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Comunque ho risolto il problema delle password. Boom, definitivo. Niente gestori di password, niente foglietti sparsi per casa, niente file (sicurissimi 🤣) dai nomi improbabili... Tutto dint'a capa!
E potete risolverlo anche voi. Sul serio. Ora vi dico come.
Prendete l'URL della pagina di login. Giusto la parte principale: nome e dominio (es.: poliverso.org). Ecco qua, avete tutti gli ingredienti.
Ora dovete inventarvi una ricetta. E questa è la parte divertente (e importante).
La vostra ricetta deve produrre una stringa non troppo corta e non troppo lunga (diciamo 10-15 caratteri), che contenga minuscole, maiuscole, numeri e almeno un carattere speciale (punteggiatura e trattini sono i più sicuri, non le barre o altri caratteri che qualche sito non accetta).
E allora, sbizzarritevi! Volete partire dal numero di caratteri dell'URL? Ok, magari aggiungendo o sottraendo un numero fisso? Scritto in numero, in lettere, o in quale lingua? Con delle maiuscole... messe dove? Stessa regola per tutti i numeri o variabile a seconda del numero?... Volete partire da alcune lettere in posti precisi dell'URL? Ottimo, spostandosi magari lungo l'alfabeto però, decidendo un ordine... Qualche carattere extra, deciso in base a...?
Come vedete, lavorando di fantasia le potenzialità diventano infinite ed è virtualmente impossibile risalire dall'URL alla vostra password senza conoscere le vostre regole.
Qualche suggerimento importante:
1) regole "speciali" ma semplici da ricordare per voi
2) regole sequenziali, cioè fatte in modo che possiate scrivere un pezzetto per volta senza dover inserire caratteri nella parte già scritta
3) testate le vostre regole su tanti URL diversi per controllare che le password generate siano coerenti come numero di caratteri ma abbiano varietà
4) se volete, appuntatevi qualche indizio per ricordare le regole (ma possibilmente non le regole stesse)

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in reply to Tiziano :friendica:

@Tiziano :friendica:

E poi, quando dopo qualche mese il sito ti dice che devi cambiare la password?

Devi inventare una regola nuova.

Secondo me nel giro di un paio d'anni devi ricordarti così tante regole che sei punto e a capo.

E comunque anche dover applicare (oltre che ricordare) una regola complicata (perché per essere sicure devono essere complicate) ogni volta che vuoi accedere ad un sito mi sembra un bel dispendio di energie.

in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max aspetta, questo vale per i siti che non mi fanno cambiare la password ogni tot (ho dimenticato di precisarlo). Ho dei piani anche per quelli, diversi, ma devo ancora definirli bene. Per tutti gli altri siti, le regole (l'algoritmo, per dirlo meglio) sono sempre le stesse
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max una prima soluzione potrebbe essere di annotarsi ogni volta una stringa nuova da cui generare la password con il solito algoritmo... Ma lavorerò a qualche metodo senza annotazioni 😉
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max sul "complicato": non credere, la regola può anche essere semplice. La sicurezza la dà il fatto che nessuno può indovinare qual è, tra le infinite che potevi scegliere
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max Il mio algoritmo ha 4 regolette, a generare la password ci metto meno di 5 secondi, lo sto usando da un mese e so che non posso scordarlo (e sono uno che fa confusione facilmente)
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max Ma poi, non ho mai detto che non voglio salvare le password nel browser in locale. Quello lo faccio. Ma almeno non capita che se accedo da un altro dispositivo devo richiedere una nuova password ogni volta
in reply to Tiziano

@Tiziano @Tiziano :friendica:

Ma io non penso che il password manager del browser possa essere più sicuro di un software che faccia solo il password manager.

È vero che un hacker che vuole rubare password ci prova sul server di un password manager, non sul PC di un privato, perché lì può trovarne molte di più ma è anche vero che il server di un password manager tendenzialmente ha un livello di sicurezza molto più alto di quello che ha un PC privato.

Insomma...confrontare i livelli di rischio di queste due scelte mi sembra parecchio arduo.

in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max
Sì verissimo, ma la sicurezza non era il mio focus principale. Come ho scritto, ero stufo di richiedere le password di tutti i siti. Già che c'ero, ho inventato un metodo che mi permettesse anche di non dovermele annotare (il password manager più sicuro sono i foglietti, ma tanto li perdo). E il fatto di salvarle sul browser dipende dal mio personale compromesso tra comodità e sicurezza (potrei anche decidere di calcolarmi ogni volta la password... prima o poi alcune le ricorderei pure)
in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max se un sito/servizio ti chiede di cambiare la password, è un sito di merda gestito da un it manager che al massimo ha preso l'ECDL alla scuola serale 🤣

@tizianomattei

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in reply to informapirata ⁂

@informapirata @max al lavoro devo cambiare alcune password ogni mese, altre ogni 6 mesi... e hanno appena aggiunto l'obbligo di modifica di una che prima non scadeva. Ho risolto mettendoci dentro la data in cui ho fatto il cambio, con poche regole aggiuntive per completarla e soddisfare i requisiti. 😄
in reply to La Ba

@BarbaraF Deve essere chiaro che qualsiasi operazione non necessaria e che non aggiunge sicurezza e per forza di cose oun'operazione che diminuisce la sicurezza. Il cambio della password non aggiunge mai sicurezza a meno che il sistema non sia già di per sé insicuro. In tal caso l'aggiunta di sicurezza è irrilevante rispetto alla insicurezza del sistema

@max @tizianomattei

in reply to informapirata ⁂

@informapirata @max si, certo, però credo che in un'azienda complessa dove esistono molte password diverse per sistemi diversi, imporre tutti questi cambi password secondo me si traduce nella proliferazione di posti impropri in cui vengono conservate

E poi finisce che leggi circolari in cui si ricorda ai dipendenti che non devono mettere sullo SharePoint aziendale documenti che contengano password

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in reply to informapirata ⁂

@informapirata
Io ho il mio "algoritmo" mentale che ha anche la gestione del cambio password.
Il problema è che ormai sono arrivato ad avere qualcosa come 600 (seicento!) password diverse per vari servizi, applicazioni, siti, forum e quant'altro.
Alla fine un buon password manager è la soluzione più comoda e sicura al momento.

@max @tizianomattei

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to informapirata ⁂

@informapirata @max è la prassi di ogni dannata azienda informatica con vpn. L'unica cosa che cambia sono i tempi.

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to Tiziano :friendica:

il problema di questo metodo è che per essere sicuro dovresti scegliere le regole in modo totalmente casuale tra le infinite possibili. Ma gli essere umani non sono adatti a fare scelte casuali ed hanno una scarsa memoria. In pratica le tue regole, anche se ti sembrano originali, le avrai scelte nel ristretto numero di quelle piú semplici e facili da ricordare. E persone diverse, che hanno un cervello simile, faranno scelte simili.
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Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)
in reply to ricci

Se poi usi le stesse regole per ogni sito, questo non è diverso da usare la stessa password su tutti i siti, perché l'input è noto all'avversario, è il nome del sito. Se c'è una fuga di dati da un sito, è sufficiente dedurre le regole usate per quella password per ottenere le password degli altri siti.
In pratica ti sei inventato la tua personale key derivation function di scarsa qualità, che opera su un input pubblico. È "security through obscurity".
2/3
Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)
in reply to ricci

Potrebbe interessarti questo xkcd.com/936/.
Il metodo proposto consiste nella scelta totalmente casuale di un certo numero di parole da una lista che può anche essere pubblica. Il risultato è una password sia sicura che facile da ricordare.
explainxkcd.com/wiki/index.php…

C'è un programma che implementa questo metodo (anche con parole italiane): github.com/redacted/XKCD-passw….

Io comunque preferisco i password manager (offline) o le chiavi hardware, per i siti che le supportano.

3/3

Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)
in reply to Tiziano :friendica:

Tutto molto bello, ma come fai a rinunciare alle funzionalità di un password manager?

- Generazione automatica di password e passphrase sicure e casuali senza algoritmi.

- Devi ricordare una sola password principale.

- Compilazione automatica dei campi di accesso.

- Auto‑type programmabile per gestire login complessi a più passaggi.

- Generazione dei codici 2FA.

- Avvisi per la scadenza delle password.

- Possibilità di salvare altre informazioni legate a un sito: codice cliente, codici di backup 2FA, chiavi SSH, ecc.

Io uso questo, te lo consiglio: keepassxc.org/

Questa voce è stata modificata (3 giorni fa)
in reply to ildave

@ildave no, in questo modo l'intera password ha la stessa sicurezza del solo prefisso, che, nel caso di una sola parola, è troppo bassa anche scegliendola in modo del tutto casuale, ancor meno se la scegli a mente.
E poi ti serve una CPU per calcolare l'hash, a questo punto conviene un password manager.
in reply to Tiziano :friendica:

🤦🏻‍♂️
No.
Ci sono passato anche io, tanti anni fa.
No.
Password manager.
Password diverse, illeggibili e non ricordabili per ogni sito.
Lunghe 20-25 caratteri o 4-5 parole (Cfr. it.m.wikipedia.org/wiki/Dicewa…).
Password più complessa ma ricordabile (Diceware, 7-8 parole) per il password manager stesso.

Se, invece, vuoi proprio proprio (ma vuoi proprio?!) andare verso la strada delle regole, almeno usa LessPass (Cfr. github.com/lesspass/lesspass/) o simili generatori di password senza stati.

in reply to Marco Bresciani

@AAMfP interessante, prenderò spunto. Al momento uso un password manager rigorosamente locale, tanto non devo sincronizzare le password su più dispositivi, con password di 16-20 caratteri casuali. Se so che sono password da usare anche altrove allora vado di frase+simbolo+colore+numero, tipo ParliMaiCoiRospiNelCuoreDellaNotte,viola24 (questa non è una password che ho mai usato), anche loro salvate nel password manager se no col cavolo che me le ricordo. Simile al diceware, credo
in reply to Sabrina Web 📎

@AAMfP e qui mi viene un dubbio: con quei siti bestemmiogeni che disabilitano il copia e incolla nel campo password funziona il password manager? Alcuni sì e altri no?
in reply to Tiziano :friendica:

Da due/tre anni uso questo metodo, pensavo di essere l'unico... 😁
Il problema principale, a mio avviso, sono i siti che non implementano 2FA con TOTP