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in reply to Matteo Bertini ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐ŸŒˆ

@Matteo Bertini ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐ŸŒˆ

Oppure puรฒ essere che ci sono grandi divergenze sul tema e nessuno dei due si sente a suo agio a manifestare con l'altro.

Magari uno vorrebbe gridare slogan tipo "Palestina dal fiume al mare" e l'altro ritiene che Israele abbia il diritto di esistere.

E non sono dei "magari" retorici, รจ che sono abbastanza sicuro ci sia una certa divergenza di opinioni su alcuni temi.

Comunque, un annetto fa in occasione di un pestaggio di sindacalisti SUDD COBAS di Prato c'รจ stato un presidio di solidarietร  a cui ha partecipato in forze anche la CGIL.

Ci sono differenze, altrimenti saremmo tutti iscritti allo stesso sindacato, ma pensare che l'unico motivo per cui ci si divide sia il narcisismo lo trovo ingeneroso.

in reply to Max su Poliverso ๐Ÿ‡ช๐Ÿ‡บ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น

forse hai ragione, ma a Genova per la manifestazione di qualche settimana fa c'erano tante identitร  diverse, unite da un unico scopo, fermare il genocidio. Se non impariamo in casi cosรฌ ad essere uniti nonostante le differenze, quando vogliamo esserlo?

Anche io non ho cantato tutti gli slogan, nรฉ condiviso le idee di tutti i relatori, ma ho imparato qualcosa da tutti, come minimo i confini di dove siamo d'accordo e di dove dovremo mediare.

in reply to Matteo Bertini ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐ŸŒˆ

@Matteo Bertini ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐ŸŒˆ

Ma siamo tutti uniti nel voler fermare il genocidio, tutti manifestiamo contro l'aggressione di Israele, ci dividiamo su altri aspetti.

Che senso ha marciare insieme se io ho un cartello che dice "due popoli due stati" e un altro "Palestina libera dal fiume al mare"?

Daremo l'idea di essere uniti? Secondo me daremmo solo l'idea di essere un'armata Brancaleone.

Poi su iniziative molto particolari, come esprimere la propria vicinanza alla Global Flotilla che parte, trovarsi dalla stessa parte รจ molto piรน facile.

โ‡ง