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uscire o non uscire dai social zucki muski trumpi

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shitti shitti quatti quatti, gli oligarchi di cui parla Bernie Sanders si stanno socialmediamente prendendo tutta la torta. allora all’interno della torta medesima sorgono dubbi.

qui dico la mia, o un atomo della mia, con tutti i limiti del soggetto dell’inconscio che sono (verbigerante in un commento qui):

come occorre sostenere #BDS per boicottare #izrahell, così bisogna trovare vari modi per staccare gli sguardi (e i portafogli) dai #socialmedia generalisti. la mia idea è (sempre stata) (soprattutto per quei versanti che – come dice giustamente Terzago – si occupano di linguaggio) quella che Antonio Pavolini descrive nel suo Stiamo sprecando internet a proposito delle zone – diciamo così – ‘virtuose’ della rete.
quindi: diffondere (al limite anche attraverso i social media, perfino generalisti) le frecce direzionali che portano ALTROVE = *direttamente* a quelle zone. (siano esse più o meno temporaneamente autonome).
una di queste zone è #Mastodon. ma finché su Mastodon ci sto solo io e un gruppo di cinque persone, l’acqua scarseggia e la papera non galleggia.
bisogna migrare in massa, cristo santo.
e lasciare che su #facebook resistano e persistano solo ed esclusivamente #link che portano FUORI da facebook. solo ed esclusivamente materiali indigeribili da facebook medesimo.

e bisogna moltiplicare gli spazi autonomi.
non a caso, in varie occasioni e momenti di #esistelaricerca, ho sollecitato (starei per aggiungere: “in modo accorato”) la nascita di più siti, spazi in rete, indipendenti e connessi.
la stessa cosa può succedere anzi già succede da tempo con versanti del #giornalismo indipendente.
che però ha bisogno di noi.
finché ci sarà qualcuno di “noi” che fa cadere la monetina nel bussolotto di Repubblica e del Corsera, hai voglia a parlare di (un pur minimo) #antagonismo in rete.

su #Gaza e sul #genocidio (ampiamente bannato da zucko su fb, meno su #instagram), faccio l’esempio delle decine e decine di immagini, report, link, materiali video e di altro genere che ho caricato su spazi #Mega che poi di volta in volta linko usando *anche* i social media. ma principalmente attraverso #slowforward + uno spazio (da qualche mese da me negletto per mancanza di tempo: ma lo riprenderò) ospitato dalla rete indipendente #noblogs.

poi ognuno può aggiungere proprie iniziative.
la mia idea o impressione, in definitiva, è che su fb si continua sì ad accedere a moltissimi materiali a volte indispensabili, soprattutto relativi all’arte contemporanea (unico motivo per cui mi ero iscritto a fb alle origini, quando ancora il tasto per postare sembrava di gomma), però le cose buone ormai da ANNI bisogna prendersele e spostarle di peso FUORI. dopodiché si può usare fb (finché e SE ha senso) esclusivamente per indirizzare la gente fuori da fb.

oh, magari sbaglio, non so. però fin qui è una #strategia che qualche frutto lo ha portato.

#antagonismo #antagonismoInRete #AntonioPavolini #BDS #ELR #EsisteLaRicerca #esistelaricerca #facebook #FrancescoMariaTerzago #Gaza #genocidio #giornalismo #giornalismoindipendente #Instagram #izrahell #link #Mastodon #Mega #noblogs #slowforward #socialMedia #socialMediaGeneralisti #socialmedia #StiamoSprecandoInternet #Strategia #TAZ #twitter #zoneTemporaneamenteAutonome


bernie sanders: on oligarchy


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#BernieSanders #democracy #oligarchy #video