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Il metodo proposto consiste nella scelta totalmente casuale di un certo numero di parole da una lista che può anche essere pubblica. Il risultato è una password sia sicura che facile da ricordare.
explainxkcd.com/wiki/index.php…
C'è un programma che implementa questo metodo (anche con parole italiane): github.com/redacted/XKCD-passw….
Io comunque preferisco i password manager (offline) o le chiavi hardware, per i siti che le supportano.
3/3
Generate secure multiword passwords/passphrases, inspired by XKCD - redacted/XKCD-password-generatorGitHub
Tutto molto bello, ma come fai a rinunciare alle funzionalità di un password manager?
- Generazione automatica di password e passphrase sicure e casuali senza algoritmi.
- Devi ricordare una sola password principale.
- Compilazione automatica dei campi di accesso.
- Auto‑type programmabile per gestire login complessi a più passaggi.
- Generazione dei codici 2FA.
- Avvisi per la scadenza delle password.
- Possibilità di salvare altre informazioni legate a un sito: codice cliente, codici di backup 2FA, chiavi SSH, ecc.
Io uso questo, te lo consiglio: keepassxc.org/
🤦🏻♂️
No.
Ci sono passato anche io, tanti anni fa.
No.
Password manager.
Password diverse, illeggibili e non ricordabili per ogni sito.
Lunghe 20-25 caratteri o 4-5 parole (Cfr. it.m.wikipedia.org/wiki/Dicewa…).
Password più complessa ma ricordabile (Diceware, 7-8 parole) per il password manager stesso.
Se, invece, vuoi proprio proprio (ma vuoi proprio?!) andare verso la strada delle regole, almeno usa LessPass (Cfr. github.com/lesspass/lesspass/) o simili generatori di password senza stati.
:key: stateless open source password manager. Contribute to lesspass/lesspass development by creating an account on GitHub.GitHub
@BarbaraF Deve essere chiaro che qualsiasi operazione non necessaria e che non aggiunge sicurezza e per forza di cose oun'operazione che diminuisce la sicurezza. Il cambio della password non aggiunge mai sicurezza a meno che il sistema non sia già di per sé insicuro. In tal caso l'aggiunta di sicurezza è irrilevante rispetto alla insicurezza del sistema
@Tiziano :friendica:
E poi, quando dopo qualche mese il sito ti dice che devi cambiare la password?
Devi inventare una regola nuova.
Secondo me nel giro di un paio d'anni devi ricordarti così tante regole che sei punto e a capo.
E comunque anche dover applicare (oltre che ricordare) una regola complicata (perché per essere sicure devono essere complicate) ogni volta che vuoi accedere ad un sito mi sembra un bel dispendio di energie.
@Tiziano @Tiziano :friendica:
Ma io non penso che il password manager del browser possa essere più sicuro di un software che faccia solo il password manager.
È vero che un hacker che vuole rubare password ci prova sul server di un password manager, non sul PC di un privato, perché lì può trovarne molte di più ma è anche vero che il server di un password manager tendenzialmente ha un livello di sicurezza molto più alto di quello che ha un PC privato.
Insomma...confrontare i livelli di rischio di queste due scelte mi sembra parecchio arduo.
Sì verissimo, ma la sicurezza non era il mio focus principale. Come ho scritto, ero stufo di richiedere le password di tutti i siti. Già che c'ero, ho inventato un metodo che mi permettesse anche di non dovermele annotare (il password manager più sicuro sono i foglietti, ma tanto li perdo). E il fatto di salvarle sul browser dipende dal mio personale compromesso tra comodità e sicurezza (potrei anche decidere di calcolarmi ogni volta la password... prima o poi alcune le ricorderei pure)
@max se un sito/servizio ti chiede di cambiare la password, è un sito di merda gestito da un it manager che al massimo ha preso l'ECDL alla scuola serale 🤣
@tizianomattei
@informapirata ⁂
Eppure quasi tutti lo fanno.
Uhm... io cambierei banca.
@informapirata @max @tizianomattei