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5 mesi fa abbiamo iniziato a raccogliere le 50k firme necessarie per depositare la nostra proposta in parlamento, con banchetti in tutta Italia. Ora a distanza di un mese dal termine ultimo sarà possibile firmare anche online.

FIRMA ORA: raccoltafirme.cloud/app/user.html?…

511438

Andrea Russo reshared this.

in reply to Franc Mac

@macfranc buono a sapersi. Prima però vorrei leggere la proposta, che non sia una roba pensata male e fatta peggio come il rdc
in reply to Sabrina Web

@Sabrina Web Si tratta di un argomento complesso e ricco di implicazioni. Qui puoi trovare il testo della proposta (NB: non si parla mai direttamente di rivalutazione del minimo, in quanto questa viene integrata nel sistema dei CCNL): possibile.com/wp-content/uploa…

Qui un articolo di Boeri e Pinotti nel prefigurare gli effetti sull’occupazione di un aumento del salario minimo (ma attenzione al quadro generale che non viene mai perso di vista dai due economisti) lavoce.info/archives/90201/ang…

Qui invece un commento (stranamente condivisibile) di Bonomi di Confindustria: corriere.it/economia/aziende/2…

Concludo infine riportando uno stralcio di questo tanto interessante quanto indigesto articolo di Mario Seminerio (phastidio.net/2021/09/28/salar…):

Conseguenze non volute di un salario minimo


Il fatto di avere un cuneo fiscale estremamente gravoso rispetto al valore aggiunto prodotto in questo paese, ha forse scatenato innovazione, automazione e digitalizzazione? Sarò distratto ma non mi pare di aver visto nulla del genere.

E la proliferazione di cosiddetti “contratti pirata”, che sono tali quando visti dal lato degli incumbent sindacali, non è forse la reazione di un sistema a basso valore aggiunto all’imposizione di ulteriori oneri? Basta cambiare la rappresentanza sindacale, dando finalmente e fuori tempo massimo completa attuazione all’articolo 39 della Costituzione, per fare sparire il fenomeno della pressione al ribasso sui salari, in un paese che non riesce a produrre maggior valore aggiunto?

Anche qui, mi pare che siamo fuori strada. E pensate alle unintended consequences dell’imposizione di un salario minimo nazionale. Rischio di abbattimento della contrattazione collettiva, nazionale e aziendale; di sparizione di voci accessorie della retribuzione che da tale contrattazione derivano; di esplosione del costo del lavoro per effetto delle cosiddette scale parametrali. Salario minimo come pull factor al ribasso delle retribuzioni, quindi.

in reply to Franc Mac

@Franc Mac @Sabrina Web siamo alle solite: ogni volta che si parla di aumenti salariali, gli industriali gridano alla perdita di competitività e al moriremo tutti! In Germania non mi sembra che si siano creati disastri dopo che è stato introdotto e innalzato il salario minimo!
in reply to Andrea Russo

@Andrea Russo @Sabrina Web hai inquadrato bene la questione: in Germania è andata molto bene:

"Gli studi dell'Agenzia federale per l'occupazione hanno dimostrato che l'introduzione del salario minimo in Germania nel 2015 è costata solo poche decine di migliaia di posti di lavoro. Non c'è stata una perdita enorme. Tuttavia, le società hanno per lo più trasferito ai clienti l'aumento dei costi del personale, sotto forma di prezzi più elevati." (tagesschau.de/wirtschaft/konju…)

E ancora: "Anche l'ulteriore aumento del salario minimo a 9,82 euro non ha portato a un massiccio aumento della disoccupazione. Al contrario: il mercato del lavoro tedesco è stato spazzato via. Molte industrie cercano disperatamente lavoratori; non solo il personale specializzato, ma anche i lavoratori poco qualificati sono diventati rari. Perché molti dipendenti, ad esempio nella gastronomia o nella logistica, hanno cercato altri lavori dopo le restrizioni della corona e apparentemente li hanno trovati."

Resta il fatto che se l'ecosistema non è competitivo (attività produttive ad alto valore aggiunto) diviene impossibile spingere in alto il valore dei salari. La germania ha un'industria meccanica e chimica di altissimo livello, agroalimentare da fantascienza, incredibile eccellenza nei settori dell'energia eolica, dell'auto, dell'ottica di precisione, nella robotica, nel sw gestionale: quando il valore prodotto è alto, è più facile alzare i salari.