Neil Young to Remove His Music From Amazon: ‘Buy Local’ Because ‘Bezos Supports This Government’
variety.com/2025/music/news/ne…
Neil Young will soon be removing his music catalog from Amazon in an effort to encourage others to 'buy local' and in opposition of Jeff Bezos.Thania Garcia (Variety)
Remember when the founder of the #SocialWebFoundation was encouraging people to use #WhatsApp over #Signal? Because his boss owns #WhatsApp?
#ICE can compel #Meta to hand over lots of user metadata because Meta also uses metadata to spy on users, as a way to circumvent the encryption.
Conversely, Signal does everything in its power to minimize the amount of metadata it collects.
▶ Che senso ha continuare a suonare quando tutto intorno a te crolla?...
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▶ Il grande esperimento ipnocratico della letteratura italiana. Dietro Jianwei Xun c’è qualcun altro.
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#21ottobre giornata mondiale dell' #ascolto
Nelle opere d'arte, la rappresentazione e il principio ritmico-musicale vengono considerati dalle #neuroscienze come due aspetti che consentono l'identificazione psicofisica con l'altro.
Di questo ci parla Nicola Vitale su #Mde #MaterialidiEsteticanell'articolo :
"Empatia e percezione estetica. Lo "spirito della musica" come principio unificatore"
⬇️ riviste.unimi.it/index.php/MdE…
The two aspects that constitute works of art: representation and the rhythmic-musical principle, have both been considered by neuroscience in reference to empathy, as mimetic forms that allow psychophysical identification with the other.riviste.unimi.it
(ovvero: per fare una call non c'è bisogno di un'app)
Ricevo un link per partecipare a una call importante a cui tenevo. Sapevo che era su Zoom, ma pensavo che avrei potuto partecipare tramite il browser, come sono quasi sicuro che si potesse fare fino a qualche tempo fa.
E invece no. Clicco su "Partecipa alla riunione". Compare il popup: "Non hai aperto Zoom? Tocca per installare l'app Zoom Workplace". Non la voglio la vostra app con l'AI companion e tutte le altre menate, fatemi continuare da browser, siamo nel 2025 mica nel 2012.
E niente, l'opzione non c'è. Non c'è neanche da desktop. Ti devi installare l'app e basta.
Amen, niente riunione. Per fortuna la registravano.
Il post sulle alternative libere per le call ce l'avevo "in canna" da un po', ora questa mi pare l'occasione giusta per scriverlo...
N.B.: tutte le istanze riportate offrono chiamate senza limiti di tempo e utilizzabili liberamente senza login.
1) JITSI
Da sempre il re dei software open source per le videochiamate.
Sviluppato dalla statunitense 8x8, offre chiamate con un numero massimo di partecipanti limitato solo dalla capacità del server che lo ospita. L'istanza "di bandiera" (meet.jit.si) supporta fino a 75 partecipanti.
Tra le feature figurano tutte le più comuni: chat interna, sfondi personalizzati, condivisione schermo, lavagna interattiva e altro.
Per un ente con un suo server è facilissimo installarlo e avere così un'istanza tutta propria.
Ma anche senza avere un server proprio, ci sono una quantità di server pubblici che lo offrono come servizio libero, senza login, senza app, senza limitazioni (a dir la verità, da cellulare compare una schermata che ti chiede se vuoi proseguire con l'app, ma puoi scegliere di restare nel browser). Se si sceglie di usare l'app client, questa è disponibile sia per Adroid che su iOs.
Tra i server pubblici italiani segnalo quello della Lixper Srl di Torino, smaug.lixper.it. Restando in Europa, si può scegliere quello di Systemli in Germania, o quello del collettivo Disroot nei Paesi Bassi.
Per non parlare degli "chatons" francesi: li trovate in questa pagina, nella casella "videoconferenza", e potete cambiare istanza cliccando sull'icona con le due frecce. Le istanze Evolix, Colibris e Deuxfleurs danno anche la possibilità di registrare la chiamata (da desktop).
Anche il servizio di videochiamata della svizzera Infomaniak, utilizzabile senza login, è basato su Jitsi (la registrazione delle chiamate è disponibile solo per chi ha un account Kdrive).
Infine, anche Brave Talk utilizza internamente jitsi, ma per utilizzarlo è necessario installare il browser Brave.
2) MIROTALK
Un progetto più recente ma decisamente interessante, ideato dall'italo-croato Miroslav Pejic, che si basa sulla tecnologia peer-to-peer per alleggerire il carico del server (ne ha parlato approfonditamente @morrolinux@mastodon.uno).
Anch'esso molto ricco di feature (chat, lavagna, screen e file sharing e registrazione integrale della chiamata da desktop - da cellulare si riesce a registrare l'audio di tutti i partecipanti insieme al solo video della propria fotocamera).
La webapp di base è open source e si può installare localmente (questa l'istanza pubblica pilota, utilizzabile da browser), mentre servizi più complessi per aziende sono a pagamento.
3) BRIEFING
Un'altra bella alternativa open source e privacy friendly (anche per le chiamate uno a uno), con alcune utili feature come chat, condivisione schermo, disegno a mano libera o testo, diverse opzioni di visualizzazione e anche un gioco di scacchi integrato.
Facilmente installabile anche su server proprio, il software è sviluppato dal tedesco Dirk Holtwick, che mantiene un'istanza pubblica, oltre a un'app client per iOs.
4) EduMEET
Software open source che brilla per la leggerezza, adatto ad essere usato anche su pc più datati, e che mantiene comunque un buon set di feature (chat, condivisione schermo, invio file, possibilità di aggiungere un altro flusso video e controllo diretto sulla risoluzione e il framerate per migliorare le prestazioni.
Due istanze pubbliche italiane sono offerte dal CNR (Consiglio Nazionale per le Ricerche) e consiglio di accedervi tramite il sito IoRestoACasa, un servizio nato in tempi di lockdown e fornito dal gruppo omonimo di Fabriano, che mantiene anche una versione modificata del software originale.
Restando invece a quest'ultimo, sviluppato all'interno della collaborazione europea Géant, si può usarlo qui sul server italiano del consorzio GARR, o ancora provare l'istanza pilota.
5) BigBlueButton
Probabilmente il software open source più completo e avanzato, con funzioni quali presentazione integrata (da file o direttamente dalle note), lavagna interattiva, sondaggio e cronometro, oltre alla classica chat e alle note condivise formattate. Queste caratteristiche lo rendono un'ottima scelta per una classe virtuale, per conferenze e seminari accademici (è diventato, tra l'altro, lo standard francese per la didattica a distanza).
Nato all'interno dell'Università Carleton di Ottawa (Canada), se ne può trovare qui un'istanza pubblica utiizzabile liberamente (gestita dall'organizzazione Senfcall di Darmstadt, Germania). Creando un account su Senfcall è possibile creare stanze permanenti per i propri corsi e seminari, che possono ospitare senza problemi anche 250 partecipanti.
#Google #nogoogle #googlemeet #zoom #degafam #monopolio #alternative #call
We've been busy! Here's a bunch of improvements to Mirlo that have just been released:
- Subscription tiers can now have images added.
- You can login with a code instead of a password.
- You can search within tags.
- Search results page that shows labels, artists, and tracks as well as releases.
- You can now set a custom "thank you for your support" message for subscriptions and tips.
What else should we add? 💡🤔🐦⬛
#Features #New #Music #Musicians #SupportArtists #MusicCoop #Coops
« L'union fait la forge ! »forge.apps.education.fr
Colonizzati da tech Usa: l’illusione di autonomia di Italia ed Ue
L’Europa continua a confondere addestramento con cultura digitale. La colonizzazione tecnologica americana prosegue indisturbata, mentre di sovranità non resta che qualche slogan buono per i convegni
Ci stiamo avvicinando a passi da gigante a quella che Gibson chiama “la singolarità dell’idiozia“, in inglese Singularity of Stupid…
pillole.graffio.org/pillole/co…
L’Europa continua a confondere addestramento con cultura digitale. La colonizzazione tecnologica americana prosegue indisturbata, mentre di sovranità non...pillole.graffio.org
A few more improvements here at mirlo.space 🎺🐦⬛
#Music #Mirlo #Features #New #Bands #Musicians #OpenSource #NewMusic #Independent #IndependentMusic #NewStuff #Artists #NewArtist
@BarbaraF Deve essere chiaro che qualsiasi operazione non necessaria e che non aggiunge sicurezza e per forza di cose oun'operazione che diminuisce la sicurezza. Il cambio della password non aggiunge mai sicurezza a meno che il sistema non sia già di per sé insicuro. In tal caso l'aggiunta di sicurezza è irrilevante rispetto alla insicurezza del sistema
"Nearly one in three (31%) company employees say they are “sabotaging their company’s generative AI strategy,” according to a survey from AI vendor Writer — a number that jumps to 41% for millennial and Gen Z employees.""Other activities lumped in as sabotage include entering company information into non-approved gen AI tools (27%), using non-approved gen AI tools (20%), and knowing of an AI security leak without reporting it (16%)."
"This is luddite history revisited. In 1811, the Luddites smashed textile machines to keep their jobs. Today, it’s Slack sabotage and whispered prompt jailbreaking, etc. Human nature hasn’t changed, but the tools have,” Nyman says. “If your company tells people they’re your greatest asset and then replaces them with an LLM, well, don’t be shocked when they pull the plug or feed the model garbage data. If the AI transformation rollout comes with a whiff of callous ‘adapt or die’ arrogance from the C-suite, there will be rebellion."
cc @asrg
cio.com/article/4022953/31-of-…
Asked one major industry analyst: ‘Who is going to be motivated to adopt if they know the intent is to replace them?’Evan Schuman (CIO)
La sicurezza informatica non si fa seguendo i guru da tastiera, non basta una citazione altisonante o un meme per proteggere i dati.
Conta solo lavorare ogni giorno su fondamentali solidi, affrontando i rischi concreti con strategie chiare e senza farsi distrarre.
Per questo tempo fa abbiamo aperto un gruppo italiano sulla @sicurezza: uno spazio dove seguire e condividere esperienze reali, consigli pratici e soluzioni concrete e che ha appena superato i 500 iscritti:
👨👩👦 Oggi è venuto un mio parente e mi dice tutto convinto:
"Io con Google non ho nulla a che fare, non lo uso mai!"
Io: "Ah sì? Bene, allora facciamo una prova."
Gli faccio accendere il Wi-Fi, collegarsi al mio router e nel frattempo avvio tshark per catturare le richieste DNS.
📡 Quindi, senza che lui tocchi nulla, il suo telefono Android comincia a chiacchierare con mezzo ecosistema Google:
…e ovviamente non poteva mancare anche WhatsApp con g.whatsapp.net.
😅 Morale della favola: puoi anche non aprire mai Chrome, Gmail o il motore di ricerca, ma se hai Android in tasca, Google ti accompagna ovunque, anche senza invito.
📲 Il suo telefono fa più chiamate a Google di quante ne fa lui ai parenti la domenica! 😂
Veramente orribile, eppure l'avevo già intuito una cosa del genere con il GPS di Android, e dal principio.
Se si vuole de-googlizarsi comunque lo trovo ampiamente difficile liberarsene, giudicando da quanto sia intrufolante la situazione.
Classico Google. 🤷♂️
(...con qualche bonus aggiuntivo!)
Ok, a preparare questa ci ho messo un po'.
Con Lens, Google ha accentrato tante funzioni in una sola app, rendendosi ancora più "indispensabile" e garantendosi virtualmente l'accesso a una quantità smisurata di dati dei suoi utenti ("cerca quello che vedi", come recita il motto, o piuttosto "fai vedere a Google quello che vedi"?)
Le funzioni di Lens sono così tante che per sostituirle bisogna ricorrere a diverse app*. Ne ho testate molte negli ultimi mesi, ma non tutte estensivamente.
Tra le miriadi di app disponibili, ho dato la preferenza a quelle open source, poi a quelle comunque prive di tracker.
*) Mi limito alle app Android, non potendo testare quelle per iOs. Quelle presenti sul Play Store potrebbero essere presenti anche sull'App Store Apple.
NOTA: so che esistono molte app che emulano tutte le funzioni di Lens... purtroppo, sono tutte piene zeppe di tracker (vedi anche l'ultimo punto).
NOTA 2: alcune app open source vanno installate da F-Droid (installare il pacchetto da f-droid.org/) oppure installando il pacchetto apk a mano (non si avranno aggiornamenti automatici).
-- RICONOSCIMENTO TESTI da immagine (OCR) --
Arriva subito il primo bonus!
Infatti, la migliore soluzione open source per estrarre testo da un'immagine è inclusa in un'app di scansione (ed è perciò un'ottima ALTERNATIVA alle app più usate a questo scopo, come CamScanner, che contiene ben 13 tracker!)
Si tratta di [1] OSS Document Scanner [Play Store, FDroid (repo izzysoft)], un'app ricchissima di funzionalità e opzioni (tra cui la sincronizzazione delle cartelle), in grado di acquisire documenti in modo completamente automatico. Dopo la scansione, si può usare la funzione di riconoscimento (OCR) per estrarre in modo affidabile tutto il testo, che può poi essere incollato.
-- TRADUZIONE (anche da immagine) --
L'opzione open source è senza dubbio [2] Traduttore You (Translate You) [F-Droid].
App molto snella e funzionale, che può sfruttare molti motori di traduzione liberi e proprietari (vanno impostati nelle preferenze).
Nella mia esperienza, quello che funziona meglio è LaraTranslate, qui utilizzato anonimamente tramite l'app: le traduzioni sono potenziate da AI e sono tra le migliori, inoltre riconosce anche parole spezzate da trattini e a capi e altri errori dovuti a riconoscimento testi.
A proposito, l'app può estrarre e tradurre direttamente da foto: per farlo, bisogna però configurare le lingue nelle impostazioni, scaricando i dati di quelle che si desidera usare. I nomi dei pacchetti sono poco intuitivi, comunque le prime lettere indicano la lingua.
L'app fornisce anche una voce nel menu contestuale (di altre app): per esempio, selezionando del testo in un browser si avrà l'opzione di tradurlo con Traduttore You.
Se l'OCR interno non dovesse funzionare, consiglio di scansionare il testo con l'app OSS Document Scanner, copiarlo e incollarlo in Traduttore You.
Sito (github)
Per avere una soluzione integrata di queste prime due funzionalità e un'esperienza più vicina a quella di Google Lens, consiglio invece [3] DeepL Traduttore [Play Store].
L'app è proprietaria e utilizza 2 tracker (ma sono tra i più "innocui"*). In generale è un buon compromesso tra privacy e usabilità, anche se per alcune funzioni più avanzate (e anche per utilizzare l'app oltre un certo numero di caratteri) è richiesto l'acquisto della versione Pro. Se lavorate molto con le traduzioni da immagine, o utilizzate molto questo tipo di servizio, forse vale la pena consultare i loro piani a pagamento.
*) OpenTelemetry e Sentry
-- SCANSIONE CODICI QR --
Secondo bonus!
Infatti, ormai è comune includere la funzione di scansione codici direttamente nell'app fotocamera, ma... puoi fidarti di quella del tuo telefono?
Sicuramente affidabile è [4] Secure Camera [Play Store], l'app sviluppata per Graphene OS, che pur non essendo open source è totalmente priva di traccianti e pubblicità, oltre ad essere un'app fotocamera eccellente e piena di funzioni. Tra cui, proprio quella di scansionare codici QR!
Per chi invece vuole un'app indipendente, consiglio [5] QR Scanner (PFA) [F-Droid], una delle app open source e privacy-friendly sviluppate dal gruppo di ricerca SECUSO all'Università Tecnica di Darmstadt (hanno un account su Bluesky e uno sul Fediverso/Mastodon: @SECUSO_Research@bawü.social).
-- RICONOSCIMENTO PIANTE --
Per questa funzione consiglio vivamente [6] Flora Incognita [Play Store], nata all'interno di un progetto di ricerca per la conservazione della natura, a cura dell'Università Tecnica di Ilmenau e dell'Istituto Max Planck di Jena. Ben tradotta in italiano, priva di traccianti e di pubblicità, rende facilissimo riconoscere fiori e piante di tutti i tipi e tener traccia delle proprie osservazioni.
Il progetto è presente sia sui social commerciali che sul Fediverso (anche se l'account Mastodon @Flora Incognita (EN) non sembra attivo).
-- RICONOSCIMENTO ANIMALI --
Per riconoscere gli animali ho trovato [7] Animal Identifier: AI Scanner [Play Store], un'app priva di traccianti e tradotta in italiano, che fornisce un'interfaccia stile AI bot con cui chattare dopo aver scattato una foto. C'è un limite giornaliero di 2 identificazioni (sbloccabile passando alla versione Premium).
Un'altra possibilità senza traccianti è [8] Animal Identifier - iSpecies [Play Store], con un limite di 3 identificazioni al giorno e un'interfaccia più tradizionale, che include una estesa libreria di schede informative su tutti i tipi di animali.
Unica pecca: non è tradotta in italiano e anche le informazioni sugli animali sono in inglese, ma si può ovviare a questo gap linguistico scorrendo la scheda fino in fondo, premendo l'icona di Wikipedia (Read More) e successivamente cambiando la lingua su italiano nella pagina di Wikipedia che si apre.
Se invece vogliamo un accesso illimitato, dobbiamo utilizzar app più specifiche, come ad esempio [9] Uccelli Riconoscere - Bird ID (Bird Identifier) [Play Store], un'ottima app priva di tracker e di pubblicità in grado di riconoscere gli uccelli non solo a partire da fotografie, ma anche dal canto!
L'unica pecca è la traduzione italiana ancora molto incompleta...
Ecco infatti il terzo bonus: Google Lens è limitato alle immagini, mentre l'app che ho citato può riconoscere anche il canto degli uccelli.
Un'app open source, con un buon supporto linguistico italiano, dedicata al riconoscimento del canto degli uccelli è [10] whoBIRD [F-Droid],
caratterizzata da un'interfaccia minimalista e no-click (riconosce al volo appena aperta l'app). Sicuramente la più immediata da usare e la più pratica per chi ne fa un utilizzo intensivo.
Ancora una buona alternativa per chi usa solo il Play Store: [11] BirdNET [Play Store], un po' più macchinosa da usare ma anche molto precisa, perché consente di selezionare il canto degli uccelli nello spettro del suono registrato. Senza traccianti e completamente tradotta in italiano.
-- RICONOSCIMENTO MINERALI --
Ho trovato un'app che mi sembra funzioni, anche se non l'ho testata esaustivamente.
È solo in inglese, ma non ha traccianti.
Eccola: [12] Rock Identifier - Rockr [Play Store]
-- RICONOSCIMENTO FUNGHI --
NO. Enne-o.
Cioè, anche GPT4 si rifiuta di riconoscere i funghi.
Ho provato un'app, ma ne ha sbagliati più della metà.
Perciò, i funghi fateli vedere da un esperto.
-- PIATTI NEL MENU --
Una delle funzioni più apprezzate di Lens è quella di darci informazioni sui piatti presenti nei menu (e mostrarci come potrebbero presentarsi).
Posto che io preferisco sempre chiedere consiglio al personale di sala, esiste [13] PicMenu.co, una webapp open source basata su Together AI in grado di fare la stessa cosa. O almeno così dicono... non l'ho testata.
Nulla da installare: basta aprire la pagina sul proprio browser.
-- ESPRESSIONI MATEMATICHE --
In questo caso vi propongo una vera e propria "istituzione": [14] Wolphram Alpha [Play Store], uno dei motori di "intelligenza computazionale" più noti del web.
È disponibile sia come web app (direttamente dal browser) che come app installabile, e in questo caso offre anche la possibilità di input fotografico. Purtroppo, è una feature a pagamento (e i prezzi non sono bassi)... Ma già con la versione gratuita è possibile avere un grande aiuto introducendo le espressioni a mano.
L'app è priva di traccianti.
App web: wolframalpha.com/
E se invece volete proprio il riconoscimento da foto, vi suggerisco di andare direttamente con la prossima opzione...
-- TUTTO IL RESTO --
Ok, resta l'ultima possibilità (almeno per quanto mi riguarda).
Visto che si tratta di modelli IA, a questo puinto chiediamo direttamente a un LLM... il che, a mio modo di vedere, significa usare [15] Duck.ai.
Non ChatGPT (o MetaAI, Copilot, Grok, Claude...), cioè non attraverso la loro app, che comporta la creazione di un account. Una chat con un LLM fornisce un sacco di informazioni su di noi, ed è meglio che rimangano in locale.
Duck.ai si apre nel browser. Si può scegliere tra molti modelli (ecco l'ultimo bonus!), tutte le chat restano in locale, possono essere conservate ma anche cancellate per sempre.
GPT4o, nella fattispecie, accetta input in forma di foto ed è in grado di estrarne il testo, incluse le formule matematiche, e aiutarci passo passo nella soluzione di problemi (io comunque insisto che prima bisogna provare a ragionare con la nostra testa...). Può anche aiutarci a identificare luoghi, monumenti, oggetti e prodotti, anche se non può fornire link diretti a shop online.
E così, mi sembra ce ne sia per tutti...
[Ok, ok, allora, se proprio volete il tool unico e mi state suggerendo Perplexity, vi avviso che ha 2 tracker di Google e un punteggio di privacy di 7/10 secondo Exodus. È vero che gran parte delle altre app di AI-powered-search stanno a 0/10, ma io raramente scendo sotto il 9/10, perciò...]
#degoogle #degafam #google #lens #googlelens #AI #reverseimagesearch #traduzione #OCR #tracker #trackerfree #lookup #identifier
The web we want still exists-- shining a light on the #SmallWeb and its beautiful things with Single-file HTML apps | Hyperclay hyperclay.com/
From my stuff tagged "smallweb" bookmarked in pinboard pinboard.in/u:cogdog/t:smallwe…
A single HTML file is all you need to build a web app. Hyperclay hosts these HTML files so you can create personal, malleable software easily.hyperclay.com
The internet forgets. You don’t have to.
📥 Use the Wayback Machine’s Save Page Now tool to capture and preserve the sites you care about.
🕰️ Try it here ➡️ web.archive.org/save
✍️ L'amicizia nel Fediverso..
Teoricamente come anche accade o accadeva nei tradizionali social network, l'amicizia in senso lato, non reale, si costruisce seguendo e interagendo con persone che condividono i tuoi interessi, seguendo i tuoi contatti, mettendo “mi piace” e commentando post, ma con il vantaggio di farlo su piattaforme indipendenti e federate.
A differenza dei social centralizzati, il Fediverso offre la possibilità di creare connessioni con utenti di istanze diverse, scegliendo quelle che più si avvicinano ai propri valori, interessi, formate da comunità con regole e temi specifici, che possono favorire legami più o meno autentici, sicuri e interessanti, il tutto nel rispetto della privacy!
Ora la mia esperienza nasce a novembre 2023 con l'ingresso in M1 su suggerimento di un amico reale, diciamo pure che non avevo interesse, o curiosità, anzi agli inizi mi è sembrato un mondo freddo, troppo distante da me , dal mio modo di vivere i social. Così ho iniziato semplicemente a postare foto, accompagnandole con qlche frase, pensiero..mi sono sentita sempre a disagio, anche interagire su argomenti che nn erano di mio interesse, troppo legati alla tecnologia, informatica, politica ecc ..Poi le critiche mi hanno affondata, perché non trovavo giusto essere giudicata pet una foto, da gente estranea, così sono rimasta passiva e a parte il mio amico reale, non ho avuto un legame con nessuno... Poi a febbraio un mio problemino con una chat, mi ha portato a chiedere aiuto a Snow, lo seguivo, avevo visto che era andato via , ma la sua immagine mi affascinava e mi ispirava infatti senza conoscermi mi ha aiutata a venirne a capo...ad aprile su suo generoso invito sono entrata a far parte della sua istanza, inizialmente con pochi utenti, ma mi attirava per quello e oggi la sua famiglia è cresciuta, io ne faccio ancora parte, ma sono sempre la stessa, colei che è cmq in un mondo che sente distante, nel quale si è ritagliata il suo angolino, dove Snow mi ha sempre dato la possibilità di essere me stessa, di esprimermi con i miei modi e tempi, sempre rispettando le sue regole ... Ma la mia dimensione l'ho trovata, ( e li mi sono rifugiata) quando sono entrata in Snopix... lì ho trovato il mio posto, la mia serenità...ma l'amicizia? E niente anche qui possono nascere amicizie, relazioni, connessioni ed io ne so qualcosa, forse perché non ho mai creato di me un'altra immagine, un'alternativa , no sono rimasta me stessa, con paure, fragilità, diversità e difetti... Già nel reale non ho tanti amici, forse mi sono illusa di trovarli in questo mondo, ho sempre usato i social tradizionali solo per mantenere i contatti con parenti e amici lontani, per postare foto di paesaggi ecc, idem per le chat, mai avuto altri fini o scopi.... l'amicizia? Ho smesso di crederci , tanto tempo fa! Però ho avuto la fortuna di incontrare, gente unica, diversa da me, che cmq ha saputo darmi tanto, ha saputo accettarmi nel bene e nel male e qualcuno adesso occupa un posto speciale nella mia vita! Il bello di questo mondo è vedere l'eterogeneità della gente, dei posti, da cui ci si connette, a volte ho modo di scambiare parole con gente straniera, gente di cui alla fine non si conoscono generalità o un volto! Inizialmente ho anche pensato che fosse un mondo dove potersi nascondere, dove essere se stessi però senza necessariamente metterci la faccia e i propri dati! Infatti io ho mantenuto il mio nome, le mie caratteristiche di essere semplice, umile, ho sempre raccontato di me, ciò che faccio, chi sono, condividendo foto, pensieri poesie e anche la mia malattia! Ecco dove colloco l'amicizia, il fatto che possa nascere nel Fediverso, tra chi non si conosce realmente, ma si connette non necessariamente per gli stessi interessi, ecc. per qualcosa che va oltre! È possibile incontrare, cioè interagire e trovare affinità, anche conforto, parole, esperienze, consigli, in una dimensione che va al di là dell'istanza, del tema, di un interesse..e si, si può anche trovare chi condivide o si emoziona come te, chi apprezza le tue poesie o foto e viceversa...si creano legami, connessioni diverse, a volte più profonde, a volte meno e spesso all'improvviso possono anche finire! Ci si allontana, si cambia, ci si mette in pausa, io stessa l'ho fatto per motivi personali, di lavoro e legati alla salute! E poi arrivano anche le delusioni, arrivi a capire che anche qui si può perdere qualcuno, si può essere considerati pesanti e nel mio caso scontata, monotona per via della mia passione per la luna, i tramonti e anche per la malattia! Ho avuto modo di vedere nascere legami, che custodisco gelosamente nel cuore, altri li vedo crescere e qualcuno l'ho visto spezzarsi, per incoerenza, ipocrisia o forse come accade nella realtà, per stanchezza....e allora anche qui ho ritrovato quei legami , a senso unico, quelli che erano basati su bollettini medici, su un buongiorno, come stai, ecc... Allora ho imparato che non è semplice questo mondo, soprattutto per chi come me non ci vede solo uno scambio di idee, di informazioni legati a sistemi, computer, programmi, ecc, condivisione di esperienze ecc. , ma anche emozioni, parole, pensieri, immagini.. L'amicizia anche qui è possibile, avrà un nome diverso, caratteristiche differenti, ma sicuramente può nascere e superare confini, sesso, ideologie, pensieri, mestieri e luoghi...si può essere legati senza conoscersi, ci può essere rispetto e stima reciproca e se si vuole si può essere generosi e disponibili, presenti e pronti a dare un sostegno, una mano, un aiuto, a chi ne avesse bisogno! E allora anche qui ci sono tesori preziosi, ci sono connessioni trasparenti e potenti, che possono regalare, sorrisi, curiosità, passione e libertà!
pubblicato con writefreely
(ovvero: si può mandare un vocale per email?!)
Ci stiamo abituando a mandare tutto via chat.
Foto, video, audio, documenti di testo... per non parlare dei vocali, con cui riempiamo letteralmente le memorie dei telefoni!
Molto spesso non c'è bisogno di conservare tutto (conversazioni che un tempo sarebbero avenute per tefefono ora diventano interminabili scambi di vocali), o meglio: anziché ricordare il contenuto di una conversazione, ci capita di dover cercare e riascoltare i vocali dove si dicono cose importanti, persi in mezzo a quelli che potevamo benissimo cancellare...
E se vi dicessi che ci sono modi per inviare facilmente tutte queste cose con un link anche al di fuori delle chat?
Per chi, come me, ha deciso di uscire dal mondo Meta – e rinunciare perciò anche a WhatsApp, scoprire di poter inviare messagi vocali, oltre che ogni sorta di file, con un semplice link (e senza registrarsi o accedere a servizi) può fare la differenza e rendere la transizione molto più agevole.
Per esempio, inviare un'immagine come SMS ha un costo (nel mio caso, 50 centesimi), e lo stesso vale per ogni contenuto che usa il formato MMS. Per inviare un link, invece, basta un semplice SMS (solitamente incluso nel proprio piano standard).
Per quanto riguarda le email, lo spazio di archiviazione spesso finisce a causa di allegati pesanti che potevano benissimo essere inviati con un servizio temporaneo – e poi eventualmente salvati in locale dal ricevente.
Le soluzioni che presento sono molto più snelle dei servizi generici di trasferimento file, sono in genere dedicate a un solo tipo di contenuto e offrono una scadenza breve, perfetta per scambi rapidi o in tempo reale.
Per ognuna di esse troverete nelle immagini una guida intuitiva all'utilizzo.
Raccomando di fare attenzione a diffondere dati sensibili poiché questi servizi non sono in genere crittografati e i link (per quanto anonimi e costituiti da sequenze casuali) sono accessibili pubblicamente.
1) MESSAGGI VOCALI e file audio (Vocaroo)
Questo sito permette di registrare audio in tempo reale e conservarlo online, fornendo infine un link da inviare per permettere ad altri di ascoltarlo.
N.B.: dalle mie prove, l'audio risulta migliore disabilitando l'opzione "Rimuovi il rumore di fondo", accessibile toccando l'icona a forma di ingranaggio.
Con il pulsante Carica/Registra in alto a destra si può passare alla funzione di caricamento di un file audio già esistente.
2) VIDEO (Streamable)
I video sono i maggiori responsabili del consumo di memoria su tutti i nostri dispositivi e spesso li vediamo una volta sola, ma rimangono nel telefono per sempre.
Con Streamable si può caricare un video con un clic e senza registrazione e ottenere un link dove sarà visibile (senza sottoscrizione) per 2 giorni. Registrando un account gratuito, i video possono rimanere online per 90 giorni e si otengono alcuni vantaggi. Il sito offre piani a pagamento per soluzioni avanzate di hosting video.
3) IMMAGINI e album fotografici (Lutim)
Lutim è un'applicazione web open source ed è l'unico servizio tra quelli presentati che crittografa il contenuto dei file sul server (le immagini restano comunque visibili pubblicamente a chi ha il link).
È possibile caricare in modo semplice numerose immagini in una sola operazione (basta selezionarle insieme all'atto del caricamento) e condividere il link alla galleria che le contiene tutte.
È presente in varie istanze, che differiscono a volte per le possibilità che offrono (scelta del tempo di permanenza online e altro).
Istanze senza registrazione:
lutim.lagout.org
pic.infini.fr
img.tedomum.net
4) ALTRI FILE (Litterbox)
Questo servizio di upload temporaneo è il modo più rapido per inviare (quasi) ogni tipo di file* (dal pdf, al documento OpenDocument, ad altri tipi inclusi immagini, audio e video), purché di dimensione inferiore a 1 Gb. La scadenza va da un'ora a 3 giorni (si può decidere al momento del caricamento). I file non sono crittografati.
*) sono esclusi: .exe, .scr, .cpl, .doc*, .jar
Il Fediverso ha vissuto un bel boom iniziale e ora sembra attraversare un momento di calma.
Forse complice l’estate, ma intanto stanno nascendo tante nuove piattaforme: ed è un bene!
Non dobbiamo legarci sempre e solo alle stesse, più varietà c’è e meglio è.
A differenza dei social commerciali che ti servono un unico piatto cucinato da loro con ingredienti segreti, qui possiamo scegliere, sperimentare, imparare.
Forza, andiamo avanti, non arrendiamoci: è proprio quello che vorrebbero.
Se davvero Meta ha valutato di tollerare interazioni sessuali tra IA e minori, non è un errore: è la prova che alle big tech non possiamo affidare i limiti etici.
La domanda non è cosa l’IA può fare, ma chi decide cosa non deve fare.
Meta era pronta a tollerare le interazioni sessuali tra IA e bambini
lindipendente.online/2025/08/1…
Documenti interni a Meta hanno portato alla luce le politiche aziendali sui chatbot di intelligenza artificiale.Walter Ferri (Lindipendente.online)
NO non no no intendo Dungeons & Dragons, Call of Cthulhu, Dungeon World, questi qua
intendo i gruppi di discussione
Il sito #fightchatcontrol è stato tradotto in italiano da @pietro395 e ora non avete più scuse
L'UE vuole (ancora) scansionare
i tuoi messaggi e le tue foto private con #chatcontrol!
Siamo di fronte al più vasto programma di spionaggio dell'Unione Europea. Se volete far sentire la vostra voce, visitate questo sito:
Learn about the EU Chat Control proposal and contact your representatives to protect digital privacy and encryption.fightchatcontrol.eu
Quante volte abbiamo usato Google per tradurre testi in italiano, o dall'italiano in altre lingue?
Il vero problema è che ormai nell'immaginario collettivo sia quello l'unico servizio gratuito e immediato per avere traduzioni di qualità... invece è molto semplice trovare un'alternativa!
Nelle immagini (le prime quattro nel post, le successive in questo commento) trovate un confronto tra i traduttori esaminati (incluso Google Traduttore per riferimento) basato sullo stesso testo in tedesco.
1) Kagi traduttore
Una delle due componenti gratuite della suite Kagi, che offre un motore di ricerca a pagamento "senza pubblicità e senza sorveglianza", strumenti per la privacy e funzioni IA che promettono di essere rispettose ed efficaci.
(Stanno anche sviluppando un nuovo browser non basato su motori preesistenti, il che sembra un'ottima notizia vista la situazione di monopolio di Chrome e le ultime derive di casa Mozilla...)
Il traduttore è sicuramente uno dei migliori in circolazione e permette anche di tradurre siti web e di inviare un collegamento alla pagina già tradotta. (La traduzione è migliore di quella fornita internamente dai browser, come per es. Brave)
Le lingue sono numerosissime e includono moltissime lingue locali o regionali (dal papiamento al siciliano...)
Non è richiesto altro che di spuntare una casella per verificare di non essere un bot. L'ascolto del testo è riservato agli abbonati.
2) DeepL traduttore
Traduzioni di qualità anche superiore a Kagi, numero di lingue molto minore almeno nella versione gratuita (35) e l'assistente alla scrittura AI incluso tra gli strumenti gratuiti senza registrazione (ma non la traduzione di pagine web). La piattaforma è specializzata negli strumenti linguistici e offre piani a pagamento per privati e aziende.
3) Reverso
Già noto per gli ottimi dizionari online, anche Reverso fornisce un servizio di traduzione automatica di testi. Anche la possibilità di riformulare la traduzione con l'IA e l'ascolto dei testi con voce sintetica sono disponibili gratuitamente e senza registrazione. Numerosi servizi linguistici nella versione premium. La traduzione è buona (anche se nel mio caso ha ignorato completamente l'ultima frase...)
4) Quillbot
Quillbot fornisce servizi IA avanzati per la gestione dei testi, tra cui quelli per riconoscere testi generati da IA o plagiati, per "umanizzare" testi generati o creare citazioni. Il traduttore è gratuito e senza registrazione e dà la possibilità di riformulare la traduzione più volte (la qualità, tuttavia, non mi sembra eccelsa).
5) Lingva translate
Tra i progetti open source, sicuramente quello che dà traduzioni migliori (ufficialmente è un frontend per Google Traduttore, perciò utilizza il motore di Google in modo anonimo, tuttavia la traduzione fornita è molto diversa da quella di Google - probabilmente non può utilizzarne le funzionalità più avanzate).
È possibile ascoltare il testo originale e il testo tradotto con una voce sintetizzata.
Essendo un frontend, non è comunque un traduttore indipendente.
Istanza ufficiale: lingva.ml/
6) LibreTranslate
L'unica soluzione totalmente open source e indipendente.Attualmente è limitato a 6 lingue e purtroppo la qualità della traduzione (almeno in italiano) è piuttosto scadente...
È possibile anche tradurre direttamente file in diversi formati.
Istanza italiana principale (gestita da Devol): opentranslate.devol.it/
Frontend alternativo con più lingue disponibili: translate.eu
#DeGoogle #nogoogle #degafam #alternative #traduttori #googletranslate
Kagi Translate uses powerful AI models to instantly and accurately translate any content in any language.translate.kagi.com
DISCLAIMER: questa non è una pubblicità per la FUTO, ho pensato di fare questa guida per le ragioni che spiego e perché mi sto trovando benissimo!
Molti pensano che la tastiera virtuale del telefono faccia parte delle componenti base e che non possa essere cambiata, invece è una semplice app.
Un'app che ha accesso direttamente a tutto quello che scriviamo, prima che venga crittografato dalle varie app di chat (anche le più sicure)...
Perciò, se la tastiera si connette a internet, può inviare ai server tutto quello che digitiamo.
Per questo, se teniamo alla nostra sovranità digitale, la tastiera è la prima app da sostituire.
Ho ottime ragioni per fidarmi di quella installata di default nel mio telefono degooglizzato, ma per chi usa un regolare sistema Android la tastiera di default è quella di Google, Gboard, che è nota per inviare ai server pacchetti dal contenuto per lo meno sospetto.
1) FUTO Keyboard
Poco tempo fa ho scoperto questo bel progetto della FUTO per rimpiazzare tutte le funzioni (anche le più avanzate) di Gboard, escludendo però ogni collegamento a internet durante l'utilizzo e utilizzando basi di dati più trasparenti (il training per il modello di digitazione a scorrimento, per esempio, viene fatto su base volontaria tra utenti che scelgono di contribuire).
Detto ciò, parliamo di una tastiera open source (più propriamente, source available) che ha integrati:
- dettatura vocale multilingue (voice input)
- immissione a scorrimento (swipe)
- dizionari per la lingua e per la ricerca delle emoji
- pannello di selezione delle emoji di sistema
- funzioni per spostarsi facilmente nel testo
- funzioni di copia e incolla avanzate, tra cui la cronologia degli appunti
È ancora in uno stadio iniziale di sviluppo, perciò ci alcune cose sono ancora in corso di implementazione e, per esempio, i dizionari e i modelli vanno installati a mano, e i menu di impostazione sono solo in inglese per il momento.
Ma ciononostante è sicuramente la più completa e promettente!
Seguite i passaggi nelle immagini per installarla e configurare le risorse italiane.
(Qui le istruzioni in un'immagine unica ad alta risoluzione)
Link PlayStore (o app alternativa)
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In alternativa, è possibile installare separatamente un'app di dettatura vocale e provare una delle seguenti tastiere open source.
Per la dettatura vocale c'è l'app specifica di FUTO oppure Whisper:
- FUTO Voice Input
- Whisper per Android
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2) AnySoftKeyboard
Il progetto open source più completo ed evoluto.
I pacchetti delle lingue e di alcuni layout aggiuntivi si installano come app separate, perciò in modo molto semplice.
Si appoggia all'app di dettatura vocale esistente. Il supporto allo swipe e le tantissime feature la rendono la migliore alternativa con licenza libera (apache).
App principale: Play Store / FDroid
Pacchetto italiano: Play Store / FDroid
3) Heliboard
Heliboard è un progetto open source già molto ricco di feature e con la possibilità di essere completato da una libreria opzionale per l'immissione a scorrimento (che però è quella proprietaria di Google, estratta da Gboard).
Purtroppo Heliboard non è presente nel Play Store, perciò dovrete installarla tramite F-Droid
4) Altre tastiere open source sono anche Florisboard e Fossify Keyboard.
Le funzionalità sono simili a quelle di Heliboard, eccetto che non supportano lo swipe.
Nessuna delle due supporta la dettatura vocale.
Per chi cerca il massimo della trasparenza, però, sono le più raccomandate (insieme a Heliboard).
Fossify Keyboard è reperibile sul Play Store o su FDroid.
Florisboard si può trovare su F-Droid
5) La tastiera minimalista: Simple Keyboard
Se tutto quello che vi serve è una tastiera, non sopportate l'autocorrettore e i suggerimenti e non vi interessa inserire le emoji, allora questa è la vostra tastiera ideale. Potrebbe rendere anche più veloce un vecchio telefono perché occupa pochissima memoria e non ha bisogno di processori moderni.
Link PlayStore (o app alternativa)
*) Purtroppo, ad oggi non sono a conoscenza di progetti simili per gli utenti Apple iOS...
#Google #degoogle #gboard #keyboard #virtualkeyboard #futokeyboard #FUTO #FUTO Tech #heliboard #florisbaord #fossify #fossifykeyboard #openboard
Proseguo con la ripubblicazione dei miei post "Alternative", postati inizialmente su Facebook per raggiungere anche chi non ha mai sentito parlare di possibilità alternative...
Quello su Pockets è stato un post scritto in fretta in concomitanza con la chiusura del servizio da parte di Mozilla. Ne ho approfittato per parlare di mastodon.uno e della sua offerta riservata agli utenti. Mi pare corretto riportare comunque il post originale.
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Approfitto della notizia a proposito di Mozilla che chiuderà domani il servizio "Pockets" di Firefox (utile per salvare articoli e pagine web per leggerle con calma) per segnalare che il gruppo Devol, che gestisce le istanze italiane Mastodon.uno, Pixelfed.uno, Peertube.uno e tanti altri servizi, ha messo a disposizione degli utenti del Fediverso italiano le app libere #wallabag e #readeck, che sono degli ottimi sostituti e in più sono libere e ospitate su server in Europa alimentati con energie rinnovabili (come tutti i servizi Devol)!
Per poterne usufruire, dovrete essere utenti attivi di una delle piattaforme gestite dal gruppo, perciò... quale miglior occasione di affacciarsi al Fediverso?
Date un'occhiata su www.mastodon.uno e entrate a far parte della più grande community italiana dell'universo social libero e federato, la rete sociale in cui ciascuno è realmente padrone di quello che vede (nel feed) e di quello che condivide.
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I’m not sure if I’m aloud to share links from Meta here, but this is urgent .
instagram.com/reel/DNbJl-zqeog…
#gaza #palestine #israel #usa #genocide
59K likes, 1,170 comments - wizard_bisan1 on August 16, 2025: "‼️⚠️ Call to action: let’s stand all together and Stop the occupation of Gaza city! This cannot happen again! This is our last hope.Instagram
😢
targatocn.it/2025/08/15/leggi-…
Professionista apprezzato in tutta Italia, aveva portato il suono della sua terra sui palchi più prestigiosi. Avrebbe compiuto 61 anni a fine agostoredazione (Targatocn.it)
Numerologia di Putin e Trump
In occasione dell'incontro in Alaska fra i presidenti di USA e Russia esaminiamo la loro dinamica interpersonale dal punto di vista della Numerologia dell'I Ching. Putin è nato il 7 ottobre 1952. I suoi Numeri Personali sono 3 Tuono e 7 Lago. Il suo Esagramma di Nascita è ䷵ 54 La Ragazza che si Sposa 歸妹 Gui Mei Trump…
iching.blog/2025/08/15/numerol…
In occasione dell’incontro in Alaska fra i presidenti di USA e Russia esaminiamo la loro dinamica interpersonale dal punto di vista della Numerologia dell’I Ching. Putin è nato il 7 ott…I Ching e Numerologia Orientale
Ho tardato un po', ma ora mi presento.
Mi chiamo Tiziano, musicista (violoncellista) e insegnante.
La musica ("classica", ma non solo) è una delle mie grandi passioni.
Le altre sono la filosofia cinese (c'è una mia Introduzione all'I Ching nel catalogo di Tlon) e il software libero. Da ora, il fediverso (lo adoro!).
Ne aggiungerei altre (arte, viaggi, scienza, danza irlandese...) ma rischio di dilungarmi troppo.
Mi farò conoscere meglio poco a poco!