative delle altre Autorità

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“Francia: la CNIL ricorda l’obbligo di conservazione dei dati da parte dei gestori dei Wi-Fi pubblici” Il 14 maggio 2024

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PRIVACYDAILY n. 331 – 20.05.2024

VERSIONE ITALIANA SANTANDER CONFERMA IL DATA BREACH CHE HA IMPATTATO DIVERSI CLIENTI IN TUTTO IL MONDO L’azienda ha confermato la notizia in una lettera ai clienti in cui si legge: “Siamo recentemente venuti a conoscenza di un accesso non autorizzato a un database di Santander ospitato da un fornitore



31 EU lawmakers call on British government to stop Julian Assange’s extradition


Today, 31 Members of the European Parliament from several political groups sent an open letter to UK Home Secretary James Cleverly urging him to stop the extradition of Wikileaks founder … https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2024/05/MEP-Lett

Today, 31 Members of the European Parliament from several political groups sent an open letter to UK Home Secretary James Cleverly urging him to stop the extradition of Wikileaks founder Julian Assange to the United States. The letter was sent ahead of the upcoming court hearing and possibly final court decision on 20 May 2024, which is expected to decide Assange’s fate.

The letter calls on the British government to accept its responsibilities with regard to human rights and freedom of the press. ‘The British government is spreading the myth that it is exclusively for the courts to decide on Assange’s extradition. Section 70 (2) of the UK Extradition Act however gives the Home Secretary the power to refuse extradition if it would violate the right to life or the prohibition of torture and inhuman or degrading treatment in the European Convention on Human Rights,’ explains Pirate Party MEP Patrick Breyer who initiated the letter. ‘Julian Assange’s mental health, the potential conditions of detention in the US and the real risk of suicide upon extradition mean that extradition would constitute such inhuman or degrading treatment.’

The MEPs also emphasise in their letter that the persecution of Julian Assange is politically motivated. The provisions of the UK-US extradition treaty rightly prohibit extradition for political offences. The clearly political nature of this case is highlighted by numerous and highly biased statements from leading US political figures who have been calling for Mr Assange’s extrajudicial punishment or assassination since at least 2011.

Another point of criticism is the lack of a guarantee from the US government that Mr Assange would be granted the same rights in court as a US citizen. ‘Prosecuting a publisher in a country that may not even recognise or apply the fundamental rights to freedom of expression and freedom of the press is unacceptable,’ said Breyer.

The MEPs call on the British government to protect freedom of the press and freedom of expression and to stop the extradition of Julian Assange. They join major organisations such as Amnesty International and Reporters Without Borders in calling for the immediate release of Julian Assange.


patrick-breyer.de/en/31-eu-law…



Sud Sudan, governo e gruppi ribelli firmano un accordo di tregua, i Tumaini

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Il governo del Sud Sudan e i gruppi di opposizione ribelli giovedì 16 maggio 2024 hanno firmato una dichiarazione di impegno che chiede una pace duratura.




PRIVACYDAILY n. 330 – 17.05.2024

VERSIONE ITALIANA AUSTRALIA: IL PRIVACY AND RESPONSIBLE INFORMATION SHARING BILL 2024 INTRODUCE NUOVI PRINCIPI SULLA PRIVACY DEI CITTADINI La legge sulla privacy e sulla condivisione responsabile delle informazioni (PRIS Bill 2024) modernizzerà e rafforzerà le tutele della privacy per gli australiani



La Commissione UE indaga Meta per aver violato le norme digitali in materia di protezione dei minori

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La Commissione europea ha avviato giovedì (16 maggio) un’indagine per accertare se Meta, la società madre di Facebook e

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Africa, Gibuti scelto da PAIX Data Center per il data center carrier-neutral

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Il traffico Internet di Eritrea, Etiopia e Somalia passa in genere attraverso Djibouti per raggiungere i cavi sottomarini che attraversano il Mar Rosso. PAIX



PRIVACYDAILY n. 329 – 16.05.2024

VERSIONE ITALIANA VERMONT: UN NUOVO DISEGNO DI LEGGE SULLA PRIVACY Il Vermont ha approvato una delle misure più incisive del Paese in materia di privacy, finalizzata a reprimere l’uso dei dati personali online da parte delle aziende, che consentirebbe ai consumatori di intentare cause civili contro le



Conviction of Tornado Cash programmer: Privacy is not a crime!


On Tuesday a Dutch court sentenced the programmer Alexey Pertsev to five years in prison. The court found him guilty of money laundering because the “Tornado Cash” software he developed enables …

On Tuesday a Dutch court sentenced the programmer Alexey Pertsev to five years in prison. The court found him guilty of money laundering because the “Tornado Cash” software he developed enables criminals to carry out completely anonymous and untraceable crypto transactions (so-called “crypto mixer”). “The focus was on preserving the anonymity of the user and concealing the transaction history,” the court alleged. Due to its mode of operation, the court considered the software to be “specifically intended for criminals”. In 36 cases, stolen cryptocurrencies were put into circulation anonymously with the help of the software, for which the programmer was ruled to be responsible. In its judgement, the court accused him of an “ideology of maximum privacy.”

Pirate Party Member of the European Parliament Patrick Breyer warns of the consequences of this conviction: “This ruling criminalises legitimate anonymity and all programmers who make it possible. The anonymity we enjoy when using cash, which protects our financial freedom, must not be criminalised when applied to digital currencies.
The consequences of this approach could well extend to programmers of messenger software or anonymisation networks. It is in this spirit that the EU has recently placed strict limits on anonymous cash payments and is proposing the destruction of the digital privacy of correspondence (chat control or child sexual abuse regulation).

Seeing freedom only in light of its abuse by some individuals curtails liberty and is an authoritarian way of thinking. We Pirates are digital freedom fighters because freedom is the foundation of our society and benefits it far more than the damage that may be caused by its criminal abuse.”


patrick-breyer.de/en/convictio…



La sessione della Commissione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale (CCPCJ)


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Il 13 maggio 2024 si è aperta a Vienna la 33a sessione della Commissione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale (#CCPCJ), che ha riunito gli Stati membri e altre parti interessate per deliberare su vari aspetti della prevenzione del crimine e della giustizia penale, tra cui il tema di quest'anno “Promuovere la cooperazione internazionale e l'assistenza tecnica per prevenire e affrontare la criminalità organizzata, la corruzione, il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni e altre forme di criminalità, anche nei settori dell'estradizione, dell'assistenza giudiziaria reciproca e del recupero dei beni”.

In quanto principale organo politico del sistema delle Nazioni Unite nell’affrontare le questioni relative alla prevenzione del crimine e alla giustizia penale, la Commissione svolge un ruolo fondamentale nel portare avanti gli sforzi collettivi contro la criminalità nazionale e transnazionale, rafforzando al contempo istituzioni di giustizia penale giuste ed efficaci.

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Il Presidente della 78a Sessione dell’Assemblea Generale delle #NazioniUnite, Dennis FRANCIS nel suo intervento di apertura ha affermato:“La CCPCJ svolge un ruolo fondamentale nel portare avanti l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 16 su pace, giustizia e istituzioni forti. Il tema di questa sessione è particolarmente rilevante, concentrandosi sull’estradizione, sull’assistenza giudiziaria reciproca e sul recupero dei beni. Una maggiore cooperazione internazionale per ottenere progressi significativi su questi temi è fondamentale per la pace, la sicurezza globale e lo sviluppo sostenibile”, aggiungendo “non c'è dubbio che il nostro sistema multilaterale debba essere sufficientemente idoneo ad affrontare in modo efficace le urgenti questioni attuali, pur rimanendo adattabile per soddisfare le priorità e le sfide delle generazioni future”.

Ghada WALY, direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), ha ribadito che “rispondere agli ostacoli che oggi la giustizia si trova ad affrontare è una sfida che nessun Paese può affrontare da solo”. Ha aggiunto: “A livello operativo, la cooperazione transfrontaliera è fondamentale in ogni fase: dalla condivisione dell'intelligence per un'individuazione più efficace, alla cooperazione tra le forze dell'ordine durante le indagini, all'assistenza legale reciproca e alla cooperazione giudiziaria informale”.

La CCPCJ è in una posizione unica per sostenere il raggiungimento dell’SDG16 (pace, giustizia e istituzioni forti) attraverso la promozione di azioni in un’ampia gamma di settori, come la riduzione della violenza, la fine degli abusi, il contrasto al traffico di esseri umani e di fauna selvatica, la lotta alle attività finanziarie illecite e flussi di armi, nonché prevenire e contrastare la corruzione.



Adwa General Hospital, appello per una riabilitazione urgente

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Quanto segue è l’appello urgente per supportare l’ Adwa General Hospital, uno tra in troppi ospedali in Tigray, stato regionale dell’ Etiopia, che è stato danneggiato e reso inservibile come



Etiopia, terzo round di colloqui di pace a Mekelle, Tigray

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Oggi, 15 maggio 2024, il Partito della Prosperità (PP) e il Fronte Popolare di Liberazione del Tigray (TPLF) si sono impegnati nel loro terzo ciclo di discussioni politiche cruciali a Mekelle.