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MASTODON, FINE DELLA PRIMA PARTE?


Framablog pubblica la traduzione in francese di un interessante articolo di Hugh Rundle che analizza la nuova ondata migratoria da Twitter a #Mastodon dal punto di vista di un "mastonauta" della prima ora, che è anche amministratore di un'istanza di Mastodon, in originale il titolo è "Home invasion" 😀
L' articolo secondo me è ricco di spunti di riflessione, anche sulle "magnifiche sorti e progressive" del #Fediverso.
Qui sotto trovate i link al testo originale dell'articolo, alla sua traduzione su Framablog, e per chi proprio volesse una spolverata di italiano, c'è anche la traduzione dell'introduzione all'articolo su Framablog.
Buona lettura!

L'articolo in originale: https://www.hughrundle.net/home-invasion/

Qui invece l'articolo su Framablog: https://framablog.org/2022/11/12/mastodon-fin-de-premiere-partie/

Per finire, l'introduzione su Framablog:

Il recente afflusso di registrazioni su Mastodon, sotto forma di un'ondata di questa portata senza precedenti, è stato ampiamente riportato dai media. Molti hanno guardato al social network federato con nuova curiosità, per spiegare (a volte in modo goffo o frammentario, ma è normale ) di cosa si tratta ai molti "migranti" che hanno reagito con forza all'acquisizione dell'uccello azzurro da parte di E. Musk.

L'evento, perché di evento si tratta, visto che i social network sono diventati un tema cruciale, ha suscitato, e questo è abbastanza salutare, molte domande, ma spesso da un'unica prospettiva: "Tu che vieni dall'uccello che ha del piombo nelle ali, cosa puoi trovare e cosa devi temere registrandoti su Mastodon?". E in effetti questo risponde più o meno a una forte richiesta.

Tuttavia, ci è sembrato interessante adottare una sorta di momentaneo controcampo : "Che cosa possono sperare o temere i mastonauti (sì, possiamo chiamarli così) con i nuovi massicci arrivi ?

È quello che si propone di analizzare Hugh Rundle nel post che abbiamo tradotto qui sotto. Conosce bene Mastodon e ne gestisce un'istanza da diversi anni. La sua posizione può sembrare eccessivamente pessimistica, in quanto ritiene che dovremmo essere in lutto per Mastodon così come lo abbiamo conosciuto fin dai primi giorni del Fediverse. Chissà cosa porteranno i prossimi mesi alla federazione di server minuscoli o obesi che, grazie alla loro interconnessione, federano gli esseri umani, al di fuori della portata del capitalismo di sorveglianza?

@Poliverso notizie dal fediverso@maupao@informapirata 😛rivacypride: