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Facciamo il ponte..?


Il governo sta cercando di abbassare i toni dopo la reazione nervosa allo stop al progetto del ponte sullo Stretto. Ma lo scontro con la magistratura è inevitabile.

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In una puntata registrata in pieno spirito di Halloween, Stefano, Arianna e Alessandro parlano dello spettro che si aggira tra Palazzo Chigi e Villa Patrizi: quello del progetto per il ponte sullo Stretto, messo in stop dalla Corte dei conti.

Parliamo di quanto sia importante che la politica sia in grado di lanciarsi in “grandi opere,” ma che siano opere che hanno davvero un impatto positivo e che portino a pioggia a ulteriori investimenti per i territori, cosa che finora non c’è stato segnale sia il caso del ponte sullo Stretto.

Il governo ha reagito con grande frustrazione alla bocciatura, e, anche se ora sta cercando di abbassare i toni, Meloni e Salvini hanno immediatamente fatto confluire lo scontro con le crescenti tensioni tra governo e magistratura. Tensioni che nei prossimi mesi non potranno che farsi più forti, con i partiti di governo che dovranno fare campagna per il prossimo referendum sulla riforma della giustizia.

Con: Stefano Colombo, Arianna Bettin, Alessandro Massone

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Questa voce è stata modificata (8 ore fa)

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Giornata del risparmio, i dati idealo: italiani preoccupati, Gen Z previdente


Secondo i dati dell’indagine c’è ancora molta paura per i rincari. La GenZ, a sorpresa, si rivela più previdente dei Boomer ed è già attenta al risparmio

Quest'anno la festa di Hallowen, appena terminata, è coincisa anche con la giornata mondiale del risparmio. Nell'occasione idealo ha indagato il rapporto degli italiani con le spese, in tempi di inflazione, prezzi in aumento e preoccupazioni crescenti da parte dei consumatori. Nonostante l'inflazione in Italia si mantenga su livelli relativamente contenuti (in aumento del 1,6% su base annua1) e potrebbe far pensare a una maggiore stabilità, oltre che portare fiducia nei consumatori, dai risultati dell’indagine Kantar per idealo, emerge ancora notevole preoccupazione per la gestione delle spese. Il 61%2 del campione ha, infatti, paura di non riuscire a far quadrare i conti con i propri guadagni, mentre più della metà degli intervistati (52%), ha la sensazione di non potersi più permettere la vecchia vita. Un quadro a cui si aggiunge poi la sensazione, per l’82% del campione, che i prezzi continueranno ulteriormente a salire, aggravando ancora di più le capacità di spesa. Nonostante queste dichiarazioni, si cerca sempre di provare a risparmiare, e il 60% cerca di farlo in ogni caso, anche quando ha la sensazione di non riuscirci.
A woman carrying a grocery basket of vegetables picks up a Boxed Water boxPhoto by Boxed Water Is Better / Unsplash

Come si risparmia e dove si tagliano le spese


L’attenzione costante alle spese viene veicolata soprattutto tramite la ricerca del risparmio, che può poi attuarsi in modi diversi. In generale, resta un forte orientamento al controllo con l'81% degli italiani che afferma di dover prestare più attenzione alle proprie spese, mentre solo il 6% dichiara di poter affrontare gli acquisti senza preoccupazioni legate all'inflazione. Le strategie per il contenimento delle spese nel quotidiano mirano principalmente alla ricerca di offerte speciali e prodotti scontati: quasi 6 persone su dieci (56%) dichiarano di essere molto attente alle offerte speciali e alle merci scontate, con il 49% che considera il confronto prezzi come un elemento centrale della propria strategia di risparmio. Vengono infatti confrontati regolarmente prezzi e tariffe di diversi fornitori, ricorrendo sia alle piattaforme digitali di comparazione prezzi (54%) che ai volantini promozionali (48%).
people walking on market during nighttimePhoto by Hobi industri / Unsplash
Le aree in cui vengono confrontati maggiormente i prezzi sono i beni di uso quotidiano (72%), come il cibo o i prodotti per l'igiene, e i grandi acquisti (65%), come elettrodomestici o biciclette, che già di loro tendono ad essere acquisti più ragionati perché più dispendiosi. Un’altra strada per risparmiare è quella di tagliare alcune spese: gli intervistati hanno dichiarato che nell'ultimo anno hanno cercato di risparmiare tagliando spese su abbigliamento e accessori (42%), hobby e tempo libero (37%) ed elettronica (35%). Tagli significativi sono stati attuati anche per quanto riguarda le attività culturali e di svago: quasi il 40% ha dovuto ridurre le spese relative a ristoranti e bar, mentre 1 italiano su 3 ha tagliato quelle legate a club e vita notturna, concerti e festival.
assorted-brand makeup lot on deskPhoto by Diana Ruseva / Unsplash
Al contrario, risultano meno soggetti a riduzioni i consumi legati a prodotti per la salute (13%), alimentari e bevande (19%) e drogheria/cosmetici (21%), a conferma della natura essenziale di queste categorie. Una curiosità, quando si tratta di spendere per gli altri, quindi magari per un regalo o un acquisto necessario che non serve però direttamente a noi, gli italiani tendono ad essere più generosi e a guardare meno al prezzo: ben più della metà (56%) afferma di risparmiare di più quando si tratta di prodotti per il proprio uso personale rispetto a quando acquista qualcosa per gli altri.



Le generazioni a confronto


Le diverse generazioni si distinguono per avere un livello di preoccupazione per l’andamento economico sensibilmente diverso, oltre che un approccio opposto nella gestione delle spese e del risparmio. Andando più nel dettaglio, infatti, emerge un quadro dove le generazioni più in là con l’età sembrano essere anche quelle meno attente a risparmi e spese. I Boomer restano i più preoccupati per la propria condizione economica, con il 66% del campione intervistato tra i 59 e i 64 anni che ritiene di non riuscire a far quadrare i conti a fine mese, e quasi il 40% che invece sostiene di avere una situazione finanziaria leggermente o molto peggiore rispetto all’anno precedente. Del parere completamente opposto l’ultima generazione spendente, la GenZ. I giovani tra i 16 e i 28 anni abbassano la percentuale della preoccupazione per le spese al 57%, mentre solo il 14% ritiene di avere una situazione finanziaria leggermente o molto peggiore rispetto all’anno precedente e ben il 42% ritiene invece che sia molto o leggermente migliore. Un dato che potrebbe essere generato dall’approccio al mondo del lavoro che la GenZ sta vivendo e che infonde forse fiducia nelle nuove generazioni.
a group of people sitting around a table with laptopsPhoto by S O C I A L . C U T / Unsplash
Le due generazioni sono agli estremi opposti anche nel monitoraggio delle spese, uno strumento che sicuramente aiuta a tenere sotto controllo i costi. Se infatti la GenZ è quella che segna la percentuale più alta relativamente all’abitudine di avere un registro (analogico o digitale) delle spese, oltre la metà dei rispondenti lo ha (56%), i Boomer si distinguono per affermare il contrario e ben il 66% dichiara di non avere un registro delle proprie uscite, un’abitudine non certo amica del risparmio.

La comparazione e il prezzo dinamico, due validi alleati per il risparmio


Ci sono momenti dell’anno in cui certi acquisti diventano quasi obbligati, spinti dalla stagionalità o dall’immediata utilità dei prodotti. Tuttavia, questa tendenza può portare i consumatori a spendere più del previsto, rendendo più difficile una gestione consapevole del budget. Grazie all’analisi di idealo, è possibile individuare i periodi dell’anno in cui è più conveniente fare determinati acquisti e, di conseguenza, risparmiare.

“L'osservazione dell'andamento dei prezzi medi mensili su idealo consente di mettere in evidenza le fluttuazioni nel corso del tempo e di individuare i periodi in cui l'acquisto risulta più conveniente. Questa dinamica offre ai consumatori l'opportunità di massimizzare il risparmio sfruttando i momenti di ribasso.” ha sottolineato Antonio Pilello di idealo.


Così si può per esempio pianificare l’acquisto di un nuovo condizionatore nel mese di ottobre oppure quello di un nuovo smartphone nel mese di dicembre, entrambi situazioni in cui si ottiene il prezzo migliore rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno.


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Come chiamare il partito di quelli che cantano “Me ne frego”


A Parma la giovanile di FdI canta cori fascisti, ma il partito sostiene di aver tagliato con il passato. Tra le altre notizie: gli Stati Uniti stanno schierando molte navi attorno al Venezuela, Salvini deve trovare una soluzione per il ponte sullo Stretto

Nella sera del 28 ottobre — l’anniversario della marcia su Roma — in una via di Parma, si sentivano cantare cori fascisti: da dove venivano? Ovviamente da una sede di Fratelli d’Italia. Fanpage ha ottenuto un nuovo video che collega Gioventù nazionale, la giovanile di FdI, al neofascismo. Nel video, ripreso da poco distante della sede del partito di governo, si sente un gruppetto di persone strillare: “Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà. Se non trionfa sarà un bordello col manganello e le bombe a man.” La cantilena si conclude, ovviamente, con un “Duce, duce, duce,” mentre si vede che qualcuno all’interno della struttura agita una bandiera tricolore. Fratelli d’Italia ha reagito cercando di soffocare lo scandalo, anche se in modo un po’ confusionario: il coordinamento regionale di Gioventù nazionale ha annunciato il “commissariamento immediato” della sezione di Parma, per “incompatibilità politica,” ma secondo Donzelli il commissariamento sarebbe avvenuto già “autonomamente e ben prima che il video venisse pubblicato e circolasse sui media.” Donzelli, e anche voci locali, come il coordinatore provinciale Federico De Belvis, hanno respinto con fastidio le critiche delle opposizioni, dicendo che “da noi, chi sbaglia paga,” e che “non accettiamo lezioni” da parte delle forze di centrosinistra. (Fanpage)

Il Partito democratico ha pubblicato un reel in cui recupera un momento di Atreju 2024 in cui Meloni dice ai giovani del partito che è “fiera” di loro, che sono “la parte migliore della vostra generazione.” Chiara Braga e Francesco Boccia hanno chiesto alla presidente del Consiglio di commentare la notizia, “un episodio grave che offende una città e la storia di un paese.” “Meloni dovrebbe ricordare ai suoi, soprattutto ai più giovani, che governa democraticamente eletta perché qualcuno combatté il fascismo anche a costo della vita. E dovrebbe ricordare ai suoi giovani, di cui va tanto fiera, che la Costituzione su cui ha giurato è nata dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione dal nazifascismo.” Sandro Ruotolo aggiunge: “Ricordiamolo: quella fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia non è solo un richiamo grafico, è un’eredità.” “E dietro il tentativo di ‘ripulitura’ di una destra che vuole stare nei salotti della democrazia, riaffiora sempre la verità: le radici non mentono.” Fanpage ha intervistato Nicola Fratoianni, che sottolinea che il fatto che questi exploit arrivino dalla giovanile è due volte grave: “È preoccupante, va oltre la dinamica della nostalgia. Non siamo di fronte a qualche vecchio militante che esercita il moto della nostalgia. C'è da chiedersi come sia possibile che in un'organizzazione che dichiara così solennemente di aver superato ogni nostalgia e ogni rapporto con quella storia, abbia giovani attivisti e militanti che invece riproducano scene orribili e inaccettabili come queste.” (Instagram / Partito democratico / Fanpage)

Come accade spesso nelle situazioni di imbarazzo, Giorgia Meloni resta in silenzio e defilata, aspettando che la stampa parli d’altro. Tuttavia in questo caso il partito non ha da pensare solo alle critiche dell’opposizione: la procura di Parma ha avviato un’indagine e ha aperto un fascicolo. Il Procuratore capo Alfonso d’Avino ha precisato ad ANSA che per ora “si tratta di un modello 45, non c'è ancora un reato ipotizzato.” “Siamo ancora nella fase esplorativa, sulla base delle notizie apprese dalla stampa. Ora bisogna verificare se il fatto sia vero e accertare se possa trasformarsi in una notizia di reato.” Sul caso sta indagando la Digos della questura di Parma. Nelle prossime settimane sarà più chiaro se i diretti interessati davvero “se ne fregano della galera.” (ANSA)

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NEO robot, OpenAI in borsa, Bending Spoons per AOL, il meglio della settimana


Buon sabato,
questa è stata una settimana davvero movimentata: l'uscita del robot NEO, l'acquisizione di AOL da parte di Bending Spoons, OpenAI che si prepara all'IPO, Nvidia che raggiunge i 5mile miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, un record storico. Date un'occhiata all'intera selezione e non perdetevi l'editoriale che parla non solo di NEO ma anche di un nuovo problema moderno: le aziende che vendono sogni, perché non possono fare altrimenti.

Editoriale del sabato


Ispirato alle notizie della settimana.

Le aziende che ci vendono sogni


[...] La vision di un robot che si occupa dei panni, le stoviglie, rifare il letto, tenere la casa al sicuro, è una prospettiva eccelsa. Per chi è cresciuto coi racconti di Asimov o i film distopico-futuristici, rappresenta davvero un sogno.

Il problema è che il sogno non è ancora arrivato. [...]

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Notizie della settimana


Una selezione delle notizie più rilevanti della settimana.

OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Finanza
OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: Forbes Italia

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Bending Spoons ha acquisito AOL


Business
L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.
~
Fonte: Forbes Italia

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La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Robotica
La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.
~
Fonte: CNET
Alternativa in italiano: Multiplayer

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Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


Big tech
L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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OpenAI diventa un'azienda for profit


Business
OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Business
Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


Intelligenza Artificiale
OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Il dominio twitter .com sta per essere rimosso


Internet
X ha annunciato il ritiro del dominio twitter .com. Gli utenti che usano chiavi di sicurezza hardware per l'autenticazione a due fattori (2FA) devono rieseguire l'iscrizione entro il 10 novembre, altrimenti i loro account verranno bloccati o addirittura venduti.
~
Fonte: 9to5Mac
Alternativa in italiano: Tom's HW

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Si chiude un'era

Mi sono un po' perso a leggere i commenti degli utenti e senza dubbio prevale un grande odio verso Musk: la scelta di modificare il nome a "X" ha portato molti danni in termini di brand e il fatto che adesso si voglia rimuovere il vecchio dominio porterà tanti link rotti in forum o pagine indicizzate anni addietro. In generale la piattaforma ha subito un grande esodo, soprattutto dall'ingresso in politica di Musk in poi, favorendo anche piattaforme alternative come BlueSky e Mastodon.

Elon Musk lancia Grokipedia per competere con Wikipedia


Big Tech
Elon Musk ha lanciato Grokipedia, un'enciclopedia online collaborativa che si propone di competere con Wikipedia, da lui criticata per presunta propaganda ideologica. Il nuovo sito offre 885mila articoli e, sebbene il suo funzionamento sia poco chiaro, molti contenuti sembrano ripresi proprio da Wikipedia. Il sito è andato down nelle prime ore dal rilascio.
~
Fonte: Associated Press
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Una startup di Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cerebrale non invasiva


Startup
Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cervello-computer non invasiva tramite la sua startup Merge Labs. Questa tecnologia punta a superare Neuralink di Elon Musk, che richiede chirurgia a cranio aperto, con obiettivi simili cioè il controllo di device tramite il pensiero.
~
Fonte: Android Headlines
Alternativa in italiano: Tom's HW

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Lo stato dell'arte con gli impianti

Questo è un campo senza dubbio affascinante nel quale stanno investendo pochissime aziende e startup, proprio per la complessità ma anche i rischi. Da un lato abbiamo aziende con impianti invasivi (che richiedono operazioni chirurgiche) come Neuralink, Synchron e Precision Neuroscience; dall'altra abbiamo startup come Emotiv e Cognixion che, grazie al caschetto non invasivo, riescono ad avere zero rischi e quindi procedere più velocemente verso nuovi progressi. Tuttavia, gli impianti non invasivi risultano sempre meno precisi rispetto alla controparte. Sam Altman entra in gioco lato "caschetti non invasivi" e sarà interessante vedere i suoi progressi, soprattutto grazie a un vantaggio IA che gli altri non hanno.

Netflix, Amazon e Apple interessati a comprare Warner Bros


Business
Ha già rifiutato tre offerte da Paramount — quello che è chiaro è che il gigante è televisivo è in vendita.
~
Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: Punto Informatico

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Perché è importante?

Perché è internet che compra la televisione. Da tempo oramai si parla di quanto le nuove piattaforme di streaming siano destinate a soppiantare la rete televisiva per come la conosciamo. La potenziale vendita di un colosso come Warner Bros è un chiaro segnale in questa direzione.

Trump grazia il fondatore di Binance


Politica
Zhao aveva impiegato gli ultimi mesi a ottimizzare i profitti della società crypto di Trump.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Sole 24 Ore

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Letture interessanti


Della settimana, in lingua inglese.

Dobbiamo costruire l'intelligenza artificiale per le persone, non per essere una persona


mustafa-suleyman.ai (eng)

OpenAI dovrebbe creare un telefono


ft.com (eng)

Perché i modelli di intelligenza artificiale utilizzano così tanti trattini lunghi?


seangoedecke.com (eng)

Come la Cina ha superato gli Stati Uniti nell'energia nucleare


nytimes.com (eng)

Notizie veloci


Della settimana, in lingua inglese.

OpenAI starebbe sviluppando un nuovo strumento musicale generativo


techcrunch.com (eng)

L'assistente vocale Gemini for Home inizia a essere distribuito in Early Access


9to5google.com (eng)

Un leaker afferma che l'iPhone 20 eliminerà tutti i pulsanti fisici e punterà tutto sull'aptica


9to5mac.com (eng)

OpenAI citata in giudizio per violazione del marchio registrato per la funzionalità "Cameo" di Sora


reuters.com (eng)

Palantir fa causa agli ingegneri che se ne sono andati per fondare una "copia" di nome Percepta AI


reuters.com (eng)

Video della settimana

youtube.com/embed/g_lBZ-EJGYY?…

Altas vs Comet


Molti non hanno ancora provato i nuovi browser AI. In questo video è possibile non solo vedere una comparazione tra Atlas e Comet (vengono messi a fianco e viene chiesto loro di eseguire gli stessi task), ma si ha anche un occasione per osservare e comprendere da vicino l'interfaccia di questi software.

Vedi video su youtube.com (eng - 11:12)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio della cultura e dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto.


OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it



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DJI: presentato ROMO, il primo robot aspirapolvere con il DNA e la tecnologia dei droni


DJI promette una potenza di rilevamento eccezionale e prestazioni di pulizia straordinarie

DJI ha lanciato ROMO, una serie di avanzati robot aspirapolvere. Tradizionalmente impegnata nella produzione di droni civili e nella tecnologia delle fotocamere creative, DJI ha profuso tutta l'esperienza acquisita in questi settori tuffarsi nel settore degli aspirapolvere intelligenti. Ne è nato un dispositivo dotato di tecnologia di rilevamento degli ostacoli a livello millimetrico, mutuata dai droni di punta DJI, di sensori avanzati, di algoritmi intelligenti e di una potente aspirazione, il tutto per offrire una copertura totale e senza sforzo sia su pavimenti duri sia su tappeti. Il modello premium, ROMO P, dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot, che mostrano i componenti meticolosamente organizzati e riflettono un’ingegneria di precisione.
ROMO P dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot che riflettono un’ingegneria di precisioneROMO P dispone di pannelli trasparenti sia sulla stazione base sia sul robot che riflettono un’ingegneria di precisione

Rilevamento degli ostacoli e pianificazione dei percorsi


ROMO è dotato di un sistema avanzato che sfrutta la tecnologia derivata dai droni per un rilevamento millimetrico degli ostacoli: esso si compone di due sensori di visione fisheye ad alte prestazioni e un LiDAR a stato solido a doppio trasmettitore grandangolare. In combinazione con il machine learning, questo permette di riconoscere ed evitare ostacoli domestici anche molto piccoli, dichiara DJI, come cavi di ricarica spessi soli 2 mm e carte da gioco. In aggiunta, grazie all’ampia esperienza DJI maturata nella mappatura e navigazione con droni, gli algoritmi di pianificazione del percorso del dispositivo creano percorsi di pulizia più intelligenti per una copertura efficiente di tutta la casa. In tale contesto, combinando i dati provenienti da molteplici sensori, viene generata un'ampia consapevolezza ambientale che consente la navigazione sotto letti o divani anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Le spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioniLe spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioni

Potenza di punta


Grazie a un motore ad alte prestazioni e a un design ottimizzato del flusso d’aria, il robot aspirapolvere offre fino a 25.000 pascal di potente aspirazione e fino a 20 litri di flusso d’aria al secondo. Inoltre, ROMO riduce automaticamente la sua velocità e la rotazione della spazzola laterale per evitare la dispersione quando i sensori visivi rilevano detriti come la lettiera per gatti; analogamente, le prestazioni delle spazzole a rullo garantiscono un’aspirazione efficiente, rimuovendo facilmente capelli, polvere e particelle di grandi dimensioni. In particolare, i bracci flessibili, guidati dalla mappatura in tempo reale e dagli algoritmi adattivi per i bordi, si estendono e si ritraggono automaticamente per adattarsi a qualsiasi spazio, raggiungendo con facilità anche gli angoli e i bordi più difficili.
DJI Romo in configurazione A

Profuma la casa in modo discreto


Quando si puliscono ambienti di grandi dimensioni, il capiente serbatoio integrato da 164 ml di acqua di ROMO mantiene costantemente umidi i panni lavapavimenti, prevenendo in modo efficace che le aree pulite verso la fine del ciclo vengano lavate in modo insufficiente. L'aspirapolvere, inoltre, regola automaticamente anche l’erogazione dell’acqua, aumentandola in presenza di sporco ostinato. In un vano aggiuntivo è presente il profumatore per pavimenti, in aggiunta alla soluzione detergente standard; esso può erogare sia la soluzione detergente sia il profumatore direttamente sui panni lavapavimenti, nel primo caso per affrontare il grasso della cucina, e nel secondo per una sanificazione profonda di tutta la casa.

Odori o residui eliminati


La piastra di lavaggio della stazione base presenta un design compatto e ottimizzato per prevenire l'accumulo di sporco e facilitare la pulizia. Con quattro getti d'acqua ad alta pressione e uno scarico dei rifiuti del diametro di ben 16 mm, essa lava accuratamente i panni e sciacqua via i residui attraverso l'ampio condotto di aspirazione dei rifiuti, garantendo, dichiara DJI, fino a 200 giorni di funzionamento senza necessità di manutenzione. Inoltre, la stazione base è dotata di un sistema di soppressione del suono che filtra fino all'80% del rumore durante la raccolta della polvere.
ROMO P: contenuto della confezioneROMO P: contenuto della confezione

L’App DJI Home


Perfettamente integrata con la serie ROMO, l’app offre un’interfaccia elegante e minimalista per un controllo senza sforzo. È dotata di molteplici modalità di pulizia intelligente preimpostate e supporta anche piani di pulizia personalizzabili con avvio rapido tramite un solo tocco. Inoltre, i sensori integrati del robot possono essere utilizzati per controllare a distanza la casa, parlare con la famiglia o interagire con gli animali domestici.
L' App DJI Home consente di vedere, da una posizione remota, cosa accade in casaL' App DJI Home consente di vedere, da una posizione remota, cosa accade in casa

Prezzo e disponibilità


DJI ROMO è disponibile per l'acquisto su store.dji.com e partner commerciali autorizzati, con spedizione a partire da oggi, nelle seguenti configurazioni:

  • ROMO P, da 1909 euro;
  • ROMO A, da 1609 euro;
  • ROMO S, da 1309 euro.

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Morto un Mondo Nuovo se ne fa un altro - Redux


Il nono numero di Letter to a Gamer è un po' più corto del solito perché questa è la settimana del Lucca Comics and Games e Letter to a Gamer è tra gli stand mentre leggete per assaporare le poche anteprime disponibili. Dovrete perdonare anche l'assenza di eventuali notizie bomba uscite nella giornata di giovedì o venerdì mattina proprio perché sarò in fiera. Rinnovo, come ogni settimana, il mio ringraziamento agli abbonati, il cui contributo mi permette di portare avanti questo progetto. Chi sceglie di sostenere economicamente la newsletter non solo ha accesso alla versione completa (con la recensione di The Outer Worlds 2, i consigli della settimana e l'approfondimento sul futuro di Xbox, ma sostiene un giornalismo indipendente che così resta senza pubblicità, senza sponsor e senza AI.


News index


+ I Devkit di Xbox passano da 1500 a 2000 dollari
- I creatori di God of War sono al lavoro su un nuovo action
+ RV There Yet vende un milione di copie in 4 giorni
- Apple è nell’Advisory Board dei Game Awards
+ New World muore, Amazon taglia
- Don’t Nod firma con Netflix
+ Witchbrook rinviato sperando che la moda passi e ritorni

I Devkit di Xbox passano da 1500 a 2000 dollari – Xbox continua a fare scontenti tutti e alza il prezzo dei suoi devkit per ragioni legate “allo stato attuale degli sviluppi macroeconomici”. Nell’approfondimento di questa settimana analizzo i cambiamenti radicali che Xbox ha intrapreso negli ultimi due anni e la vera ragione dietro questa infinita serie di brutte notizie: un obiettivo di profitto irrealistico e scollegato dalla realtà.

I creatori di God of War sono al lavoro su un nuovo action – si chiama Loulan: The Cursed Sand ed è un action rpg proprio nello stile dei vecchi God of War. Chi gioca veste i panni di un guerriero armato del potere della sabbia con la missione di salvare una principesse tenuta prigioniera nel misterioso regno di Loulan, convenientemente popolato da migliaia di nemici maledetti da uccidere nei modi più creativi. Ambientato lungo l’antica via della seta, questo gioco ha dei video di gameplay che convinceranno immediatamente chi sente la mancanza del Kratos dei vecchi tempi.

RV There Yet vende un milione di copie in 4 giorni – Gli ex sviluppatori di Goat Simulator e Satisfactory hanno annunciato il loro videogioco cooperativo in stile Peak a nemmeno una settimana di distanza dal lancio e hanno venduto un milione di copie in meno di quattro giorni dall’uscita. Ci sono riusciti grazie al trend (i cooperativi basati sulla fisica e le risate vanno fortissimo quest’anno) e al passaparola, due risorse ormai indispensabili per chi non ha un budget per il marketing. Aiuta molto il fatto che RV There Yet costa meno di 8 euro.

Apple è nell’Advisory Board dei Game Awards – Apple ora è collega di Activision, AMD, EA, Epic Games, Kojima Productions, Microsoft, Nintendo, Riot, Rockstar, SIE, Tencent, Ubisoft, e Valve “nell’ aiutare a guidare e promuovere la missione dei The Game Awards”. Come gli altri membri dell’Advisory Board (vogliamo chiamarli consiglieri?), non ha alcun potere sulle votazioni e apprende dei risultati durante la serata di gala. Nonostante questo la presenza dalle compagnia è quantomeno strana agli occhi dei più visto il poco impegno nel settore dei videogiochi della compagnia di Cupertino.

New World muore, Amazon taglia – Amazon Games Studios ha annunciato un numero significativo (ma non specificato) di licenziamenti come parte della grande ristrutturazione da 14mila tagli che ha investito tutta Amazon nei giorni scorsi. L’aggiornamento con la decima stagione uscito il 13 ottobre sarà l’ultimo per New World (l’MMO che ha raggiunto il milione di giocatori a pochi mesi dall’uscita) che, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, è stato rimosso da Steam e non è più acquistabile. I server dovrebbero rimanere attivi per tutto il 2026 dicono gli sviluppatori.

Don’t Nod firma con Netflix – I creatori di Life is Strange sono al lavoro “su un nuovo titolo narrativo basato su una delle loro proprietà intellettuali di punta”, scrivono in un comunicato, che sarà sviluppato negli studi di Montreal ed edito da Netflix. Il progetto è parte della recente spinta da parte del gigante dello streaming per creare “esperienze narrative interattive di qualità per un pubblico selezionato”, nelle parole del Co-CEO Gregory Peters.

Witchbrook rinviato sperando che la moda passi e ritorni – Il più ambizioso cozy game in pixel art con protagoniste delle streghe attualmente in lavorazione è stato rinviato. Lasciando uno spiraglio a un minimo di speculazione, è evidente come ci sia stata un’inondazione di giochi di questo tipo (lifesim rilassanti a tema magico) negli ultimi 12 mesi e gli sviluppatori hanno saggiamente rinviato Witchbrook per distinguersi dalla massa e portare sul mercato il miglior prodotto possibile. I dev, Chucklefish e Robotality, hanno un signor curriculum in fatto di titoli 2D rifiniti e ben fatti quindi non posso che applaudire la decisione.


Questo è solo un assaggio di tutto quello che Letter to a Gamer ha da offrire. La versione completa di Letter to a Gamer (con suggerimenti, sconti, recensioni e approfondimenti) costa un euro alla settimana: clicca qui per abbonarti! É solo grazie a chi mi dà una mano a pagare le bollette che questo progetto può continuare a esistere. Se volete fare due chiacchiere, ci vediamo in live su Twitch, dal lunedì al giovedì, dalle 15 alle 17, per giocare al titolo della recensione della settimana, provare demo e chiacchierare. Se ami Letter to a Gamer e vuoi darle una mano, puoi condividere questo link con i tuoi amici e compagni di giochi e seguire i social della newsletter (Instagram, Bluesky, TikTok).

Ci vediamo alla prossima lettera,
Riccardo "Tropic" Lichene


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When the New World dies - Redux


The ninth issue of Letter to a Gamer is a little shorter than usual because this is Lucca Comics and Games week, and Letter to a Gamer is walking the boths as you read, savoring the few previews available. You'll also have to forgive the lack of any major news released on Thursday or Friday morning as I'll be at the fair. As I do every week, I reiterate my thanks to my subscribers, whose contributions allow me to continue this project. Those who choose to support the newsletter financially not only get access to the full version (with the review of The Outer Worlds 2, tips for the week-end, and an in-depth analysis of the new Xbox hardware strategy), but also support independent journalism that remains ad-free, sponsor-free, and AI-free.


News index


+ Xbox Devkits go from $1,500 to $2,000
- The creators of God of War are working on a new action game
+ RV There Yet sells a million copies in 4 days
- Apple joins the Game Awards Advisory Board
+ New World dies, Amazon cuts jobs
- Don't Nod signs with Netflix
+ Witchbrook postponed, hoping the trend fades and returns

Xbox Devkits Go from $1,500 to $2,000 – Xbox continues to displease everyone and raises the price of its devkits for reasons related to "the current state of macroeconomic developments." In this week's feature, I analyze the radical changes Xbox has undertaken over the past two years and the real reason behind this endless stream of bad news: an unrealistic profit goal.

The creators of God of War are working on a new action game – it's called Loulan: The Cursed Sand, and it's an action RPG in the style of the old God of War games. Players take on the role of a warrior armed with the power of sand, who's on a mission to rescue a princess held captive in the mysterious kingdom of Loulan, conveniently populated by thousands of cursed enemies to be slain in the most creative ways. Set along the ancient Silk Road, this game has gameplay videos that will immediately convince those who miss the Kratos of old.

RV There Yet Sells One Million Copies in Four Days – The former developers of Goat Simulator and Satisfactory announced their Peak-style cooperative video game less than a week before its launch, and it sold one million copies in less than four days. They did it thanks to being in trend (physics-based co-op games for friend groups are huge this year) and word of mouth, two resources that have become indispensable for those without a marketing budget. It helps that RV There Yet costs less than €8.

Apple is on the Game Awards Advisory Board – Apple now joins Activision, AMD, EA, Epic Games, Kojima Productions, Microsoft, Nintendo, Riot, Rockstar, SIE, Tencent, Ubisoft, and Valve “in helping guide and promote the mission of The Game Awards”. Like the other Advisory Board members, it has no voting power and learns the results during the gala. Despite this, the company's presence seems strange to many, given the Cupertino company's lack of commitment to the video game industry.

New World dies, Amazon cuts jobs – Amazon Games Studios has announced a significant (but unspecified) number of layoffs as part of the massive restructuring involving 14,000 cuts that has affected the broader Amazon in recent days. The update with the tenth season released on October 13th will be the last for New World (the MMO that reached one million players within months of its release), which, on the night between October 28th and 29th, was removed from Steam and is no longer available for purchase. The developers say the servers are expected to remain active through 2026.

Don't Nod signs with Netflix – The creators of Life is Strange are working "on a new narrative title based on one of their flagship intellectual properties", as they wrote in a statement, which will be developed in their Montreal studios and published by Netflix. The project is part of the streaming giant's recent push to create "quality interactive narrative experiences for a select audience," in the words of Co-CEO Gregory Peters.

Witchbrook postponed hoping the trend fades and returns – The most ambitious cozy-pixel art game currently in development featuring witches has been postponed. Leaving room for a modicum of speculation, it's clear there's been a flood of games of this type (relaxing lifesims with a magical theme) over the past 12 months, and the developers wisely delayed Witchbrook to stand out from the crowd and bring the best possible product to market. The developers, Chucklefish and Robotality, have a solid track record of producing polished and well-crafted 2D titles, so I can only applaud the decision.


This is just a taste of everything Letter to a Gamer has to offer. The full version of the newsletter (with tips, discounts, reviews, and insights) costs just one euro a week: click here to subscribe! It's only thanks to those who help me pay the bills that this project can continue to exist. Letter to a Gamer is also live on Twitch Monday through Thursday from 3 to 5 PM CEST to play this week's game in review, try the demos, and chat. I'll see you there! If you love Letter to a Gamer and want to help out, you can share this link with your friends and gaming buddies and follow the newsletter's social media channels (Instagram, Bluesky, TikTok).

See you at the next letter,
Riccardo "Tropic" Lichene


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Memory Updated... 6


Tante cose successe queste ultime settimane. La più importante è il rilascio di Browser con Agenti. Da quello che sembra si sta costruendo un layer tra il sistema operativo e le App con questi browser che piano piano faranno tutto loro.

I memory updated sono nati per dare news brevi ogni tot e condividerle coi colleghi... la velocità con cui però escono aggiornamenti e la mia retrosia a bombardarvi di email mi fa scrivere mail fiume come questa...

Ho quindi un dubbio e chiedo: per gli aggiornamenti, meglio due mail brevi o una più lunga in un mese? pigia "reply" e rispondimi!

Suno


Suno offre la funzione Hooks, dove permette di sincronizzare un video a una traccia creata precedentemente: obiettivo è ovviamente andare a prendere i creator TikTok e forse creare una piccola comuniytà di video meme. Mi aspetto che con l'arrivo delle API di Sora ci sarà da divertirsi.

Third Browser Wars ?


I più anzianotti si ricorderanno la prima Browser War di fine anni 90 (Internet Explorer vs Netscape Navigator), la seconda Browser War durata da metà anni 2000 fino alla decade sucessiva (Firefox vs Chrome vs Explorer). Se hai 5 minuti da investire c'è la pagina di Wikipedia che ne parla.

Dedicherò uno spazio sui Mak's File, dato che ridurre a una semplice Browser War è una banalizzazione che non apprezzo. Quello che stanno facendo è costruire un layer operativo e un sistema di distribuzione.

Perplexity - Comet


Comet, il browser di Perplexity, sta ricevendo molti aggiornamenti: lo sto usando abbastanza e i piccoli bachi che notavo su Youtube e altri siti ormai non esistono più. Funziona meglio di Safari ormai. Per chi come me sta cercando di segregare i browser in base all'uso è stato un toccasana. Testare i prompt e gli agenti su App diverse rispetto a ChatGPT è sempre utile. farò qualche tutorial se mi viene chiesto. Scaricalo qui.

OpenAI - Atlas


Anche OpenAi è uscito col browser. Anche Loro hanno un Agent Mode nativo, anche loro escono con un aggiornamento ogni 3 giorni.

Prima di inserire carte di credito e la vostra vita su Atlas, vi ricordo che OpenAi NON è ancora designata come VLOP/VLOSE (Very Large Online Platform/ Very Large Search Engine) da parte della Commissione Europea.
A differenza di Google (ad esempio) Atlas deve quindi sottostare "solo" al DSA, evitando tutti gli obblighi aggiuntivi di chi ha almeno 45mln di utenti medi mensili in UE (circa il 10% della popolazione). Questi obblighi sono pensati per "limitare" il potere delle grandi piattaforme e controllare da vicino l'influenza che possono avere sulla popolazione.

Firefox


Firefox ha la possibilità di integrare l'AI ormai da Aprile 2024. è l'icona in alto a sinistra, poi devi agganciarci un account.

Dalla versione 144 di metà ottobre c'è l'interessante funzione "profili" che finalmente aiuta a tenere separato profilo di lavoro da quello personale etc etc. Io ormai uso diversi browser, ma capisco l'utilità della funzione.

Manus 1.5


Manus, il primo LLM davvero Agentic compie 6 mesi e ha un update alla versione. Oltre a essere 5 volte più veloce ha abbracciato totalmente il vibe coding, dando la possibilità di avere tutta l'esperienza: webapp, database, domini, collaborazioni.

Oltre ovviamente a un potenziamento dell'esperienza agente già presente. Manus è uno dei prodotti più sottovalutati. Link.


Anthropic


Parlando di prodotti sottovalutati Anthropic è lo sleeping Giant della scena. Si parla dell'azienda solo quando rilascia grosse innovazioni (il protocollo MCP, e adesso le Skill). Ultimamente ha cambiato il marketing e il posizionamento. Mi sta piacendo molto il lavoro che stanno facendo anche da quel punto di vista.

Claude integra Microsoft 365. Puoi analizzare tuttii tuoi documenti, mail e ovviamente Teams.

Anthropic rilascia SKILLS

youtube.com/embed/IoqpBKrNaZI?…
Anthropic ha annunciato una nuova funzionalità chiamata "Skills" (abilità) che mira a migliorare le capacità del modello di intelligenza artificiale Claude nell’esecuzione di compiti specializzati all’interno di app, ambienti di codice e API.

Ogni Skill funziona come una cartella che contiene istruzioni, script e risorse che Claude può utilizzare quando necessario. Questo permette al modello di operare meglio in ambiti specifici senza dover essere riaddestrato.

Le Skills sono concettualmente estremamente semplici: una skill è un file Markdown che indica al modello come svolgere un determinato compito, eventualmente accompagnato da documenti aggiuntivi e script pre-scritti che il modello può eseguire per aiutarlo a portare a termine le attività descritte dalla skill. Anthropic ne ha già rilasciato un bel pacchetto

A prima vista una versione simile ma potenziate delle knowledge dei GPT Personalizzati di OpenAI, ma sono trasversali a tutte le chat, combinabili tra di loro e possono richiamare anche fonti esterne (simile ai plugins / tools di ChatGPT). Potenzialmente questo è un altro grosso passo in avanti,


Google


Uscito AI Mode... ho fatto subito un test un po' ignorante (appositamente fumoso), ma ha preso una cantonata 😀


Google Earth AI


il recente aggiornamento di Google Earth fa una cosa clamorosa: non solo notifica dei disastri in tempo reale, ma si può interrogare l'AI per avere risposte.

Google sta giocando un gioco pericoloso, ma davvero molto utile. Quello che dico da sempre: a causa dei primi passi falsi molti reputano Google l'ultima ruota del carro, ma la sua capacità di poter far dialogare ogni tipo di informazione che il gigante ha raccolto negli ultimi 20 anni è il fossato che manca a tutti gli altri
youtube.com/embed/UZ4RaLGDXI4?…


OpenAI


OpenAI è davvero un fiume in piena. Oltre ad Atlas, già menzionato sopra ha aggiunto una serie di Prompt Packs da cui imparare nella sua academy (link qui) e settimana scorsa ha anche fatto il primo OpenAi DevDay degno di questo nome.

OpenAI DevDay 2025


Non so se sia opera di Jony Ive, ma di sicuro l'ultimo DevDay di OpenAi non è stato sommesso come i precedenti... magari ancora non grandioso come quelli di Apple, ma la strada è quella giusta

Il DevDay 2025 di OpenAI ha presentato sei novità: 6 strumenti che promettono di cambiare il modo in cui gli sviluppatori creano applicazioni AI, sembra che Codex abbia supportato alla scrittura dell’80 % del codice di Agent Builder in meno di sei settimane.

  • Le app possono ora risiedere direttamente dentro ChatGPT, grazie all’Apps SDK, aprendo un nuovo ecosistema “chat + app”.
  • AgentKit fornisce un kit completo per creare, gestire e scalare agenti AI, semplificando molto il passaggio da prototipo a produzione.
  • Codex diventa GA (generally available) e si integra con Slack: perfetto per pipeline real-time di sviluppo e automazione. La nicchia dei coder è piccola ma è importantissima.
  • GPT-5 Pro si pone come modello “top” nell’API per task ad alta precisione, mentre gpt-realtime-mini e gpt-image-1-mini offrono versioni più leggere e accessibili per voce, immagini e interazione veloce.
  • Sora 2 API mette in campo capacità di generazione video integrate — un grande passo avanti per contenuti creativi automatizzati... Questa forse è la cosa più facile da agganciare ai servizi consumer: Ho visto un sacco di servizi che hanno iniziato a implementare le API di Sora per creare i video.


Instant Checkout + Agentic Commerce Protocol


Sempre OpenAI si propone come marketplace.

Negli Stati Uniti, gli utenti ChatGPT (Free, Plus e Pro) possono ora acquistare direttamente da venditori Etsy all’interno della chat. A breve arriveranno anche oltre un milione di negozi Shopify, tra cui Glossier, SKIMS, Spanx e Vuori.
Per ora il sistema supporta acquisti singoli (Instant Checkout), ma presto includerà carrelli multipli e nuovi mercati internazionali.

OpenAI ha inoltre reso open source la tecnologia alla base di questo sistema, chiamata Agentic Commerce Protocol: uno standard aperto per il commercio AI, sviluppato con Stripe e vari partner commerciali, pensato per consentire a agenti AI, persone e aziende di collaborare nelle transazioni in modo sicuro, trasparente e facile da integrare.

Come funziona:


  • L’utente pone una domanda di shopping (“scarpe da corsa sotto i 100$”, “regali per chi ama la ceramica”).
  • ChatGPT mostra prodotti rilevanti non sponsorizzati, ordinati per pertinenza.
  • Se un prodotto supporta Instant Checkout, si può cliccare “Buy”, confermare indirizzo e pagamento, e concludere tutto senza uscire dalla chat.
  • I pagamenti e le spedizioni restano gestiti dal venditore con i propri sistemi; ChatGPT funge da agente AI intermediario, in modo sicuro.
  • I venditori pagano solo una piccola commissione per le vendite concluse, mentre il servizio è gratuito per gli utenti e non altera il ranking dei risultati. (almeno per ora 😛 )

In sintesi: ChatGPT diventa un personal shopper con pagamento integrato, aprendo la strada a un nuovo modello di “agentic commerce” in cui conversazione e transazione si fondono in un unico flusso. Wordpress sta facendo qualcosa di simile

OpenAI & Paypal


Anche gli acquisti tramite paypal potranno essere nativi ChatGPT


Wystia


Wystia è un host video, tra i più utilizzati per i video corsi o per chi ha una libreria propria e non vuole metterla su youtube. Gli LLM però non vedevano i video su una pagina (banalmente non caricano i javascript).

adesso hanno fatto un patch e gli LLM riescono a vedere che c'è un video e leggere la trascrizione del video stesso

Strutturare i dati destrutturati


Fondata da Andrew Ng (Coursera, Google Brain, Baidu,) LandingAI è nata con l'obiettivo ambizioso ma vitale di usare modelli AI visuali per dare una struttura ai dati che fino a oggi erano in formati complessi da capire per una macchina (foglietti, appunti, documentazione cartacea. Link


Tanta roba anche questo mese: alcuni temi sono importanti per il futuro e verranno trattati anche sui Mak's File.


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Nomi inventati e testimonianze parziali per giustificare il genocidio


Il governo di Gaza denuncia errori e falsità nelle dichiarazioni delle IDF. Tra le altre notizie: Andrew Mountbatten-Windsor ha perso il titolo di principe, l’imminente rinnovo del memorandum Italia-Libia, e un aggiornamento a sorpresa per Animal Crossing

Due notizie delle scorse ore continuano il filone delle tantissime menzogne e parzialità che negli anni sono state usate per giustificare prima la persecuzione e poi il genocidio della popolazione palestinese. Il governo di Gaza ha denunciato errori e falsità nella lista delle 26 persone che sarebbero state gli obiettivi della giornata di pesanti bombardamenti in infrazione del cessate il fuoco, in cui sono state uccise più di 100 persone. Tra questi 26, il governo di Gaza denuncia che ci sono 3 nomi sbagliati o comunque non arabi, che non risultano in nessuna documentazione ufficiale della Striscia di Gaza, i nomi di 4 persone che non solo non sono state uccise ma che non erano nemmeno presenti nelle aree bombardate, e un numero imprecisato di persone che erano state uccise in attacchi precedenti. Le autorità di Gaza concludono che “la pubblicazione di questo elenco fa parte di una deliberata campagna di disinformazione mediatica volta a giustificare i crimini di Israele e a diffamare le vittime.” (X / the New Arab)

Un’inchiesta di Drop Site e dallo Stern rivela che il governo tedesco ha coordinato la propria testimonianza davanti alla Corte internazionale di giustizia sul proprio export di armi verso Israele con il governo di Tel Aviv, producendo una testimonianza incompleta pur di proteggere l’alleato. Durante l’udienza dell’8 aprile 2024, la rappresentante della Germania, Tania Freiin von Uslar-Gleichen, ha dichiarato che dal 2023 la Germania forniva a Israele solo “forniture mediche e elmetti.” Documenti ottenuti da Drop Site e dallo Stern sembrano indicare che la testimonianza dell’aprile 2024 fosse non solo parziale, ma concordata con le autorità israeliane: un documento datato 29 gennaio 2025 riporta che “in accordo con lo stato interessato,” il governo tedesco ha deciso di pubblicare solo il valore degli export, ma non come l’export fosse materialmente composto. In un’altra lettera, di pochi giorni prima, del 15 gennaio, si legge espressamente che quelle informazioni non dovevano essere riferite “durante i procedimenti alla Corte internazionale di giustizia.” Dal 7 ottobre 2023 al 13 maggio 2025, il governo tedesco ha autorizzato licenze per l’export di materiali militari verso Israele per un valore complessivo di 485,1 milioni di euro. (Drop Site)

Il cancelliere tedesco Merz ha dovuto confrontarsi con il supporto tedesco al genocidio della popolazione palestinese durante la propria visita in Turchia. In conferenza stampa con Erdoğan, un giornalista gli ha chiesto espressamente se “non teme che la Germania sia di nuovo dalla parte sbagliata della Storia.” Merz ha confermato la propria vicinanza a Israele e il suo “diritto di esercitare la legittima difesa” Erdoğan ha replicato in modo rigido: “Hamas non possiede bombe (o) armi nucleari, ma Israele possiede tutte queste armi e le usa per colpire Gaza.” “Voi, come Germania, non lo vedete? Voi, come Germania, non ve ne rendete conto? Oltre a bombardare Gaza,” Israele “ha sempre cercato di sopprimerla, attraverso la carestia e il genocidio.” (X / Reuters)

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È davvero successo tutto questo oggi?


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon venerdì,
perdonatemi il titolo insolito ma non penso di aver mai pubblicato una rassegna con tutte queste notizie importanti: OpenAI che si prepara all'IPO, Bending Spoons che acquisisce AOL, il robot umanoide NEO è disponibile per la vendita (ma vi consiglio di guardare il video in fondo), Nvidia che raggiunge 5mila miliardi di capitalizzazione di mercato segnando un record nella storia e nel mondo, e gli occhiali smart di Google. Non perdiamo tempo e vediamo tutto insieme, buona lettura!
Ps il podcast oggi è accessibile anche a tutti i free!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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MT Daily Podcast Venerdi 31 ottobre
0:00
/952.341769

Oggi il podcast è free per tutti! È anche un pochino più lunghino proprio perché le notizie di oggi sono notevoli. Tantissimi Plus ascoltano il podcast mentre vanno a lavoro, fanno colazione o si preparano a lavorare. Provateci!

Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Finanza
OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: Forbes Italia

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Bending Spoons ha acquisito AOL


Business
L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.
~
Fonte: Forbes Italia

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La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Robotica
La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.
~
Fonte: CNET
Alternativa in italiano: Multiplayer

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Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


Big tech
L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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Google presenta occhiali Android XR


Tecnologia
Google e Magic Leap hanno esteso la loro partnership di tre anni per sviluppare occhiali Android XR. Hanno presentato un prototipo che unisce l'ottica di Magic Leap al motore microLED Raxium di Google, il tutto "governato" da Gemini.
~
Fonte: 9to5Google
Alternativa in italiano: Macitynet

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Ok i visori, ma vogliamo gli occhiali

La verità è che i visori rimangono un prodotto di nicchia, spesso utile ad ottimizzare lo sviluppo di smart glasses. Questi ultimi conquisteranno il mercato e avranno una diffusione molto più capillare.

Letture interessanti


In lingua inglese.

Resilienza e espansione


stratechery.com (eng)

Perché i modelli di intelligenza artificiale utilizzano così tanti trattini lunghi?


seangoedecke.com (eng)

Decine di migliaia di lavori da impiegato stanno sparendo


wsj.com (eng)

La maggior parte dei lanci spaziali nel mondo sono controllati da soli tre paesi


restofworld.org (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Amazon inaugura un data center AI da 11 miliardi di dollari nell’Indiana


cnbc.com (eng)

Uber prevede di offrire corse in taxi autonomi a San Francisco a partire dal prossimo anno


apnews.com (eng)

Palantir fa causa agli ingegneri che se ne sono andati per fondare una "copia" di nome Percepta AI


reuters.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/j31dmodZ-5c?…

Il problema con Neo


Marques in passato ha fatto chiudere intere aziende e startup valutate fior fior di milioni in seguito a soltanto un suo video negativo. Ecco, sta facendo un po' la stessa cosa con Neo di 1X, ma onestamente tutto quello che dice sembra avere molto senso.

Vedi video su youtube.com (eng - 16:11)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.


OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it



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OpenAI si starebbe preparando a quotarsi in borsa per 1.000 miliardi di dollari


Dovrebbe accadere tra il 2026 e il 2027.

In breve:


OpenAI sta valutando una quotazione in borsa tra il 2026 e il 2027 per mille miliardi di dollari e l’obiettivo di raccogliere circa 60 miliardi per finanziare nuovi data center e infrastrutture per l’AGI. Non c'è ancora una data ma la recente restrutturazione a società a scopo di lucro è il passo più importante verso l'IPO. L'azienda è ancora in perdita di 7,8 miliardi.

Riassunto completo:


  • OpenAI, l'azienda sviluppatrice del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, starebbe considerando una quotazione in borsa (IPO) con una valutazione stimata di 1 trilione di dollari, prevista tra il 2026 e il 2027.
  • L'IPO mira a raccogliere almeno 60 miliardi di dollari, fondi che Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha indicato come necessari per finanziare la costruzione di data center e altre infrastrutture per l'intelligenza artificiale generale (AGI).
  • Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che l'IPO non è l'attuale focus dell'azienda e che nessuna data per una quotazione è stata fissata.
  • OpenAI, fondata nel 2015 come organizzazione non-profit, ha recentemente completato una ristrutturazione che ha trasformato la sua attività principale in una società a scopo di lucro, pur rimanendo controllata dall'entità non-profit, per facilitare la raccolta di capitali e preparare il terreno per un'IPO.
  • Microsoft detiene una partecipazione di circa il 27% nella società a scopo di lucro di OpenAI, che era stata valutata 500 miliardi di dollari nell'ambito di tale accordo di ristrutturazione.
  • Nel primo semestre di quest'anno, OpenAI ha registrato ricavi per 4,3 miliardi di dollari, ma anche una perdita operativa di 7,8 miliardi di dollari.
  • I settori finanziari, inclusa la Bank of England, hanno espresso preoccupazioni che l'industria dell'intelligenza artificiale possa operare in una bolla speculativa, con il rischio di un crollo dei prezzi delle azioni tecnologiche.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI thought to be preparing for $1tn stock market float
ChatGPT developer is considering filing for an IPO by the second half of 2026, according to reports
The GuardianAlex Daniel


Alternativa in italiano:

OpenAI punta a un’Ipo da 1.000 miliardi di dollari. Che potrebbe arrivare già l’anno prossimo
Secondo l’agenzia Reuters, la quotazione di OpenAI potrebbe avvenire già nella seconda metà del prossimo anno
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it


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Google presenta occhiali Android XR


È soltanto un prototipo ma è un passo fondamentale.

In breve:


Google e Magic Leap hanno esteso la loro partnership di tre anni per sviluppare occhiali Android XR. Hanno presentato un prototipo che unisce l'ottica di Magic Leap al motore microLED Raxium di Google, il tutto "governato" da Gemini.

Riassunto completo:


  • Google e Magic Leap hanno esteso di tre anni la loro partnership, inizialmente annunciata nel 2024 per lo sviluppo di ottica e produzione AR.
  • L'obiettivo della collaborazione estesa è portare sul mercato occhiali Android XR, un dispositivo diverso dai visori come il recente Galaxy XR di Samsung.
  • Durante un evento, le aziende hanno mostrato un prototipo di occhiali Android XR, risultato della loro nuova fase di collaborazione.
  • Magic Leap si concentra sullo sviluppo di display più chiari e fattori di forma confortevoli, curando l'ottica e gli aspetti produttivi.
  • Google integra la sua esperienza nell'intelligenza artificiale e il suo motore microLED Raxium per creare nuove esperienze utente.
  • Il prototipo dimostra l'integrazione della tecnologia di Magic Leap con il motore microLED Raxium di Google per inserire contenuti digitali nel mondo reale.
  • Magic Leap si posiziona come un partner dell'ecosistema di realtà aumentata (AR), con l'obiettivo di supportare i leader tecnologici globali che desiderano entrare e accelerare la produzione nel mercato degli occhiali AR.
Ok i visori, ma vogliamo gli occhiali

La verità è che i visori rimangono un prodotto di nicchia, spesso utile ad ottimizzare lo sviluppo di smart glasses. Questi ultimi conquisteranno il mercato e avranno una diffusione molto più capillare.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Google shows off prototype Android XR glasses from extended Magic Leap deal
[Video]The Android XR floodgates finally cracked open this month with the debut of Samsung’s Galaxy XR headset, but glasses are…
9to5GoogleBen Schoon


Alternativa in italiano:

Magic Leap e Google al lavoro sugli smart glasses con l’AI
Google, Realtà Aumentata
macitynet.itMauro Notarianni


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Nvidia diventa la prima azienda da 5mila miliardi di dollari


È più che raddoppiata nel giro di pochi mesi.

In breve:


L'azienda produttrice di chip Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5mila miliardi di dollari, la prima storicamente a farlo. Questa cifra la rende superiore a interi settori dell'indice S&P 500. La capitalizzazione è passata da 2mila miliardi a 5mila in pochi mesi, superando facilmente anche Apple e Microsoft.

Riassunto completo:


  • Nvidia ha raggiunto un valore di mercato di 5 trilioni di dollari, diventando la prima azienda a superare tale soglia.
  • Questa crescita è trainata dalla sua posizione centrale nell'industria dell'intelligenza artificiale, per la quale progetta le GPU (unità di elaborazione grafica).
  • L'azienda è ora più grande di diverse importanti società di chip come AMD, Arm Holdings, ASML, Broadcom, Intel, Lam Research, Micron Technology, Qualcomm e Taiwan Semiconductor Manufacturing, sommate tra loro.
  • La sua capitalizzazione è passata da 2 trilioni di dollari a marzo 2024 a 5 trilioni di dollari in pochi mesi, superando Apple e Microsoft nella corsa ai 4 trilioni di dollari.
  • Nvidia ha già spedito 6 milioni di chip Blackwell, rilasciati lo scorso anno, e ha ordini per altri 14 milioni, dimostrando una forte domanda per i suoi prodotti.
  • La valutazione elevata di Nvidia (circa 33 volte gli utili proiettati per il prossimo anno) genera aspettative significative sulle future marginalità e profitti.
  • Nonostante l'entusiasmo, esistono preoccupazioni sulla sostenibilità dell'attuale "bolla" dell'intelligenza artificiale, l'esposizione al mercato cinese e l'impatto di ingenti investimenti, come i 100 miliardi di dollari concordati per OpenAI.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

Nvidia è diventata la prima azienda al mondo a valere più di 5mila miliardi di dollari - Il Post

Il Post


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È uscito il nuovo robot umanoide NEO per 20mila dollari


Un altro momento storico nella robotica umanoide, ma pieno anche di critiche.

In breve:


La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide domestico da 20.000 dollari, concepito come assistente personale per svolgere faccende quotidiane e interagire tramite IA. Le prime unità saranno consegnate negli USA nel 2026. Attualmente Neo è principalmente telecomandato da esseri umani, ma 1X mira alla completa autonomia entro il 2026, garantendo misure per la privacy dei dati raccolti dall'ambiente domestico.

Riassunto completo:


  • La società 1X ha aperto i preordini per Neo, un robot umanoide progettato per assistenza domestica, in grado di svolgere compiti come piegare il bucato, riordinare e consegnare la spesa, interagendo tramite un modello linguistico di intelligenza artificiale integrato.
  • Neo, che misura circa 168 cm e pesa come un golden retriever, è rivestito di materiali morbidi, si muove in modo fluido grazie a un sistema motorio tendon-driven e può sollevare fino a 70 kg.
  • Il robot ha un costo di 20.000 dollari, con un acconto di 200 dollari per il preordine, e in futuro sarà disponibile anche con un'opzione di abbonamento mensile di 499 dollari.
  • Le prime consegne di Neo sono previste negli Stati Uniti nel 2026, seguite da un lancio internazionale nel 2027.
  • Attualmente Neo è in gran parte teleoperato da operatori umani tramite visori per la realtà virtuale, anche se 1X, la società produttrice, prevede che la maggior parte delle funzionalità sarà autonoma entro il 2026.
  • Neo apprende dall'ambiente domestico tramite dati visivi, audio e contestuali, il che solleva questioni di privacy riguardo alle informazioni raccolte.
  • 1X ha dichiarato di implementare misure per proteggere la privacy, come l'attivazione dell'ascolto solo quando interpellato, la sfocatura dei volti umani nelle riprese e la possibilità di limitare l'accesso del robot a determinate aree della casa.
Le due critiche principali

La prima è che il robot non è ancora in grado di fare la gran parte delle cose che promette — nel 90% delle demo è telecomandato da un essere umano. La seconda è la privacy: avere un robot che riprende cosa succede fra le quattro mura di casa e che è collegato a un cloud esterno — in molti casi può essere telecomandato da un essere umano, espone gli utenti a grossi problemi di privacy.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

This New Humanoid Home Robot Costs $20K, and You Still Have to Train It
The Neo robot from 1X is designed to do household chores, but it’s got a lot of learning still to do.
CNETSee full bio


Alternativa in italiano:

Ecco Neo: il robot domestico che fa le faccende al posto tuo e costa 20.000€
La californiana 1X presenta Neo, un robot domestico umanoide che impara le faccende di casa grazie a una rete di teleoperatori umani. Scopriamo tutti i dettagli.
Multiplayer.itFrancesco Messina


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Bending Spoons ha acquisito AOL


La storica piattaforma precedentemente gestita da Yahoo.

In breve:


L'azienda tecnologica milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione di Aol, storico portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo. Questa operazione, che segue l'acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, sarà finanziata anche da un nuovo pacchetto di debito da 2,8 miliardi di dollari, volto a sostenere ulteriori espansioni globali. Aol conta circa 8 milioni di utenti attivi giornalieri.

Riassunto completo:


  • Bending Spoons, azienda tecnologica con sede a Milano, ha acquistato Aol, un portale web e fornitore di servizi email precedentemente di proprietà di Yahoo.
  • Questa acquisizione segue di poche settimane l'accordo da 1,38 miliardi di dollari per comprare Vimeo, un'altra operazione di espansione globale di Bending Spoons.
  • Aol, acronimo di America on Line, è stata fondata nel 1983 ed è diventata uno dei principali fornitori di accesso alla rete negli anni '90, vantando circa 8 milioni di utenti attivi al giorno.
  • Luca Ferrari, amministratore delegato e cofondatore di Bending Spoons, ha espresso fiducia nel potenziale di Aol, dichiarando l'intenzione di investire per far prosperare l'azienda.
  • L'operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.
  • Per finanziare l'acquisizione di Aol e altre future operazioni, Bending Spoons ha ottenuto un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari da un consorzio di banche internazionali.
  • Yahoo ha dichiarato che la vendita di Aol le consentirà di concentrarsi sui suoi prodotti principali e sulle esperienze basate sull'intelligenza artificiale.
La grandezza di Bending Spoons

Bending Spoons è unica nel suo genere in Italia: valutata 4,9 miliardi di dollari, vanta nomi a portfolio come Evernote, Meetup, Vimeo e WeTransfer. Nonostante un periodo di crisi con l'app Immuni, la versione ufficiale dello stato italiano per gestire la pandemia del Covid, che ha attirato tantissime critiche negative, l'azienda è un fiore all'occhiello del nostro paese. Viene anche criticata per i licenziamenti di massa che seguono la gran parte delle sue acquisizioni.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Bending Spoons compra anche Aol e annuncia un finanziamento da 2,8 miliardi di dollari
È l’ennesima grande acquisizione dell’azienda milanese, che poche settimane fa aveva chiuso un accordo da 1,38 miliardi per Vimeo
Forbes ItaliaScritto da:Forbes.it


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Apple: il nuovo iPad Pro con chip M5 è arrivato


Il nuovo iPad Pro ha il chip Apple di ultima generazione, prestazioni AI aumentate e archiviazione più veloce

Apple ha presentato il nuovo iPad Pro con M5, un chip M5 potente che rende possibile l’esperienza iPad più avanzata di sempre. Il nuovo iPad Pro offre, infatti, prestazioni AI fino a 3,5 volte più veloci rispetto ad iPad Pro con M4 e grafica fino a 5,6 volte più scattante rispetto ad iPad Pro con M1. N1, il nuovo chip di rete wireless progettato da Apple, abilita su iPad Pro le più recenti tecnologie wireless e il supporto per il Wi-Fi 7 . Inoltre, sui modelli di iPad Pro con connettività cellulare arriva il modem C1X, che rispetto al modem precedente offre prestazioni fino al 50% più veloci sulle reti cellulari e ancora più efficienza.
iPad Pro offre un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argentoiPad Pro offre un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argento

Chip M5, l'AI per iPad compie un altro passo avanti


Grazie al potente chip M5, le prestazioni AI su iPad fanno un altro grande passo avanti potendo sfruttare una GPU e una CPU più avanzate insieme a un Neural Engine più veloce. La GPU 10‑core ha una nuova architettura con un Neural Accelerator in ogni core, il che si traduce in un aumento enorme nelle performance GPU per i carichi di lavoro AI. I dati di laboratorio diffusi da Apple sull'M5, indicano prestazioni AI fino 3,5 volte più veloci rispetto al chip M4 e fino a 5,6 volte più veloci rispetto ad iPad Pro con chip M1. Inoltre, con il supporto del Neural Engine 16‑core le performance AI on-device sono più efficienti e veloci, perfette per le app che usano Apple Intelligence.
Il motore di ray tracing di terza generazione rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombreIl motore di ray tracing di terza generazione rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombre

Prestazioni


Il chip M5 garantisce un significativo aumento delle performance grafiche e una CPU più veloce. Grazie ad un motore di ray tracing di terza generazione, che rende possibile un maggiore realismo per luci, riflessi e ombre, M5 è l’ideale per app e giochi con effetti visivi complessi: iPad Pro è fino a 1,5 volte più veloce nei rendering 3D con ray tracing rispetto alla generazione precedente di iPad Pro, e addirittura fino a 6,7 volte più veloce di iPad Pro con chip M1. La CPU fino a 10‑core del chip M5 ha quattro performance core e sei efficiency core, ed è la CPU più veloce al mondo, secondo i dati in possesso di Apple.

Archiviazione e memoria più veloci per un multitasking ancora più fluido


iPad Pro introduce miglioramenti che rendono l’intero sistema più veloce e reattivo, tra cui un aumento della banda di memoria unificata, archiviazione con velocità di lettura e scrittura più elevate, più memoria unificata di base e supporto per la ricarica rapida. Con oltre 150 GBps di banda di memoria unificata, pari a un aumento di quasi il 30% rispetto alla generazione precedente, il nuovo iPad Pro permette di lavorare agilmente con più app alla volta, elaborare più velocemente i modelli AI, immergersi nei giochi più impegnativi e tanto altro ancora. L’archiviazione è fino a 2 volte più veloce in lettura e in scrittura, e i modelli da 256GB e 512GB partono da 12GB di memoria unificata: fino al 50% in più rispetto a prima, per un rapporto qualità/prezzo ancora migliore. Inoltre, grazie al nuovo sistema di gestione delle finestre in iPadOS 26, lavorare in multitasking diventa ancora più facile, e anche i flussi di lavoro più complessi hanno una marcia in più. iPad Pro supporta anche la ricarica rapida: se collegato ad un alimentatore opzionale USB‑C ad alto voltaggio, come l'alimentatore USB-C Apple da 70W.
Il display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente precisoIl display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente preciso

Il modem C1X e il chip N1 arrivano su iPad


I modelli di iPad Pro con connettività cellulare integrano C1X, un modem cellulare progettato da Apple che offre agli utenti prestazioni fino al 50% più veloci sui dati cellulare e, per chi usa la connessione cellulare, fino al 30% di consumo energetico in meno rispetto ad iPad Pro con M4. I modelli di iPad Pro con connettività cellulare offrono funzioni GPS e di geolocalizzazione, e supporto per il 5G. In aggiunta, con la eSIM è possibile aggiungere un nuovo piano cellulare in modo semplice e sicuro, collegare e trasferire digitalmente i piani esistenti, e rimanere in contatto anche se non ci sono reti Wi‑Fi disponibili. Il nuovo iPad Pro ha anche il nuovo chip di rete wireless N1 progettato da Apple per supportare gli standard Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread.
Layout della Magic Keyboard di iPad ProLayout della Magic Keyboard di iPad Pro

Design e display senza rivali


iPad Pro offre il massimo della praticità in un design sottile e leggero, disponibile nei colori nero siderale e argento. Il modello da 11" è spesso 5,3 mm, mentre quello da 13" è ancora più sottile: solo 5,1 mm. Il display Ultra Retina XDR, il più evoluto al mondo, usa la tecnologia OLED per offrire una luminosità altissima e un contrasto incredibilmente preciso, e integra tecnologie come ProMotion e True Tone. iPad Pro ha una luminosità a tutto schermo di 1.000 nit per i contenuti SDR e HDR, e 1.600 nit di luminosità di picco per l’HDR. È anche possibile scegliere un vetro con nanotexture opzionale che riduce ulteriormente il riflesso, perfetto per i flussi di lavoro che richiedono una gestione del colore di altissimo livello o in condizioni di illuminazione non ottimali. Infine, il nuovo iPad Pro introduce la possibilità di collegare monitor esterni fino a 120Hz, ideali per flussi di lavoro creativi come l’editing video e anche per il gaming.
Profilo dell'iPad Pro con la Magic keyboardProfilo dell'iPad Pro con la Magic keyboard

Accessori innovativi per iPad Pro


Gli accessori rendono iPad Pro ancora più versatile, aprendo nuove possibilità per la creatività e il lavoro. Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB‑C) sono perfette per disegnare, prendere appunti, annotare documenti e non solo. La Magic Keyboard per iPad Pro, sottile e leggera, è una tastiera avanzata con design a inclinazione libera, tasti funzione e appoggio in alluminio per le mani. iPad Pro è anche compatibile con la Smart Folio per iPad Pro, che si aggancia magneticamente e permette di scegliere fra diverse angolazioni.

Prezzi e disponibilità


iPad Pro 11" e 13" con M5 è disponibile nei colori argento e nero siderale, con configurazioni da 256GB, 512GB, 1TB e 2TB. La versione da 11" parte da 1.119 euro per il modello Wi‑Fi e da 1.369 per il modello Wi‑Fi + Cellular. Il 13" invece, parte da 1.469 euro per il modello Wi‑Fi e da 1.719 per il modello Wi‑Fi + Cellular. Con i prezzi Education, iPad Pro 11" parte da 989 euro e iPad Pro 13" parte da 1.339 euro.


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Canna d'Oro 2025



Trentanove edizioni della Canna d'Oro. Il 2025 sta per finire ma apre le porte a un traguardo storico sempre più vicino per la gara più longeva d'Europa e aspettiamo già i quaranta.

La Canna d'Oro è la prima manifestazione che ha adottato la formula rally, dove le squadre possono scegliere la postazione in funzione delle condizioni meteo.

La Canna d'Oro promuove con successo e sempre più proseliti il surfcasting duro e puro, quello con le onde e i pesci più grossi. E lo fa attraverso 3 manche di pesca in notturna nelle spiagge della Sardegna settentrionale, nei lidi che vanno da Olbia a Alghero.

La Canna d'Oro ha scoperto la location ideale, ormai da diversi anni. E' l'Hotel Montiruju a Santa Maria Coghinas. Un villaggio che sembra ideato per i pescatori e eventi come questo, capace di ospitare centinaia di persone senza rinunciare a comfort e cortesia ma anzi proporre alta qualità a tavola.
Mario Ruggiu, terzo classificato; Massimiliano Cabras, vincitore della passata edizione della Canna d'Oro; Manuel Chessa, terzo classificato.

programma

Andrea Spanu con due lecce stella pescate a Marina di Sorso.

regolamento

Questa voce è stata modificata (2 giorni fa)

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Nothing Phone (3a) Lite ufficiale: 120Hz, Glyph e 6 anni di patch a meno di 250 euro


Nothing lancia il suo smartphone più accessibile, con processore MediaTek Dimensity 7300 Pro, display AMOLED 120Hz e interfaccia Glyph Light, a partire da 249€.

Nothing Phone (3a) Lite è uno smartphone che porta l'estetica e l'esperienza utente distintive del brand di Carl Pei in una fascia di prezzo più aggressiva. Il dispositivo si fonda su un design riconoscibile, con un telaio in alluminio opaco e una scocca posteriore in vetro trasparente, seppur reinterpretata in chiave più sobria rispetto ai modelli superiori.

La cura nella progettazione è la solita di Nothing, testimoniata dalla certificazione IP54 per la resistenza a polvere e schizzi, con dimensioni di 164 x 78 x 8,3 mm e un peso di 199 grammi. L'elemento iconico del brand, l'interfaccia Glyph Light, è presente anche su questo modello, offrendo sequenze LED personalizzabili per notifiche, timer della fotocamera e contatti importanti tramite le funzioni Flip to Glyph ed Essential Notifications.


Sul frontale c'è un display AMOLED flessibile da 6,77 pollici con risoluzione FHD+ (1084 x 2392) e una notevole luminosità di picco HDR che raggiunge i 3000 nit (1300 nit in modalità alta luminosità). Il pannello supporta refresh rate adattivo fino a 120 Hz, campionamento del tocco a 1000 Hz e PWM dimming a 2160 Hz per ridurre l'affaticamento visivo. A muovere il Phone (3a) Lite è il processore MediaTek Dimensity 7300 Pro, realizzato con processo TSMC a 4 nanometri di seconda generazione, che ha fatto registrare un punteggio AnTuTu di 711.907 nei test interni.

Il chip è affiancato da 8 GB di RAM e due opzioni di storage, 128 GB o 256 GB, entrambe espandibili fino a 2 TB tramite microSD, una caratteristica sempre più rara.
Il comparto fotografico posteriore include un sensore principale da 50 MP (f/1.88, 1/1,57"), un ultra-grandangolare da 8 MP e un sensore macro da 2 MP, supportati dal TrueLens Engine 4.0. La fotocamera frontale è da 16 MP.

Il software è Nothing OS 3.5, basato su Android 15, che introduce nuove funzioni AI come Essential Key ed Essential Search. Nothing garantisce un supporto software eccellente: tre anni di aggiornamenti del sistema operativo (con Nothing OS 4.0 previsto per inizio 2026) e sei anni di patch di sicurezza. L'autonomia è affidata a una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida da 33 W (0-50% in 20 minuti) e ricarica inversa cablata.

Il dispositivo, disponibile in bianco e nero, è in vendita al prezzo di 249 euro per la versione 8/128 GB e 279 euro per la 8/256 GB.


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Samsung P9 Express: la microSD PCIe per Switch 2 con velocità da SSD


La nuova scheda microSD Express di Samsung con interfaccia PCIe/NVMe raggiunge gli 800 MB/s ed è ottimizzata per console e workflow professionali.

Samsung entra con decisione nel mercato dell'archiviazione ad alte prestazioni per dispositivi portatili con il lancio della P9 Express. Si tratta di una nuova linea di schede microSD Express, un formato che sfrutta la potenza dell'interfaccia PCIe e del protocollo NVMe, finora riservati principalmente agli SSD, per superare i colli di bottiglia delle tradizionali schede UHS-I.

Le nuove memorie mirano a soddisfare la crescente domanda di prestazioni in ambiti specifici come il gaming di nuova generazione. L'azienda cita esplicitamente l'ottimizzazione per piattaforme come Nintendo Switch 2, dove sono fondamentali installazione e caricamento di giochi e contenuti scaricabili (DLC) in tempi rapidi.
La P9 Express, disponibile nelle opzioni da 256 GB e 512 GB, è pensata per superare i limiti della memoria interna delle console, permettendo ai giocatori di gestire vaste librerie senza compromettere l'esperienza di gioco, risultando ideale anche per più utenti che condividono un singolo dispositivo.

Il vero salto prestazionale della P9 Express risiede nella sua velocità di lettura sequenziale, capace di raggiungere gli 800 MB/s. Questo valore è fino a quattro volte superiore rispetto ai limiti dello standard UHS-I, rendendo la scheda ideale non solo per i giocatori, ma anche per i professionisti e i creativi. La capacità di trasferire in modo efficiente file di grandi dimensioni, come video ad alta risoluzione o progetti complessi, da dispositivi a PC o workstation, è cruciale per flussi di lavoro impegnativi come l'editing video, il rendering e la gestione di file multimediali pesanti. La P9 Express si posiziona quindi come una soluzione ibrida eccellente, capace di gestire sia il gaming immersivo sia carichi di lavoro professionali intensivi.

Per garantire un'esperienza paragonabile a quella di una memoria interna, Samsung ha integrato nella P9 Express tecnologie derivate direttamente dal mondo degli SSD. La scheda supporta l'Host Memory Buffer (HMB), una funzione che utilizza in modo efficiente una porzione della RAM del dispositivo ospite per accelerare l'accesso ai dati, migliorando la reattività durante il gioco. A questo si affianca l'avanzata tecnologia Dynamic Thermal Guard (DTG), che monitora e regola attivamente la temperatura della scheda. Questo sistema previene il surriscaldamento e mantiene prestazioni costanti anche durante lunghe e intense sessioni di gioco, evitando rallentamenti o interruzioni.

La Samsung P9 Express è disponibile per l'acquisto dal 27 ottobre, sullo store ufficiale e presso i rivenditori autorizzati. I prezzi al dettaglio suggeriti per il mercato italiano sono di 104,99 € per il modello da 256 GB e 164,99 € per la versione da 512 GB.


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La complicità di Google e Amazon con Israele


Amazon e Google hanno firmato contratti in cui si impegnavano ad avvisare illegalmente Israele in caso di indagini internazionali. Tra le altre notizie: Trump scopre la bomba atomica, continua l’avvicinamento di Calenda e Meloni, e Bending Spoons compra A

Un’inchiesta di +972 Magazine, Local Call e del Guardianrivela le caratteristiche specifiche del contratto siglato da Google e Amazon per la forniture dei loro servizi cloud a Israele. Le due aziende pur di avere Tel Aviv come cliente hanno accettato di firmare un contratto con due clausole specifiche e senza precedenti noti: la prima proibisce alle due aziende di impedire alle autorità israeliane l’uso dei loro prodotti — anche se venisse dimostrato che ne fanno un uso contrario ai termini di servizio che valgono per tutti gli altri clienti; la seconda clausola prevede che le due aziende si impegnino a notificare in segreto se vengono richieste informazioni sui dati conservati sui loro server da parte di tribunali esteri, “eludendo di fatto i loro obblighi legali,” sottolinea Yuval Abraham. Il Guardian ha ottenuto documenti del ministero delle Finanze israeliane che comprendono la versione definitiva di questo contratto, confermato da fonti dei tre giornali. Il contratto è espressamente scritto preparandosi a possibili indagini internazionali per l’uso delle tecnologie di Amazon e Google in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza: sia gli Stati Uniti che l’Unione europea hanno leggi che per le quali le aziende che hanno server in quei territori potrebbero dover consegnare i propri dati alle autorità — l’UE ha leggi specifiche che richiedono che le aziende identifichino le violazioni dei diritti umani all’interno delle proprie linee di business, e le autorità hanno diritto di intervenire se i privati non rispettano queste misure. Solitamente, quando le aziende ricevono questo tipo di richieste dati, è previsto che non possano comunicare ai clienti la cosa. Il contratto stipula un “meccanismo strizzata d’occhio”: le due aziende si sarebbero impegnate a pagare a Israele una quota di shekel pari al prefisso internazionale dello stato che aveva chiesto di poter accedere ai loro dati: inviando un pagamento di 1.000 shekel nel caso degli Stati Uniti, ad esempio, con prefisso +1, o di 3.900 shekel nel caso dell’Italia, che ha prefisso internazionale +39. Se per qualche motivo le due aziende dovevano interrompere le possibili comunicazioni, avrebbero dovuto inviare un pagamento di 100 mila shekel per informare le autorità israeliane. Le due aziende e le autorità israeliane negano di avere accordi per eludere la legge. (+972 Magazine / Local Call / the Guardian)

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IV Raduno Verticale Boat and Fishing


Che siano paraghi, dentici, capponi o altro, poco importa. Vince chi pesca di più nelle ore a disposizione. Nel 2024 erano presenti 34 equipaggi provenienti anche dalla penisola, vedi Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Toscana. Inoltre, tanti i vip della pesca sportiva nazionale che hanno calato le esche nel meraviglioso e pescoso mare poco fuori da Porto Marana, ad esempio il pluri campione del mondo di canna da natante Paolo Volpini; Roberto Melandri (veterano, scrittore e giornalista); Riccardo Fanelli, il guru romano della traina con il vivo; Sandro Onofaro, una vera autorità nella traina d’altura; Edoardo Civita, giovane pescatore emergente e molti altri. In tutto 35 equipaggi.

L'edizione 2025 si ripropone con ancor più entusiasmo, col supporto del Big Game Italia e il Club Nautico Rimini, e si spera con ancor più equipaggi.
2024 - Marco Sanna, con il bel dentice, preda più grossa della manifestazione.2024 - La premiazione del super equipaggio vincente, da sn: Emidio Pascucci, Riccardo Fanelli, Edoardo Civita e Antonio Ulisse. Al centro, col microfono, Sandro Onofaro e in rosso, Il patron di Boat and Fishing e organizzatore dell’evento, Marco Turchi.
PORTO MARANA | 340 967 6320 | BOATANDFISHING.SHOP


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OpenAI diventa for profit, Nvidia e Uber robotaxi, Tesla considera nuovi CEO


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon giovedì,
oggi abbiamo una notizia attesa da tempo, tanto delicata quanto controversa: la conversione a for profit di OpenAI — ne parleremo meglio insieme. Qualche giorno fa abbiamo parlato di una flotta robotaxi di Nvidia e oggi abbiamo scoperto che in realtà c'è di mezzo anche Uber e il progetto promette molto bene. Vedremo anche nuovi movimenti nel consiglio di Tesla, e tanto altro ancora. Buona lettura!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

OpenAI diventa un'azienda for profit


Business
OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: Il Post

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È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

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Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Business
Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Tesla considera nuovi CEO nel caso in cui Musk abbandoni l'azienda


Business
Il motivo per cui Musk potrebbe lasciare Tesla è perché gli azionisti potrebbero votare per rifiutare il suo pacchetto retributivo di mille miliardi di dollari. Musk ha dichiarato che, in tal caso, si dimetterà o ridurrà notevolmente il suo impegno. La votazione si terrà il 6 novembre.
~
Fonte: Bloomberg
Alternativa in italiano: HW Upgrade

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Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


Intelligenza Artificiale
OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Nel metaverso ci sono K-pop idol falliti che si ricostruiscono una carriera


Internet
In questo articolo di Rest of World parlano alcune storie personali di K-pop che non sono riusciti a sfondare, frustrati dalle pressioni estetiche e di talento dell'industria, e che hanno ritrovato una seconda opportunità nel metaverso. In questo mondo virtuale, riempiono interi stadi e hanno gruppi di fan ma vivono grandi pressioni anche lì sollevando nuove questioni sui diritti lavorativi e la tutela della reputazione digitale.
~
Fonte: Rest of World
Alternativa in italiano: non pervenuta

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Letture interessanti


In lingua inglese.

Ho provato il robot che verrà a vivere con te. È ancora in parte umano.


wsj.com (eng)

La scommessa di Meta da 75 miliardi di dollari sull'infrastruttura AI: i più grandi accordi cloud del 2025


allenarch.dev (eng)

La promessa di OpenAI di rimanere in California ha contribuito ad aprire la strada alla sua IPO


wsj.com (eng)

Aiuto, il mio capo ha iniziato a programmare con gli LLM


mo42.bearblog.dev (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Un ciclista riceve una stampa 3D del suo volto dopo che un guidatore ubriaco gli ha provocato ustioni di terzo grado


theguardian.com (eng)

Gli Stati Uniti raggiungono un accordo da 80 miliardi di dollari per nuove centrali nucleari


reuters.com (eng)

OpenAI citata in giudizio per violazione del marchio registrato per la funzionalità "Cameo" di Sora


reuters.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/4ett2TiDNIk?…

Galaxy XR vs Apple Vision Pro


Da pochissimo è uscito il nuovo Galaxy XR con il sistema operativo di Google Android XR. In questo video è possibile vedere una comparazione dei principali task che puoi effettuare con questi due visori.

Vedi video su youtube.com (eng - 19:04)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.


OpenAI diventa un'azienda for profit


In breve:


OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha trasformato la sua sussidiaria a scopo di lucro in una public-benefit corporation, una struttura aziendale che bilancia obiettivi economici e sociali.
  • Questa mossa ha posto fine a quasi un anno di contese con i procuratori generali di California e Delaware, rimuovendo un ostacolo per una potenziale offerta pubblica iniziale.
  • Microsoft, partner di lunga data di OpenAI, deterrà il 27% della nuova public-benefit corporation, e la sua valutazione di mercato ha superato i 4 trilioni di dollari.
  • La parent nonprofit di OpenAI, ora rinominata OpenAI Foundation, deterrà una quota di 130 miliardi di dollari nella sussidiaria a scopo di lucro e si impegnerà a investire 25 miliardi di dollari in sanità e sforzi per la resilienza dell'intelligenza artificiale.
  • La nuova struttura faciliterà la raccolta di fondi e l'attrazione di talenti per OpenAI, una conversione essenziale anche per gli impegni di alcuni investitori.
  • OpenAI affronta ancora cause legali, inclusa quella di xAI, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, che contesta l'allontanamento della società dall'originaria missione nonprofit.
  • Microsoft manterrà diritti esclusivi sulla proprietà intellettuale di OpenAI fino al 2032 e OpenAI acquisterà ulteriori 250 miliardi di dollari di servizi cloud Azure da Microsoft; nel frattempo, Microsoft sviluppa anche i propri modelli di intelligenza artificiale per una maggiore indipendenza tecnologica.
È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

OpenAI è diventata un’azienda a tutti gli effetti - Il Post
Finora aveva una struttura ibrida simile a una fondazione: l’obiettivo di questa scelta è attirare ancora più soldi
Il Post



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Più di mezzo milione di utenti di ChatGPT mostrano segni di psicosi o disagio mentale


OpenAI ha pubblicato dati sulla salute mentale degli utenti.

In breve:


OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale usa ChatGPT settimanalmente. Ha fornito dati indicando che circa lo 0,07% (560.000 persone) mostra segni di psicosi o mania, lo 0,15% (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale. L'azienda ha lavorato con esperti di salute mentale per migliorare le risposte del chatbot.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha dichiarato che il 10% della popolazione mondiale utilizza ChatGPT settimanalmente, fornendo dati sull'interazione di utenti che mostrano segni di disagio mentale.
  • Un rapporto di OpenAI indica che circa lo 0,07% degli utenti settimanali (560.000 persone) mostra segni di emergenze legate a psicosi o mania.
  • Circa lo 0,15% degli utenti (1,2 milioni di persone) esprime intenzioni di autolesionismo o suicidio, mentre un altro 0,15% (1,2 milioni di persone) manifesta dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale.
  • L'azienda ha collaborato con 170 esperti di salute mentale per migliorare le risposte di ChatGPT, affermando di aver ridotto del 65-80% le risposte inadeguate.
  • ChatGPT ora è in grado di indirizzare meglio gli utenti verso professionisti e servizi di emergenza e fornisce suggerimenti per fare delle pause durante le sessioni.
  • Questi sforzi fanno seguito a una causa per morte illecita di un adolescente che, secondo i genitori, avrebbe chiesto a ChatGPT consigli sul suicidio.
  • Nonostante i miglioramenti, OpenAI ha anche introdotto funzionalità per adulti che consentono una maggiore personalizzazione e contenuti erotici, potenzialmente aumentando la dipendenza emotiva dall'intelligenza artificiale.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

OpenAI Data Shows Hundreds of Thousands of Users Display Signs of Mental Health Challenges
The company’s position seems to be that’s not that bad.
GizmodoAJ Dellinger


Alternativa in italiano:

Centinaia di migliaia di utenti di ChatGPT mostrano segni di crisi maniacale o psicotica ogni settimana, secondo OpenAI
OpenAI ha coinvolto oltre 170 esperti di salute mentale per rendere ChatGPT più sicuro, ma i dati restano preliminari e lasciano dubbi sulla reale efficacia delle nuove misure.
Wired ItaliaLouise Matsakis


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Tesla considera nuovi CEO nel caso in cui Musk abbandoni l'azienda


Abbandonerà se gli azionisti votano a sfavore del suo pacchetto retributivo.

In breve:


Il motivo per cui Musk potrebbe lasciare Tesla è perché gli azionisti potrebbero votare per rifiutare il suo pacchetto retributivo di mille miliardi di dollari. Musk ha dichiarato che, in tal caso, si dimetterà o ridurrà notevolmente il suo impegno. La votazione si terrà il 6 novembre.

Riassunto completo:


  • Tesla ha dichiarato di essere pronta a nominare un nuovo amministratore delegato interno qualora gli azionisti respingessero il pacchetto retributivo proposto per Elon Musk e quest'ultimo si dimettesse.
  • Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione di Tesla, ha confermato che la transizione più probabile sarebbe interna, pur non escludendo candidati esterni.
  • Elon Musk ha minacciato di lasciare l'azienda o di dedicarsi maggiormente ad altre sue attività, come xAI e SpaceX, se non otterrà l'approvazione del suo pacchetto retributivo e un maggiore controllo di voto (equivalente a una quota del 25% della società).
  • Il pacchetto retributivo, dal valore stimato di 1 trilione di dollari, sarà sottoposto a votazione degli azionisti durante l'assemblea annuale del 6 novembre.
  • Il consiglio di amministrazione sta conducendo una campagna mediatica e incontrando gli investitori per ottenere sostegno, nonostante raccomandazioni contrarie da parte di società di consulenza come ISS e Glass Lewis.
  • La società ha un "Piano B" con un gruppo di dirigenti interni pronti, tra cui Tom Zhu, responsabile della produzione globale e della divisione Cina, il quale è stato intenzionalmente sviluppato per ricoprire ruoli multipli.
  • Il pacchetto è pensato per incentivare l'impegno di Musk in Tesla e assicurare che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e di nuovi prodotti avvenga all'interno dell'azienda, piuttosto che nelle sue altre iniziative.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Tesla Eyes Internal CEO Candidates If Musk Leaves Over $1 Trillion Pay Vote
Tesla Inc. is prepared to name a new chief executive officer from inside the company if shareholders reject Elon Musk’s proposed $1 trillion pay package and he steps down, according to the chair of the EV maker’s board.
BloombergKara Carlson


Alternativa in italiano:

Elon Musk vuole 1.000 miliardi: il consiglio Tesla sotto pressione
Il consiglio di Tesla ha avvertito che Elon Musk potrebbe abbandonare l’azienda se non dovesse essere approvato il suo pacchetto di compenso da 1 trilione di dollari. Il piano lega i bonus al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, inclusa una crescita futura del valore di mercato
GreenmoveRosario Grasso


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Nvidia e Uber stanno creando una rete robotaxi


Hanno tutte le carte in regola per essere un degno competitor di Waymo.

In breve:


Uber e Nvidia lanceranno una flotta di 100.000 robotaxi entro il 2027. La tecnologia si baserà su Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia per la guida autonoma di livello 4, con Uber che fornirà la rete di ride-hailing e partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors che costruiranno i veicoli.

Riassunto completo:


  • Uber e Nvidia stanno collaborando per sviluppare e implementare una flotta di 100.000 robotaxi, con l'inizio della distribuzione previsto per il 2027.
  • L'obiettivo di 100.000 veicoli è un target ambizioso, superando di molto le circa 2.000 unità operative del concorrente Waymo.
  • La tecnologia alla base dei robotaxi utilizzerà il computer veicolare Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia, progettato per consentire un'automazione di livello 4.
  • L'automazione di livello 4 permette ai veicoli di guidare in modo completamente autonomo senza intervento umano, purché all'interno di aree designate.
  • Uber non costruirà direttamente i veicoli, ma gestirà la rete di ride-hailing autonoma, affidando la produzione a partner automobilistici come Stellantis, Mercedes-Benz e Lucid Motors.
  • L'architettura della piattaforma è concepita per essere versatile, permettendo a diverse case automobilistiche di creare veicoli commerciali o passeggeri dedicati ai robotaxi.
  • Il progetto sarà supportato da una "AI data factory" con modelli Cosmos di Nvidia, in un contesto di forte competizione nel settore della guida autonoma.
Ti spiego le buzzword

Il Drive AGX Hyperion 10 di Nvidia è una piattaforma hardware e software progettata per i veicoli autonomi, che include sensori, telecamere, radar e il "cervello informatico" capace di interpretare l’ambiente e prendere decisioni in tempo reale. La guida autonoma di livello 4 indica un’auto in grado di muoversi da sola in quasi tutte le situazioni, ma solo in aree specifiche e con condizioni favorevoli, senza bisogno dell’intervento umano (salvo emergenze). Il termine ride-hailing, invece, si riferisce ai servizi di trasporto su richiesta come Uber o Lyft, in cui si prenota una corsa tramite app.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Nvidia and Uber Say They’re Building a 100,000-Vehicle Robotaxi Network
The vehicles would be fully self-driving, without the need for human intervention.
GizmodoEce Yildirim


Alternativa in italiano:

NVIDIA e Uber insieme per la più grande rete mondiale di robotaxi
NVIDIA e Uber hanno annunciato una collaborazione che le vedrà creare la più grande rete mondiale di robotaxi, basata sulla piattaforma DRIVE AGX Hyperion 10. Dal 2027 Uber introdurrà 100.000 veicoli autonomi di livello 4. Partner come Stellantis, Lucid e Mercedes-Benz adotteranno la tecnologia NVIDIA, che include anche il nuovo programma di sicurezza Halos Certified.
GreenmoveFrancesco Messina


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OpenAI diventa un'azienda for profit


Si è finalmente conclusa una delle più delicate e controverse trasformazioni aziendali.

In breve:


OpenAI fino a adesso è stata una società senza scopo di lucro. Si è appena convertita a public-benefit corporation, cioè un'azienda che deve avere un impatto positivo sulla collettività e l'ambiente, ma attenta anche al profitto economico. Una parte di no-profit rimane e detiene il 26%. Microsoft detiene invece il 27%.

Riassunto completo:


  • OpenAI ha trasformato la sua sussidiaria a scopo di lucro in una public-benefit corporation, una struttura aziendale che bilancia obiettivi economici e sociali.
  • Questa mossa ha posto fine a quasi un anno di contese con i procuratori generali di California e Delaware, rimuovendo un ostacolo per una potenziale offerta pubblica iniziale.
  • Microsoft, partner di lunga data di OpenAI, deterrà il 27% della nuova public-benefit corporation, e la sua valutazione di mercato ha superato i 4 trilioni di dollari.
  • La parent nonprofit di OpenAI, ora rinominata OpenAI Foundation, deterrà una quota di 130 miliardi di dollari nella sussidiaria a scopo di lucro e si impegnerà a investire 25 miliardi di dollari in sanità e sforzi per la resilienza dell'intelligenza artificiale.
  • La nuova struttura faciliterà la raccolta di fondi e l'attrazione di talenti per OpenAI, una conversione essenziale anche per gli impegni di alcuni investitori.
  • OpenAI affronta ancora cause legali, inclusa quella di xAI, la startup di intelligenza artificiale di Elon Musk, che contesta l'allontanamento della società dall'originaria missione nonprofit.
  • Microsoft manterrà diritti esclusivi sulla proprietà intellettuale di OpenAI fino al 2032 e OpenAI acquisterà ulteriori 250 miliardi di dollari di servizi cloud Azure da Microsoft; nel frattempo, Microsoft sviluppa anche i propri modelli di intelligenza artificiale per una maggiore indipendenza tecnologica.
È stato difficile

La conversione a "for profit" è stata piena di ostacoli, a partire dallo stato della California, i sindacati e dalla lotta legale di Elon Musk. La verità è che se oggi non avessimo letto una notizia come questo non ci sarebbe stato alcun futuro per OpenAI: gli investitori avrebbero ritirato il capitale e non ci sarebbe stata possibilità futura di crescita. Aziende come OpenAI hanno obiettivi troppo grandi per non avere decine di miliardi di finanziamenti alle spalle, e se gli investitori non vedono un profitto allora questi soldi non arrivano.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano:

OpenAI è diventata un’azienda a tutti gli effetti - Il Post
Finora aveva una struttura ibrida simile a una fondazione: l’obiettivo di questa scelta è attirare ancora più soldi
Il Post


Ghost: blog e newsletter italiane ha ricondiviso questo.


Nel metaverso ci sono K-pop idol falliti che si ricostruiscono una carriera


Riempiono stadi e vivono pressioni tutte nuove.

In breve:


In questo articolo di Rest of World parlano alcune storie personali di K-pop che non sono riusciti a sfondare, frustrati dalle pressioni estetiche e di talento dell'industria, e che hanno ritrovato una seconda opportunità nel metaverso. In questo mondo virtuale, riempiono interi stadi e hanno gruppi di fan ma vivono grandi pressioni anche lì sollevando nuove questioni sui diritti lavorativi e la tutela della reputazione digitale.

Riassunto completo:


  • I K-pop idol virtuali stanno guadagnando popolarità in Corea del Sud, dove artisti umani utilizzano la motion capture per dare vita ad avatar nel metaverso, offrendo loro una seconda possibilità di carriera e superando le rigide pressioni estetiche dell'industria.
  • Gruppi come Re:Revolution, Plave e Isegye Idol stanno ottenendo un significativo successo commerciale, raggiungendo le classifiche globali e riempiendo grandi sale da concerto.
  • Esistono anche gruppi interamente sintetici, come Mave, creati utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale e modellazione 3D.
  • Il fenomeno offre vantaggi come costi di produzione ridotti e una formazione più rapida rispetto agli idoli umani, ma presenta sfide significative per gli artisti dietro gli avatar.
  • Questi artisti affrontano rischi di doxxing (divulgazione delle identità reali), cyberbullismo, solitudine e la pressione costante di mantenere un'immagine impeccabile sia online che offline.
  • Il mercato globale degli idoli virtuali e degli streamer è in crescita, con il governo sudcoreano che investe nel metaverso e ha promulgato leggi per supportare l'industria e la tutela degli avatar come espressione personale.
  • Le normative legali si stanno evolvendo: una corte sudcoreana ha stabilito che i commenti denigratori rivolti agli idoli virtuali possono costituire diffamazione, riconoscendo gli avatar come mezzi di autoespressione, e si stanno esplorando nuove questioni sui diritti lavorativi degli artisti.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

The metaverse is rewriting the rules of who can be a K-pop star
In an industry studded with megastars like BTS and Blackpink, virtual idols are building powerful new fandoms even while their true identities remain obscured.
Rest of WorldGayathri Vaidyanathan


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Oppo: annunciati gli ultimi smartphone flagship, Find X9 e Find X9 Pro


La serie Find X9 ridefinisce l’esperienza flagship con la lente 200MP realizzata in collaborazione con Hasselblad, batterie da più di 7000mAh e performance ancora più elevate

Oppo ha annunciato ieri la disponibilità dei suoi ultimi smartphone flagship, Find X9 e Find X9 Pro. Questa nuova serie garantisce un’esperienza a 360 gradi che combina un sistema di fotocamere co-progettato con Hasselblad, una lunga durata della batteria, performance potenti e ColorOS16.

"Find X9 Series rappresenta un grande salto in avanti nell’imaging mobile, guidato da innovazioni industry-leading come la lente 200MP Hasselblad." Ha affermato Pete Lau di OPPO.


Precisione in ogni pixel


La serie Find X9 debutta con un nuovo sistema di fotocamere Hasselblad Master di nuova generazione, che combina un hardware all’avanguardia con un sistema fotografico avanzato. Find X9 è dotato di una fotocamera principale da 50MP di livello professionale con sensore Sony LYT-808 da 1/1.4 pollici e apertura f/1.6, in grado di catturare il 57% di luce in più. A questa si affianca una versatile fotocamera ultra-grandangolare da 50MP con autofocus per la fotografia macro e una fotocamera teleobiettivo periscopica da 50MP con sensore Sony LYT600 da 1/1.95 pollici, che garantisce scatti con zoom di qualità superiore. A completare il sistema troviamo la prima True Color Camera del settore: un sensore spettrale dedicato che misura con precisione la luce ambientale, offrendo una riproduzione dei colori più accurata anche nelle condizioni di illuminazione più complesse.

Potenziando le sue capacità di teleobiettivo, Find X9 Pro introduce la fotocamera Hasselblad Telephoto da 200MP. Sviluppata in collaborazione con Hasselblad, questa fotocamera con zoom 3x utilizza un ampio sensore da 1/1.56 pollici e 200MP, abbinato a un obiettivo certificato Hasselblad con apertura ultra-rapida f/2.1, che garantisce un’eccellente raccolta di luce e una distanza minima di messa a fuoco di soli 10 cm per superbi scatti macro. Per spingersi oltre, OPPO ha sviluppato un processo di Active Optical Alignment che allinea con precisione l’obiettivo al sensore, migliorando ulteriormente la risoluzione del 15%. Con la serie Find X9 Oppo porta al debutto il nuovissimo LUMO Image Engine, la suite di algoritmi di fotografia computazionale che secondo l'azienda migliora nitidezza, gamma dinamica e resa cromatica, garantendo al contempo un aspetto naturale alle immagini. La serie introduce inoltre le 4K Motion Photos, una novità assoluta nel settore che porta la risoluzione video da 1080p a 4K e rende possibile estrarre qualsiasi fotogramma come immagine fissa ad alta risoluzione, preservando ogni istante con dettagli perfetti.

Un alleato per i concerti


Find X9 Series è progettata per essere il miglior alleato per concerti ed eventi live: grazie al ritaglio intelligente del suo sensore da 200MP, Find X9 Pro offre uno zoom lossless di alta qualità fino a 13,2x, mentre entrambi i modelli integrano l’algoritmo Super Zoom di OPPO per una nitidezza ottimizzata fino a 120x. Con la modalità Stage Mode di OPPO, è possibile catturare foto ai concerti con contrasto e tonalità migliorati, ottenendo un effetto scenico e atmosferico più intenso.
Oppo Find X9 Pro con il Teleconverter firmato HasselbladOppo Find X9 Pro con il Teleconverter firmato Hasselblad
Per un vantaggio definitivo, OPPO propone anche il Teleconverter Hasselblad: un accessorio ottico di livello professionale, progettato esclusivamente per Find X9 Pro, che trasforma lo smartphone in un super-zoom ottico 10x, permettendo di raggiungere fino a 200x di zoom digitale per le foto e 50x per i video.

Una nuova era di potenza della batteria


Il Find X9 è dotato di una batteria da 7025 mAh, racchiusa in un corpo sottile di soli 7,99 mm. Sfruttando dimensioni maggiori, il Find X9 Pro offre una batteria ancora più capiente da 7500 mAh, la più grande mai progettata su un flagship OPPO. Inoltre, con il materiale in carbonio sferico personalizzato da OPPO, la serie Find X9 è progettata per garantire affidabilità a lungo termine, mantenendo oltre l’80% della capacità originale anche dopo cinque anni di utilizzo standard. Entrambi i modelli supportano la ricarica rapida cablata SUPERVOOC da 80W, e la ricarica rapida wireless AIRVOOC 50W AIRVOOC, oltre alla ricarica wireless inversa 10W garantendo ricariche rapide e pratiche di altri device.
Le colorazioni disponibili del Find X9Le colorazioni disponibili del Find X9

Design elegante


La serie Find X9 si distingue per un design moderno dai bordi piatti, con una cornice delicatamente sagomata che garantisce una presa comoda e sicura. Entrambi i modelli sono dotati di un display piatto di nuova generazione con cornici simmetriche ultra-sottili da 1,15 mm. I display a 120Hz offrono una luminosità massima di 3600 nit all’aperto e una luminosità minima di 1 nit, con dimming PWM ad alta frequenza per garantire il massimo comfort visivo in ogni condizione. Find X9 è disponibile in tre eleganti finiture: Titanium Grey, Space Black e Velvet Red. Find X9 Pro è proposto invece nelle esclusive colorazioni Silk White e Titanium Charcoal. Tutti i modelli presentano una cornice in alluminio opaco e una scocca posteriore in vetro anti-impronte. Oltre all’estetica, i dispositivi sono progettati per offrire una durabilità eccezionale. Con certificazioni IP66, IP68 e IP69, la serie Find X9 garantisce una protezione leader contro polvere, potenti getti d’acqua, immersioni e persino spruzzi ad alta temperatura.
I display della serie Find X9 a 120Hz offrono una luminosità massima di 3600 nit all’aperto e una luminosità minima di 1 nitI display della serie Find X9 a 120Hz offrono una luminosità massima di 3600 nit all’aperto e una luminosità minima di 1 nit

La potenza massima di Dimensity


La serie Find X9 è potenziata dal nuovo chipset MediaTek Dimensity 9500 basata sul processo a 3 nm di terza generazione. La CPU All-Big-Core e la GPU Arm G1-Ultra offrono notevoli prestazioni di calcolo e grafiche superiori del 33% assicurando, allo stesso tempo, un'efficienza energetica migliorata. Queste capacità sono potenziate dalle camere di vapore personalizzate della serie Find X9, che garantiscono un gameplay fluido e stabile, che rimane fresco al tatto.

Prezzi e disponibilità


La serie OPPO Find X9 è acquistabile su OPPO Store e a breve presso i principali rivenditori di prodotti elettronici. Il modello Find X9 Pro, sarà acquistabile singolarmente al prezzo di 1.299,99 euro, mentre il modello Find X9, nelle colorazioni Titanium Grey, Space Black e Red Velvet al prezzo di 999,99 euro. La colorazione Red Velvet del Find X9 è disponibile esclusivamente su OPPO Store. In occasione del lancio e fino al 30 novembre, chi intende acquistare la serie Find X9 su OPPO Store potrà beneficiare un coupon sconto valido tramite l’inserimento dell’IMEI di un vecchio dispositivo OPPO o a seguito dell’iscrizione alla newsletter, pari a 100 euro per l’acquisto di Find X9 Pro e 50 per l’acquisto di Find X9. Inoltre, coloro che usufruiscono del programma di trade-in riceveranno un ulteriore sconto, rispettivamente di 50 euro per Find X9 Pro e 20 euro per Find X9.


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Garmin: nuovi formati per la serie Gpsmap 9000


Garmin, il produttore di elettronica di bordo più innovativo e riconosciuto al mondo, annuncia oggi il lancio della nuova serie GPSMAP® 9000xsv, la linea di chartplotter di alto livello pensata per offrire prestazioni elevate, affidabilità e integrazione completa a bordo. Disponibili con schermi touchscreen da 10, 13 e 17 pollici, i nuovi chartplotter combinano una qualità straordinaria con risoluzione fino a 4K a un nuovo modulo ecoscandaglio integrato con tecnologia xCHIRP e Rapid Return™.

I nuovi display da 13 e 17 pollici portano la risoluzione 4K su chartplotter di medie dimensioni. Sono inoltre dotati della nuova tecnologia di retroilluminazione Mini LED, che assicura elevata luminosità e contrasto ottimale anche in piena luce, garantendo una visibilità ancora più chiara e dettagliata.

La nuova connettività Wi-Fi® a 2.4 e 5 GHz consente di eseguire aggiornamenti cartografici e software ancora più rapidamente, grazie all’app ActiveCaptain®, semplificando in questo modo l’esperienza utente.
Per gli appassionati di pesca più esigenti, la combinazione tra ecoscandaglio UHD integratocon tecnologia xCHIRP e la funzione RapidReturn™ garantisce marcature estremamente dettagliate e una frequenza di aggiornamento pari al doppio rispetto ai modelli precedenti.

La serie GPSMAP 9000xsv si distingue anche per la capacità di integrarsi perfettamente con l’intero ecosistema di bordo. Grazie alla rete ad alta velocità Garmin BlueNet™, è possibile connettere chartplotter, radar, telecamere, trasduttori e domotica con semplicità, godendo della rete da 1 Gigabit ancora più performante.

La compatibilità con le cartografie Garmin Navionics+™ e Garmin Navionics Vision+™ consente una navigazione avanzata con funzionalità evolute, come Auto Guidance+1, relief shading, immagini satellitari e molto altro, per trasformare ogni momento in barca in un’esperienza rilassante e indimenticabile.

Per chi insegue il vento, la funzione SailAssist™ mette a disposizione strumenti evoluti come laylines, indicazioni su intensità e direzione del vento, grafici delle tendenze e altre funzioni pensate per ottimizzare la rotta e le manovre, in crociera e in regata.

Con OneHelm™, tutte le operazioni di bordo possono essere gestite da un unico display, integrando i sistemi di domotica Garmin EmpirBus™ e le soluzioni di automazione di terze parti, per un controllo intuitivo e personalizzabile.

Il design in vetro edge-to-edge dona ai dispositivi un’estetica moderna ed elegante, perfettamente adattabile a qualsiasi console. I chartplotter possono essere installati sia a incasso che a filo, garantendo massima flessibilità e un’integrazione perfetta con il layout della plancia. La versione da 10 pollici, inoltre, offre in confezione anche una staffa per un montaggio ancora più semplice e flessibile.

La serie GPSMAP 9000xsv sarà disponibile da novembre, con un prezzo consigliato al pubblico a partire da €3.699,99 iva inclusa.

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Quante persone si possono uccidere al giorno durante una “tregua”?


Le IDF hanno lanciato un attacco pesantissimo su tutta la Striscia di Gaza, mentre Ben Gvir spinge per la pena di morte per i prigionieri palestinesi. Tra le altre notizie: la distruzione in Giamaica causata dall’uragano Melissa, la gita di Orbán a Roma,

In una plateale infrazione del cessate il fuoco, i militari israeliani hanno condotto una serie di attacchi su tutta la Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche dalla Striscia, si contano 91 morti — 31 nel nord, 42 nel centro, e 18 nel sud della Striscia. Il numero di persone uccise è destinato ad aumentare, perché molte persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie. Tra questi, secondo i media, ci sono 24 bambini. Per che motivo è stato condotto l’attacco? Dipende da chi lo chiedete: martedì pomeriggio l’ufficio del Primo ministro israeliano aveva accusato Hamas di aver restituito parti del corpo di un prigioniero israeliano già precedentemente recuperato dalle forze israeliane nel 2023, e al termine di consultazioni con l’apparato di sicurezza di Tel Aviv aveva “ordinato all’esercito di condurre immediatamente attacchi violenti sulla Striscia di Gaza.” Interrogato sull’ennesima aggressione israeliana, Trump ha dichiarato che il suo cessate il fuoco stava tenendo, e che Israele stava rispondendo — e “doveva” rispondere — all’uccisione di un proprio soldato. Il vicepresidente Vance gli ha fatto eco, sminuendo bombardamenti che nelle ore successive avrebbero ucciso decine di persone come “piccole schermaglie qua e là,” che è normale ci siano dopo due anni di conflitto. Questa mattina Haaretz ha pubblicato l’identità del militare che sarebbe stato ucciso — un colono che viveva in uno stanziamento illegale in Cisgiordania, che stava operando con le IDF a Rafah, dove i militari avrebbero subito un’imboscata. (WAFA / Al Jazeera / X / Reuters / Anadolu / Haaretz)

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Amazon licenziamento storico, Grokipedia è online, Finisce l'era di Twitter


I tuoi 5 minuti di aggiornamento mattutino.

Buon mercoledì,
ultimamente abbiamo parlato e condiviso editoriali sulla visione di Amazon di non assumere fino a 600mila dipendenti entro il 2033 per sostituirli con la robotica e l'IA — questa settimana è arrivato l'annuncio di un maxi licenziamento, che vedremo meglio insieme. Poi parleremo dell'alternativa a Wikipedia di Musk: si chiama Grokipedia ed è online; parleremo del dominio twitter .com che viene deprecato, e tanto altro ancora. Buona lettura!

Podcast quotidiano


Con il commento di Amir Ati.

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Notizie dal mondo


Le news di oggi, selezionate a mano.

Amazon sta per effettuare uno dei più grandi licenziamenti della storia dell'azienda


Big Tech
Amazon ha annunciato il taglio di circa 14.000 posti di lavoro (il 4% della forza globale), ma Reuters ne comunicava 30mila, secondo fonti private. Si estenderanno a quasi tutte le unità (cloud, grocery, videogiochi, ecc.). Secondo Amazon l'IA e la robotica toglieranno lavori ma ne aggiungeranno altrettanti.
~
Fonte: CNBC
Alternativa in italiano: Il Post

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Elon Musk lancia Grokipedia per competere con Wikipedia


Big Tech
Elon Musk ha lanciato Grokipedia, un'enciclopedia online collaborativa che si propone di competere con Wikipedia, da lui criticata per presunta propaganda ideologica. Il nuovo sito offre 885mila articoli e, sebbene il suo funzionamento sia poco chiaro, molti contenuti sembrano ripresi proprio da Wikipedia. Il sito è andato down nelle prime ore dal rilascio.
~
Fonte: Associated Press
Alternativa in italiano: Wired Italia

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Una startup di Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cerebrale non invasiva


Startup
Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cervello-computer non invasiva tramite la sua startup Merge Labs. Questa tecnologia punta a superare Neuralink di Elon Musk, che richiede chirurgia a cranio aperto, con obiettivi simili cioè il controllo di device tramite il pensiero.
~
Fonte: Android Headlines
Alternativa in italiano: Tom's HW

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Lo stato dell'arte con gli impianti

Questo è un campo senza dubbio affascinante nel quale stanno investendo pochissime aziende e startup, proprio per la complessità ma anche i rischi. Da un lato abbiamo aziende con impianti invasivi (che richiedono operazioni chirurgiche) come Neuralink, Synchron e Precision Neuroscience; dall'altra abbiamo startup come Emotiv e Cognixion che, grazie al caschetto non invasivo, riescono ad avere zero rischi e quindi procedere più velocemente verso nuovi progressi. Tuttavia, gli impianti non invasivi risultano sempre meno precisi rispetto alla controparte. Sam Altman entra in gioco lato "caschetti non invasivi" e sarà interessante vedere i suoi progressi, soprattutto grazie a un vantaggio IA che gli altri non hanno.

Il dominio twitter .com sta per essere rimosso


Internet
X ha annunciato il ritiro del dominio twitter .com. Gli utenti che usano chiavi di sicurezza hardware per l'autenticazione a due fattori (2FA) devono rieseguire l'iscrizione entro il 10 novembre, altrimenti i loro account verranno bloccati o addirittura venduti.
~
Fonte: 9to5Mac
Alternativa in italiano: Tom's HW

Leggi tutto

Si chiude un'era

Mi sono un po' perso a leggere i commenti degli utenti e senza dubbio prevale un grande odio verso Musk: la scelta di modificare il nome a "X" ha portato molti danni in termini di brand e il fatto che adesso si voglia rimuovere il vecchio dominio porterà tanti link rotti in forum o pagine indicizzate anni addietro. In generale la piattaforma ha subito un grande esodo, soprattutto dall'ingresso in politica di Musk in poi, favorendo anche piattaforme alternative come BlueSky e Mastodon.

Anthropic sembra avere un modello di business migliore di OpenAI


Business
In questo articolo del WSJ porta alla luce quanto in realtà Anthropic abbia l'80% dei ricavi provenienti da clienti corporate e fattura 7 miliardi l'anno. Supera OpenAI per l'utilizzo da parti di aziende (42% contro 21%) e per l'impiego dei suoi modelli in mansioni di programmazione (32% contro 25%). Il fatturato aumenterà a 9 miliardi entro la fine di quest'anno — Anthropic non è così lontana da OpenAI e il business model "corporate-based" la rende più stabile.
~
Fonte: The Wall Street Journal
Alternativa in italiano: non pervenuta

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Letture interessanti


In lingua inglese.

OpenAI dovrebbe creare un telefono


ft.com (eng)

Il nuovo gioco di potere dell'Arabia Saudita è esportare IA nel mondo


nytimes.com (eng)

Dentro le menti che costruiscono il futuro: appunti dalla Progress Conference 2025


hashcollision.subtack.com (eng)

Sempre più grandi aziende scommettono di poter crescere senza assumere personale


wsj.com (eng)

Notizie veloci


In lingua inglese.

Per la prima volta, un data center utilizza una batteria di grandi dimensioni per connettersi più velocemente


canarymedia.com (eng)

Qualcomm lancia chip AI per sfidare il dominio di Nvidia


wsj.com (eng)

L'assistente vocale Gemini for Home inizia a essere distribuito in Early Access


9to5google.com (eng)

Un leaker afferma che l'iPhone 20 eliminerà tutti i pulsanti fisici e punterà tutto sull'aptica


9to5mac.com (eng)

Video del giorno

youtube.com/embed/g_lBZ-EJGYY?…

Altas vs Comet


Molti non hanno ancora provato i nuovi browser AI. In questo video è possibile non solo vedere una comparazione tra Atlas e Comet (vengono messi a fianco e viene chiesto loro di eseguire gli stessi task), ma si ha anche un occasione per osservare e comprendere da vicino l'interfaccia di questi software.

Vedi video su youtube.com (eng - 11:12)

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La mia storia
Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.
Morning TechAmir Ati


I primi 10 mesi di Morning Tech
Leggo molti commenti sui social in cui vi rivolgete a Morning Tech usando il “voi”, ma la verità è che ci sono solo io dietro. Buon inizio di anno nuovo, ho iniziato a scrivere questo post il 30 dicembre e oggi, il 2 gennaio, lo sto ancora aggiustando. Com’è andata
Morning TechAmir Ati


Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.
Morning TechAmir Ati


Come selezioniamo le notizie?

Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.

Che vuol dire essere indipendenti?

Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.


Amazon sta per effettuare uno dei più grandi licenziamenti della storia dell'azienda


In breve:


Amazon ha annunciato il taglio di circa 14.000 posti di lavoro (il 4% della forza globale), ma Reuters ne comunicava 30mila, secondo fonti private. Si estenderanno a quasi tutte le unità (cloud, grocery, videogiochi, ecc.). Secondo Amazon l'IA e la robotica toglieranno lavori ma ne aggiungeranno altrettanti.

Riassunto completo:


  • Amazon ha annunciato licenziamenti per circa 14.000 dipendenti aziendali, parte di un piano pluriennale di riduzione dei costi per rendere l'azienda più snella e meno burocratica.
  • La decisione è motivata dalla volontà di investire nelle "scommesse più grandi", inclusa l'intelligenza artificiale generativa, che Amazon considera la tecnologia più trasformativa dall'Internet.
  • I tagli, che rappresentano circa il 4% della forza lavoro aziendale e tecnologica di Amazon, si estenderanno a quasi tutte le unità, tra cui cloud, grocery, videogiochi, risorse umane e comunicazioni.
  • Questi licenziamenti potrebbero essere i maggiori nella storia aziendale di Amazon, con fonti Reuters che stimano i tagli complessivi fino a 30.000 unità.
  • L'amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, ha affermato che l'adozione dell'intelligenza artificiale comporterà meno persone per alcuni ruoli e più per altri, riflettendo un trend di settore che vede altre grandi aziende tech ridurre il personale.
  • Amazon ha intenzione di investire circa 118 miliardi di dollari quest'anno nello sviluppo dell'intelligenza artificiale e nell'infrastruttura cloud, cercando di non rimanere indietro rispetto ai competitor.
  • Nonostante i licenziamenti aziendali, Amazon ha recentemente annunciato l'assunzione di 250.000 lavoratori per ruoli a tempo pieno, part-time e temporanei nelle sue unità di logistica e trasporto per la stagione delle festività.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Amazon laying off about 14,000 corporate workers as it invests more in AI
The company said it’s cutting roles in order to help make the company leaner and less bureaucratic, while it looks to invest in generative AI.
CNBCAnnie Palmer


Alternativa in italiano:

Amazon licenzierà 14mila dipendenti - Il Post

Il Post



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Anthropic sembra avere un modello di business migliore di OpenAI


Potrebbero eguagliarsi presto.

In breve:


In questo articolo del WSJ porta alla luce quanto in realtà Anthropic abbia l'80% dei ricavi provenienti da clienti corporate e fattura 7 miliardi l'anno. Supera OpenAI per l'utilizzo da parti di aziende (42% contro 21%) e per l'impiego dei suoi modelli in mansioni di programmazione (32% contro 25%). Il fatturato aumenterà a 9 miliardi entro la fine di quest'anno — Anthropic non è così lontana da OpenAI e il business model "corporate-based" la rende più stabile.

Riassunto completo:


  • OpenAI, sostenuta da Microsoft, e Anthropic, finanziata da Amazon e Google, sono sviluppatori rivali di modelli avanzati di intelligenza artificiale.
  • OpenAI si rivolge principalmente al mercato di massa con prodotti come ChatGPT, che conta oltre 800 milioni di utenti settimanali e contribuisce a un fatturato annuale di circa $13 miliardi.
  • Anthropic si concentra sui clienti aziendali, generando circa l'80% dei suoi $7 miliardi di ricavi annuali da circa 300.000 utenti corporate e prevede di raggiungere $9 miliardi entro fine anno.
  • Anthropic dimostra una maggiore efficacia nell'intelligenza artificiale per le aziende, superando OpenAI nella quota di mercato per la codifica (42% contro 21%) e nell'uso aziendale generale (32% contro 25%), secondo Menlo Ventures.
  • Il modello di business di Anthropic, basato sull'uso aziendale dell'intelligenza artificiale per scopi misurabili come codifica e documenti legali, è considerato più sostenibile e facile da comprendere.
  • Il modello di ricavo di OpenAI per il mercato di massa è meno definito, basandosi su abbonamenti che non coprono i costi di sviluppo e affrontando sfide nell'integrazione della pubblicità, dove compete con Google.
  • La reputazione di OpenAI, percepita come meno contenuta per i clienti aziendali, a causa ad esempio delle conversazioni "erotiche" consentite su ChatGPT, potrebbe limitare la sua penetrazione nel mercato corporate, a differenza di Anthropic, le cui prestazioni sono valutate superiori nei benchmark business-focused.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng): The Wall Street Journal

Alternativa in italiano: non pervenuta


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Una startup di Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cerebrale non invasiva


Nessuna tra le startup non invasive ha ancora mai superato Neuralink o Synchron.

In breve:


Sam Altman sta sviluppando un'interfaccia cervello-computer non invasiva tramite la sua startup Merge Labs. Questa tecnologia punta a superare Neuralink di Elon Musk, che richiede chirurgia a cranio aperto, con obiettivi simili cioè il controllo di device tramite il pensiero.

Riassunto completo:


  • Sam Altman, CEO di OpenAI, sta sviluppando una propria interfaccia cervello-computer per competere con Neuralink di Elon Musk.
  • Per questo progetto, Altman ha co-fondato la startup Merge Labs con Alex Blania.
  • Ha ingaggiato Mikhail Shapiro, un ingegnere biomolecolare premiato per le sue ricerche.
  • L'approccio di Merge Labs mira a essere non invasivo, sfruttando potenzialmente onde sonore e campi magnetici per connettersi al cervello.
  • Neuralink, l'azienda di Elon Musk, permette di controllare dispositivi con il pensiero, ma richiede un intervento chirurgico.
  • L'impianto di Neuralink avviene tramite chirurgia a cranio aperto per l'inserimento di elettrodi nel cervello.
  • La potenziale natura non invasiva della tecnologia di Altman potrebbe offrire un vantaggio significativo rispetto alla procedura chirurgica richiesta da Neuralink.
Lo stato dell'arte con gli impianti

Questo è un campo senza dubbio affascinante nel quale stanno investendo pochissime aziende e startup, proprio per la complessità ma anche i rischi. Da un lato abbiamo aziende con impianti invasivi (che richiedono operazioni chirurgiche) come Neuralink, Synchron e Precision Neuroscience; dall'altra abbiamo startup come Emotiv e Cognixion che, grazie al caschetto non invasivo, riescono ad avere zero rischi e quindi procedere più velocemente verso nuovi progressi. Tuttavia, gli impianti non invasivi risultano sempre meno precisi rispetto alla controparte. Sam Altman entra in gioco lato "caschetti non invasivi" e sarà interessante vedere i suoi progressi, soprattutto grazie a un vantaggio IA che gli altri non hanno.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Sam Altman Reportedly Developing Noninvasive Brain Interface to Rival Elon Musk’s Neuralink
A new report suggests Sam Altman is building a brain interface using sound waves, potentially rivaling Elon Musk’s Neuralink.
Android HeadlinesTyler Lee


Alternativa in italiano:

Sam Altman punta a leggere la mente con gli ultrasuoni
Sam Altman ha reclutato l’ingegnere biomolecolare Mikhail Shapiro per Merge Labs, la sua nuova startup di interfacce cervello-computer.
Tom's HardwareAndrea Maiellano


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Il dominio twitter .com sta per essere rimosso


Si chiude un'era.

In breve:


X ha annunciato il ritiro del dominio twitter .com. Gli utenti che usano chiavi di sicurezza hardware per l'autenticazione a due fattori (2FA) devono rieseguire l'iscrizione entro il 10 novembre, altrimenti i loro account verranno bloccati o addirittura venduti.

Riassunto completo:


  • X, la piattaforma precedentemente nota come Twitter, ha annunciato l'intenzione di ritirare il dominio twitter.com.
  • Come primo passo, gli utenti che utilizzano chiavi di sicurezza hardware o passkey per l'autenticazione a due fattori (2FA) devono rieseguire l'iscrizione entro il 10 novembre.
  • Dopo tale data, gli account non rieseguiti saranno bloccati fino a quando la chiave non verrà riassociata, verrà scelto un metodo 2FA diverso o il 2FA verrà disabilitato.
  • L'azienda ha chiarito che questa modifica serve per associare le chiavi di sicurezza al dominio x.com, permettendo così il ritiro di twitter.com.
  • X ha smentito che il cambiamento sia legato a un problema di sicurezza o a una compromissione delle infrastrutture.
  • La modifica riguarda esclusivamente le chiavi di sicurezza hardware (come Yubikey e passkey) e non altri metodi 2FA, quali le app di autenticazione.
  • Il ritiro del dominio ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti riguardo a potenziali malfunzionamenti diffusi sulla piattaforma.
Si chiude un'era

Mi sono un po' perso a leggere i commenti degli utenti e senza dubbio prevale un grande odio verso Musk: la scelta di modificare il nome a "X" ha portato molti danni in termini di brand e il fatto che adesso si voglia rimuovere il vecchio dominio porterà tanti link rotti in forum o pagine indicizzate anni addietro. In generale la piattaforma ha subito un grande esodo, soprattutto dall'ingresso in politica di Musk in poi, favorendo anche piattaforme alternative come BlueSky e Mastodon.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Twitter domain is being ‘retired,’ says X, in a quiet announcement
The social network formerly known as Twitter has very quietly revealed that the twitter.com domain is set to be “retired.”…
9to5MacBen Lovejoy


Alternativa in italiano:

Twitter non esiste più: X stacca la spina al vecchio dominio
X annuncia la dismissione del dominio twitter.com, segnando un ulteriore passo nel distacco dall’identità del social network originale.
Tom's HardwareAntonello Buzzi


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Elon Musk lancia Grokipedia per competere con Wikipedia


885mila articoli ma alcuni sembrano essere copiati da Wikipedia.

In breve:


Elon Musk ha lanciato Grokipedia, un'enciclopedia online collaborativa che si propone di competere con Wikipedia, da lui criticata per presunta propaganda ideologica. Il nuovo sito offre 885mila articoli e, sebbene il suo funzionamento sia poco chiaro, molti contenuti sembrano ripresi proprio da Wikipedia. Il sito è andato down nelle prime ore dal rilascio.

Riassunto completo:


  • Elon Musk ha lanciato Grokipedia, un'enciclopedia online collaborativa, con l'obiettivo di competere con Wikipedia, sito che il miliardario aveva in precedenza criticato per presunta propaganda e sollecitando a non donare.
  • Il nuovo sito, annunciato a settembre dall'azienda di intelligenza artificiale xAI di proprietà di Musk, è ora online con l'intento di presentare "la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità".
  • Grokipedia si distingue per un'interfaccia minimalista e dichiara di contenere 885.279 articoli, una quantità significativamente inferiore rispetto agli oltre 7 milioni di articoli in inglese di Wikipedia.
  • Il metodo esatto con cui vengono creati gli articoli di Grokipedia non è chiaro, ma rapporti suggeriscono che il sito sia alimentato dal modello di intelligenza artificiale di xAI che alimenta anche il chatbot Grok, e che alcuni articoli siano adattati da Wikipedia.
  • Wikipedia è stata una fonte fondamentale per l'addestramento di chatbot di intelligenza artificiale, inclusi quelli concorrenti di Grok come ChatGPT e Gemini.
  • Esistono preoccupazioni sulla completezza delle fonti di Grokipedia; ad esempio, un articolo sulla dinastia Chola presenta tre fonti collegate, mentre la voce corrispondente su Wikipedia ne ha 113 più decine di libri citati.
  • La stessa voce di Grokipedia su Wikipedia critica quest'ultima per avere "distorsioni ideologiche sistemiche, in particolare una tendenza di sinistra nella copertura di figure e argomenti politici".

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Elon Musk launches Grokipedia to compete with online encyclopedia Wikipedia
Elon Musk has launched Grokipedia, a crowdsourced online encyclopedia that the billionaire seeks to position as a rival to Wikipedia.
AP NewsASSOCIATED PRESS


Alternativa in italiano:

Grokipedia debutta tra le polemiche, molti articoli sono copiati da Wikipedia
Il progetto fortemente voluto dal patron Elon Musk vorrebbe essere l’alternativa all’enciclopedia più famosa del web
Wired ItaliaDiego Barbera


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Amazon sta per effettuare uno dei più grandi licenziamenti della storia dell'azienda


14mila sono assicurati, ma potrebbero salire a 30mila.

In breve:


Amazon ha annunciato il taglio di circa 14.000 posti di lavoro (il 4% della forza globale), ma Reuters ne comunicava 30mila, secondo fonti private. Si estenderanno a quasi tutte le unità (cloud, grocery, videogiochi, ecc.). Secondo Amazon l'IA e la robotica toglieranno lavori ma ne aggiungeranno altrettanti.

Riassunto completo:


  • Amazon ha annunciato licenziamenti per circa 14.000 dipendenti aziendali, parte di un piano pluriennale di riduzione dei costi per rendere l'azienda più snella e meno burocratica.
  • La decisione è motivata dalla volontà di investire nelle "scommesse più grandi", inclusa l'intelligenza artificiale generativa, che Amazon considera la tecnologia più trasformativa dall'Internet.
  • I tagli, che rappresentano circa il 4% della forza lavoro aziendale e tecnologica di Amazon, si estenderanno a quasi tutte le unità, tra cui cloud, grocery, videogiochi, risorse umane e comunicazioni.
  • Questi licenziamenti potrebbero essere i maggiori nella storia aziendale di Amazon, con fonti Reuters che stimano i tagli complessivi fino a 30.000 unità.
  • L'amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, ha affermato che l'adozione dell'intelligenza artificiale comporterà meno persone per alcuni ruoli e più per altri, riflettendo un trend di settore che vede altre grandi aziende tech ridurre il personale.
  • Amazon ha intenzione di investire circa 118 miliardi di dollari quest'anno nello sviluppo dell'intelligenza artificiale e nell'infrastruttura cloud, cercando di non rimanere indietro rispetto ai competitor.
  • Nonostante i licenziamenti aziendali, Amazon ha recentemente annunciato l'assunzione di 250.000 lavoratori per ruoli a tempo pieno, part-time e temporanei nelle sue unità di logistica e trasporto per la stagione delle festività.

Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):

Amazon laying off about 14,000 corporate workers as it invests more in AI
The company said it’s cutting roles in order to help make the company leaner and less bureaucratic, while it looks to invest in generative AI.
CNBCAnnie Palmer


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Amazon licenzierà 14mila dipendenti - Il Post

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DGX Spark, prestazioni pompate? John Carmack, dubbi sul mini supercomputer NVIDIA


Il co-fondatore di id Software afferma che il nuovo sistema AI di NVIDIA consuma solo 100W e offre circa la metà delle prestazioni dichiarate.

DGX Spark è stato presentato da NVIDIA come il più piccolo supercomputer AI al mondo e lanciato definitivamente a ottobre 2025, ma è già finito sotto la lente d'ingrandimento degli addetti ai lavori, sollevando qualche dubbio sulle sue reali potenzialità.

DGX Spark appears to be maxing out at only 100 watts power draw, less than half of the rated 240 watts, and it only seems to be delivering about half the quoted performance (assuming 1 PF sparse FP4 = 125 TF dense BF16) . It gets quite hot even at this level, and I saw a report…
— John Carmack (@ID_AA_Carmack) October 27, 2025


John Carmack, co-fondatore di id Software ed esperto di grafica 3D, ora focalizzato sull'intelligenza artificiale, ha condiviso su X le sue perplessità sulle prestazioni reali del dispositivo: basandosi sulle sue osservazioni e su quelle di altri ricercatori che hanno messo le mani sul sistema, Carmack afferma che il DGX Spark non starebbe mantenendo le promesse fatte da NVIDIA.

Nello specifico, il dispositivo sembra raggiungere un picco di soli 100 watt, ben al di sotto dei 240W dichiarati. Di conseguenza, anche le prestazioni ne risentirebbero, attestandosi a circa la metà di quanto pubblicizzato.
Carmack stima che DGX Spark raggiunga circa 480 TFLOPS in calcoli FP4 o 60 TFLOPS in BF16, valori lontani dal petaflop (1000 TFLOPS) teorico menzionato da NVIDIA.

A peggiorare il quadro, Carmack nota che l'unità soffrirebbe di surriscaldamento e almeno un utente ha riportato riavvii automatici durante sessioni di lavoro prolungate, suggerendo possibili problemi di dissipazione nonostante il consumo ridotto.

A conferma di queste osservazioni è intervenuto anche Awni Hannun, sviluppatore capo del framework MLX di Apple, che ha riscontrato risultati simili nei suoi microbenchmark, misurando circa 60 TFLOPS in operazioni BF16.

Parte della discrepanza tra le prestazioni dichiarate e quelle reali potrebbe derivare dall'uso della structured sparsity da parte di NVIDIA per calcolare il dato di 1 PFLOPS. Questa funzione hardware permette di saltare le operazioni con valori zero nelle reti neurali, raddoppiando di fatto il tasso di calcolo teorico, ma la sua efficacia pratica dipende dal modello specifico e dal carico di lavoro.

Basato sul superchip GB10 con CPU MediaTek e GPU Blackwell, lo Spark è venduto a partire da 2999 $ (versioni custom) o 3999 $ (versione NVIDIA). Le prime impressioni sollevate da Carmack gettano però un'ombra sulle reali capacità di questo ambizioso mini supercomputer.

Fonte: VideoCardz


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International Internet Day: 7 termini scelti da Babbel per raccontare la connessione e la solitudine digitale


Il ricorso a nuove parole, che nascono dalla fusione tra il vocabolario della psicologia e quello digitale, risponde al bisogno di dare un nome ai fenomeni emergenti, per renderli tangibili e quindi gestibili

Per molto tempo la nascita di Internet è stata celebrata come un’opportunità senza precedenti e come l’inizio di una nuova era, capace di aprire le porte a una vastità illimitata di informazioni, connessioni sociali e conoscenze. Negli ultimi anni, tuttavia, si è iniziato a riflettere anche sugli effetti della digitalizzazione sulla comunicazione, facendo emergere le vulnerabilità del mondo online e una crisi inaspettata che, nonostante la connessione costante, genera isolamento e ansia. In occasione dell’International Internet Day, che cade il 29 ottobre, data del primo messaggio scambiato tra due computer nel 1969, gli esperti linguistici di Babbel, l’app che promuove la comprensione reciproca attraverso le lingue, hanno analizzato una serie di termini usati per descrivere alcune dinamiche disfunzionali che possono sorgere dall’abuso della tecnologia e da una presenza online eccessiva.
person holding black iphone 4Photo by Maxim Ilyahov / Unsplash

“Nell’era digitale, l’esigenza di comprendere le nuove forme di interazione e i loro esiti disfunzionali ha dato vita a un vasto vocabolario di neologismi. La lingua, specchio dei mutamenti sociali e tecnologici, si adatta infatti per descrivere una varietà sempre più complessa di comportamenti e interazioni umane. Il ricorso a nuove parole, soprattutto di origine inglese, risponde al bisogno di dare un nome ai fenomeni emergenti, per renderli tangibili e quindi gestibili. Spesso questi termini nascono dalla fusione tra il vocabolario della psicologia e quello digitale: un processo tipico del lessico, che attinge a campi diversi per nominare esperienze nuove”, ha dichiarato Gianluca Pedrotti di Babbel.


three person using laptops while sitting on ladderPhoto by Kenny Eliason / Unsplash

Dal "doomscrolling" alla solitudine condivisa: 7 espressioni per descrivere il rapporto con il mondo digitale


Se la Rete e i social hanno trasformato le nostre abitudini, anche il linguaggio si è adattato per raccontare questi cambiamenti. Babbel offre una fotografia linguistica attraverso 7 espressioni che riflettono le ansie e le preoccupazioni nate dall’uso eccessivo delle piattaforme online.

  1. Doomscrolling: si intende l’atto compulsivo e incessante di scorrere, dal verbo inglese “scrolling”, e consumare notizie e contenuti di natura negativa o allarmante, come suggerisce il sostantivo “doom”, ovvero “sventura”. Sebbene la curiosità e la necessità di rimanere informati siano istinti naturali, quando si cade in un circolo vizioso di ricerca attiva di notizie negative, si rischia di provare ansia, stress e senso di impotenza. Il termine ha avuto origine durante la pandemia di COVID, quando era inevitabile sfuggire al continuo flusso di news negative che popolavano la rete e i media;
  2. Like loop: traducibile letteralmente come “il ciclo dei mi piace”, questo termine anglosassone viene utilizzato per descrivere il bisogno “spasmodico” di alcuni utenti di ricevere un “mi piace” dopo aver pubblicato incessantemente sulle piattaforme digitali, alla ricerca di convalida sociale e la gratificazione che ne deriva. Questo circolo vizioso viene attivato da quello che gli esperti chiamano “dopamine rush”: un aumento di dopamina in risposta ad attività che generano piacere nel cervello e che può portare ad un vero e proprio attaccamento emotivo, spesso problematico, nei confronti delle dinamiche dei social media;
  3. Filter fatigue: la “stanchezza da filtro” è la denominazione che viene attribuita a quel senso di sfinimento dato dalla ricerca costante di curare, filtrare e modificare la propria immagine e presenza sulle piattaforme social. La necessità di dover mostrare il lato migliore di sé in ogni evento, viaggio e relazione può portare ad una diminuzione di autostima e generare così negli utenti online una forte sensazione di ansia, peggiorata anche dalla pressione di doversi conformare a standard irraggiungibili di perfezione. Il termine è un’evoluzione semantica della “media fatigue”, ovvero la stanchezza mentale data da un sovraccarico di informazioni provenienti da diverse fonti e piattaforme;
  4. Content overdose: il termine “overdose” affonda le sue radici nel vocabolario medico ed indica l’assunzione di una quantità di farmaco superiore a quella che l’organismo è in grado di tollerare. Allo stesso modo, quando si parla di “content overdose”, consiste in un “bombardamento” metaforico di informazioni, talmente intenso da superare la capacità limitata del cervello di assorbirle. In quest’epoca di iperconnessione, infatti, un sovradosaggio di dati e notizie in rete rende difficoltoso distinguere cosa sia realmente importante: la “content overdose” rappresenta quindi uno degli effetti collaterali più dannosi dell’epoca digitale;
  5. Posting ennui: quest’espressione combina il concetto della profonda noia e insoddisfazione (“ennui”,un prestito linguistico dal francese) con l’atto di pubblicare contenuti online (“posting”). Se nella letteratura francese l’“ennui” rappresenta il disincanto verso la vita, nel contesto digitale descrive la completa perdita di interesse nell’interagire con gli altri e nel pubblicare contenuti. Sebbene Internet nasca come piattaforma dedicata alla condivisione, a causa di un’eccessiva quantità di contenuti, sempre più utenti stanno scegliendo consapevolmente di non condividere più dettagli della propria vita online, nel tentativo di tutelare la propria salute mentale;
  6. Relazioni parasociali: fa riferimento al legame, spesso percepito come profondo ed intimo, che alcuni spettatori o fan stabiliscono con celebrità, personaggi pubblici o di fantasia (un fenomeno chiamato “fictofilia”). Con la nascita dei social media, il fenomeno si è ampliato, facilitando la creazione di legami illusori con le celebrità, alimentati da una parvenza di vicinanza alla persona che viene adorata. A lungo andare, la coltivazione di relazioni parasociali può portare a isolamento e ad un progressivo deterioramento delle relazioni reali;
  7. Alone together: il paradosso dell’“alone together”, traducibile letteralmente con l’ossimoro “da soli-insieme”, nasce dall’idea che la connettività perenne offerta dai dispositivi tecnologici sia un’arma a doppio taglio: le persone, pur interagendo costantemente tra loro online, si sentono più sole e isolate che mai. Questo avviene perché le relazioni instaurate nel mondo virtuale non hanno la stessa autenticità di quelle coltivate dal vivo. Spesso, chi vive la condizione dell’“alone together” sviluppa anche una sorta di timore per le interazioni faccia a faccia, che richiedono spontaneità e capacità di gestire l’imprevedibilità.

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OPPO Find X9 e X9 Pro ufficiali: super batterie, fotocamere Hasselblad e Dimensity 9500


OPPO lancia i nuovi flagship Find X9 e X9 Pro con MediaTek Dimensity 9500, batterie al silicio-carbonio fino a 7500mAh e fotocamere Hasselblad avanzate.

OPPO alza l'asticella nel segmento flagship con il lancio globale dei nuovi Find X9 e Find X9 Pro, presentati oggi a Barcellona nel corso di un evento dedicato ai due smartphone di punta di nuova generazione.

Entrambi i modelli sono animati dal potente MediaTek Dimensity 9500 a 3nm, affiancato da fino a 16GB di RAM LPDDR5X e 512GB di storage UFS 4.1, promettendo prestazioni CPU migliorate del 32% e GPU del 33% rispetto alla generazione precedente.



Il vero punto di forza risiede però nel comparto energetico e fotografico. Find X9 integra una batteria da 7025mAh, mentre il Find X9 Pro raggiunge i 7500mAh, con tecnologia Silicio-Carbonio di terza generazione di OPPO (+15% silicio), che garantisce maggiore densità energetica e stabilità termica. L'azienda assicura che le batterie manterranno almeno l'80% della capacità dopo 5 anni, supportate dall'algoritmo Battery Health Engine e dalla ricarica SUPERVOOC da 80W (cablata) e AIRVOOC da 50W (wireless).

Il comparto fotografico, sviluppato con Hasselblad, è stato completamente riprogettato. Il Find X9 monta un sensore principale Sony LYT-808 da 50MP (1/1.4"), un ultra-grandangolare da 50MP e un tele periscopico 3x Sony LYT-600 da 50MP.
Il Find X9 Pro si spinge oltre con un sensore principale Sony LYT-828 da 50MP (1/1.28") con tecnologia Real-Time Triple Exposure, un ultra-grandangolare da 50MP e un teleobiettivo periscopico Hasselblad da 200MP (Samsung S5KHP5, 1/1.56") con zoom ottico 3x (~70mm), capace di raggiungere uno zoom lossless 13.2x e digitale 120x.



Entrambi i modelli includono una True Color Camera multispettrale e utilizzano il nuovo LUMO Image Engine per un'elaborazione più efficiente (+50% risparmio energetico) e qualitativa.
Supportano video 4K/120 fps Dolby Vision HDR (anche dal tele sul Pro), formato LOG certificato ACES e modalità Hasselblad (Master, XPAN, Portrait). È disponibile anche un Teleconverter Hasselblad opzionale (zoom ottico 3.28x, 10x combinato sul Pro).

Esteticamente, i dispositivi presentano un display AMOLED (6.59" 120Hz sul base, 6.78" LTPO 1-120Hz sul Pro) con luminosità di picco di 3600 nit, PWM dimming elevato e cornici simmetriche da 1.15mm. I nuovi smartphone introducono due nuovi tasti fisici personalizzabili, Snap Key e Quick Button, e un sensore di impronte ultrasonico 3D più veloce. Sono inoltre resistenti ad acqua e polvere con certificazioni IP66, IP68 e IP69.

La personalizzazione ColorOS 16,basata su Android 16, presenta un'interfaccia rinnovata con animazioni più fluide e widget dinamici, oltre a numerose funzioni AI raccolte nell'AI Hub, tra cui AI Mind Space con Gemini, AI Recorder (trascrizione), AI Writer e AI Portrait Glow, il tutto gestito in locale tramite Private Computing Cloud.
La connettività include Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0 e un chip RF proprietario AI LinkBoost.

Find X9 Pro è disponibile a 1.299,99€, Find X9 a 999,99€, con promozioni di lancio fino al 30 novembre che includono sconti trade-in e bundle con auricolari e accessori.


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Battlefield 6 sfida Warzone: la battle royale REDSEC arriva oggi con shadowdrop


EA e DICE confermano il nome e la data di lancio del battle royale di Battlefield 6, REDSEC, in arrivo il 28 ottobre con uno "shadowdrop".

Dopo mesi di attesa e indiscrezioni, la risposta di DICE e EA a Call of Duty: Warzone ha finalmente un nome e una data di uscita imminente. La modalità battle royale free-to-play associata al successo di Battlefield 6 si chiamerà ufficialmente Battlefield: REDSEC e sarà disponibile per tutti a partire dal 28 ottobre, alle ore 16:00 italiane (8:00 PT / 15:00 UTC).

Eyes up.
Plates on.#REDSEC arrives tomorrow at 8:00 PT / 15:00 UTC 🔴

🔔 set reminder: t.co/xuRd1LETVr pic.twitter.com/Lpi7sufuay
— Battlefield (@Battlefield) October 27, 2025


L'annuncio ufficiale è arrivato tramite l'account X di Battlefield: REDSEC arriva mentre Battlefield 6 ha già superato i 7 milioni di copie vendute, dimostrando l'intenzione di DICE di dominare non solo il mercato degli FPS tradizionali ma anche quello, estremamente popolare, dei battle royale.

Gli sviluppatori hanno già anticipato alcune modifiche specifiche per REDSEC nell'ultima patch del gioco principale, focalizzandosi sul bilanciamento: è stato aggiustato il Time-To-Kill (TTK) a corto raggio per premiare il posizionamento e dare più tempo per reagire, ogni giocatore partirà con la capacità di trasportare due piastre corazzate (spawnando con una), sono stati ottimizzati l'illuminazione e la visibilità sulla mappa e ribilanciati i veicoli (elicotteri e mezzi da combattimento) per renderli potenti ma non indispensabili per la vittoria, intervenendo su contromisure e munizioni. Sono state apportate anche ottimizzazioni generali alle prestazioni.
youtube.com/embed/rn8k1g3vMDU?…
Accanto alle informazioni ufficiali, circolano numerosi rumor sui dettagli del gameplay: le dimensioni delle squadre sarebbero al momento limitate a duo e quartetti (niente solo o trio), i giocatori potranno chiamare loadout personalizzati completando missioni in partita (come taglie o demolizioni) e riceveranno un lancio gratuito a metà match.
Saranno presenti stazioni di rianimazione per riportare in vita i compagni caduti, ma non ci sono notizie su meccaniche simili al Gulag. Tornerà la tempesta di fuoco, meccanismo per restringere l'area di gioco, e saranno disponibili diversi veicoli, inclusi carri armati, ma con munizioni limitate per evitarne l'abuso.



Dopo tanto lavoro, Ghost ha finalmente attivato la federazione Activitypub (e non solo). Ma quali sono le newsletter e i blog italiani basati su #Ghost?

@Discussioni sul Fediverso italiano

Al momento questi sono quelli che abbiamo censito e che ricondividiamo per tutti gli interessati:

1) oradecima by Martino Wong: @oradecima by Martino Wong
2) Dungeonauta: @Dungeonauta
3) Monryse: @MonRyse
4) Mindthechart Intelligence: @MindTheChart Intelligence
5) Restworld: @Restworld Blog
6) Il Blog di Davide Benesso: @Davide Benesso: curiosità e automiglioramento
7) Gaming Review: @GamingReview.it
8) WPC Tech: @WPC Tech
9) The Submarine: @The Submarine
10) Manolo Macchetta: @Manolo Macchetta
11) Flavio Pintarelli: @Flavio Pintarelli | Writer & Strategist
12) Giovanni Bertagna: @Giovanni Bertagna - Blog

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in reply to Salvatore Noschese 🇮🇹

Peccato, è davvero magnifico. E l'impatto dopo Wordpress è disarmante. Prendi un Vps, e fai tutto da lì.
E' più semplice a farsi che a dirsi.
in reply to Zone di Transizione

sinceramente avrò poco più di 100 utenti al giorno e WordPress lo conosco abbastanza bene ormai (ci ho sviluppato anche qualche plugin). Ricominciare da zero, passare ad una vps, vuol dire spendere di più e dover re-imparare tutto da zero 😅
Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)