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Cina svolta storica: etichette obbligatorie sui contenuti creati con le AI


Sono entrate in vigore, a partire dal 1° settembre, una serie di standard nazionali cinesi destinati a ridefinire regole, responsabilità e controlli in settori tecnologici e di consumo sempre più strategici. L’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato ha pubblicato disposizioni che vanno dall’identificazione dei contenuti sintetici generati dall’intelligenza artificiale fino alle norme di sicurezza per biciclette elettriche e mobili, con l’obiettivo dichiarato di tutelare i consumatori, migliorare la qualità dei prodotti e sostenere la transizione verso tecnologie a più alta efficienza energetica.

Tra i provvedimenti più rilevanti spicca lo standard obbligatorio GB 45438-2025, che definisce i metodi per l’identificazione dei contenuti sintetici prodotti dall’IA. Il testo stabilisce procedure tecniche e ambiti applicativi per i provider di servizi di sintesi e per le piattaforme di diffusione, puntando a mitigare i rischi di disinformazione e frodi digitali e a rafforzare la tracciabilità delle informazioni generate artificialmente. Per il settore, significa l’introduzione di criteri uniformi che favoriranno l’aumento della fiducia pubblica nelle applicazioni IA e implicheranno adeguamenti tecnologici per gli operatori.

Un altro tassello cruciale è lo standard raccomandato GB/T 37027-2025, che fornisce criteri e metodi per la determinazione e il conteggio degli attacchi informatici e degli incidenti correlati. Rivolto a centri di monitoraggio, team di incident response e autorità di regolamentazione, il testo definisce elementi informativi e pratiche di classificazione che faciliteranno l’analisi comparativa degli attacchi, il reporting e la consapevolezza situazionale. La standardizzazione promette di migliorare la cooperazione tra enti pubblici e privati nella prevenzione e gestione degli incidenti cyber.

Nel campo dei dispositivi domestici, lo standard GB/T 45354.1-2025 disciplina l’interazione vocale negli elettrodomestici intelligenti, stabilendo requisiti di progettazione, marcatura e collaudo. L’obiettivo è garantire che le funzionalità vocali siano pratiche, sicure e rispettose della privacy, riducendo i rischi di malfunzionamento o uso improprio e offrendo ai consumatori indicazioni chiare su prestazioni e limiti. Per i produttori significa dover integrare controlli di qualità e trasparenza funzionale già nelle fasi di sviluppo.

Le nuove regole includono inoltre una serie di normative obbligatorie per la sicurezza dei prodotti fisici: dalle “Specifiche tecniche di resistenza al fuoco dei mobili” (GB 17927-2024) alle “Specifiche tecniche di sicurezza per biciclette elettriche” (GB 17761-2024), fino ai limiti di efficienza energetica per elettrodomestici da cucina (GB 21456-2024) e per motori asincroni trifase ad alta tensione (GB 30254-2024). Questi standard puntano non solo a innalzare i livelli di sicurezza e qualità, ma anche a promuovere risparmio energetico, riduzione delle emissioni e uniformità produttiva per favorire la competitività sui mercati internazionali.

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