Torna l’ora solare: come adattare la luce di casa ai nuovi ritmi con Dyson Solarcycle Morph
Questa notte l’ora solare, dovremo le riportare le lancette indietro di un'ora con la conseguenza che le giornate si accorceranno visibilmente: farà buio prima e la luce naturale lascerà spazio, già dal tardo pomeriggio, all’illuminazione artificiale. Un cambiamento che, seppur lieve, può influire su umore, concentrazione e ritmi biologici.Con l'arrivo dell'ora solare le ore di luce naturale diminuiranno
Durante l’autunno e l’inverno, quando trascorriamo più tempo in casa e la luce naturale è meno presente, diventa fondamentale scegliere un’illuminazione domestica che si adatti ai diversi momenti della giornata, simulando la luce naturale per mantenere energia e benessere. La lampada Solarcycle Morph di Dyson, in questa fase di passaggio stagionale, può diventare l’alleata ideale: infatti, grazie alla sua tecnologia intelligente, segue l’andamento della luce del giorno locale e regola automaticamente luminosità e temperatura di colore per offrire la luce giusta al momento giusto — dalla luce fredda e concentrata del mattino, a quella calda e rilassante della sera.Lampada Dyson Solarcycle Morph, in versione da scrivania
Controllabile tramite l'app MyDyson, Solarcycle Morph sfrutta un algoritmo unico sviluppato da Dyson – il “Daylight Tracking” – supportato da 3 LED a luce calda e 3 a luce fredda. Grazie a questa combinazione, la temperatura di colore e la luminosità vengono costantemente regolate in base alla luce naturale locale, all’età dell’utente o all’attività che si sta svolgendo, mentre la manovrabilità a 360° assicura una luce personalizzata quando e dove serve. Il tutto con una qualità della luce che dura decenni, garantisce Dyson, resa possibile dalla tecnologia pionieristica proprietaria Heat Pipe.
Dyson Solarcycle Morph può essere utilizzata come:
- luce indiretta: la testa ottica intelligente ruota a 360° per far riflettere la luce da pareti, pavimenti e soffitti;
- lampada da lavoro: illuminazione intensa e mirata per lo svolgimento di attività lavorative, hobby, applicazione di make-up ed esecuzione di compiti complessi. Concepita per migliorare l’acuità visiva;
- luce da interni: crea una luce mirata, mettendo in evidenza effetti artistici, colori ed elementi decorativi. Il movimento “3-Point Revolve” consente di posizionare la lampada con estrema precisione;
- luce d’ambiente: il corpo centrale si illumina per creare un confortevole effetto color arancione. Ideale per il relax serale, con luce blu ridotta.
Versione da terra della lampada Dyson
Disponibile in versione da terra o da tavolo, Dyson Solarcycle Morph è stata progettata all’insegna della versatilità. Inoltre, in aggiunta alle modalità preimpostate (Studio, Relax, Precisione, Boost, Risveglio, Notturna e Assente), essa può essere controllata manualmente grazie a un dimmer e a un selettore della temperatura di colore che permettono di definire il tipo di luce che si preferisce: dal risveglio con un’alba artificiale in camera da letto, al lavoro con un’illuminazione potente e ad alta qualità, passando per una luce da interni per enfatizzare gli spazi indoor a una d’ambiente per il relax serale.In aggiunta alle modalità preimpostate (Studio, Relax, Precisione, Boost, Risveglio, Notturna e Assente), la lampada può essere controllata manualmente
Inoltre, con il ritorno dell’ora solare e l’arrivo dei mesi più bui, la luce gioca un ruolo essenziale nel mantenere l’equilibrio, il benessere e i ritmi biologici. Grazie alla sua capacità di adattarsi al ciclo naturale del giorno, Dyson Solarcycle Morph aiuta a rendere ogni spazio più confortevole, migliorando il ritmo circadiano e la qualità della vita domestica.
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Da Jackbox a Indiana Jones: Amazon Luna si rinnova, gratis e con più giochi per Prime
Dopo averne annunciato la riorganizzazione all'inizio di ottobre, Amazon ha reso disponibile la nuova versione del suo servizio di game streaming. La modifica più significativa ad Amazon Luna è l'inclusione dell'accesso base direttamente nell'abbonamento Amazon Prime, senza alcun costo aggiuntivo, rendendo la piattaforma immediatamente accessibile a milioni di utenti.
youtube.com/embed/LjPSCmibeFs?…
Il fulcro di questo rinnovamento è l'introduzione di GameNight, una nuova categoria di giochi pensata per l'intrattenimento di gruppo. Si tratta di una collezione di titoli multiplayer appositamente rielaborati per poter essere controllati tramite smartphone, eliminando la necessità di controller dedicati e abbassando la barriera d'ingresso per sessioni di gioco casuali con amici e familiari.
La libreria GameNight include giochi popolari come The Jackbox Party Pack 9, versioni riadattate di classici come Tetris Effect: Connected e Angry Birds, e persino un titolo originale chiamato Courtroom Chaos: Starring Snoop Dogg, un party game ambientato in un'aula di tribunale fittizia con un giudice IA dalle fattezze del celebre rapper.
Oltre a GameNight, Luna continua a offrire un catalogo di giochi più tradizionali che richiedono l'uso di un controller (sia Bluetooth che il Luna Controller Wi-Fi di Amazon). In concomitanza con il rilancio, la libreria inclusa con Prime si arricchisce di titoli di alto profilo come Indiana Jones e l'antico cerchio, Kingdom Come: Deliverance II e Hogwarts Legacy.
Per chi desidera un catalogo ancora più vasto, rimane disponibile l'abbonamento Luna Premium (precedentemente noto come Luna+) al costo aggiuntivo di 10 dollari al mese. Questa riorganizzazione rende Luna una proposta interessante per gli abbonati Prime, offrendo un accesso immediato a un pacchetto di intrattenimento per feste e la possibilità di giocare a titoli premium senza dover sottoscrivere altri abbonamenti come Game Pass, pur con potenziali limitazioni legate alla qualità dello streaming.
Fonte: Engadget
Amazon's revamped Luna streaming service is available now
The new Amazon Luna is live, and now has a collection of multiplayer games you can play with your phone.Ian Carlos Campbell (Engadget)
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Halo: Campaign Evolved, il remake di Combat Evolved arriva nel 2026... su PlayStation 5!
Una delle campagne più iconiche della storia dei videogiochi sta per tornare in una veste completamente rinnovata. Halo Studios ha svelato Halo: Campaign Evolved, un remake ambizioso dell'intera campagna single-player del capostipite della serie, Halo: Combat Evolved, originariamente lanciato da Bungie nel 2001.
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Questo nuovo progetto promette di ricostruire da zero ogni missione utilizzando la potenza dell'Unreal Engine 5, introducendo nuove cinematiche con animazioni motion-capture, un audio completamente rimasterizzato e controlli modernizzati, pur mantenendo intatta la struttura e il ritmo narrativo dell'originale. Il remake si spinge oltre la semplice riproposizione, aggiungendo anche tre nuove missioni prequel incentrate su Master Chief e il Sergente Johnson, che esploreranno nuovi ambienti e introdurranno nemici inediti senza alterare la trama principale.
Anche il gameplay riceverà aggiornamenti significativi: il sistema di movimento e mira sarà allineato agli standard attuali di Halo, includendo lo scatto e la mira ADS (Aim Down Sights) per tutte le armi.
L'arsenale verrà ampliato con nove armi aggiuntive provenienti dagli altri capitoli della serie. Sarà inoltre possibile dirottare i veicoli nemici, incluso il Wraith, e il Warthog guadagnerà un posto aggiuntivo sul paraurti posteriore per ospitare un quarto giocatore in modalità cooperativa.
L'annuncio più sorprendente, tuttavia, riguarda le piattaforme di uscita. Halo: Campaign Evolved arriverà nel 2026 non solo su Xbox Series X/S e PC (disponibile dal day one su Game Pass con supporto a Xbox Cloud Gaming e Play Anywhere), ma anche, per la prima volta nella storia del franchise principale, su PlayStation 5.
Sony ha confermato l'uscita sulla sua console, specificando il supporto alla cooperativa locale a schermo condiviso per due giocatori e a quella online fino a quattro giocatori con crossplay. È importante sottolineare che Halo: Campaign Evolved sarà un'esperienza esclusivamente single-player e cooperativa, senza alcuna modalità multiplayer competitiva standalone.
Fonte: PlayStation Blog
Halo: Campaign Evolved launches on PS5 in 2026
Rebuilt and modernized version of the original Halo campaign includes two-player couch co-op and four-player online crossplay.PlayStation.Blog
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Le forze palestinesi unite per il futuro di Gaza
Le rappresentanze delle principali fazioni palestinesi, al termine di due giorni di consultazioni al Cairo, hanno confermato la disponibilità di passare l’amministrazione della Striscia di Gaza a un governo tecnico guidato da figure palestinesi. L’accordo arriva grazie alla presa di posizione dei rappresentanti di Hamas, che hanno dichiarato di aver ricevuto “chiare garanzie” dai mediatori di Egitto, Qatar e Turchia che “la guerra è effettivamente finita.” Nel frattempo, l’avvocatessa Fadwa Barghouti ha scritto una lettera a Donald Trump per chiedere che il presidente statunitense faccia pressione su Israele per la liberazione del marito Marwan, considerato da molti l’unica figura che potrebbe stabilmente ricomporre il frammentato fronte politico palestinese. Barghouti scrive a Trump che “lo aspetta un partner sincero,” una volta che il marito fosse liberato. “Qualcuno che la può aiutare a realizzare il sogno che abbiamo in comune di vedere una pace giusta e duratura nella regione.” “Per la libertà del popolo palestinese e la pace per tutte le generazioni future, aiutate a liberare Marwan Barghouti.” (Arab News / le Monde)
Il segretario dell’Iniziativa nazionale palestinese, il partito socialdemocratico di Ramallah, ha parlato con Al Jazeera Mubasher, riferendo che l’incontro tra le fazioni palestinesi era stato molto positivo, e che si usciva dalla riunione già con i principali nomi che dovranno presidere il governo tecnico — nomi che però non verranno resi noti finché non saranno terminate le consultazioni con tutte le parti dell’accordo per il cessate il fuoco: il comitato, d’altronde, dovrà lavorare a stretto contatto con la complessa coalizione di istituzioni internazionali impegnate nell’accordo di “pace“ di Trump. Nel testo conclusivo della due giorni, pubblicato in inglese da Drop Site, si sottolinea anche la necessità dell’ingresso di forze internazionali nella Striscia di Gaza per monitorare il cessate il fuoco, e si condanna la legge approvata dalla Knesset per l’annessione dei territori della Cisgiordania. (Al Jazeera Mubasher / X)
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Le forze palestinesi unite per il futuro di Gaza
Al Cairo le fazioni palestinesi accettano il piano di formare un governo tecnico per Gaza. Tra le altre notizie: l’Italia darà missili SAMP/T all’Ucraina — oppure no, la strada in salita per il ponte sullo Stretto, e l’Italian Brainrot va in tribunal…Alessandro Massone (The Submarine)
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Nike Mind e Amplify: le calzature del futuro tra robotica e neuroscienze
Nota per i suoi concept innovativi, dalle scarpe auto-allaccianti all'Hyperboot per il recupero, Nike ha svelato due nuove direzioni che spingono ulteriormente i confini della tecnologia applicata alle calzature.
Il primo, Project Amplify, è stato sviluppato in collaborazione con la startup robotica Dephy e si propone come un "secondo paio" di muscoli del polpaccio.
Il sistema è composto da una scarpa da corsa con piastra in fibra di carbonio, una batteria ricaricabile montata sul polpaccio, un motore e una cinghia di trasmissione.
Simile nel concetto a una e-bike, non sostituisce lo sforzo umano ma lo assiste, rendendo più facile camminare o correre più a lungo e più velocemente. Nike afferma che Project Amplify "fa sembrare la corsa o la camminata in salita come muoversi su un terreno pianeggiante" e, in alcuni test, ha permesso di ridurre il tempo sul miglio da 12 a 10 minuti.
Il progetto è stato testato rigorosamente con oltre 400 atleti, coprendo l'equivalente di 12.000 giri di pista. Questa fusione tra un marchio di moda e la robotica ricorda iniziative simili come i pantaloni MO/GO di Arc'teryx, suggerendo una crescente integrazione tra ricerca robotica e prodotti di consumo.
L'altro progetto, la linea Nike Mind, si basa invece sulla ricerca neuroscientifica dell'azienda. I primi due modelli, Mind 001 (mules) e Mind 002 (sneaker), presentano speciali nodi in schiuma nella suola progettati per trasmettere in modo più efficace la texture del terreno ai piedi.
Secondo Nike, questo processo "aumenta la consapevolezza sensoriale, aiutando a eliminare le distrazioni e a migliorare la concentrazione".
La linea Nike Mind debutterà sul mercato a gennaio 2026, mentre per Project Amplify si parla di un lancio commerciale nei prossimi anni.
Fonte: Engadget
Nike pitches robotic sneakers and mind-altering mules
Nike's new Project Amplify sneakers use robotics to increase your speed, while its Mind shoes enhance concentration.Ian Carlos Campbell (Engadget)
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Razer Raiju V3 Pro: sfida al DualSense Edge con stick TMR anti-drift
Razer entra nel vivo del mercato dei controller pro per PlayStation 5 con un dispositivo wireless progettato per competere con la proposta premium di Sony. Il nuovo Razer Raiju V3 Pro condivide con il DualSense Edge molte caratteristiche dedicate ai giocatori più esigenti, in preorder a partire da 209,99 euro sul sito ufficiale.
youtube.com/embed/V8pBQIvJCeo?…
Come l'Edge di PS5, il Raiju V3 Pro offre distanza di corsa dei grilletti regolabile, palette posteriori intercambiabili (quattro in totale), cappucci aggiuntivi per gli stick analogici e una custodia rigida per il trasporto, oltre a un cavo USB-C da 2 metri. Tuttavia, essendo un prodotto di terze parti, presenta alcune inevitabili mancanze rispetto alla controparte ufficiale Sony: non include i trigger adattivi né il feedback aptico; inoltre, non può accedere alla suite software di personalizzazione integrata nella PS5 e si collega alla console tramite un dongle USB-A a 2.4GHz anziché direttamente via Bluetooth.
Nonostante queste rinunce, il Raiju V3 Pro introduce un vantaggio potenzialmente decisivo: l'adozione degli stick analogici TMR (Tunnel Magnetoresistance). A differenza dei moduli ALPS utilizzati da Sony (e dalla maggior parte dei controller), gli stick TMR sono intrinsecamente refrattari al problema del drifting, oltre a consumare meno energia.
Considerando che i moduli di ricambio per il DualSense Edge costano 24,99 euro e sono soggetti a usura, il costo totale del controller Sony potrebbe tranquillamente superare quello del Razer dopo poche sostituzioni. Razer punta quindi sulla longevità come principale selling point.
Altri elementi distintivi includono impugnature più voluminose, un D-pad a otto direzioni (anziché quattro) ideale per i picchiaduro, e tasti frontali "mecha-tattili" realizzati in PBT, che offrono un feedback clicky e reattivo. Le palette posteriori possono essere sostituite con delle coperture piatte se non utilizzate.
Fonte: Razer
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Project TAL ufficiale: il folklore coreano in un meraviglioso RPG AAA
WEMADE MAX e MADNGINE, già noti per l'MMORPG Night Crows, hanno presentato il loro nuovo progetto, Project TAL, con un trailer mozzafiato che ne mette in luce l'ambizione.
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Previsto per il 2027 su PC e console, questo titolo si discosta nettamente dal precedente lavoro del team, configurandosi come un action RPG open world single-player AAA, pensato per competere sul mercato globale.
L'ambientazione attinge a piene mani dalla mitologia e dal folklore coreano, reinterpretando in chiave moderna le tradizionali maschere Tal. Il sistema di combattimento si preannuncia spettacolare e frenetico, con la possibilità di arrampicarsi su mostri giganteschi per sferrare attacchi potenti, mirare ai punti deboli dei nemici ed eseguire contrattacchi tattici e combo di abilità.
Una delle caratteristiche centrali sarà il sistema di compagni NPC, ognuno dotato di abilità, personalità e ruoli specifici (difesa, supporto, attacco ravvicinato, a distanza, magia). Questi alleati reagiranno dinamicamente allo stile di combattimento del giocatore e all'ambiente, creando momenti di cooperazione fluidi, come afferrare un compagno in caduta o assistere all'attivazione di barriere magiche difensive.
MADNGINE ha recentemente ristrutturato la sua organizzazione per poter sviluppare contemporaneamente più franchise di alto livello come Project TAL, puntando su generi high-end, diversità di piattaforme e scalabilità tecnologica.
Fonte: WCCFTech
Project TAL Is a Stunning New Open World Action RPG Slated for 2027
South Korean publisher WEMADE MAX and developer MADNGINE have unveiled a new open world ARPG called Project TAL with a stunning trailer.Alessio Palumbo (Wccftech)
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Samsung frena su Exynos 2600, bassa resa bassa a 2nm: Ultra sarà solo Snapdragon?
Samsung Foundry ha ufficialmente dato il via alla produzione di massa del chip Samsung Exynos 2600, realizzato con l'avanzato processo produttivo GAA a 2nm. Questo traguardo segna un passo importante per il ritorno al silicio proprietario per i Samsung S26, dopo l'assenza dell'Exynos 2500 dalla serie Galaxy S25.
Tuttavia, l'avvio della produzione sarebbe accompagnato da significative difficoltà. Secondo un report di Dealsite, la produzione iniziale si attesta su appena 15.000 wafer, con tassi di resa intorno al 50%, ben al di sotto dell'obiettivo del 70% considerato necessario per la redditività. Sebbene questo 50% rappresenti un miglioramento rispetto alle rese generali del 2nm di Samsung (attorno al 30%), limiterà comunque la quantità di chip disponibili per il lancio.
Queste difficoltà produttive avrebbero costretto Samsung a rivedere drasticamente i suoi piani per la serie Galaxy S26: solo 30% degli S26 monterà l'Exynos 2600, e questa fornitura sarà destinata principalmente al mercato domestico sudcoreano.
Il modello di punta Galaxy S26 Ultra potrebbe addirittura adottare esclusivamente lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 di Qualcomm in tutti i mercati, saltando completamente l'Exynos 2600. Questa ipotesi contraddice nettamente i precedenti rumor che parlavano di un'adozione estesa dell'Exynos su tutta la gamma S26, supportati da promettenti test iniziali.
Samsung Foundry si trova ora in un momento cruciale, dovendo migliorare rapidamente l'efficienza del processo produttivo: sullo stesso nodo a 2nm, infatti, l'azienda si prepara a produrre anche il chip AI6 di Tesla, con test pilota previsti per il prossimo anno e produzione su larga scala nel 2027.
Fonte: GizmoChina
Samsung Galaxy S26 Ultra may go Snapdragon-only as Exynos 2600 faces yield issues - Gizmochina
Samsung begins Exynos 2600 mass production on 2nm node with 50% yield, limiting Galaxy S26 use to 30% and delaying Tesla AI6 chip output to 2027.Soumyakanti (Gizmochina)
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Lo sviluppo degli smart wearables
Buon sabato,
oggi ospitiamo l'editoriale di uno studente di 22 anni del Politecnico di Milano, Guillaume Slowik, lettore accanito di MT da più di un anno, con il quale mi sono più volte scambiato opinioni e idee sul mondo tech. Per la sua giovane età trovo che abbia tanta visione e volontà e sono sicuro che con il tempo anche la sua penna si affinerà molto. Le notizie di questa settimana vedono in prima linea il grosso outage di AWS, il nuovo browser di OpenAI, l'algoritmo quantistico di Google, e tanto altro ancora. Buona lettura!
Editoriale del sabato
Ispirato alle notizie della settimana.
Lo sviluppo degli smart wearables
Uno sguardo sul contributo italiano ed europeo.
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Notizie della settimana
Una selezione delle notizie più rilevanti della settimana.
Un guasto ad Amazon Web Services ha fatto crollare internet
Internet
Un'interruzione nei servizi di Amazon Web Services (AWS), l'infrastruttura che ospita tantissimi siti e app, ha causato diffuse e persistenti difficoltà di funzionamento e connessione a livello globale in tutta la giornata di ieri. La causa è stata attribuita a un malfunzionamento dei DNS in un data center AWS negli Stati Uniti. Molte piattaforme hanno subito disagi, tra cui Slack, Snapchat, Amazon, Prime Video, Duolingo, Roblox e tante altre.
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Fonte: Il Post
Perché è importante?
Perché AWS è un colosso e siamo tutti dipendenti dai suoi servizi (anche l'app di Morning Tech usa AWS). Questo però crea un problema non da poco: se AWS va giù, si trascina con sé mezza internet.
È arrivato ChatGPT Atlas di OpenAI
Intelligenza Artificiale
Atlas è un browser AI, per adesso disponibile solo per macOS e presto per altre piattaforme. Integra una modalità agente per automatizzare attività come prenotazioni e modifiche a documenti, riservata agli utenti Plus e Pro. Offre funzioni di memoria, split screen con ChatGPT e riassunti di pagine.
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Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: Il Software
Lo ribadiamo
I browser AI saranno il nuovo modo di navigare internet. Le aziende stanno timidamente includendo una barra che fa sia da barra degli indirizzi che dà prompt per il chatbot, ma in futuro mi aspetterei di vedere modifiche anche più radicali come l'assenza delle tab oppure una navigazione "chatbot-first", che ti porta al bisogno sui siti web. L'entrata in gioco di OpenAI segna un momento davvero importante.
Google presenta un nuovo algoritmo quantistico
Tecnologia
È 13.000 volte più veloce di un supercomputer tradizionale.
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Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: AI4Business
La rivoluzione quantistica
Il calcolo computazionale quantistico funziona in maniera totalmente diversa dai computer che utilizziamo ogni giorno. Queste macchine sfruttano le leggi della meccanica quantistica per risolvere calcoli che oggi richiederebbero millenni, aprendo la strada a nuove scoperte in medicina (simulando molecole complesse per nuovi farmaci), energia (ottimizzando reazioni e materiali), intelligenza artificiale (rendendola enormemente più potente) e sicurezza informatica (perché gli attuali sistemi di cifratura non reggerebbero più).
Apple presenta il primo MacBook con schermo touch
Tecnologia
Apple lancerà un MacBook Pro con schermo touch tra fine 2026 e inizio 2027, nonostante precedentemente si sia dichiarata contraria all'idea. I nuovi modelli integreranno display OLED, un design più sottile e leggero, e chip della linea M6. Prevedono anche la rimozione del notch (la barra nera in alto e al centro).
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Fonte: Bloomberg
Alternativa in italiano: Macitynet
MacBook vs iPad
Da tempo gli esperti hanno affermato che il MacBook non sarà mai touch e che l'iPad non avrà mai un sistema operativo simile a quello di un computer — per il semplice fatto che, assomigliandosi troppo, le vendite avrebbero subito dei problemi — ma quest'anno le cose stanno cambiando e non sappiamo perché.
La Cina svela tre innovazioni per ottenere batterie EV con autonomia di 1.000 km
Scienza
Scienziati cinesi hanno compiuto tre innovazioni chiave nelle batterie a stato solido, che usano un elettrolita solido anziché liquido per aumentare autonomia, velocità di ricarica ed efficienza. Le nuove tecniche migliorano l’adesione, la flessibilità e la resistenza del materiale, permettendo di raggiungere fino a 1.000 km di autonomia con un pacco batterie da 100 kg.
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Fonte: Electrek
Alternativa in italiano: Vai Elettrico
Lo spyware Pegasus non potrà più infettare utenti su WhatsApp, dichiara un giudice federale
Privacy
Un giudice federale statunitense ha emesso un'ingiunzione permanente che proibisce all'israeliana NSO Group, produttrice dello spyware Pegasus, di prendere di mira o infettare gli utenti WhatsApp. La decisione accoglie una causa di Meta (proprietaria di WhatsApp), che accusava NSO di aver tentato di infettare circa 1.400 dispositivi di giornalisti e attivisti. NSO dovrà anche cancellare i dati raccolti.
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Fonte: Ars Technica
Alternativa in italiano: Startmag
C'è di mezzo anche l'Italia
Tutto questo è nato nel 2019 ma si è intensificato qualche mese fa quando una serie di giornalisti e attivisti sono stati intercettati dallo Spyware e prontamente avvertiti da Meta. Tra questi, figura il direttore di FanPage Francesco Cancellato.
Perché NSO è legale?
Perché NSO Group è formalmente un'azienda privata legale che opera sotto licenza del governo israeliano come fornitrice di tecnologie di cyber intelligence destinate ufficialmente a governi e forze di sicurezza per contrastare terrorismo e criminalità.
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Ripristinata parzialmente la vista grazie a una protesi retinica
Scienza
Ricercatori hanno ripristinato parzialmente la vista in 27 di 32 pazienti usando una protesi retinica che include un microchip wireless. Il paziente ha anche degli occhiali con telecamera che proiettano segnali al chip. Il trattamento permette di leggere fornendo una visione in bianco e nero e sfocata, ed è in fase di approvazione in Europa e negli USA.
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Fonte: The New York Times
Alternativa in italiano: non pervenuta
Amazon presenta occhiali smart con AI per i suoi autisti
Intelligenza Artificiale
I corrieri potranno scansionare pacchi e svolgere altre mansioni senza occupare le mani.
~
Fonte: TechCrunch
Alternativa in italiano: non pervenuta
YouTube aggiunge un timer per fermare lo scrolling dei video Shorts
Big tech
Il pop-up è ignorabile ma non dai minori.
~
Fonte: TechCrunch
Alternativa in italiano: Tutto Android
Letture interessanti
Della settimana, in lingua inglese.
YouTube ha appena mangiato la TV. È solo l'inizio.
hollywoodreporter.com (eng)
Stiamo vivendo nell'era d'oro della stupidità?
theguardian.com (eng)
Cinque modi di pensare al nuovo browser di OpenAI
platformer.news (eng)
Il nuovo algoritmo quantistico di Google potrebbe essere davvero utile
ieee.org (eng)
Notizie veloci
Della settimana, in lingua inglese.
La capacità dei data center di Milano raddoppierà in cinque anni
reuters.com (eng)
La NASA apre il contratto per il lander lunare di SpaceX ai rivali a causa dei ritardi di Starship
reuters.com (eng)
WhatsApp ridurrà il numero di messaggi che persone e aziende possono inviare senza ricevere risposta
techcrunch.com (eng)
Airbnb sta diventando più social consentendo agli utenti di connettersi con altri viaggiatori
techcrunch.com (eng)
Apple torna in tribunale nella disputa su Fortnite sulle regole dell'App Store
9to5mac.com (eng)
Tesla richiama oltre 63.000 Cybertruck per difetti alle luci e problemi con il software
reuters.com (eng)
Video della settimana
youtube.com/embed/Ej6hnsQgV_c?…
ChatGPT Atlas
Come detto sopra, è uscito il nuovo browser di OpenAI. Anche l'azienda AI più famosa al mondo e la startup più valutata di sempre fa breccia in quello che sarà il nuovo modo di navigare internet: i browser AI. In questo breve video, la presentazione di "Atlas".
Vedi video su youtube.com (eng - 1:37)
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Si può fare Morning Tech da soli?
Fino a prova contraria.Morning TechAmir Ati
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Mayer Watches: la passione per orologeria meccanica
Per la nostra sezione "interviste con l'esperto analogico" oggi vi presentiamo un appassionato di orologeria meccanica, nonché creatore del marchio "Mayer Watches".
D: Chi sei e cosa fai nel mondo dell'orologeria?
R: Mi chiamo Ivo Mayer, sono co-fondatore di Mayer Watches, un marchio di orologeria che si è affacciato recentemente sul mercato. Insieme al mio amico e socio Fabio, condividiamo svariate passioni, tra le quali quella legata agli orologi, che ci ha spinto a voler creare un nostro prodotto, un orologio che rispecchiasse le nostre passioni e le nostre idee.
D: Come è nata questa passione? Da quanto tempo lavori con gli orologi?
R: La passione per l’orologeria è nata banalmente il giorno della cresima, ormai più di 35 anni fa. A quei tempi, per una data così importante si usava regalare un orologio, e ricordo ancora quando mi fu regalato il mio primo orologio. Da ragazzino qual ero, per me era un simbolo di crescita e di maturità. Non ne capivo ovviamente di orologeria e quel Sector Camel Trophy al quarzo, con scatola dei colori del Camel Trophy, che per me rappresentava qualcosa di cavvero speciale. Era un orologio semplice e modesto, ma - ai miei occhi - era il più bello del mondo! Proprio qualche mese fa, gli ho cambiato il cinturino perché il vecchio era oramai sfasciato! Poi, con gli anni, la passione si è evoluta, e continua ad evolversi; è un mondo che non finisce mai di regalarti emozioni ed informazioni. Lavorandoci in prima persona da qualche anno, posso affermare che la banalissima frase “non si finisce mai di imparare” è più che vera che mai, anche in questo settore!
D: Perché dovrei scegliere un orologio meccanico invece di uno smartwatch nel 2025?
R: In un mondo dove la fretta e la connessione digitale sono ormai date per scontate e dove l’omologazione è quotidiana, avere un oggetto analogico ci dona un piccolo respiro. Concederci qualche minuto per ricaricare l’orologio, sistemare l’ora o cambiarne il cinturino, ci regala un attimo dedicato a noi stessi e - perché no - al piacere di ammirare il nostro manufatto. Soffermarci a guardare gli ingranaggi muoversi e pensare al genio umano che è riuscito ad imbrigliare un movimento così preciso in pochi centimetri, è qualcosa che fa nascere un sorriso e merita di essere gustato con tutta la calma analogica!
D: C'è davvero una "rinascita" del meccanico? Lo vedi dai tuoi clienti?
R: Il meccanico non è mai morto. È vero che, con l’introduzione del quarzo alla fine degli anni ’60 e la sua diffusione massiccia dagli anni ‘70/’80, il mercato dell’orologio ha subito una rivoluzione, sia tecnologia che di costume. La riscoperta del meccanico, come per tante altre mode, è ciclica, ed oggi è sinonimo di cura, precisione, qualità e distinzione. L’interesse per il vintage è esploso: il piacere di ridare vita ad oggetti che si reputavano tecnologicamente vecchi o superati ha confermato che la meccanica, se mantenuta, ci dona un oggetto praticamente immortale. Molti riscoprono “l’orologio del nonno nel cassetto” e per quanto trasandato possa essere, una volta revisionato, torna a funzionare egregiamente, portandosi con sé una storia, una vita, che possiamo avere con noi al nostro polso.
D: Se dovessi spiegare come funziona un orologio meccanico a qualcuno che non ne sa niente, come faresti?
R: Riducendo la risposta in termini davvero semplici, possiamo dire che l’orologio meccanico è un insieme di ingranaggi di vario tipo, finemente studiati e calibrati, che tramite una energia iniziale (la carica) riesce a produrre un movimento preciso per svariate ore o addirittura giorni, che si traduce nella misura del tempo che noi abbiamo adottato. Si va dal movimento che restituisce le informazioni base (ore, minuti, secondi) a movimenti più complessi (dette appunto, complicazioni) che forniscono date, calendari perpetui, fusi orari differenti, cronografi e addirittura allarmi!
D: Automatico o manuale per iniziare? Quale consigli e perché?
R: Per i neofiti innanzitutto va chiarita la differenza tra un automatico e manuale, in quanto molto spesso c’è confusione su questi termini. L’orologio a carica manuale è, come lo dice il termine stesso, un orologio che va caricato a mano, girando la corona, per poter immagazzinare l’energia cinetica necessaria a farlo muovere per svariate ore o giorni, in base alla capacità del movimento. Col passare delle ore quindi l’orologio manuale si scaricherà finché avrà completamente esaurito l’energia accumulata e si fermerà se nel frattempo non sarà stato ricaricato. L’orologio automatico è un orologio manuale che ha un sistema di ingranaggi aggiuntivi che permettono, attraverso il movimento dell’orologio al polso (banalmente anche mentre camminiamo) di ricaricarsi automaticamente, fornendo quindi una durata maggiore di energia e di conseguenza permettendo al possessore di caricarlo con minor frequenza.
La scelta per chi inizia, è puramente di stile in quanto è evidente che l’orologio manuale avrà bisogno di qualche carica in più (qualche coccola in più) per mantenerlo attivo, mentre l’automatico se indossato con frequenza, potrà essere più “trascurato”. In termini tecnici, possiamo dire che l’automatico, a livello di manutenzione, negli anni, avrà bisogno di più cura in quanto, come ogni ingranaggio, avrà anch’esso bisogno di manutenzione nel tempo. Ciò nonostante, qualora la parte di carica automatica dovesse guastarsi, ormai la quasi totalità di orologi moderni, ne permette la carica manuale in modo indipendente. Nel mercato, oggigiorno, specie per i modelli più commercializzati, si trovano per la maggior parte orologi a carica automatica, proprio per questa comodità d’uso. Gli orologi manuali si distinguono solitamente perché permettono spessori inferiori e sono quindi indirizzati verso orologi di forma, eleganti e meno ingombranti al polso.
D: Qual è il budget per un orologio meccanico che "vale la pena"?
R: La tecnologia e la produzione di massa hanno permesso di abbattere notevolmente i prezzi degli orologi meccanici, avvicinando molto anche il compratore non esperto, che magari prima avrebbe comprato un quarzo, economicamente più abbordabile. Un orologio meccanico si può trovare per qualche centinaio di euro ormai. Aziende come Seiko (ad esempio ma non solo), lavorando su grandi numeri, hanno portato alla produzione di orologi onesti e dai movimenti collaudati, per cifre intorno ai 300/400 euro e che non hanno nulla da invidiare a orologi da migliaia di euro, in quanto a funzionalità base. “Vale la pena” non è la domanda da porsi nell’acquisto di un orologio. Ne vale sempre la pena per un orologio meccanico (originale).
La domanda da porsi è se l’orologio riscontra il proprio piacere ed i propri interessi. L’orologio è ormai diventato un accessorio e non più una necessità, di conseguenza chi lo compra deve innanzitutto gradire l’acquisto e non farlo solo perché ha sentito dire dall’amico che “Omega fa buoni orologi”.
D: Quali sono i 3 segnali che ti dicono "questo è un buon orologio" senza nemmeno aprirlo?
R: Premetterei che, specie per un neofita, è bene affidarsi per gli acquisti ad un orologiaio di fiducia o negoziante attendibile. Comprare privatamente può essere pericoloso se non si hanno conoscenze e capacità di analisi. È rischioso anche per chi ha queste capacità certe volte, figuriamoci per un neofita. Se parliamo di orologio nuovo, venduto tramite negozio onesto e quindi con regolare garanzia, non ci dovrebbero essere sorprese. I marchi più diffusi che si possono trovare offrono sicuramente una qualità proporzionale al prezzo e non richiedono controlli particolari. Naturalmente si dovrà verificare che le finiture siano perfette, che il movimento si muova regolarmente e non a scatti (potrebbe essere segno di malfunzionamento) e che confezione e materiali siano integri.
Assicurarsi di avere sempre il tagliando di garanzia con indicato il seriale e la data di acquisto, così da potersi rivolgere al supporto in caso di qualsiasi problema. Se parliamo di usato invece qui si apre un capitolo enorme che richiede una trattazione a parte.
D: Cosa cambia nella vita quotidiana quando si passa da uno smartwatch a un meccanico?
R: Beh, credo che avere al polso un orologio meccanico sia uno dei passi mentali per rallentare un po’ la nostra smania “tutto e subito”. Fa parte di quelle esperienze che ci fanno tornare un po’ anche bambini, con il nostro “giocattolo” preferito, presente con noi sempre e da ammirare ogni qualvolta lo desideriamo. Se l’orologio rimane scarico per un po’, ci regaleremo qualche momento in più per ricaricarlo, apprezzarne il suono e la sensazione di dedicarci del tempo per noi. È una piccola pulce che si innesta nella mente e ci fa riflettere sul fatto che possiamo anche gestire il tempo con maggiore qualità e non solo nella via frenetica.
D: Ogni quanto va fatto il "tagliando" e quanto costa? Un principiante deve preoccuparsene?
R: Non c’è differenza tra un principiante ed un “esperto” in questo caso. Gli orologi vanno manutenzionati in base all’uso che se ne fa e al tipo di movimento. Gli oli ed i grassi utilizzati tra i vari ruotismi, con il tempo tendono a seccarsi. Non guastano l’orologio ma ne creeranno dei rallentamenti, portando quindi l’orologio ad essere meno preciso di quando era nuovo. Usura degli ingranaggi (il metallo di cui sono fatti, nel tempo si consumerà piano piano) porterà anch’esso nel tempo a minor precisione. Anche le guarnizioni con il tempo si induriranno e quindi potrebbero non essere più protettive. Poi se l’orologio viene “vissuto” intensamente (urti, graffi, immersioni, etc.) allora una manutenzione periodica è consigliata se si vuole mantenere l’orologio in buono stato. Come tutte le cose, insomma, più cura si dedica, maggiore sarà la durata. Certo, revisionare un orologio ogni anno non ha molto senso, ma indicativamente ogni 5 anni è un buon periodo da considerare. Da tenere a nota che la revisione non è obbligatoria, ma come detto, serve a garantirne la qualità nel tempo. Un orologio può essere revisionato anche dopo 30 anni se è rimasto fermo nel cassetto e non è stato danneggiato, e riprenderà nuova vita dopo una revisione! È proprio il bello dell’analogico!
Per quanto riguarda i costi, anche qui dipende molto dalla qualità dell’orologio, dalle necessità di manutenzione e da chi fa la manutenzione. Si può andare dai 50/80 euro a 500 euro ed oltre. Se ci si affida alla casa produttrice, per mantenerne garanzia e originalità dei ricambi, i costi possono essere più importanti nei casi di orologi di valore con movimenti di pregio e parti di ricambio importanti. Orologi “entry-level” avranno costi ridotti e si può trattare di un intervento da fare con il proprio orologiaio di fiducia, a costi più che onesti (visto il tempo che un orologiaio dedicherà alla revisione). Va tenuto conto poi che paradossalmente gli orologi entry-level potrebbero necessitare di una manutenzione più frequente proprio perché meno curati, rispetto a movimenti di pregio.
D: Meglio comprare online o in negozio per il primo acquisto? E nuovo vs usato?
R: Per i principianti può avere molto più senso il negozio, perché il negoziante potrà dare moltissime informazioni, conosce il mercato, è paziente, avrà delle offerte periodiche, e potrà consigliare, con la sua esperienza, oggetti che possono interessarvi. Inoltre, va da se, che avrete un contatto umano nello stile analogico, con la creazione di un rapporto che supera ogni acquisto digitale.
I negozi online, per i neofiti, possono essere un rischio sempre per le classiche problematiche degli acquisti online: sicurezza del venditore, affidabilità, garanzia, etc. Ci sono note piattaforme di vendita del settore che offrono garanzia sia per il nuovo che per l’usato, ma va posta sempre attenzione ad ogni acquisto. L’acquisto online, per questo tipo di oggetti, non sempre corrisponde ad un vantaggio economico!
Nuovo o usato? Ci vorrebbe un capitolo a parte anche per questa domanda! È questione anche qui di gusti e di sicurezza. L’usato può offrire sicuramente ottime occasioni ma vanno tenuti in considerazioni pro e contro delle due scelte: sicurezza, garanzia, assistenza, prezzo, solo per citarne alcune.
D: Un orologio meccanico può davvero durare una vita? Hai esempi concreti?
R: Si trovano in vendita orologi con più di 50 anni di vita senza fatica! Ciò che è meccanico può essere riportato sicuramente a vita anche dopo cent’anni. Anzi, solitamente gli orologi più “vintage” sono più semplici ed aggiustabili di quelli moderni. Naturalmente parliamo del movimento. Il quadrante potrebbe essere una stampa che nel tempo ha cambiato colore o si è rovinata con umidità e muffe (cosa che per gli amanti del vintage, tra l’altro, è un tocco in più), ma il movimento, se dato in mano a sapienti artigiani, può essere ricostruito anche nelle parti rovinate o rotte. È la magia dell’analogico!
D: Qual è l'orologio più vecchio che hai mai riparato?
R: Ho avuto il piacere di metter mano (fino a dove potevo) all’orologio di mio nonno, degli anni ‘40, un orologio semplice, ma quello che si dice “un muletto”. L’ho poi fatto revisionare e sistemare dal mio amico orologiaio di fiducia, in quanto richiedeva un’assistenza piuttosto importante, dato che era stato maltrattato pesantemente nella sua precedente vita! Perde forse un minuto ogni 20 giorni. Un orologio veramente ottimo!
D: Se dovessi dare UN consiglio a chi sta pensando al primo orologio meccanico, quale sarebbe?
R: Il primo amore non si scorda mai. Scegliete col cuore, non badate a mode, influencer o al prezzo d’acchiappo. Compratelo con l’idea che quell’orologio vi possa accompagnare per tutta la vita e possa essere un ricordo per le generazioni successive. Deve piacervi, non deve piacere agli altri.
Ringraziamo Ivo per averci portato nella sua passione analogica per l'orologeria meccanica e per averci fatto conoscere il suo marchio MAYER WATCHES.
Vi consigliamo caldamente il loro store www.mayerwatches.it dove potrete ammirare questi gioielli di precisione in tutto il loro splendore analogico.
E per chi entra a far parte della nostra community analogica, iscrivendosi al sito, è disponibile uno sconto del 10% per i loro prodotti.
Orologi meccanici per principianti: la tua scelta analogica
Scopriamo come un semplice orologio meccanico possa trasformare il tuo rapporto con il tempo.vart (Analogic.me - Stile di vita analogico, guide e consigli)
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Lo sviluppo degli smart wearables
Ormai ci siamo abituati a parlare di smart glasses come l'ennesimo prodotto tecnologico, ma la verità è che si tratta di una frontiera dell'innovazione umana: capiremo il loro impatto solo quando saranno già presenti nelle nostre vite, quando saranno già una normalità.
Il concetto può sembrare scontato o poco rivoluzionario — uno schermo fisso letteralmente davanti agli occhi — ma svariate aziende stanno finanziando enormi ricerche a riguardo per garantirsi una fetta del mercato futuro: un po’ come accadde con gli smartphone nei primi anni dei display touch, ormai una ventina di anni fa.
La nostrana EssilorLuxottica, leader mondiale nel settore dell’ottica oftalmica e dell’occhialeria di design — tra i marchi di proprietà figurano Ray-Ban, Vogue, Oliver Peoples, Salmoiraghi & Viganò — ha stretto importanti accordi di lungo periodo con Meta. La collaborazione ha portato ai Ray-Ban Meta, prodotto “primordiale” ma che promette un assaggio di quello che sarà il futuro. Proprio di recente è stata rilasciata una versione aggiornata, i cui progressi sono stati impressionanti a distanza di così poco tempo: stiamo parlando dei Ray-Ban Meta Display.
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Lo sviluppo degli smart wearables
Uno sguardo sul contributo italiano ed europeo.Guillaume Slowik (Morning Tech)
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La cura dei capelli al centro della beauty routine degli italiani. E non solo delle donne
Il settore beauty sta vivendo una trasformazione radicale: il digitale è ormai il motore principale dello shopping, grazie a eCommerce, social commerce e tecnologie innovative come realtà aumentata e prove virtuali. L’esperienza d’acquisto diventa sempre più ibrida e personalizzata: il negozio fisico resta un punto di riferimento, ma è il digitale a guidare la scelta, offrendo varietà, trasparenza e convenienza.Photo by Vitaly Gariev / Unsplash
Il digitale nuovo punto di riferimento
Il mondo della bellezza corre online. Profumi, make-up, trattamenti viso e accessori non si acquistano più solo in profumeria: il digitale è diventato il nuovo punto di riferimento per i consumatori italiani, attratti da varietà, convenienza e innovazione tecnologica. Secondo gli ultimi dati di idealo, nell’ultimo anno l’interesse per i prodotti beauty sull’e-commerce ha registrato un boom, con numerose categorie che segnano una crescita di oltre il +200% anno su anno.Photo by Chelsea shapouri / Unsplash
Cosa si cerca online
Quando si parla di beauty routine il primo pensiero va sicuramente alle donne, ma anche gli uomini sono sempre più attenti a prendersi cura di sé e le ricerche per i prodotti beauty da uomo crescono tanto quanto quelle per le donne.
Per entrambi vince la cura dei capelli, che cresce di oltre il +200%, non solo shampoo e conditioner, ma anche maschere, sieri e trattamenti dedicati per avere una chioma perfetta. Non a caso, infatti, la seconda tipologia di prodotti che cresce di più è quella per lo styling per capelli, che per gli uomini continua ad avere un’impennata di oltre il +200% e per le donne raggiunge un significativo +149%. “Solo” al terzo posto la skin care, che cresce per entrambi, ma qui le donne riescono a mantenere ancora un primato. Le ricerche di prodotti per la skin care femminile crescono quasi del 70%, mentre i prodotti per la skin care maschile crescono del 52%, un incremento in ogni caso significativo che dimostra come le tendenze del mondo beauty vadano ormai oltre ogni stereotipo di genere.
Alte le percentuali di ricerca anche per i cofanetti regalo beauty donna, che tra settembre 2024 e agosto 2025, hanno rappresentato l’80% delle ricerche totali nella categoria Cofanetti regalo (Beauty set).Photo by Content Pixie / Unsplash
“Il beauty online non è più un fenomeno di nicchia ma una realtà consolidata, capace di intercettare esigenze molto diverse: dalla voglia di sperimentare nuovi prodotti alla necessità di risparmiare senza rinunciare alla qualità. La crescita delle ricerche legate alla cura dei capelli e ai prodotti maschili dimostra come la bellezza sia diventata sempre più inclusiva e trasversale. Il digitale, con la sua varietà e trasparenza, è oggi il motore che guida le scelte dei consumatori italiani”, ha affermato Antonio Pilello di idealo per l’Italia.
Photo by Iliya Jokic / Unsplash
Il fattore risparmio
Su idealo il tema del risparmio resta centrale: acquistando online, secondo i dati della piattaforma, i consumatori possono spendere in media fino al 16,5% in meno sui prodotti beauty, con picchi ancora più elevati in alcuni segmenti stagionali e durante le campagne promozionali. Questo vantaggio, oggi più che mai cruciale in un periodo di crescente attenzione ai budget familiari, si inserisce in un contesto in cui il beauty online è ormai un fenomeno consolidato e in continua espansione. Gli utenti non si specchiano più solo davanti allo scaffale, ma lo shopping avviene attraverso clic, comparazioni, wishlist e offerte mirate: il digitale diventa così la nuova passerella del beauty, dove si incontrano routine quotidiana e desiderio, coccole e convenienza, risparmio e scoperta. Una trasformazione che va oltre il semplice trend e rappresenta il futuro stesso del mercato: sempre più digitale, inclusivo e accessibile.
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Halo è in ostaggio - Redux
L'ottavo numero di Letter to a Gamer ha tante notizie interessanti, una recensione compatta ma intensa e un approfondimento esaustivo dedicato a Devolver Digital, uno degli editori con la reputazione migliore sul mercato. Ricordo a tutti i lettori che il gruppo Telegram (iscriviti qui) ora è aperto a tutti gli iscritti perché vorrei creare una community ancora più grande e attiva e orientare insieme il futuro di questa newsletter. Rinnovo, come ogni settimana, il mio ringraziamento agli abbonati, il cui contributo mi permette di portare avanti questo progetto. Chi sceglie di sostenere economicamente la newsletter non solo ha accesso alla versione completa (con la recensione di Keeper, i consigli della settimana e l'approfondimento su Devolver), ma sostiene un giornalismo indipendente che così resta senza pubblicità, senza sponsor e senza AI.
News index
+ Halo è in ostaggio
- Hyperlight Breaker taglia 250 posti di lavoro
+ Il 63% dei videogiocatori americani ha acquistato due giochi o meno nel 2024
- È l’alba dell’era mainstream per gli extraction shooter?
+ Addio a The Sims Mobile
- Due giochi milionari agli antipodi
+ Il CEO di Remedy lascia l’azienda dopo quasi 10 anni
- Ubisoft Massive declassato a studio di supporto
L'art director di Halo Infinite, Glen Israel, ha lasciato 343 Industries (Halo Studios) dopo 17 anni di lavoro sul franchise. Le sue dimissioni ci fanno preoccupare perché ora che anche lui ha abbandonato la nave, quasi tutto l'art team (nove persone) che ha lavorato a Infinite ha lasciato 343.
Il suo primo progetto è stato Halo 3 ODST e ha lavorato a ogni capitolo della saga da allora. il suo messaggio di addio su Linkedin la tocca piano, lasciando intendere un forte scontento nei confronti della leadership da parte di tutto il resto dello studio: “Da oggi, dopo diciassette lunghi anni, non contribuirò più ufficialmente all'universo di Halo. Non c'è molto altro che possa dire per il momento, anche se intendo condividere questa storia nella sua interezza quando sarà assolutamente sicuro farlo l'anno prossimo”.
“So che la situazione del nostro settore sembra disastrosa, ma non dimenticate mai che siete liberi di scegliere", continua. "Per nessuna illusione di sicurezza, nessuna promessa di ricchezza, fama o potere vale la pena di barattare la vostra salute, la vostra dignità, la vostra etica o i vostri valori, e nessuno può obbligarvi a farlo. Siate forti, raccogliete prove quando necessario e trovate il vostro posto".
Il tono e il contenuto del messaggio non fanno ben sperare per il futuro del franchise, anche se un grande annuncio è in programma per le finali dell’Halo World Championship in programma questo weekend a Seattle. Restando in tema di buone notizie, questa finale sarà l’ultima nella storia dell’HCS che chiuderà i battenti dopo l’evento. Speriamo che l’annuncio sia di quelli in grado di risollevare le sorti della serie.
Hyperlight Breaker taglia 250 posti di lavoro – Heat Machine, diventata famosa per la sua hit indie inaspettata Hyper Light Drifter, ha licenziato una buona parte di chi si stava occupando di Hyperlight Breaker, il prequel di Drifter attualmente in early access. Il gioco non è riuscito né a innovare sulla formula del precedente, né ad attirare una nuova schiera di fan: basta leggere le recensioni su Steam per farsi un’idea. Ora le speranze dello studio, che già nel 2024 aveva tagliato decine di posti di lavoro, sono ancorate Possessor(s), un beat ‘em up in 2D edito da Devolver in arrivo l’11 novembre.
Il 63% dei videogiocatori americani ha acquistato due giochi o meno nel 2024 – Visto che il mercato dei videogiochi non è mai stato così bene, non è chiaro se quella emersa dal rapporto dell’azienda di sondaggi americana Circana sia una cattiva notizia. Se non altro mette le cose in prospettiva e dimostra quanto gli appassionati (non le masse) siano la spina dorsale di un’industria sempre più specializzata. Andare alla ricerca di una nicchia è una strategia che funziona e puntare a convincere gli hardcore gamer è la strategia da seguire quando non chi sviluppa non ha un budget milionario.
È l’alba dell’era mainstream per gli extraction shooter? – Il server slam di Arc Raiders di cui vi ho parlato la settimana scorsa ha fatto registrare, solo su Steam, un picco da 180mila giocatori contemporanei. Contro ogni previsione, l’hype per il gioco è rimasto alto, nonostante sia un’esperienza premium che, al lancio, costerà 40 euro. In più, Embark ha già annunciato che i wipe (la meccanica condivisa da tutti gli extraction shooter di reset di inventario e progressione) saranno facoltativi e premieranno chi li sceglierà con dei cosmetici. Se il gioco avrà successo, soprattutto sul mercato console, potrebbe essere la volta buona in cui il genere riesce a fare breccia nel mercato mainstream.
Addio a The Sims Mobile – EA chiuderà The Sims Mobile il 20 gennaio 2026 per fare spazio “a due nuovi progetti”. Lanciato nel 2018, il gioco non hai avuto un grande successo ma si è sempre difeso in termini di mercato e profitto. L’ultimo aggiornamento è uscito il 21 ottobre e insieme a lui l’app è stata rimossa dagli store. Come ringraziamento, gli utenti che la possiedono ora hanno tutto sbloccato “per costruire la loro casa dei sogni prima della chiusura”. Quando i server chiuderanno, le microtransazioni non verranno rimborsate quindi tutto ciò che i giocatori hanno acquistato andrà irrimediabilmente perso.
Due giochi milionari agli antipodi – Sonic Racing Crossworlds, il simil Mario Kart dedicato all’universo del riccio blu, e Escape From Duckov, un extraction shooter parodia di Escape From Tarkov, hanno venduto un milione di copie. Certo, il primo in un mese, il secondo in una settimana.
Il CEO di Remedy lascia l’azienda dopo quasi 10 anni – Tero Virtala, alla guida di Remedy dal 2016, ha annunciato le sue dimissioni con effetto immediato; prenderà temporaneamente il suo posto il co-fondatore dell’azienda Markus Mäki. L’azienda ha da poco fatto uscire un report sugli utili decisamente negativo per colpa del mancato successo di FBC Firebreak, il live service PvE a squadre, che ha generato utili solo in virtù degli accordi di licenza con i servizi di abbonamento di Sony e Microsoft.
Ubisoft Massive declassato a studio di supporto – Dopo l’accoglienza non proprio esaltante di Avatar: Frontiers of Pandora e Star Wars Rebels, Ubisoft Massive è stato di fatto declassato a studio di supporto con l’incarico di concentrarsi sullo Snowdrop Engine, su Ubisoft Connect (il launcher per PC) e su The Division. La compagnia ha anche avviato una serie di iniziative per ridurre lo staff, per ora su base volontaria. Quest’ultima mossa è da inquadrare nella ristrutturazione avviata in partnership con la cinese Tencent che deve arrivare a risultati concreti entro la fine dell’anno.
Questo è solo un assaggio di tutto quello che Letter to a Gamer ha da offrire. La versione completa di Letter to a Gamer (con suggerimenti, sconti, recensioni e approfondimenti) costa un euro alla settimana: clicca qui per abbonarti! É solo grazie a chi mi dà una mano a pagare le bollette che questo progetto può continuare a esistere. Se volete fare due chiacchiere, ci vediamo in live su Twitch, dal lunedì al giovedì, dalle 15 alle 17, per giocare al titolo della recensione della settimana, provare demo e chiacchierare. Se ami Letter to a Gamer e vuoi darle una mano, puoi condividere questo link con i tuoi amici e compagni di giochi e seguire i social della newsletter (Instagram, Bluesky, TikTok).
Ci vediamo alla prossima lettera,
Riccardo "Tropic" Lichene
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Halo is in a hostage situation - Redux
The eighth issue of Letter to a Gamer features lots of interesting news, a compact yet insightful review, and a comprehensive feature on Devolver Digital, one of the most reputable publishers on the market. I'd like to remind all readers that the Telegram group (join here) is now open to all members, as I'd like to create an even larger and more active community and jointly shape the future of this newsletter. As I do every week, I reiterate my thanks to my subscribers, whose contributions allow me to continue this project. Those who choose to support the newsletter financially not only get access to the full version (with the review of Digimon Story Time Stranger, tips of the week, and an in-depth analysis of the new Xbox Game Pass pricing), but also support independent journalism that remains ad-free, sponsor-free, and AI-free.
News index
+ Halo is in a hostage situation
- Hyperlight Breaker cuts 250 jobs
+ 63% of American gamers purchased two games or fewer in 2024 - Is this the dawn of the mainstream era for extraction shooters?
+ The Sims Mobile shuts down
- Two million-dollar games at opposite ends of the spectrum
+ Remedy CEO leaves the company after nearly 10 years
- Ubisoft Massive downgraded to a support studio
Halo Infinite art director Glen Israel has left 343 Industries (Halo Studios) after 17 years working on the franchise. His resignation is concerning because now that he's also jumped ship, nearly the entire nine-person art team that worked on Infinite has left 343.
His first project was Halo 3 ODST, and he's worked on every game in the franchise since. His farewell message on LinkedIn is not gentle, suggesting deep discontent with the leadership throughout the studio: "As of today, after seventeen long years, I will no longer officially contribute to the Halo universe. There's not much more I can say for now, though I intend to share this story in its entirety when it's absolutely safe to do so next year."
"I know the state of our industry seems dire, but never forget that you have the freedom to choose," he continues. "No illusion of security, no promise of wealth, fame, or power is worth trading your health, your dignity, your ethics, or your values for, and no one can force you to do so. Be strong, gather evidence when necessary, and find your place."
The tone and content of the message do not bode well for the future of the franchise, even though a big announcement is planned for this weekend's Halo World Championship finals in Seattle. Speaking of good news, this final will be the last in the history of the HCS which will close for good after the event. Let's hope the announcement is one that can revive the series' fortunes.
Hyperlight Breaker cuts 250 jobs – Heat Machine, known for its unexpected indie hit Hyper Light Drifter, has laid off a significant number of those working on Hyperlight Breaker, the prequel to Drifter currently in early access. The game failed to innovate on the previous formula or attract a new fan base: just read the reviews on Steam to get an idea. Now the studio, which already cut dozens of jobs in 2024, has its hopes pinned on Possessor(s), a 2D beat 'em up published by Devolver, coming out November 11th.
63% of American gamers purchased two games or fewer in 2024 – Given that the video game market has never been so healthy, it's unclear whether the findings of the report by American polling firm Circana are bad news. If nothing else, it puts things into perspective and demonstrates how enthusiasts (not the masses) are the backbone of an increasingly specialized industry. Finding a niche is a strategy that works, and aiming to win over hardcore gamers is the strategy to follow when the developer doesn't have a million-dollar budget.
Is this the dawn of the mainstream era for extraction shooters? – The Arc Raiders server slam I mentioned last week recorded a peak of 180,000 concurrent players on Steam alone. Against all odds, hype for the game has remained high, despite it being a premium experience that will cost $40 at launch. Furthermore, Embark has already announced that wipes (the mechanic shared by all extraction shooters for resetting inventory and progression) will be optional and will reward those who choose them with cosmetics. If the game is successful, especially on the console market, it could be the genre's chance to break into the mainstream.
The Sims Mobile shuts down – EA will shut down The Sims Mobile on January 20, 2026, to make room for "two new projects". Launched in 2018, the game wasn't a huge success but has always held its own in terms of market share and profitability. The last update came out on October 21, and with it, the app was removed from the stores. As a thank you, users who own it now have everything unlocked "to build their dream home before the shutdown". When the servers shut down, microtransactions will not be refunded, so everything players have purchased will be irretrievably lost.
Two million-dollar games at opposite ends of the spectrum—Sonic Racing Crossworlds, the Mario Kart-esque title about the blue hedgehog's universe, and Escape From Duckov, an extraction shooter parody of Escape From Tarkov—have sold a million copies. The former in a month, the latter in a week.
Remedy CEO is leaving the company after nearly 10 years—Tero Virtala, at the helm of Remedy since 2016, has announced his resignation effective immediately; company co-founder Markus Mäki will temporarily replace him. The company recently released a decidedly negative earnings report due to the lack of success of FBC Firebreak, the team-based PvE live service, which generated profits only through licensing agreements with Sony and Microsoft's subscription services.
Ubisoft Massive demoted to a support studio – After the less-than-enthusiastic reception of Avatar: Frontiers of Pandora and Star Wars Rebels, Ubisoft Massive has been effectively demoted to a support studio, tasked with focusing on the Snowdrop Engine, Ubisoft Connect (the PC launcher), and The Division. The company has also initiated a series of initiatives to reduce staff, currently on a voluntary basis. This latest move is part of a restructuring initiated in partnership with China's Tencent, which must be implemented by the end of the year.
This is just a taste of everything Letter to a Gamer has to offer. The full version of the newsletter (with tips, discounts, reviews, and insights) costs just one euro a week: click here to subscribe! It's only thanks to those who help me pay the bills that this project can continue to exist. Letter to a Gamer is also live on Twitch Monday through Thursday from 3 to 5 PM CEST to play this week's game in review, try the demos, and chat. I'll see you there! If you love Letter to a Gamer and want to help out, you can share this link with your friends and gaming buddies and follow the newsletter's social media channels (Instagram, Bluesky, TikTok).
See you at the next letter,
Riccardo "Tropic" Lichene
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Assassin's Creed Shadows su Switch 2 a dicembre, tra cross-progression e touchscreen
Ubisoft ha svelato la sua roadmap autunnale per Assassin's Creed Shadows, confermando l'attesissimo arrivo del gioco su Nintendo Switch 2. La data fissata è il 2 dicembre 2025.
Questa versione per la nuova console Nintendo includerà tutti gli aggiornamenti rilasciati finora, ad eccezione di Claws of Awaji. L'espansione, lanciata a settembre con oltre 10 ore di nuovi contenuti (tra cui armi, abilità, equipaggiamenti, fazioni nemiche, boss, elementi narrativi e una nuova regione da esplorare), verrà aggiunta nel corso del 2026.
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Una buona notizia per chi già possiede il gioco su altre piattaforme è il supporto al cross-progression tramite Ubisoft Connect, che permetterà di continuare la propria partita su Switch 2 senza interruzioni. Inoltre, questa versione sfrutterà le capacità uniche della console, implementando interazioni touchscreen nei menu, sulla mappa del mondo, nello store e nel covo, offrendo un'interfaccia utente alternativa.
La roadmap autunnale, tuttavia, non si limita al lancio sulla nuova piattaforma Nintendo. Il 28 ottobre arriverà l'aggiornamento 10, interamente focalizzato sul sistema di parkour, uno degli elementi distintivi della serie. Questo update introdurrà un'opzione "Parkour Avanzato" per i giocatori più esigenti, reintrodurrà la meccanica di aggancio direzionale alle sporgenze ("directional catch ledge") e apporterà altre migliorie generali al sistema di movimento. Insieme a queste modifiche al gameplay, l'aggiornamento includerà anche una nuova attività a tema Animus chiamata "Castelli Corrotti".
Successivamente, il 25 novembre, sarà la volta del terzo story drop gratuito, una nuova missione intitolata "A Puzzlement": gli sviluppatori l'hanno descritta come un'avventura dal tono più leggero rispetto alla trama principale di Shadows, "molto più simile a qualcosa come AC Odyssey", in cui i due protagonisti acquisiranno nuove capacità incrociate.
Naoe imparerà una versione del potente calcio da guerra di Yasuke, mentre il samurai scoprirà come stordire furtivamente i nemici. Lo stesso giorno è prevista anche una collaborazione a sorpresa, i cui dettagli non sono ancora stati svelati.
Assassin's Creed Shadows ha debuttato originariamente il 20 marzo 2025 su PC, Mac, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, ricevendo un'accoglienza generalmente positiva. L'annuncio dell'arrivo su Switch 2 era particolarmente atteso, anche alla luce delle buone performance registrate da Star Wars Outlaws, alimentando le speranze per una conversione di qualità anche per l'avventura nel Giappone feudale.
Fonte: Engadget
Assassin's Creed Shadows will hit Switch 2 on December 2
The Switch 2 release caps off Ubisoft's fall roadmap for Assassin's Creed Shadows.Jessica Conditt (Engadget)
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Terremoto Krafton: lo sviluppatore di PUBG investe 70 milioni in GPU per diventare "AI First"
Krafton, la casa madre del fenomeno globale PUBG: Battlegrounds e del simulatore di vita InZOI, ha intrapreso una trasformazione radicale annunciando l'adozione di una strategia "AI First".
L'azienda sudcoreana mira a integrare profondamente l'intelligenza artificiale in tutte le sue operazioni, dallo sviluppo dei giochi alla gestione aziendale, posizionandosi all'avanguardia nell'uso di questa tecnologia nel settore videoludico.
Al centro di questa iniziativa c'è un investimento massiccio: Krafton spenderà oltre 100 miliardi di won coreani (quasi 70 milioni di dollari) per costruire un cluster GPU dedicato, che sarà la spina dorsale per perseguire l'automazione dei flussi di lavoro tramite IA agentiva, rafforzare la ricerca e sviluppo nel campo dell'IA e implementare nuovi servizi basati sull'intelligenza artificiale direttamente all'interno dei propri giochi.
L'obiettivo è completare la costruzione di questa piattaforma AI entro la seconda metà del 2026, ma la strategia AI First non si limita all'hardware: Krafton prevede di investire circa 30 miliardi di won (circa 21 milioni di dollari) ogni anno per supportare i propri dipendenti nell'adozione e nell'applicazione di strumenti AI nel loro lavoro quotidiano. Questo impegno sarà accompagnato da una ristrutturazione delle operazioni HR e organizzative per allineare l'intera struttura aziendale alla nuova visione incentrata sull'IA.
L'azienda implementerà anche un sistema di management "AI-centered", suggerendo un ruolo attivo dell'intelligenza artificiale anche nei processi decisionali e gestionali. Questa mossa segue l'esempio di altre grandi aziende tecnologiche come Shopify e Duolingo, che hanno già reso l'IA una componente chiave delle loro operazioni interne. Riflette inoltre un trend che si sta diffondendo in maniera più ampia in tutto il settore, come dimostra l'interesse degli investitori per l'acquisizione di EA, motivato in parte dalla scommessa sui tagli ai costi resi possibili dall'IA.
Fonte: The Verge
PUBG maker Krafton is turning into an ‘AI first’ developer
Krafton is making a big push into becoming “AI First.” Under this new “AI First” strategy, Krafton plans to use agentic AI to help automate work.Jay Peters (The Verge)
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Throttling sul nuovo M5? Il MacBook Pro 14 fatica a raffreddare il chip
I test iniziali sul nuovo MacBook Pro da 14 pollici equipaggiato con il chip M5 base rivelano che il sistema di raffreddamento a singola ventola, ereditato dal modello M4, fatica a gestire la potenza del nuovo processore sotto carichi di lavoro intensi.
Un'analisi comparativa approfondita condotta da Max Tech ha messo a confronto i due modelli durante l'esecuzione del benchmark Cinebench 2024.
youtube.com/embed/Clwet4ckP2A?…
I risultati mostrano che, sebbene il chip M5 raggiunga temperature elevate fino a 99 °C manifestando thermal throttling, si comporta comunque meglio dell'Apple M4: nello stesso test e con lo stesso identico design del dissipatore (singola heatpipe e singola ventola), il chip precedente superava agevolmente i 100 °C di media, toccando picchi di 114 °C, mentre l'M5 si è mantenuto su una media di 98.95 °C con un massimo di 99 °C.
Questo miglioramento termico è particolarmente degno di nota considerando che l'M5, durante il test, assorbiva leggermente più energia (21.81W contro i 18.4W dell'M4).
Sorgono quindi due ipotesi principali per spiegare questo comportamento: Apple potrebbe aver modificato la curva di intervento della ventola, rendendola più aggressiva in risposta alle alte temperature, oppure potrebbe aver utilizzato una pasta termica di qualità superiore, come la PTM7950, nota per le sue eccellenti prestazioni, talvolta superiori al metallo liquido.
È importante ricordare che questo sistema a singola ventola è tipico dei modelli base; ci si aspetta che le varianti M5 Pro e M5 Max, previste per l'inizio del prossimo anno, adottino una soluzione a doppia ventola più performante.
Per gli attuali possessori di MacBook Pro 14" con M4 insoddisfatti delle temperature, Max Tech suggerisce l'applicazione aftermarket di pad termici PTM7950 come possibile soluzione.
Fonte: WCCFTech
M5 MacBook Pro’s Single Fan Cooler Unable To Prevent Thermal Throttling; Chipset Can Reach 99 Degrees Celsius When Under Load, But Runs Cooler Than M4
Despite being extremely power efficient, Apple’s newest M5 MacBook Pro can get insanely hot, with the SoC reaching 99 degrees CelsiusOmar Sohail (Wccftech)
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Da Apple a Meta: i giganti tech donano per la controversa sala da ballo di Trump
Apple si unisce a un gruppo di importanti aziende tecnologiche nel sostenere finanziariamente il progetto di costruzione della nuova, imponente sala da ballo della Casa Bianca, fortemente voluta dal presidente Donald Trump.
Secondo quanto riportato dalla CNN, l'azienda di Cupertino compare nell'elenco dei donatori privati che finanzieranno l'opera, il cui costo stimato è lievitato a 350 milioni di dollari. La costruzione è iniziata questa settimana con la demolizione dell'ala est della Casa Bianca per fare spazio alla nuova struttura da 90.000 piedi quadrati (oltre 8.300 metri quadrati).
Il presidente Trump ha sempre sostenuto che il progetto sarebbe stato interamente finanziato tramite donazioni private e l'elenco dei benefattori tech conferma questa impostazione, includendo nomi del calibro di Amazon, Google, Meta, Microsoft e HP, oltre ad Apple.
Al momento non sono stati resi noti i dettagli sull'entità specifica del contributo di Apple, né quelli delle altre aziende coinvolte. Il costo complessivo del progetto ha subito un notevole aumento rispetto alle cifre precedentemente citate da Trump, con un incremento di 150 milioni di dollari annunciato solo giovedì sera.
La partecipazione di Apple e degli altri colossi della Silicon Valley a un progetto così legato alla figura del presidente Trump potrebbe sollevare interrogativi, ma al momento le aziende non hanno rilasciato commenti specifici sulle motivazioni dietro a questa scelta di supportare finanziariamente la nuova struttura della residenza presidenziale.
Fonte: CNN
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Musk chiede mille miliardi per controllare l'armata di robot Tesla che ancora non esiste
Durante l'ultima call sugli utili, Elon Musk ha lanciato un messaggio tanto diretto quanto peculiare agli azionisti di Tesla: per guidare la creazione di una "enorme armata di robot", necessita di maggiore potere decisionale all'interno dell'azienda, implicitamente legato all'approvazione di un nuovo, colossale pacchetto retributivo che potrebbe valere quasi mille miliardi di dollari.
La giustificazione addotta da Musk è stata singolare: il timore che, una volta costruita questa legione di robot umanoidi Optimus (che al momento non esiste in tale forma), possa essere estromesso dalla guida della società: "La mia preoccupazione fondamentale riguardo a quanto controllo di voto ho in Tesla è: se vado avanti e costruisco questa enorme armata di robot, posso semplicemente essere cacciato ad un certo punto in futuro?".
La proposta di compenso, che sarà votata dagli azionisti il 7 novembre, è legata al raggiungimento di traguardi estremamente ambiziosi, come la produzione di 1 milione di robotaxi e 1 milione di robot umanoidi, oltre a incrementi bilionari nella valutazione di Tesla.
Se approvato e raggiunto, l'accordo renderebbe Musk, già l'uomo più ricco del mondo, finanziariamente ancora più intoccabile.
Curiosamente, questo timore di essere "cacciato" contrasta con le sue precedenti minacce di abbandonare Tesla qualora il pacchetto non venisse approvato, e stride con l'inerzia del consiglio di amministrazione di fronte alle sue controverse attività politiche (come il ruolo di capo di DOGE per l'amministrazione Trump) che hanno danneggiato le vendite dell'azienda.
Musk ha anche tentato di minimizzare l'aspetto economico della faccenda: "Si chiama compenso, ma non è che andrò a spendere quei soldi" ha detto, sottolineando piuttosto la necessità di avere "almeno una forte influenza su quell'armata di robot. Non il controllo, ma una forte influenza".
Questa richiesta di potere su un'armata di IA stona anche con i suoi ripetuti allarmi sui pericoli esistenziali dell'IA, paragonata a "evocare il demone".
Al momento, comunque, i robot Optimus sono ben lontani dal rappresentare una minaccia, avendo mostrato difficoltà anche in compiti semplici come distribuire popcorn e risultando ancora largamente controllati da remoto. Musk ha ammesso la difficoltà nel replicare la destrezza della mano umana, ma non ha risparmiato le sue tipiche iperboli, definendo Optimus il "più grande prodotto di tutti i tempi" per Tesla e un potenziale "glitch per soldi infiniti".
L'imprenditore sudafricano ha annunciato l'arrivo di Optimus V3 nel primo trimestre del prossimo anno, con la versione V4 destinata a una produzione su scala di decine di migliaia di unità, così realistica da "doverla pungere per credere che sia un robot".
Nonostante le società di consulenza ISS e Glass Lewis abbiano raccomandato agli azionisti di respingere il pacchetto retributivo, è probabile che verrà ugualmente approvato, lasciando aperta la questione su cosa farà il primo "bilionario" del mondo con la sua nuova armata.
Fonte: The Verge
Elon Musk says he needs $1 trillion to control Tesla’s ‘robot army’
Tesla CEO Elon Musk urged shareholders to approve his massive pay package so he could ensure control over the company’s “robot army.”Andrew J. Hawkins (The Verge)
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Galaxy S26 in ritardo: la cancellazione dell'Edge sposterà il lancio degli altri modelli?
Nuove nubi si addensano sul consueto calendario di lancio della serie Galaxy S di Samsung. Un report coreano sostiene che l'azienda avrebbe ufficialmente posticipato l'avvio della produzione di massa dei modelli Galaxy S26, una decisione che rafforza in modo significativo le voci circolate di recente su un possibile slittamento della presentazione da gennaio a marzo 2026.
Secondo la fonte, Samsung aveva inizialmente pianificato di iniziare la produzione di tutti e tre i modelli previsti (S26, S26+ e S26 Ultra) nel mese di dicembre. Tuttavia, questo piano sarebbe stato modificato a causa della recente cancellazione del Galaxy S26 Edge. Questa mossa inaspettata ha costretto Samsung a rivedere i piani e a concentrarsi sullo sviluppo del Galaxy S26+, un processo che richiederebbe uno o due mesi aggiuntivi rispetto alla tabella di marcia originale.
Lo sviluppo dei modelli S26 base e S26 Ultra, invece, sarebbe già stato completato secondo i tempi previsti. Di conseguenza, la produzione di massa seguirà ora un calendario scaglionato: il Galaxy S26 Ultra inizierà a essere assemblato a dicembre, seguito dal Galaxy S26 a gennaio, e infine dal Galaxy S26+.
Questo ritardo accumulato nella fase produttiva, in particolare per il modello Plus, rende quasi certo un posticipo dell'evento di lancio Unpacked rispetto alla tradizionale finestra di gennaio, avvalorando l'ipotesi di una presentazione a marzo.
Fonte: GSMArena
Samsung Galaxy S26 series production delay could push launch date
The Galaxy S26 lineup could be unveiled in March 2026 instead of January. A recent rumor suggested that Samsung will debut its Galaxy S series phones in...Siddharth (GSMArena)
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Fallout 4 festeggia 10 anni: Anniversary Edition con DLC per tutti, anche Switch 2
Per celebrare il decimo anniversario dall'uscita originale di Fallout 4, avvenuta il 10 novembre 2015, e in concomitanza con le celebrazioni annuali del Fallout Day, Bethesda ha svelato una nuova edizione completa del suo acclamato gioco di ruolo post-apocalittico.
youtube.com/embed/3zKeAbOFFeE?…
La Fallout 4: Anniversary Edition si preannuncia come la versione definitiva del titolo, destinata a sostituire la precedente Game of the Year Edition.
Il pacchetto includerà il gioco base, tutte e sei le espansioni ufficiali rilasciate (Automatron, Wasteland Workshop, Far Harbor, Contraptions Workshop, Vault-Tec Workshop e Nuka-World) e una vasta selezione di oltre 150 contenuti provenienti dal Creation Club, offrendo così centinaia di ore di gioco e personalizzazione.
Questa nuova edizione integrerà anche gli aggiornamenti grafici rilasciati ad aprile 2024 per le console di attuale generazione, garantendo un'esperienza visiva migliorata. Inoltre, il lancio dell'Anniversary Edition segnerà l'introduzione ufficiale del menu Creations all'interno di Fallout 4, permettendo ai giocatori di sfogliare e scaricare ulteriori contenuti creati dalla community direttamente dal gioco.
L'uscita è fissata per il 10 novembre 2025 su PC, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One e Xbox Series X/S. Una novità significativa è l'annuncio di una versione anche per Nintendo Switch 2, sebbene l'arrivo sulla nuova console Nintendo sia previsto genericamente per il 2026.
Bethesda ha confermato che gli utenti che già possiedono Fallout 4 (o vi hanno accesso tramite PlayStation Plus e Xbox Game Pass) potranno effettuare l'upgrade all'Anniversary Edition tramite due opzioni specifiche, i cui dettagli verranno però comunicati in seguito.
Oltre ai 10 anni del suo ultimo capitolo single player, Bethesda ha annunciato i festeggiamenti per l'anniversario di Fallout: New Vegas con una nuova edizione per i 15 anni, una nuova espansione ambientata in Ohio per Fallout 76 (in arrivo il 2 dicembre) e sconti su tutti i titoli della serie.
Se da un lato questa Anniversary Edition celebra degnamente il titolo, dall'altro ci ricorda che sono passati dieci anni senza notizie concrete su Fallout 5, il cui sviluppo appare ancora lontano, preceduto da The Elder Scrolls VI.
Fonte: WCCFTech
Bethesda Unveils Fallout 4: Anniversary Edition, Includes All DLC, 150+ Creation Club Content, And It’s Also Coming to Nintendo Switch 2
Bethesda unveiled the Fallout 4: Anniversary Edition, including 150+ Creation Club items, all 6 DLCs, and it's coming to Nintendo Switch 2.David Carcasole (Wccftech)
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Apple, dal 2027 cambia tutto: salta iPhone 19 e presenterà uno smartphone ogni 6 mesi?
Secondo un nuovo report della società di ricerca Omdia, Apple si starebbe preparando a un significativo cambiamento nella sua strategia di naming e di lancio per la linea iPhone a partire dal 2027, saltando l'iPhone 19 in favore dell'iPhone 20.
La motivazione sarebbe quella di celebrare in modo iconico il 20° anniversario dello smartphone, replicando quanto già fatto nel 2017 per il decennale, quando si passò da iPhone 8 direttamente a iPhone X (saltando il 9). Questa scelta farebbe parte di un tentativo di "resettare" il sistema di nomi e rivitalizzare la lineup.
Il rapporto corrobora inoltre le voci sempre più insistenti su un cambio radicale nel calendario dei lanci. A partire dal 2027, Apple potrebbe spostare l'uscita dei modelli standard nella prima metà dell'anno, affiancandoli a una nuova variante "e".
Nello specifico, si prevede che la serie iPhone 18 verrà presentata nel 2026 senza un modello standard, l'iPhone 18, che invece uscirà nel primo semestre del 2027 insieme all'iPhone 18e.
Nella seconda metà dello stesso anno arriverebbero invece i modelli di fascia superiore, e i nuovi form factor: la nuova generazione di iPhone Air, iPhone 20 Pro, iPhone 20 Pro Max e la seconda generazione di iPhone pieghevole. Questo nuovo schema biennale, già anticipato da The Information e dall'analista Ming-Chi Kuo, avrebbe lo scopo di sostenere le vendite durante tutto l'anno, evitando la concentrazione nel solo quarto trimestre e stimolando la domanda anche nei periodi tradizionalmente più deboli.
L'impatto di questa transizione si farà sentire già nel 2026: secondo Omdia, visto che non ci sarà un iPhone 18 standard nell'autunno di quell'anno (solo modelli Pro, Air 2 e il primo pieghevole), Apple potrà ridurre temporaneamente gli ordini di pannelli di 20 milioni di unità.
A lungo termine, questo calo dovrebbe essere compensato dalle vendite dei modelli pieghevoli. La linea iPhone 17 del 2025 potrebbe essere quindi l'ultima a seguire la tradizionale struttura di lancio autunnale per tutti i modelli.
Fonte: MacRumors
Report: Apple to Skip 'iPhone 19' Name for 'iPhone 20'
Apple's new iPhone lineup launched in the fall of 2027 will be called the "iPhone 20" models, rather than the "iPhone 19,"...Hartley Charlton (MacRumors.com)
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Algoritmo quantistico di Google, Aggiornamenti per Atlas, L'erede di Clippy
Buon venerdì,
innanzitutto vorrei comunicarvi che, se tutto va bene, domani dovremmo ospitare l'editoriale di un lettore di Morning Tech, un giovane studente del Politecnico di Milano che si è dimostrato molto in gamba e che ha voluto contribuire al progetto (chissà, magari con il tempo inizierete a vederlo più spesso). Oggi parliamo del nuovo algoritmo quantistico di Google, dei nuovi aggiornamenti del browser Atlas di OpenAI, dell'erede del famoso e iconico Clippy di Microsoft (ve lo ricordate?), e tanto altro ancora. Buona lettura!
Podcast quotidiano
Con il commento di Amir Ati.
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Notizie dal mondo
Le news di oggi, selezionate a mano.
Google presenta un nuovo algoritmo quantistico
Tecnologia
È 13.000 volte più veloce di un supercomputer tradizionale.
~
Fonte: The Guardian
Alternativa in italiano: AI4Business
La rivoluzione quantistica
Il calcolo computazionale quantistico funziona in maniera totalmente diversa dai computer che utilizziamo ogni giorno. Queste macchine sfruttano le leggi della meccanica quantistica per risolvere calcoli che oggi richiederebbero millenni, aprendo la strada a nuove scoperte in medicina (simulando molecole complesse per nuovi farmaci), energia (ottimizzando reazioni e materiali), intelligenza artificiale (rendendola enormemente più potente) e sicurezza informatica (perché gli attuali sistemi di cifratura non reggerebbero più).
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OpenAI ha già presentato nuovi aggiornamenti per ChatGPT Atlas
Intelligenza Artificiale
A pochi giorni dal debutto dell'attesissimo browser.
~
Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: Punto Informatico
Microsoft presenta l'erede di Clyppy: si chiama Mico
Intelligenza Artificiale
Ti aiuta, si ricorda tutto quello che fai ed è lì per insegnare.
~
Fonte: The Verge
Alternativa in italiano: AI4Business
Chi era Clippy?
Clippy era l’assistente virtuale animato incluso nei programmi Microsoft Office alla fine degli anni ’90. Aveva la forma di una graffetta con occhi e sopracciglia, e appariva per offrire suggerimenti come “Sembra che tu stia scrivendo un curriculum. Vuoi che ti aiuti a formattarlo?”. È stato introdotto nel 1997 con Office 97 e divenne presto famoso, ma anche odiato, perché spesso appariva in modo invadente. Microsoft lo ha rimosso definitivamente nel 2003 con Office XP, anche se è poi tornato brevemente come icona nostalgica in emoji e gadget.
Pubblicato un nuovo protocollo Bitcoin che semplifica i pagamenti
Finanza
Il più atteso e grande passo avanti dal 2018 ad oggi.
~
Fonte: Gizmodo
Alternativa in italiano: Portal Cripto
I download dell'app Meta AI sono aumentati dopo il lancio di "Vibes"
Intelligenza Artificiale
Un +250% esploso poco dopo il lancio di Sora.
~
Fonte: TechCrunch
Alternativa in italiano: HD Blog
Tra brainrot e AI slop
In realtà internet si sta pronunciando: sta crescendo sempre di più l'intolleranza per i contenuti AI-generated. Questi feed di video come Vibes o Sora sono probabilmente destinati ad essere un fuoco fatuo o comunque a trasformarsi in qualcosa di diverso.
Letture interessanti
In lingua inglese.
La prossima rivoluzione nella biologia non è leggere il codice genetico, ma scriverlo
bigthink.com (eng)
L'intelligenza artificiale ci fa lavorare di più
tawandamunongo.dev (eng)
Il nuovo algoritmo quantistico di Google potrebbe essere davvero utile
ieee.org (eng)
Il mondo ha bisogno di più spazioporti. L'Oman vuole contribuire
restofworld.org (eng)
Notizie veloci
In lingua inglese.
Meta taglia 600 posti di lavoro nella divisione AI
wsj.com (eng)
Tesla richiama oltre 63.000 Cybertruck per difetti alle luci e problemi con il software
reuters.com (eng)
Apple conferma di aver rimosso dall'App Store le controverse app di incontri Tea e TeaOnHer
techcrunch.com (eng)
Video del giorno
youtube.com/embed/GbL3mjoZtOA?…
Il primo robot modulare
XRoboHub ha presentato il primo robot modulare che si aggancia in autonomia grazie all'intelligenza artificiale. Può sostenere carichi fino a 100kg su quattro zampe e 80kg da in piedi. Ha un'ottima robodinamica ed è funzionale in situazioni estreme come montagne, foreste o strade scoscese.
Vedi video su youtube.com (eng - 1:35)
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Morning Tech non è solo un progetto editoriale. È il risultato di tentativi, passioni, errori e scoperte. In questa email ti porto un po’ dietro le quinte, tra le righe della mia storia.Morning TechAmir Ati
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Fino a prova contraria.Morning TechAmir Ati
Come selezioniamo le notizie?
Ogni notizia crea migliaia di articoli speculativi. Morning Tech si occupa di trovare il fatto originale e di riportartelo con un riassunto e una narrativa imparziale. Tutte le fonti sono validate tramite bias-checker e risultano positive ai controlli di fact-checking degli ultimi cinque anni.
Che vuol dire essere indipendenti?
Morning Tech sopravvive anche grazie agli sponsor della newsletter ma questi non hanno alcuna influenza sulla selezione editoriale. Abbiamo deciso di dire no agli investitori in modo da mantenere una voce disinteressata e a servizio dell'informazione. Andiamo avanti grazie al tuo supporto. Fatti sentire.
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OpenAI ha già presentato nuovi aggiornamenti per ChatGPT Atlas
In breve:
Adam Fry, a pochi giorni dal debutto del browser Atlas di OpenAI, ha annunciato nuove funzionalità come profili utente, gruppi di schede e ad blocker, oltre che a miglioramenti in termini di integrazione e tempi di risposta per l'agente e la sidebar "Ask ChatGPT".
Riassunto completo:
- OpenAI ha rilasciato ChatGPT Atlas, un nuovo browser web alimentato dall'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di competere con i browser esistenti.
- Adam Fry, il leader del progetto Atlas di OpenAI, ha annunciato una serie di nuove funzionalità e miglioramenti in arrivo nelle prossime settimane o mesi.
- Tra le funzionalità standard previste ci sono i profili utente, i gruppi di schede per organizzare la navigazione e un blocco annunci opzionale.
- Verranno introdotti anche aggiornamenti per la qualità della vita, come un menu per i segnalibri in eccesso e un elenco di scorciatoie da tastiera.
- Le caratteristiche chiave dell'intelligenza artificiale del browser saranno potenziate, inclusi miglioramenti all'agente (disponibile per utenti ChatGPT Plus e Pro) con tempi di risposta più rapidi e integrazione con servizi come Google Drive ed Excel.
- La sidebar "Ask ChatGPT" sarà resa più intuitiva, permettendo agli utenti di interagire senza abbandonare la pagina e di selezionare progetti o modelli di intelligenza artificiale direttamente.
- Il team sta lavorando anche su correzioni specifiche per il gestore di password 1Password e sta valutando suggerimenti degli utenti, come la riapertura automatica delle schede bloccate.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
OpenAI teases new features and fixes for ChatGPT Atlas
Profiles, tabs, and AI improvements are on the way.The VergeRobert Hart
OpenAI teases a string of updates for its AI-powered browser, ChatGPT Atlas
Product lead Adam Fry published a list of upcoming fixes and features for OpenAI’s AI-powered browser following its launch earlier this week.Robert Hart (The Verge)
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Google presenta un nuovo algoritmo quantistico
In breve:
Google ha raggiunto un nuovo traguardo nella computazione quantistica sviluppando un algoritmo capace di calcolare la struttura di una molecola più velocemente di qualsiasi supercomputer tradizionale. L’esperimento, pubblicato su Nature, mostra un’elaborazione 13.000 volte più rapida, ma l’uso pratico di questi computer è ancora distante: serviranno milioni di qubit stabili. Intanto, cresce l’allarme sulla loro futura capacità di violare la crittografia.
Riassunto completo:
- Google ha sviluppato un algoritmo per un computer quantistico che ha calcolato la struttura di una molecola, superando le capacità dei supercomputer tradizionali.
- Questo risultato è stato definito un "vantaggio quantistico", indicando che il computer quantistico ha eseguito un compito irrealizzabile dai computer classici.
- L'algoritmo, i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista Nature, è in grado di operare 13.000 volte più velocemente di un computer classico per questa specifica operazione.
- Michel Devoret, scienziato capo dell'unità di intelligenza artificiale quantistica di Google e premio Nobel per la fisica, ha definito questo un nuovo passo verso la piena computazione quantistica.
- Nonostante il progresso apra la strada a scoperte in settori come la medicina e la scienza dei materiali, l'applicazione pratica dei computer quantistici nel mondo reale è ancora lontana, stimata da Google in circa cinque anni.
- Esperti sottolineano che il risultato attuale si concentra su un problema scientifico specifico; computer quantistici pienamente funzionali e con impatto più ampio richiederanno milioni di qubit, le unità di informazione quantistica, attualmente volatili e difficili da gestire.
- Gli sviluppi nei computer quantistici sollevano preoccupazioni tra gli esperti di cybersicurezza, che avvertono sulla loro potenziale capacità di decifrare la crittografia ad alto livello, spingendo alla ricerca di soluzioni di crittografia resistenti al quantistico.
La rivoluzione quantistica
Il calcolo computazionale quantistico funziona in maniera totalmente diversa dai computer che utilizziamo ogni giorno. Queste macchine sfruttano le leggi della meccanica quantistica per risolvere calcoli che oggi richiederebbero millenni, aprendo la strada a nuove scoperte in medicina (simulando molecole complesse per nuovi farmaci), energia (ottimizzando reazioni e materiali), intelligenza artificiale (rendendola enormemente più potente) e sicurezza informatica (perché gli attuali sistemi di cifratura non reggerebbero più).
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Google hails breakthrough as quantum computer surpasses ability of supercomputers
Algorithm performed task beyond capability of classical computers, although experts say real-world application still years awayThe GuardianDan Milmo
Google: Quantum Echoes e Willow 13mila volte più veloci - AI4Business
Google Quantum AI annuncia un risultato storico: l'algoritmo Quantum Echoes ha dimostrato per la prima volta un vantaggio quantistico verificabileAlessandra Castelli (Nextwork360)
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Le download dell'app Meta AI sono aumentate dopo il lancio di 'Vibes'
In breve:
L'app mobile di Meta AI ha registrato un forte incremento di utenti attivi giornalieri, passando da 775.000 a 2,7 milioni in quattro settimane (+250%), e i download sono aumentati a 300.000 al giorno. Questa crescita coincide con il lancio di Vibes, un feed di video generati da intelligenza artificiale, e potrebbe essere stata favorita come alternativa a Sora di OpenAI.
Riassunto completo:
- I download giornalieri dell'app mobile di Meta AI per iOS e Android hanno raggiunto 300.000, rispetto ai meno di 200.000 registrati poche settimane fa.
- Gli utenti attivi giornalieri dell'app Meta AI sono saliti a 2,7 milioni (al 17 ottobre), da circa 775.000 di quattro settimane prima, secondo i dati di Similarweb, un fornitore di informazioni di mercato.
- Un anno fa, al 17 ottobre 2024, l'app Meta AI registrava soltanto 4.000 download giornalieri.
- L'incremento nell'utilizzo coincide con il lancio del feed Vibes il 25 settembre, una sezione dell'app che presenta brevi video generati da intelligenza artificiale.
- Una possibile causa dell'aumento potrebbe essere la risonanza di Sora, il generatore di video di OpenAI, che ha spinto alcuni utenti a provare Meta AI per confronto o come alternativa.
- Poiché Sora di OpenAI è disponibile solo su invito, gli utenti non ammessi potrebbero aver cercato un'alternativa sperimentale nell'app di Meta AI.
- Al 17 ottobre, Meta AI ha mostrato un aumento del 15.58% degli utenti attivi giornalieri globali, mentre app concorrenti come ChatGPT, Grok e Perplexity hanno registrato cali.
Tra brainrot e AI slop
In realtà internet si sta pronunciando: sta crescendo sempre di più l'intolleranza per i contenuti AI-generated. Questi feed di video come Vibes o Sora sono probabilmente destinati ad essere un fuoco fatuo o comunque a trasformarsi in qualcosa di diverso.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Meta AI’s app downloads and daily users spiked after launch of ‘Vibes’ AI video feed | TechCrunch
New data from Similarweb shows Meta AI’s mobile app is surging in popularity, jumping from 775,000 to 2.7 million daily active users in just four weeks. The app is now seeing roughly 300,000 new installs per day — up from under 200,000 previously.TechCrunchSarah Perez
Alternativa in italiano: HD Blog
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Pubblicato un nuovo protocollo Bitcoin che semplifica i pagamenti
In breve:
Ark Labs ha presentato Arkade, un nuovo protocollo basato su Bitcoin pensato per rendere i pagamenti e le operazioni finanziarie più semplici e veloci, senza rinunciare alla decentralizzazione caratteristica del Bitcoin. Considerato il più grande passo avanti dopo il Lightning Network (2018) e attesissimo dalla community, Arkade permette di fare prestiti, scambi e altre attività tipiche della finanza digitale. Introdotto anche un sistema per creare token su Bitcoin.
Riassunto completo:
- Ark Labs ha lanciato la beta pubblica di Arkade, un nuovo protocollo di rete di livello superiore costruito sulla blockchain di Bitcoin.
- Arkade è progettato per semplificare i pagamenti e abilitare casi d'uso finanziari estesi, come prestiti e trading, mantenendo la decentralizzazione di Bitcoin.
- È considerato il protocollo più importante per Bitcoin dal Lightning Network, un protocollo di pagamenti di secondo livello, di cui Arkade mira a risolvere i problemi di adozione diretta non-custodial.
- Il protocollo fonde i benefici della rete Bitcoin con la facilità d'uso e la velocità tipiche dei sistemi fintech centralizzati, estendendosi anche a funzionalità di finanza decentralizzata (DeFi).
- Arkade introduce gli Ark Service Providers (ASPs), entità centralizzate che tuttavia non hanno piena custodia dei fondi degli utenti, i quali possono usare prove crittografiche sulla blockchain per prevenire frodi.
- Con Arkade è stato lanciato Arkade Assets, uno standard di tokenizzazione nativo per Bitcoin, simile agli ERC-20 di Ethereum, basato sul concetto storico di "colored coins".
- L'obiettivo è trovare un equilibrio tra l'etica cypherpunk di Bitcoin, che enfatizza la privacy e la decentralizzazione, e la praticità, distinguendosi da altre soluzioni alternative spesso criticate per la loro centralizzazione.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
New Bitcoin Protocol Makes Payments Easier
Bitcoin is getting some Ethereum-like features.GizmodoKyle Torpey
Ark Labs lança Arkade, nova camada 2 nativa do Bitcoin
Ark Labs lancia la versione beta pubblica del layer 2 La piattaforma Arkade consente transazioni istantanee e programmabili in Bitcoin Gli asset Arkade porteranno stablecoin eRedator (PortalCripto)
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Microsoft presenta l'erede di Clyppy: si chiama Mico
In breve:
Microsoft ha introdotto Mico, un nuovo personaggio virtuale per la modalità vocale di Copilot, destinato a reagire con espressioni in tempo reale e imparare dall'utente tramite una nuova funzione di memoria. L'assistente integra una modalità "Learn Live" in cui fa da insegnante e mira a dare un'identità a Copilot, incoraggiando l'interazione vocale con i computer e riprendendo il concetto di assistente dell'iconico vecchio Clippy. Per adesso è disponibile solo negli USA.
Riassunto completo:
- Microsoft ha lanciato Mico, un nuovo personaggio virtuale progettato per la modalità vocale del suo assistente intelligenza artificiale Copilot.
- Mico reagisce con espressioni in tempo reale alle conversazioni degli utenti, con l'obiettivo di costruire una connessione emotiva.
- L'assistente utilizzerà una nuova funzione di memoria all'interno di Copilot per apprendere fatti e contesti relativi all'utente e alle sue attività.
- Una modalità chiamata "Learn Live" trasformerà Mico in un tutor socratico, che guida gli utenti attraverso concetti utilizzando lavagne interattive e indizi visivi.
- L'introduzione di Mico fa parte dell'obiettivo di Microsoft di dare un'identità a Copilot e incoraggiare le persone a interagire vocalmente con i propri computer, come già tentato con assistenti precedenti come Clippy e Cortana.
- Al momento del lancio, Mico sarà disponibile esclusivamente negli Stati Uniti.
- L'assistente include un "Easter egg" nascosto in omaggio a Clippy, il precedente assistente di Microsoft Office.
Chi era Clippy?
Clippy era l’assistente virtuale animato incluso nei programmi Microsoft Office alla fine degli anni ’90. Aveva la forma di una graffetta con occhi e sopracciglia, e appariva per offrire suggerimenti come “Sembra che tu stia scrivendo un curriculum. Vuoi che ti aiuti a formattarlo?”. È stato introdotto nel 1997 con Office 97 e divenne presto famoso, ma anche odiato, perché spesso appariva in modo invadente. Microsoft lo ha rimosso definitivamente nel 2003 con Office XP, anche se è poi tornato brevemente come icona nostalgica in emoji e gadget.
Questo testo è un riassunto del seguente articolo (eng):
Meet Mico, Microsoft’s AI version of Clippy
Copilot now has its own virtual character for its voice mode.The VergeTom Warren
Alternativa in italiano:
Da Microsoft un Copilot nuovo, che mette le persone al centro
Con il Copilot Fall Release, Microsoft punta su un’intelligenza artificiale capace di connettere, comprendere e supportare gli utentiAI4Business
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Intel non molla Arrow Lake: spunta il 270K Plus a 24 core, refresh in vista?
Sembra che Intel abbia ancora qualche asso nella manica per la sua famiglia di processori desktop Arrow Lake-S: una nuova SKU, identificata come Intel Core Ultra 7 270K Plus, è stata avvistata nel database di Geekbench, grazie alla segnalazione dell'utente Benchleaks su X.
[GB6 CPU] Unknown CPU
CPU: Intel Core Ultra 7 270K Plus (24C 24T)
Min/Max/Avg: 5165/5474/5429 MHz
Codename: Arrow Lake
CPUID: C0662 (GenuineIntel)
Single: 3205
Multi: 22206t.co/U3Buof359R
— Benchleaks (@BenchLeaks) October 22, 2025
I risultati del test mostrano un punteggio di 3.205 in single-core e 22.206 in multi-core, circa il 10% in più rispetto ai punteggi tipici ottenuti dal Core Ultra 7 265K sulla stessa piattaforma. Questi numeri suggeriscono che si tratti di una versione potenziata del modello esistente.
L'analisi dei dati del benchmark rivela che il Core Ultra 7 270K Plus è dotato di 24 core (configurazione 8 P-Core + 16 E-Core) e 24 thread, con una frequenza di boost massima che raggiunge i 5,5 GHz.
Rispetto al 265K (8P+12E), il nuovo modello guadagna quindi 4 E-Core aggiuntivi, mantenendo invariata la frequenza di picco.
Il test è stato eseguito su un sistema a marchio Lenovo, equipaggiato con 48 GB di memoria DDR5 a 7.182 MT/s e una GPU NVIDIA GeForce RTX 5090D. La presenza in un sistema OEM potrebbe indicare un'esclusività per gli integratori di sistemi, ma un altro dettaglio apre a diverse interpretazioni: il supporto a memorie RAM così veloci.
L'attuale lineup Arrow Lake-S supporta ufficialmente memorie fino a DDR5-6400 MT/s; la compatibilità con moduli a 7200 MT/s potrebbe quindi essere il segnale che il 270K Plus faccia parte di un imminente refresh dell'architettura Arrow Lake.
Lanciata nell'ottobre 2024, la serie Core Ultra 200S (Arrow Lake-S) non ha ottenuto il successo sperato, faticando a imporsi sulla concorrenza e sui precedenti modelli Raptor Lake. L'apparizione di questa SKU potrebbe indicare la volontà di Intel di rafforzare la sua offerta desktop per correggere le debolezze della lineup attuale, senza attendere la generazione successiva. Resta da vedere se e come questo processore verrà commercializzato.
Fonte: Tom's Hardware
LENOVO INVALID - Geekbench
Benchmark results for a LENOVO INVALID with an Intel Core Ultra 7 270K Plus processor.browser.geekbench.com
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Dietro i rincari Xbox: Microsoft chiede margini record, superiori al settore
L'ondata di decisioni controverse che ha travolto la divisione Xbox negli ultimi due anni, tra cui i discussi aumenti di prezzo per console e Game Pass, la cancellazione di progetti e i massicci licenziamenti, avrebbe una spiegazione precisa: la pressione interna per raggiungere obiettivi di margine estremamente ambiziosi.
Secondo un report di Bloomberg, basato su fonti interne a Microsoft, la CFO Amy Hood avrebbe fissato nell'autunno del 2023 un target di margine di profitto operativo del 30% per tutte le divisioni aziendali, inclusa quella gaming, a cui in passato non erano stati imposti obiettivi specifici così stringenti.
Questo cambio di rotta segna una svolta significativa rispetto al passato, quando la divisione guidata da Phil Spencer godeva di maggiore autonomia finanziaria all'interno del colosso di Redmond, ma è anche un obiettivo superiore alla media del settore videoludico, che secondo gli analisti si attesta tipicamente tra il 17% e il 22%.
Documenti interni trapelati in passato indicavano che Xbox operava con margini molto più contenuti, intorno al 12% nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2022: di fronte a una richiesta così sfidante, la divisione gaming avrebbe reagito con le misure drastiche che hanno scosso la community: l'aumento dei prezzi dei servizi come Game Pass Ultimate (salito del 50%), l'incremento del costo delle console in alcune regioni, la cancellazione di progetti non ritenuti sufficientemente redditizi e, soprattutto, il taglio di migliaia di posti di lavoro, culminato con la chiusura di studi storici.
Sebbene la riduzione dei costi sia una motivazione ovvia per tagli e rincari, l'entità di queste misure, descritte come un vero e proprio "smembramento" della divisione gaming, trova una spiegazione più chiara alla luce di questi obiettivi finanziari così elevati. E, a quanto pare, la strategia sta funzionando, almeno dal punto di vista puramente contabile: durante una call con gli investitori a luglio, la stessa Amy Hood ha dichiarato che il reddito operativo della divisione Xbox era aumentato del 34% nell'ultimo trimestre grazie alla "continua prioritizzazione delle opportunità a margine più elevato".
Questa pressione per massimizzare i profitti segna un cambiamento radicale nell'approccio di Microsoft verso il suo business videoludico, storicamente meno focalizzato sui margini rispetto ad altre aree, e solleva interrogativi sul futuro equilibrio tra sostenibilità finanziaria e investimenti a lungo termine nell'ecosistema Xbox.
Fonte: The Verge
Microsoft’s lofty goals for Xbox profit are behind the price hikes and studio shutdowns
Pressure from Microsoft to achieve industry-topping profit margins has led to Xbox being butchered over the last two years.Jess Weatherbed (The Verge)
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Clippy si evolve: ecco Mico, l'assistente IA di Microsoft
A quasi trent'anni dalla comparsa della graffetta Clippy, Microsoft ci riprova introducendo un nuovo assistente virtuale per i suoi sistemi operativi: si chiama Mico ed è il nuovo personaggio animato destinato a popolare la modalità vocale di Copilot.
L'annuncio arriva dopo mesi di test e si inserisce in un percorso volto a dare un'identità riconoscibile all'intelligenza artificiale di Microsoft: "Clippy camminava perché noi potessimo correre" ha scherzato Jacob Andreou, Corporate VP di Microsoft AI, in un'intervista con The Verge, riconoscendo l'eredità, seppur controversa, del vecchio assistente di Office.
Mico si presenta come un'orbita fluttuante capace di mostrare espressioni facciali in tempo reale, reagendo al tono e al contenuto della conversazione.
"Se parli di qualcosa di triste, vedrai le sue espressioni facciali reagire quasi immediatamente" spiega Andreou, aggiungendo che l'obiettivo è far sì che "tutta la tecnologia svanisca sullo sfondo" per creare una connessione più naturale con l'IA.
Mico sarà attivato di default nella modalità vocale di Copilot (ma potrà essere disattivato) e si integrerà con la nuova funzione di memoria dell'assistente, permettendogli di ricordare fatti sull'utente e sul contesto lavorativo per fornire risposte più pertinenti.
Oltre all'interazione standard, Mico includerà una modalità "Learn Live", trasformandosi in un tutor socratico che guida l'utente attraverso concetti complessi utilizzando lavagne interattive e spunti visivi, ideale per studenti o per chi impara una nuova lingua.
Il lancio di Mico accompagna la nuova campagna marketing di Microsoft che promuove i PC Windows 11 come "il computer con cui puoi parlare", un tentativo di rilanciare l'interazione vocale dopo il fallimento di Cortana.
Consapevole delle difficoltà nel rendere naturale parlare con un computer, Microsoft ha inserito anche degli Easter egg: Andreou ha anticipato che toccando Mico molto velocemente "potrebbe succedere qualcosa di speciale", ammettendo che "in un certo senso, viviamo tutti all'ombra di Clippy".
Mico sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, Regno Unito e Canada.
Fonte: Microsoft Blog
Human-centered AI | Microsoft Copilot Blog
Today, we’re dropping the Copilot Fall Release, a big step forward in making AI more personal, useful, and human-centered. There’s a lot of noise around AI. Headlines, hype, fear. At Microsoft AI, we want to change the outlook.Mustafa Suleyman (Microsoft Copilot Blog)
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NFC più facile: nuovo standard per connessioni stabili fino a 20mm
Il consorzio globale NFC Forum, che include colossi come Apple, Google, NXP e Sony, ha compiuto un passo fondamentale per il futuro della tecnologia contactless con il lancio della sua ultima release di certificazione, la CR15.
Questo nuovo programma definisce i test necessari per garantire che i dispositivi siano conformi alla specifica tecnica NFC Release 15, annunciata all'inizio dell'anno, il cui punto cardine è l'estensione del raggio operativo. Grazie a CR15, le aziende potranno ora certificare i propri prodotti per funzionare correttamente fino a una distanza di 20 millimetri, un aumento di quattro volte rispetto al precedente limite di 5mm.
Questo cambiamento apparentemente piccolo avrà un impatto notevole sull'usabilità quotidiana: le connessioni NFC richiederanno un allineamento meno preciso tra i dispositivi, rendendo le interazioni più fluide e immediate.
La certificazione CR15 fornirà un "marchio di fiducia" ai produttori e agli utenti, assicurando che i dispositivi operanti nel nuovo raggio esteso funzionino come previsto. Questo aprirà le porte a numerosi casi d'uso emergenti, come l'utilizzo dello smartphone come chiave digitale per l'auto (supportando iniziative come quelle dell'Intelligent Car Connectivity Ecosystem Alliance - ICCE) o dello smartwatch come biglietto per i trasporti pubblici.
Il programma di certificazione è essenziale per garantire la coerenza e l'interoperabilità tra i diversi dispositivi che utilizzano la tecnologia NFC. Secondo Arnaud Schreiner, Presidente del Comitato di Conformità dell'NFC Forum, la CR15 "imporrà che tutti i nuovi prodotti... siano conformi al nuovo Volume Operativo (OV20)", garantendo al contempo la cruciale retrocompatibilità con i dispositivi esistenti che utilizzano il precedente standard (OV5). Inoltre, la conformità allo standard minimo di 20mm getterà le basi per future implementazioni che potrebbero puntare a distanze ancora maggiori.
Fonte: NFC Forum
NFC Forum Launches Certification to Support Extended Range of Contactless Connections
Everyday millions and millions of people use NFC technology to connect to things and the world around them.nfc-forum.org
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Jamie Siminoff di Ring racconta la sua visione: l'IA azzererà il crimine?
Jamie Siminoff, il vulcanico fondatore di Ring, è tornato al timone dell'azienda con rinnovato vigore e una visione tanto ambiziosa quanto potenzialmente inquietante. In un'intervista rilasciata a The Verge in occasione dell'imminente uscita del suo libro autobiografico Ding Dong (in arrivo il 10 novembre), ha dichiarato di credere fermamente che la nuova ondata di intelligenza artificiale permetterà finalmente a Ring di realizzare la sua mission originale: "Rendere i quartieri più sicuri".
Secondo Siminoff, mentre le attuali ricerche suggeriscono che i videocitofoni abbiano un impatto limitato sulla prevenzione del crimine, l'integrazione dell'IA con una rete capillare di telecamere potrebbe cambiare radicalmente le carte in tavola. Pur ammettendo che eliminare completamente il crimine è impossibile, si è detto convinto che si possa arrivare molto vicini all'obiettivo.
"Penso che nella maggior parte dei quartieri normali e medi, con la giusta quantità di tecnologia — non troppo folle — e con l'IA, possiamo arrivare molto vicini ad azzerare il crimine" ha affermato, specificando che questo traguardo non è lontano dieci anni, ma potrebbe essere raggiunto "in 12-24 mesi... forse anche entro un anno".
Questa prospettiva riporterà inevitabilmente l'azienda sotto i riflettori delle critiche riguardanti la privacy, soprattutto considerando la decisione di Siminoff di ripristinare e potenziare le partnership con le forze dell'ordine attraverso lo strumento di richiesta video. Siminoff ha liquidato le controversie come "disinformazione", sostenendo che la tecnologia può aumentare la sicurezza mantenendo la privacy sotto il controllo dell'utente, una posizione fortemente contestata da attivisti per i diritti civili e sulla privacy.
Il libro ripercorre la storia di Ring dalla sua fondazione (inizialmente come DoorBot, nato dall'esigenza di non perdere le consegne) fino all'acquisizione miliardaria da parte di Amazon nel 2018, includendo aneddoti come il famoso rifiuto a Shark Tank e momenti critici in cui l'azienda ha rischiato il fallimento, come la causa legale con ADT o i problemi tecnici dei primi DoorBot spediti senza test adeguati poco prima di Natale. Siminoff descrive il processo di scrittura come un'esperienza umiliante, ammettendo errori passati ma sottolineando come proprio le difficoltà abbiano forgiato la resilienza dell'azienda.
Fonte: The Verge
Ring’s CEO says his cameras can almost ‘zero out crime’ within the next 12 months
Jamie Siminoff’s new book, Ding Dong, explores how his video doorbell startup turned into a home security behemoth.Jennifer Pattison Tuohy (The Verge)
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Escape From Duckov: il clone papero di Tarkov vende 1 milione di copie in 5 giorni!
L'irriverente parodia a tema paperesco di Escape From Tarkov ha conquistato il mercato fin dal suo debutto. Escape From Duckov, lo sparatutto PvE top-down sviluppato da Team Soda e pubblicato da Bilibili Game, ha annunciato di aver superato il traguardo di un milione di copie vendute nei suoi primi cinque giorni di disponibilità.
Un risultato "spec-qua-colare", come suggerisce il titolo originale, che testimonia l'incredibile accoglienza riservata a questo gioco indipendente: lanciato il 16 ottobre su Steam, Epic Games Store e Mac App Store, Escape From Duckov ha strategicamente anticipato di circa un mese l'arrivo su Steam del titolo a cui è ispirato, previsto per il 15 novembre. Questo tempismo, unito a un concept divertente e accessibile, sembra aver premiato gli sviluppatori.
Il successo è stato accolto con gratitudine dal team di sviluppo. Jeff Chen, producer di Team Soda, ha dichiarato:
Team Soda è incredibilmente onorato di aver raggiunto tali vette, e dobbiamo questo successo a un'incredibile community di giocatori e ai nostri amici di BiliBili Game. Che siate stati con noi fin dai primi giorni a promuovere la demo su Steam o che vi siate appena uniti per vedere di cosa tratta tutto questo 'qua-quare', grazie
Al momento della scrittura, il titolo parodistico figura tra i giochi di tendenza e più giocati su Steam, secondo i dati di SteamDB, confermando la sua popolarità. Sebbene i due titoli si rivolgano chiaramente a pubblici diversi – Duckov punta su un'esperienza PvE più leggera e umoristica rispetto al realismo hardcore di Tarkov – sarà interessante osservare il confronto diretto dei numeri su Steam una volta che entrambi saranno disponibili sulla piattaforma Valve, pur tenendo conto che molti giocatori di Tarkov continueranno probabilmente a utilizzare il launcher proprietario.
Fonte: WCCFTech
Escape From Duckov Enjoys Spec-quackular Launch With 1 Million Units Sold in Five Days
Duck-filled Escape From Tarkov parody, Escape From Duckov sells 1 million copies in its first five days, developer Team Soda announced.David Carcasole (Wccftech)
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Fujifilm X-T30 III ufficiale: nuovo processore, autofocus AI e ghiera Film Sim a 1000 euro
Fujifilm ha sciolto le riserve sul futuro della sua apprezzata serie X-T30, lanciando la nuova X-T30 III e rispondendo così ai dubbi sorti dopo l'introduzione della X-T50 lo scorso anno.
Questo terzo modello porta con sé aggiornamenti chiave che la allineano ai modelli più recenti, pur mantenendo il suo posizionamento come opzione compatta e dal prezzo accessibile. Pur mantenendo lo stesso sensore X-Trans da 26.1MP dei predecessori (con fattore di crop 1.5x), la X-T30 III integra l'ultimo processore d'immagine Fujifilm, raddoppiando la velocità di elaborazione e sbloccando significative migliorie, soprattutto nel comparto video e autofocus.
Dal punto di vista del design, la X-T30 III rimane fedele alla sua vocazione di fotocamera leggera e compatta, pesando solo 378 grammi, leggermente meno del modello precedente, rendendola ideale per la fotografia di viaggio e street.
La novità più evidente è l'introduzione del selettore dedicato alle Simulazioni Pellicola sul pannello superiore, che sostituisce la ghiera delle modalità vista sul modello precedente e riprende il design di X-M5 e X-T50. Questo permette un accesso immediato agli iconici profili colore Fujifilm, come Reala Ace e Nostalgic Neg, offrendo anche tre posizioni personalizzabili per salvare le proprie "ricette".
I numerosi controlli fisici, se da un lato offrono precisione agli utenti esperti, potrebbero intimidire i principianti. Il display posteriore è inclinabile ma non completamente articolato, mentre il mirino elettronico da 2,36 milioni di punti si posiziona sulla fascia bassa per risoluzione.
Anche il sistema di autofocus beneficia del nuovo processore, risultando più veloce e introducendo le modalità di rilevamento del soggetto basate sull'IA già viste su altri modelli, capaci di riconoscere e tracciare automaticamente animali, come gli uccelli, e veicoli, promettendo scatti più nitidi anche in movimento, nonostante la raffica rimanga invariata a 8 fps (otturatore meccanico) e 20 fps (elettronico).
Le capacità video compiono un balzo significativo: la X-T30 III può ora registrare in 6.2K a 30 fps utilizzando l'intera larghezza del sensore (un upgrade notevole dal 4K/30p precedente) o in 4K a 60 fps con un leggero crop (1.18x), entrambe disponibili anche in modalità a 10-bit per una maggiore gamma dinamica.
Tuttavia, rimangono alcune limitazioni: manca la stabilizzazione interna del sensore (IBIS), l'ingresso microfono è un meno comune jack da 2.5mm e il display non si ribalta frontalmente, rendendola una buona fotocamera ibrida ma meno ideale per i vlogger rispetto a modelli come la X-S20.
Completano la dotazione una porta microHDMI per l'output video RAW, un singolo slot per schede SD (purtroppo limitato allo standard UHS-I) e una batteria migliorata che garantisce fino a 425 scatti per carica. Insieme alla fotocamera, Fujifilm ha presentato anche un nuovo obiettivo, il Fujinon XC13-33mmF3.5-6.3 OIS, un interessante zoom ultragrandangolare (equivalente a circa 20-50mm su full-frame). Le prime spedizioni della Fujifilm X-T30 III sono previste per novembre 2025 con preorder già aperti a un prezzo di poco inferiore ai 1000 euro.
Fonte: Fujifilm
Introducing FUJIFILM X-T30 III | News | FUJIFILM X Series & GFX - Global
FUJIFILM Corporation announces the launch of the “FUJIFILM X-T30 III” (X-T30 III) worldwide. The X-T30 III, the latest model in the X series, offersFujifilm X
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Senza grosse sorprese, ROG Xbox Ally è più veloce su Linux: +32% FPS rispetto a Windows
Microsoft e Asus hanno lavorato per creare un'esperienza ottimizzata su Windows per ROG Xbox Ally, introducendo l'Xbox Full Screen Experience che disattiva processi in background non necessari per massimizzare le prestazioni di gioco. Tuttavia, un test condotto da Cyber Dopamine suggerisce che il potenziale hardware del dispositivo potrebbe essere ulteriormente sbloccato utilizzando un sistema operativo diverso.
youtube.com/embed/ambCqcFuexk?…
Lo youtuber ha installato Bazzite, popolare distribuzione Linux per handheld che replica l'aspetto e il feeling di SteamOS utilizzando la modalità Big Picture di Steam come launcher principale, pur offrendo menu e impostazioni personalizzate (come la gestione dei profili energetici). Confrontando le prestazioni di gioco tra Windows con Xbox FSE e Bazzite, i risultati sono stati sorprendenti: nel test con Kingdom Come: Deliverance 2, il sistema operativo Linux ha generato un framerate superiore di circa il 32% rispetto a Windows, un margine notevole.
Questa tendenza si è mantenuta anche a wattaggi inferiori, sebbene con differenze meno marcate.
Su Hogwarts Legacy, invece, il divario si è appiattito al punto che, a 13W, entrambi i sistemi operativi offrivano lo stesso numero di FPS. Tuttavia, anche in questo scenario, Cyber Dopamine ha evidenziato una differenza cruciale: la stabilità del framerate: il grafico degli FPS su Windows mostrava fluttuazioni costanti, mentre su Bazzite rimaneva prevalentemente piatto, indicando un'esperienza di gioco percepita come più consistente.
Questi risultati, sebbene non derivanti da benchmark standardizzati, sollevano interrogativi sull'efficacia dell'ottimizzazione di Microsoft e suggeriscono che Linux potrebbe essere in grado di sfruttare in modo più efficiente le risorse hardware del ROG Xbox Ally.
Fonte: Tom's Hardware
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Non solo tecnologia: per gli italiani lo smartphone è il compagno di vita a cui affidare emozioni e ricordi
La veloce evoluzione della tecnologia ed il cambio delle abitudini ad essa associate, fanno sì che lo smartphone non venga più considerato come un semplice strumento tecnologico. In particolare, per i nostri connazionali, lo smartphone sembra essere diventato un vero e proprio compagno di vita, capace di offrire conforto nei momenti di solitudine, distrazione negli attimi di noia, sostegno nelle situazioni di imbarazzo e rifugio dei ricordi più intimi e preziosi.
Un osservatore attento dei cambiamenti digitali
Swappie ha posto l'attenzione su questo aspetto, avviando una collaborazione con Swg che ha realizzato per l’azienda un’indagine volta a esplorare il legame affettivo tra gli italiani e il loro dispositivo mobile. Non è la prima volta che Swappie promuove ricerche di questo tipo: l’obiettivo è quello di diventare un osservatore attento dei cambiamenti digitali, offrendo strumenti per interpretare e affrontare con consapevolezza il rapporto con i dispositivi. Questa indagine, infatti, rappresenta molto più di una semplice fotografia dei comportamenti degli italiani: è un modo per dare voce ai vissuti, alle emozioni e ai significati che le persone attribuiscono ai propri dispositivi. Una ricerca che rafforza la missione dell’azienda: ridare valore a ciò che spesso viene dimenticato in un cassetto.
“La ricerca che abbiamo svolto in collaborazione con Swg ci mostra quanto lo smartphone sia diventato un oggetto identitario: 1 italiano su 3 descrive questa relazione come qualcosa in più dell’uso quotidiano, è un vero legame emotivo, capace di raccontare chi siamo e come viviamo - ha dichiaratoElena Garbujo di Swappie - per questo, in Swappie crediamo che la possibilità di vendere e acquistare dispositivi ricondizionati non sia solo una risposta concreta alla sfida ambientale, ma anche un modo per rispettare la memoria affettiva legata alla tecnologia, dando una seconda vita anche alle storie che ciascun telefono porta con sé.”
Photo by bruce mars / Unsplash
Un legame che va oltre la funzionalità
Non sorprende che molti descrivano il proprio smartphone come “una seconda pelle”. Dalla ricerca emerge con chiarezza che il telefono non è più un semplice strumento tecnologico, ma un compagno nella quotidianità a cui si è affettivamente legati, che rappresenta un’estensione della propria identità e un supporto per affrontare piccole e grandi fragilità: il 70% degli intervistati considera lo smartphone un alleato per combattere la noia, trovando in esso un modo per intrattenersi, scoprire cose nuove e rilassarsi. Ma non è tutto qui: per il 56% degli intervistati il telefono diventa un mezzo di conforto per affrontare momenti di solitudine. Questa relazione si riflette anche nei comportamenti quotidiani: il 71% lo porta con sé da una stanza all’altra, il 45% lo pulisce prima di appoggiarlo e il 34% prova un senso di sicurezza semplicemente avendolo sott’occhio. Una presenza discreta ma costante, a cui molti dedicano cure e attenzioni, proprio come si farebbe con una persona cara o un oggetto di valore.Photo by Alp Duran / Unsplash
Lo smartphone come rifugio emotivo
In un mondo sempre più frenetico, lo smartphone diventa un rifugio sicuro, un luogo dove poter archiviare ricordi, emozioni e tappe significative della propria vita. Per circa 1 italiano su 2, episodi importanti come viaggi, relazioni, sfide personali o momenti di crescita sono legati al dispositivo che si possedeva in quel periodo. Il legame è particolarmente forte tra i più giovani, dai 18 ai 34 anni, che considerano lo smartphone un vero e proprio scrigno digitale della propria identità, dove custodire frammenti di vita.Photo by ROBIN WORRALL / Unsplash
Per tutte le motivazioni elencate finora, anche l’idea di separarsi da un vecchio telefono non è semplice. Solo 2 italiani su 5 riescono a passare da un dispositivo all’altro con disinvoltura. Gli altri, invece, sembrano farsi trasportare maggiormente dall’emotività: il 27% teme di perdere qualcosa di importante, il 13% vive il cambio con malinconia, mentre il 21% vive il momento del cambio come un gesto simbolico, legato a una svolta o a un nuovo inizio.Photo by Andrey Matveev / Unsplash
Anche per questo, sono quasi 8 su 10 gli italiani che conservano i vecchi telefoni nei cassetti di casa: un’abitudine in crescita, motivata sì da ragioni pratiche (precauzione o sicurezza dei dati), ma anche da un senso di attaccamento emotivo. Per molti, infatti, “lasciare andare” un vecchio smartphone è un gesto quasi intimo, perché non si tratta di cedere un oggetto, ma di affidare a un’altra persona un pezzo della propria storia.Non a caso, quasi la metà degli intervistati (49%) afferma di provare disagio nel vedere il proprio vecchio telefono nelle mani di qualcun altro. Ed è per questo che quando arriva il momento di vendere o donare il proprio dispositivo, la fiducia diventa un aspetto fondamentale da tenere in considerazione. Il 60% degli italiani cerca, infatti, un interlocutore affidabile, in grado di tutelare non solo la privacy, ma anche quel legame affettivo con il dispositivo che si è creato nel tempo.Photo by Tasha Kostyuk / Unsplash
Sostenibilità e e-waste: una sfida ancora aperta
Accanto all’aspetto emotivo, cresce anche l’attenzione verso l’impatto ambientale della tecnologia. Il 73% della popolazione è consapevole dell’importanza di adottare comportamenti più responsabili soprattutto per contrastare l’inquinamento causato da uno scorretto smaltimento dei rifiuti elettronici. Tuttavia, purtroppo, solo 1 intervistato su 4 afferma di aver davvero a cuore la questione. L’e-waste è percepito come un’emergenza seria ma ancora sottovalutata, soprattutto dagli over 55, mentre i giovani sembrano più distaccati, forse assuefatti dalla velocità con cui la tecnologia si evolve e si rinnova.
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Apple A20, il salto ai 2nm costerà caro: paura per i prezzi di iPhone 18
Apple si prepara al grande salto tecnologico con il chip A20, destinato a equipaggiare la linea iPhone 18 del prossimo anno e a inaugurare l'era dei 2 nanometri per la produzione di massa: dopo tre generazioni sul nodo a 3nm di TSMC, questo passaggio promette ulteriori miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
Purtroppo, questa innovazione avrà un prezzo che, secondo un report del China Times, si preannuncia molto salato. TSMC avrebbe infatti comunicato ai suoi clienti principali, tra cui Apple, un aumento dei costi di almeno il 50% rispetto ai processori a 3nm, rincaro giustificato dagli enormi investimenti di capitale richiesti dal nuovo nodo produttivo e dall'assenza di sconti iniziali, legata a una resa ancora in fase di ottimizzazione.
Le stime dei fornitori indicano che il prezzo unitario di un chip mobile di punta a 2nm potrebbe attestarsi intorno ai 280 dollari all'inizio della produzione di massa. Se questa cifra fosse confermata, l'A20 diventerebbe di gran lunga il componente più costoso dell'iPhone, superando persino il comparto fotografico (si stima che l'A18 costi circa 45 dollari, rappresentando solo il 10% circa del costo totale dei materiali).
Di fronte a un simile aumento, Apple si troverebbe di fronte a un bivio: assorbire i costi extra riducendo i propri margini di profitto, o trasferire l'aumento sul prezzo finale per i consumatori.
Una terza via, già ipotizzata in passato dall'analista Ming-Chi Kuo, potrebbe essere quella di limitarne l'adozione ai soli modelli di punta, ovvero iPhone 18 Pro e iPhone 18 Pro Max, differenziando ulteriormente la gamma in base al processore utilizzato. L'A20, inoltre, dovrebbe costituire la base per la futura serie di chip M6 destinati a Mac e iPad.
Fonte: MacRumors
Apple's A20 Chip Could Be Massively More Expensive
Apple's "A20" chip designed for next year's iPhone models could be considerably more expensive, the China Times reports. The A20...Hartley Charlton (MacRumors.com)
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Halloween con Luigi: il primo Mansion arriva su Switch 2
Nintendo ha annunciato il ritorno di un'icona del GameCube: l'originale Luigi's Mansion arriverà su Switch 2 a partire dal 30 ottobre.
L'aggiunta alla libreria Nintendo GameCube - Nintendo Classics permetterà di rivivere le prime, spettrali avventure di Luigi nella sua magione infestata, vinta per errore.
youtube.com/embed/GvN4hHpfVqQ?…
Questa uscita assume un significato particolare in vista di Halloween e completa l'intera serie su Switch 2, affiancandosi ai già disponibili Luigi's Mansion 2 HD e Luigi's Mansion 3.
Lanciato originariamente nel 2001, il gioco vede Luigi, tutt'altro che coraggioso ma armato del fido aspiratore Poltergust 3000 e guidato dal Game Boy Horror del Professor Strambic, esplorare una villa piena di spettri e segreti alla ricerca del fratello scomparso, Mario.
L'inclusione nel pacchetto aggiuntivo ribadisce il valore dell'abbonamento al servizio Nintendo Switch Online + Expansion Pack, che oltre a questa e altre gemme del GameCube (esclusive per Switch 2), offre accesso a librerie di classici N64 e GBA, DLC selezionati, pacchetti di aggiornamento per Switch 2 (BOTW, TOTK), l'app Nintendo Music, GameChat (esclusiva Switch 2) e tutte le funzionalità online standard dell'abbonamento base.
Fonte: Nintendo
Luigi's Mansion takes up residence on Nintendo Classics Oct. 30
The Luigi’s Mansion™ game is coming to the Nintendo Switch™ 2 system via the Nintendo GameCube™ – Nintendo Classics library*, where it will be playable with a Nintendo Switch Online + Expansion Pack membership starting Oct. 30 – just in time for Hal…Nintendo
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