Scienza aperta: community over commercialization. Di Paola Galimberti per ROARS
Il titolo di questo post riprende il tema lanciato in questi giorni per la Open access week: comunità più che commercializzazione. Ci sembrano particolarmente opportune le domande poste nella call: Cosa si perde quando un numero sempre più ristretto di aziende controlla la produzione di conoscenza anziché i ricercatori stessi? Qual è il costo dei modelli di business che si basano su livelli estremi di profitto? Quando la raccolta e l’uso dei dati personali iniziano a minare la libertà accademica? La commercializzazione può mai funzionare a sostegno dell’interesse pubblico? Quali opzioni per l’utilizzo di infrastrutture controllate dalla comunità esistono già che potrebbero servire meglio gli interessi della comunità di ricerca e del pubblico (come i server di preprint, i repository e le piattaforme editoriali aperte)? Come possiamo spostare il default verso l’utilizzo di queste opzioni orientate alla comunità?
roars.it/scienza-aperta-commun…Link all'articolo di Paola Galimberti pubblicato da ROARS
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