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L’appello «Stop ReArm». Una campagna europea.La mobilitazione pacifista per fermare il piano von der Leyen e rilanciare l'Europa sociale. Qui l'articolo di #ilmanifesto: ilmanifesto.it/lappello-stop-r…

Il sito della campagna è qui: stoprearm.org/ ma al momento è solo in inglese
#pace #StopReArm #pacifismo #Europa
@macfranc
@gubi
@lindasartini
@RFancio
@oKolobos
@Pare
@scuola

in reply to contributopia

ciao, una domanda non provocatoria: considerando il trascorso della Russia e il fatto che Trump vorrebbe sfilare il tappeto da sotto ai nostri piedi da un momento all'altro, se non avessimo delle difese come deterrente, non saremmo alla mercé di questi grossi attori che già si vogliono spartire l'Ucraina? Cosa li fermerebbe dallo schiacciarci? Non mi sembrano propensi al dialogo

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in reply to Zughy

espando: da un lato una nazione col presidente che vorrebbe fare un'area di villeggiatura sulla Striscia, che finanzia un genocidio, che minaccia dazi ogni 3x2, che parla di prendersi il Canada, la Groenlandia, Panama, che disprezza tutto ciò che non rientra nei suoi canoni di normalità. Dall'altra una persona che ha invaso un Paese (già dal 2014), che bolla nazista chi gli va contro e che minaccia il nucleare
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)

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in reply to Zughy

@zughy
Credo sia importante capire come si vuole impostare la difesa e nei confronti di cosa.

Guardando i dati del #SIPRI, verrebbe da dire che o gli stati europei sono dei totali incompetenti nel gestire la propria spesa militare, o per difendersi dalla "minaccia Putin" non serve armarsi ulteriormente.
sipri.org/publications/2024/si…

Se la minaccia da fronteggiare è costituita dagli USA, ben... forse prima dovremmo toglierceli di casa?

in reply to Pare 🚲 🌞

mi leggerò lo studio, grazie. Da quel che so sì, facciamo schifo a gestire la spesa militare o perlomeno gli standard. Tipo che abbiamo 20 mila modi diversi per costruire certi armamenti, contro il paio degli Stati Uniti. Ergo più soldi e risorse buttate, una pessima ottimizzazione
in reply to Zughy

@zughy Se la diagnosi è "risorse buttate" la cura certamente non è aumentare indiscriminatamente queste risorse. La valanga di soldi promessa non è un invito all'efficienza, anzi.

Se il problema è la mancanza di standardizzazione, non affrontandolo avremo solo più armi in giro, inutili pure per chi volesse organizzare un esercito europeo; quindi pericolosamente appetibili per gruppi criminali, paramilitari, nazionalismi vecchi e nuovi...

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in reply to Pare 🚲 🌞

e oltre i soldi non c'è la volontà anche di standardizzare? Cioè, mi sembra un po' assurdo che abbiano chiesto soldi senza un briciolo di piano o la volontà di lavorare su uno (chiedendo intanto i soldi perché con la prescia data dalle mosse sullo scacchiere geopolitico)
in reply to Zughy

@Zughy ma il piano ReArm non è una richiesta ai paesi membri per spendere di più, ma è solo la concessione ai paesi membri di non incorrere in procedure di infrazione laddove violassero il patto di stabilità, contraendo prestiti per finanziare spese militari.

Quello che sostengono i fautori del piano in questione è che questo è solo il presupposto necessario per intraprendere una politica di riarmo, ma sinceramente mi sembra un presupposto posto male fin dall'inizio

@Carlo Gubitosa @Pare 🚲 🌞 @contributopia

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in reply to Zughy

@zughy assurdo ma vero, come il PNRR, qui ci sono i soldi che puoi spendere senza vincoli di bilancio e i prestiti europei, poi decidi tu se vuoi comprare banchi a rotelle o fucili di precisione.
in reply to Zughy

@zughy il problema è quando sei abbastanza fesso da aver pagato per decenni una NATO che ti può sfilare da sotto i piedi il primo pazzo di passaggio, una NATO che ora si rivela per quello che è: non una alleanza militare tra stati sovrani, ma l'estensione europea della sfera di influenza statunitense, che include anche una pericolosa colonizzazione nucleare. Allora PRIMA esci dal tappeto, e poi costrusci una difesa autonoma.

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in reply to Carlo Gubitosa

come fai però a sfilarti da chi in teoria ti protegge senza avere una difesa? Cioè, se io mi sfilo dalla tua protezione con niente a tutelarmi, divento preda di chiunque voglia divertirsi. Con "noi" intendevo l'UE, i paesi confinanti con la Russia. La guerra in Italia semmai la si fa a ritmi di bot e esponenti politici corrotti. Interessante il discorso NATO sull'Ucraina, hai una fonte dove posso approfondire? Grazie

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in reply to Zughy

passando dalla teoria alla pratica, l'ombrello NATO è una gentile concessione di chi domani può decidere di invaderti come la Groenlandia, la difesa militare e civile europea è qualcosa di profondamente diverso. La NATO si è ormai rivelata per quello che era: colonialismo politico e militare degli USA che dicevano "Fuck EU" mentre gettavano benzina sui conflitti in Ucraina.
Questa voce è stata modificata (6 giorni fa)

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in reply to Zughy

@zughy nel libro in figura trovi descritto bene il contributo dell'Occidente all'escalation della crisi in Ucraina, c'è anche sui torrent e non mi risulta che nessuno dei fatti messi in fila lì dentro sia mai stato smentito. Lo trovi anche in giro sui torrent, si legge facilmente.

goodreads.com/book/show/626930…

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in reply to Zughy

@zughy la domanda "cosa li fermerebbe dallo schiacciarci" è mal posta, figlia di paure che vanno confrontate con dati di realtà. La domanda è chi vuole schiacciare militarmente l'Italia? Chi documenta e chi dimostra queste intenzioni di invasione, visto che finora l'unica a espandersi violando accordi presi dopo la caduta del muro di Berlino è stata la NATO, la stessa che ha contribuito attivamente all'escalation in Ucraina?

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in reply to Carlo Gubitosa

@zughy se posso aggiungere, la soluzione alla domanda di sicurezza che ci dà Von Der Leyen non sembra altro che una spaventosa lista della spesa, senza visione e coordinamento. Poi vista la figura di cacca fatta quando era ministro della difesa tedesco, io a lei non affiderei nemmeno gli acquisti dei fucili a vernice per il paintball.

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in reply to Linda Sartini

@zughy andrà a finire come col PNRR, ma:

Il riarmo produrrà una escalation muscolare nei rapporti tra Europa e Russia.

Si passerà dall'inutile dei banchi a rotelle al mortifero della produzione di armi.

Si alimenta un clima di paura e sfiducia che renderà tutti più soli, isolati e meno capaci di cooperazione.

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in reply to Zughy

@Zughy se leggi l'articolo generosamente regalato da @contributopia (a proposito, grazie! ♥️) il manifesto #StorReArm contro il piano von der Leyen dice cose del tutto condivisibili per le quali la tua obiezione non è rilevante. In particolare il piano ReArm, consentendo di fare debito sulla spesa militare, disincentiva ogni investimento in istruzione, previdenza, salute.

Oltre a questo, il manifesto sostiene anche un'altra ovvietà: questo piano renderà la guerra più probabile e il futuro meno sicuro

Ora è chiaro che questo manifesto risente di una forzata impronta ideologica pacifista, ma la prima affermazione è verificabile (i soldi delle spese militari vengono sempre tolti alla scuola e al welfare), mentre la seconda è confermata dalla storia (a ogni riarmo è conseguito un aumento degli stati di belligeranza).

Non serve essere pacifista per riconoscere quanto siano vere e banali queste due affermazioni! Lo hanno capito anche i promotori del manifesto, che -a vedere cosa stanno usando per la sottoscrizione dell'appello- non sembrano proprio delle aquile... 😠🤬)

Ora, naturalmente, tu hai fatto alcune osservazioni che contemplano la possibilità etica del riarmo:

> se non avessimo delle difese come deterrente, non saremmo alla mercé di questi grossi attori che già si vogliono spartire l'Ucraina?

Personalmente condivido quelle osservazioni, ma non le posso considerare un'obiezione al manifesto in questione, perché il piano Von der Leyen è soprattutto inefficace:
- intanto non è un finanziamento, ma una deroga a contrarre debito
- non è vincolato a criteri qualitativi (il piano non esclude che la Slovacchia possa fare debito per costruire una flotta, non esclude che venga utilizzato per demolire caserme invece che per costruirle)
- non è vincolato a criteri geopolitici (il piano non esclude che un paese possa comprare dagli USA, il cui comportamento ha reso urgente la questione del riarmo; e paradossalmente neanche dalla Russia!)
- non è vincolato a criteri di armonizzazione industriale sulla base dell'offerta europea (non stabilisce a quali settori destinare gli investimenti e in quale percentuale)
- non è vincolato a un accordo VINCOLANTE tra i paesi contraenti (integrazione privilegiata dei sistemi di difesa, condivisione al massimo livello delle politiche strategiche di difesa)
- non è vincolato a una ottimizzazione delle politiche energetiche, di quelle estrattive, delle borse finanziarie che controllano materiali e utilities...
- non parla dell'unica arma che oggi fa la differenza a livello difensivo, ossia il possesso di armi nucleari, da usare attraverso testate missilistiche E una flotta sottomarina
- infine, cosa gravissima, in un continente che ha fatto del "welfare" la propria ragione distintiva, un piano serio dovrebbe stabilire che a ogni investimento sulla difesa dovrebbe corrispondere un investimento in salute/istruzione/previdenza/etc

Tutte (o quasi tutte) queste cose, le ha spiegate benissimo Mario Draghi nell'audizione che ha tenuto qualche giorno fa in Senato, ma mancano totalmente nel dibattito politico sul piano von der Leyen, ormai preda delle discussioni da bar tra piddinoliberisti, turbopacifisti e legaputinisti

Quindi
- il piano ReArm è una buffonata inutile
- il manifesto StopReArm ha ragione ha contestarlo e ha usato solo due argomenti che, a prescindere dall'ideologia, sono validi
- il manifesto StopReArm non è contestabile sulla base della necessità (vera o presunta) di riarmarsi


@Guido Dotti @Carlo Gubitosa @RFanciola @macfranc @Linda Sartini @Pare 🚲 🌞

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in reply to Informa Pirata

@informapirata sul piano economico sono davvero ignorante, tanto che ho il libro Debito di Graeber che mi guarda male dalla libreria in attesa di aver il tempo per leggerlo. Quindi intanto grazie per tutta la lunga spiegazione. Sì, la mia domanda non verteva sui modi del piano ReArm EU (su cui sono appunto ignorante) ma proprio sul concetto astratto di come assicurarsi la sopravvivenza in un mondo fatto da simili soggetti
in reply to Informa Pirata

@informapirata @zughy Un aspetto che ancora non emerge, a mio parere, è la libertà data alla Germania di riarmarsi senza i limiti imposti dai vincitori della seconda guerra mondiale. Il riarmo darà alla Germania la leadership politica in Europa in conflitto con gli interessi francesi ed emarginerà gli stati più piccoli. E a quel punto l'Europa è finita. In questo scenario ha senso la scelta italiana di stare con gli Usa?
in reply to Salvo

@Salvo la Germania in questo momento si trova a ovest una potenza nucleare, a est una democrazia incompiuta preda di nazionalismi e clericalismi del peggior tipo che sta Praticando la politica di riarmo più ambiziosa al mondo, una dipendenza politica e militare dagli Stati Uniti che la considerano sempre più un nemico, nonché un deterioramento irreversibile dei rapporti con il primo fornitore energetico che avevano fino a quattro anni fa.
Mi sembra assolutamente vitale per la Germania rafforzare la propria difesa!

@Zughy @Guido Dotti @Carlo Gubitosa @RFanciola @macfranc @Linda Sartini @Pare 🚲 🌞 @contributopia

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in reply to Informa Pirata

@informapirata @zughy @salvo_ a me invece sembra assolutamente mortale riarmare la Germania con i neonazisti al 20% in coda per andare al governo.

Fabio Tavano reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa

@Carlo Gubitosa capisco che le tue valutazioni sono influenzate dalla tua sincera visione pacifista e dal ricordo delle vicende di 80 anni fa, ma ti ricordo la Germania è al 13° posto su 167 paesi al mondo nel Democracy Index della rivista "The Economist". Secondo quello studio, il paese è una delle sole 25 “democrazie compiute” al mondo. Se oggi dovessi decidere a quale paese consegnare tutte le armi d'Europa, quello sarebbe la Germania...

Quanto al 20% di estremisti di destra, questo rende la Germania uno dei paesi con meno estremisti in tutta questa nostra Europa

@Zughy @Salvo @Guido Dotti @RFanciola @macfranc @Linda Sartini @Pare 🚲 🌞 @contributopia

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in reply to Informa Pirata

@informapirata @zughy @salvo_ sembrano discorsi approfonditi e lungimiranti molto simili a quelli che sentivo negli anni in cui l'occidente faceva soldi vendendo armi alla Russia dicendo con faccia sorpresa "cosa potrà mai andare storto?" in ogni caso in Germania per essere guerrafondai, pericolosi e nazionalisti non è obbligatorio essere nazisti, i verdi ci riescono benissimo a modo loro sventolando anche bandiere UE.
in reply to Carlo Gubitosa

@Carlo Gubitosa

> sembrano discorsi approfonditi e lungimiranti

Per favore, evita di prendermi in giro: quello che ho detto non è né approfondito (non ho fatto alcuna analisi) né lungimirante (è una fotografia di ciò che è attuale e non ho alcuna pretesa di proiettare previsioni)

> molto simili a quelli che sentivo negli anni in cui l'occidente faceva soldi vendendo armi alla Russia dicendo con faccia sorpresa "cosa potrà mai andare storto?"

Non vedo alcuna somiglianza. Come ti ho detto prima, non sto facendo discorsi sul futuro, ma solo sulla situazione attuale in termini di rischio percepito dalla Germania e di stabilità di quel sistema politico, economico e culturale. Peraltro la Germania attuale non è paragonabile in alcun modo alla Russia post sovietica, devastata e umiliata, quindi pericolosa intrinsecamente, o a quella di Putin che ha perso anche gli ultimi residui democratici

> in ogni caso in Germania per essere guerrafondai, pericolosi e nazionalisti non è obbligatorio essere nazisti,

In tutti i paesi è possibile essere guerrafondai a prescindere dalla posizione politica. In Germania oggi lo è comunque meno che negli altri paesi

> i verdi ci riescono benissimo a modo loro sventolando anche bandiere UE

Ma quello è avanspettacolo! E poi noi Italiani (non io, non tu, non certo tutti gli italiani, ma solo i renzini in servizio in quel momento) già dieci anni fa abbiamo sventolato bandiere UE per sputtanare il 25 aprile... Direi che quanto a strumentalizzazione della bandiera UE, i crucchi ce possono spiccia' casa 🤣

@Zughy @Salvo @Guido Dotti @RFanciola @macfranc @Linda Sartini @Pare 🚲 🌞 @contributopia

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in reply to Informa Pirata

@informapirata che dirti, mettiamo tutte le armi d’Europa nel paese dove un elettore su 5 è di nuovo nazista e vediamo che succede… :blobpeek:
in reply to Carlo Gubitosa

@Carlo Gubitosa dire che gli elettori di AfD sono nazisti è una follia, oltre che un'affermazione profondamente sbagliata e offensiva nei confronti dell'antinazismo che contraddistinguere l'attuale popolo tedesco.

Certamente si tratta di elettori insensibili ai valori democratici, ma elettori di questo tipo ce ne sono in tutti i paesi europei e sono decisamente più del 20%

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in reply to Informa Pirata

@informapirata gli elettori di AfD rappresentano nel loro insieme una forza politica neonazista, perché sostengono (non necessariamente per nazismo interiore ma spesso per ignoranza, convenienza o manipolazione) il progetto politico chiaramente neonazista della dirigenza AfD. La follia è non vedere che le bombe ammassate in UE assieme all’odio, al rigurgito populista dei nazionalismi, e ai conati di bellicismo europeo (che arrivano anche da sinistra) possono esploderci sotto il culo.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata aggiungo che non tutti gli elettori del PNF furono interiormente fascisti e non tutti gli elettori del Reich amavano il nazismo, ma il voto è assunzione di responsabilità politica, e quindi se voti nazista magari non SEI nazista a livello personale, ma di sicuro FAI il nazista a livello politico con le tue azioni.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata più di tutto si dovrebbe arrivare al livello di maturità che ci permette di dire “ho fatto un orribile errore e non lo ripeterò mai più!” ; dopodiché iniziare a votare e agire secondo valori di umanità e gentilezza e non portati al guinzaglio da paura (spesso irrazionale) ed egoismo. Vedremo mai quest’alba?
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata esistono alternative già oggi, ma non vengono considerate perché la maggior parte vota esclusivamente per veder vincere la propria scelta, che squallore!
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata per quanto mi riguarda, con l'attuale legge elettorale quelle alternative sono solo ipotetiche ma tecnicamente escluse dalla competizione elettorale.

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in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata escluse da noi elettori e non certo da una cattiva legge elettorale gomblottista. Non credo si possa far avere la maggioranza dei seggi ad un partito che non raccoglie preferenze, sarebbe un precedente rischioso. Basterebbe, come detto, che chi ancora vota lo facesse seguendo dei valori e non votando “responsabilmente”
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata quello elettorale non è un complotto, ma un sistema finalizzato ad estromettere dal parlamento le minoranze, con soglie di sbarramento che innescano profezie autoavveranti. Per dimostrarlo basterebbe vedere che succede se decidiamo di reintrodurre le preferenze e abbassare la soglia di sbarramento all’1%, il partito d’azione entrò nella Costituente con l’1,5% dei voti e diede un ottimo contributo alla Costituzione e alla nostra democrazia.

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in reply to Carlo Gubitosa

potrebbe però anche aprire le porte a partiti di estremissima destra; non so te ma prima di questi “drogaggi” (simili a quanto avviene con le offensive e inutili quando non dannose quote rosa) preferirei un elettorato più cerebrato e meno pusillanime: vuoi un cambiamento? Vota differente!
Questa voce è stata modificata (5 giorni fa)
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata troppo tardi, quelli sono già entrati coi tappeti rossi srotolati dai capitalisti “liberali” e “moderati”, che applaudono ai genocidi solo con i guanti. Le soglie di sbarramento impediscono la conquista della rappresentanza per le forze popolari, ma non la compravendita dei voti da parte di chi ce li ha o può contare su amici che li hanno.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata se è così, anche se per entrare grazie ad amici forse queste forze eversive devono un po’ smussare gli angoli, allora non resta che fare quello che ritengo sia l’unica cosa utile davvero: votare differente, non astenersi o turarsi il naso ma correre il rischio di cambiare qualcosa anche a costo di sbagliare. Cosa abbiamo da perdere? Il pd?!
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata qui in Belgio voto alle amministrative e alle europee, voto con preferenza multipla e con legge proporzionale. Mando su gente di sinistra e “vinco” elezioni amministrative. Per votare differente serve una legge differente che cambi le regole del gioco, altrimenti se il gioco si chiama casinò, posso puntare differente quanto mi pare ma alla fine vince sempre il banco che dà le carte.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata non è così e lo sai, questo è solo un alibi popolare. Anche qui nell’arretrata (senza ironia) Italia si possono vincere elezioni amministrative con partiti “non istituzionali” e succede regolarmente; questo però non impedisce agli stessi elettori di votare come pecore alle politiche (o peggio, non votare e lamentarsi della politica )
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata e cosa abbiamo alle amministrative? LEGGE PROPORZIONALE e VOTI DI PREFERENZA. Io ho tutto il diritto di lamentarmi della politica PROPRIO perché mi impedisce il voto di coscienza alle elezioni politiche e invece alle amministrative lo posso esprimere.
in reply to Carlo Gubitosa

bene, lamentiamoci della politica come è sacrosanto ma facciamo anche quel passo in più di correre un rischio quando è possibile (e lo è praticamente sempre) oppure facciamo lo sforzo di recarci a votare anche “solo” per protestare sulla scheda (credo lo dobbiamo a chi ci ha messi in condizioni di farlo). Anche perché non ho mai capito il fine ultimo della “strategia” del non voto, a cosa dovrebbe portare esattamente? Finora ha solo favorito gli estremismi
Questa voce è stata modificata (5 giorni fa)
in reply to Carlo Gubitosa

@Carlo Gubitosa purtroppo è così. Grazie al combinato disposto di questa legge elettorale e dell'assenteismo (di cui la legge elettorale è comunque una delle cause) per la prima volta nella storia abbiamo un parlamento che è espressione di una minoranza rispetto agli aventi diritto al voto. Non c'è futuro democratico con questa legge elettorale, non c'è rappresentanza.
Eppure vedo manifestazioni di piazza a favore del riarmo o contro il riarmo. Ma non vedo manifestazioni di piazza per chiedere di riappropriarsi della democrazia

@Fabio Tavano

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in reply to Informa Pirata

@informapirata @grabbi_it la legge elettorale in italia è stata voluta cosi... Ricordate i 100 GG di Renzi? Nessuno farà mai una legge elettorale che serve al.paese, se non serve anche a chi la promulga.
in reply to davgian

@davgian @informapirata ragione i più per cui se si vuole un paese diverso (e sottolineo se) l’unica possibilità è votare in modo diverso.
in reply to Carlo Gubitosa

@davgian @informapirata per quanto mi riguarda partiti come Potere al Popolo per esempio oppure evitare di votare per partiti sedicenti di sinistra che finiscono per formare alleanze con carrozzoni di centro
in reply to Informa Pirata

@informapirata l’assenteismo ha come causa il profondo disinteresse degli italiani per la cosa comune, se non trovano un partito che corrisponda al 100% ai loro interessi (non li chiamo valori per costoro) e ha ottime chance di vittoria non si sprecano a votare oppure usano l’astensione come alibi per ritenersi più furbi e/o puri degli altri mentre sono solo, nei fatti, dei coglioni (vedi vittoria delle destre estreme).
La democrazia, per quello che vale, c’è la siamo tolta da soli per cui contro chi si dovrebbe manifestare?
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata l’astensionismo ha varie cause e ha piena dignità di scelta individuale. Uno può astenersi perché una legge elettorale di merda impedisce a lui di dare voti di preferenza e a piccoli partiti di avere il simbolo in tutti i collegi elettorali, c’è anche chi si astiene per obiezione di coscienza pur sapendo che la finta sinistra potrebbe fare i suoi interessi, c’è chi non tollera partiti che fanno lager in Libia o decreti ammazzamigranti.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata astenersi dal votare a mio parere no ha mai dignità perché si tratta di un gesto che getta alle ortiche la vita di migliaia di italiani e italiane che hanno combattuto, loro per davvero, per ottenerlo. Se proprio nessuno ti piace tanto da donargli il fiore prezioso del tuo voto verginale allora recati alle urne e metti una scheda bianca o vota per partiti dello zero virgola, chissà che facendolo in molti si passi dallo zero virgola al virgola zero….
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata e dimmi un po’ caro compagno dalla grande dignità, chi avresti votato tu nel collegio estero alle politiche dato che Potere al Popolo non c’era per colpa della legge elettorale? Un dignitoso voto a Fratoianni che a Taranto ha voltato le spalle ai cittadini che morivano di tumore? I 5merde che hanno mutilato il parlamento? Il PD che ha fatto i lager in Libia? Tieni la tua dignità (che vale quanto quella altrui) e io mi tengo la mia coscienza.

Informa Pirata reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa

@grabbi_it @informapirata aggiungo che la scheda bianca è la scelta meno dignitosa e più cretina, perché è materia prima per brogli elettorali. Altra cosa è la scheda nulla, che raccomando agli astensionisti per dare comunque un messaggio ed entrare a far parte delle statistiche elettorali. Basta annullare la scheda appiccicandoci sopra degli adesivi che ne impediscono il riutilizzo. In ogni caso, questa legge elettorale consente di occultare il conteggio delle nulle.

Informa Pirata reshared this.

in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata la scheda bianca è l’ultima delle mie ipotesi, la prima è sempre stata quella di votare per altri partiti da quelli mainstream; come dici anche tu Bianca o nulla cambia poco ma questo è un aspetto delle modalità di voto che è sempre piaciuto poco anche a me ma che si fa? Si va a votare per posta come negli US?! Quelli si che sono esenti da brogli…o si passa alla vaccata del voto elettronico?
in reply to Carlo Gubitosa

@Carlo Gubitosa eh sì, ti propongono un menù fatto di monnezza e poi, se non mangi, hanno il coraggio di darti dello schizzinoso

@Fabio Tavano

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in reply to Informa Pirata

hai modo di cambiare ristorante? Fallo. Diversamente prima di lamentarti dovresti mangiare e pagare il conto, magari se provi quella pietanza strana che nessuno vuole ti piace. Comunque non si parla di qualcosa di triviale come andare al ristorante, si parla di esercitare un diritto ottenuto con sangue e lacrime (da altri) e poi sarei io quello che semplifica le cose complesse..
Questa voce è stata modificata (5 giorni fa)
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata non sono obbligato a entrare nel ristorante e non ho modo di cambiare ristorante. Mi lamento con pieno diritto del sistema di ristorazione se nell'unico ristorante dove si può andare il ristoratore piscia nel 90% dei piatti, il restante 10% non si può ordinare per legge o non corrisponde comunque ai miei gusti e gli altri avventori si lamentano e mi fanno la morale dicendo che non posso parlare perché con un menù così vario è impossibile non trovare qualcosa di buono.
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata cosa significa il 10% non si può ordinare per legge? Quale legge ti impedisce di votare per partiti minoritari (aggettivo che meritano solo grazie a chi vota sempre e solo per i “vincenti”)?
in reply to Carlo Gubitosa

@informapirata la tua coscienza vale quanto la mia che, in mancanza di partiti perfetti che siano espressione totale del mio intendere personale, voto per quello che più si avvicina ai miei ideali; l’alternativa, per chi ne ha possibilità, è candidarsi e portare avanti un partito su misura. La mia opinione è sempre quella che disertare le urne gioca solo a favore di chi vuole pilotare le elezioni: meno gente vota meno voti da comprare.
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata non hai risposto alla domanda. Che avresti fatto alle ultime politiche con una scheda elettorale dove gli unici simboli non di destra erano PD, AVS e M5S? Il moralismo diventa morale solo quando fornisce soluzioni pratiche anzichè stigma su comportamenti altrui e si applica anche a se stessi.
in reply to Carlo Gubitosa

@grabbi_it in ogni caso la Costituzione ci garantisce che il voto è libero, e ognuno lo pratica come gli pare. Libero tu di praticare alle politiche un voto di strategia, di convenienza, un voto "utile" o un voto di contenimento, libero io di praticare un voto di coscienza, e quando si tratta di coscienza personale, sono ormai abbastanza adulto per decidere che la morale non me la faccio fare dal parroco e dal camerata, ma nemmeno dal compagno.
in reply to Carlo Gubitosa

non faccio la morale a nessuno, non sono poi così interessato alla morale altrui; nessuno mi vieta però di esprimere un giudizio sul comportamento altrui in base a quelli che sono i miei valori. Fai bene tu a fottertene come faccio bene io a esprimerlo, questa è democrazia. Non è democrazia essere pusillanimi e non partecipare alla costituzione di un governo con l’unico mezzo pratico che abbiamo: il voto. Le proteste e le astensioni, lo vediamo nei fatti, non servono assolutamente a nulla quando non sono dannose; forse l’unico risultato che hanno è di far sentire più nobili quelli che la praticano ma è una pia illusione. Ripeto, non lo dico pensando a qualcuno in particolare (se ti sei astenuto lo scopro solo in questa occasione), lo dico perché a mio modo di vedere è un gesto poco rispettoso di chi ci ha permesso di godere di questo diritto e anche per nulla efficace (lo paragono a chi rifiuta di prendere mutua quando malato..)
in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata

Chi a votare che non va,/
od ha rendite copiose/
e lo stato delle cose/
vuole dir che ben gli sta/
od è uno, danni che/
fa, oltre agl'altri, prima a sé./

tertium non datur

in reply to Informa Pirata

@informapirata @zughy @salvo_ meanwhile nella migliore democrazia possibile youtu.be/mHFWS7rMixk?si=v_dlSF…
in reply to Fabio Tavano

@Fabio Tavano le condotte oggettivamente criminali della polizia tedesca contro i manifestanti proPal possono sembrarci disgustose, ma non sono diverse dalle repressioni di cui ogni polizia europea ha saputo dare prova contro tutti i movimenti percepiti come un rischio per lo status quo. Almeno la Germania aveva la scusante di una comprensibile ipersensibilità verso le critiche a qualsiasi cosa possa riguardare gli ebrei

@Zughy @Salvo @Guido Dotti @Carlo Gubitosa @RFanciola @macfranc @Linda Sartini @Pare 🚲 🌞 @contributopia

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in reply to Informa Pirata

@informapirata @zughy @salvo_ scusante che dopo 80 (come dici tu) non regge, inoltre le armi a chi le farebbero imbracciare? Ai civilisssssssssimi cittadini tedeschi o alle loro brute forze dell’ordine (espressione poi chissà di chi se non della cittadinanza) ?
in reply to Fabio Tavano

@Fabio Tavano

scusante che dopo 80 (come dici tu) non regge

Non è una scusante: è la realtà

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in reply to Fabio Tavano

@Fabio Tavano tra la realtà che vedo io, corroborata sulle analisi e i rapporti di chi studia l'argomento, e quella che vedi tu, basata sulle tue convinzioni e sulle tue impressioni di opportunità, preferisco la mia 🤣

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in reply to Fabio Tavano

@grabbi_it @informapirata @zughy @salvo_ le forze di polizia (“dell’ordine” è eccessivo) in Germania sono infestate da nazisti molto più di quanto non siano infestate da fascisti quelle italiane, diamogli qualche bazooka sennò solo con pistole e fucili rischiano di annoiarsi… :blobimfine:

npr.org/2020/12/10/943823021/w…

in reply to Carlo Gubitosa

non diciamo cazzate, per favore. I poliziotti tedeschi infestati dai nazisti? Neanche Tonia Mastrobradipo 🦥 direbbe una cazzata del genere 🤡
Forse confondi violenza e nazismo, ma sicuramente non hai proprio idea della cura Ludovico che ogni tedesco subisce.

@grabbi_it @informapirata @oKolobos @zughy @RFancio @macfranc @lindasartini @salvo_ @Pare @contributopia

Informa Pirata reshared this.

in reply to Giorgio Sarto

@giorgiosarto @grabbi_it @informapirata @zughy @salvo_ forse, oppure sei tu che non hai idea di cosa è l’NSU e di quali sono i suoi legami con le forze di polizia tedesche. Tutto può essere.

aa.com.tr/en/europe/german-aut…

foreignpolicy.com/2017/03/16/1…

dailysabah.com/europe/2019/02/…

aa.com.tr/en/europe/14-german-…